mercoledì 20 aprile 2011

IL CEDRO E LO SCORBUTO

Prima di lasciare definitivamente il moribondo secolo XVIII, vediamo quali altri passi
importanti vi erano stati compiuti, oltre a quelli di Leeuwenhoek e Spallanzani.
Nel 1757, quando lo scorbuto decimava gli equipaggi della flotta inglese al punto da mettere
in pericolo la potenza della nazione, un medico dell'ospedale navale di Portsmouth, James Lind,
aveva consigliato di aggiungere alle tradizionali provvigioni di cibi secchi che le navi portavano
a bordo, una quotidiana razione di succo fresco di cedro, essendo questo un frutto di lunga
conservazione. Lind aveva intuito che lo scorbuto poteva essere dovuto alla prolungata mancanza
di cibi freschi nel nutrimento. Ma anche in quei tempi era difficile far credere all'efficacia di un
rimedio semplice ed economico per una malattia così grave, e il Ministro della Marina non gli
aveva dato ascolto; contrariamente al famoso Capitano Cook, il quale seguì il consiglio di Lind e
riuscì a compiere una crociera di tre anni senza un solo caso di scorbuto a bordo.
Tuttavia fu solo nel 1794, anno di morte di James Lind, che il Ministero si decise a provare il
rimedio su una flottiglia in partenza. L'esperimento fu un successo totale: Dieci anni dopo più
nessuna nave inglese salpava senza una scorta di cedri, e la più temuta malattia dei naviganti era
definitivamente debellata, grazie all'intuito e all'intelligente ragionamento di un oscuro medico di
marina. (Il che però non impedisce agli "scienziati" del nostro secolo di far morire di stenti ogni
anno migliaia e migliaia di animali nel tentativo di duplicare in essi i sintomi dello scorbuto e
"provare scientificamente" ciò che ormai sappiamo da un paio di secoli.)
tratto da :la scienza medica sotto accusa Hans Ruesch