lunedì 16 maggio 2011

IL GUARITORE FILIPPINO E STRISCIA LA NOTIZIA

Qualche anno fa Striscia la Notizia ha reso celebre il guaritore filippino Alex
Orbito grazie alle incursioni effettuate dal loro inviato sui luoghi dove questi
‘operava’ i pazienti durante i suoi viaggi in Italia. La tecnica di Orbito
appartiene alla tradizione sciamanica e consiste nell’intervenire a mani nude
sul corpo dei pazienti entrando letteralmente nel loro organismo per estrarne il
male. Al termine degli interventi vengono orgogliosamente mostrati grumi di
cellule tumorali piuttosto che altre parti nocive estratte dalle viscere degli
operati. Dell’operazione non rimane alcun segno in quanto l’apertura
attraverso cui Orbito ha introdotto le sue mani nel corpo dei pazienti si
rimargina immediatamente senza lasciare cicatrici.
La domanda è: Orbito è un imbroglione oppure no?
La risposta di Striscia la Notizia - in queste occasioni degna rappresentante
della mentalità scientista del popolino - è che indubbiamente siamo di fronte a
un truffatore da smascherare. Infatti l’inviato della trasmissione ha in più
occasioni dimostrato che il materiale organico estratto dai corpi consiste in
realtà in frattaglie di pollo che il guaritore tiene nascoste nel cavo della mano.
E ovviamente da una trasmissione popolare non si può pretendere più di
questo.
Ma noi possiamo analizzare il fenomeno Orbito da un punto di vista più
strettamente sciamanico… e quindi psicologico/scientifico. In medicina esiste
infatti qualcosa chiamato effetto placebo, che, detto in due parole, può talvolta
consentire a una persona malata di una patologia anche molto grave, di
guarire semplicemente grazie alla fede nella terapia e nel terapeuta che la
somministra. In altre parole, se a un gruppo di malati si fa bere acqua e
zucchero invece di una medicina, accade regolarmente che una certa
percentuale dei malati guarisca ugualmente.
Nell’esperimento condotto in ‘doppio cieco‘, né il paziente né il medico sanno
che la medicina è stata sostituita da un placebo. In questo caso la percentuale
dei pazienti guariti grazie all’effetto placebo diviene superiore!
A questo punto chiediamoci: cos’è un atto sciamanico?
Innanzitutto alla base di esso vi deve essere una forte fede - profonda… non
solo intellettuale - da parte del paziente circa l’efficacia dell’atto stesso. Poi vi
deve essere una fede altrettanto granitica da parte del guaritore (come mostrato
nel ‘doppio cieco‘). Infine, per un’indagine accurata, risulta fondamentale
rilevare che l’atto sciamanico consiste in un evento nel corso del quale il
paziente viene portato in uno stato alterato di coscienza. E questa è una chiave
importante. Grazie infatti all’utilizzo di mantra, canti, suoni ritmati, danze...
uniti al magnetismo personale del guaritore, all’ingestione di piante psicotrope
e a un contesto fuori dall’ordinario nel quale il malato viene immerso
(immaginate che la cosa avvenga in una capanna indiana o nel mezzo di un
villaggio africano) la coscienza del paziente viene condotta in uno stato
alterato all’interno del quale egli è convinto di percepire - e quindi
effettivamente percepisce - fatti che agli occhi di altre persone presenti non
sono mai accaduti.
Nel caso specifico in cui opera Orbito, il paziente, se è sostenuto da profonda
fede e se è stato condotto nell’appropriato stato di coscienza, VEDE e SENTE le
mani del guaritore che gli entrano nel corpo! E in molti casi la guarigione
effettivamente avviene.
Ciò si verifica con maggiore facilità nei Paesi dove lo sciamanesimo possiede
ancora oggi una certa forza suggestiva sulla popolazione, mentre è
decisamente più improbabile che la guarigione si verifichi in un contesto
occidentale, dove siamo molto più smaliziati e la fede - quella vera -
ultimamente scarseggia.
Utilizzare frattaglie di pollo e far credere che siano state estratte
dall’organismo del paziente fa quindi parte del gioco, è un inganno necessario
nella rappresentazione sciamanica, così come gli altri elementi scenografici
(danze, ecc)… che però in occidente vengono a mancare, inficiando il risultato.
Sarebbe troppo lungo, ed esula dagli scopi di questo articolo, spiegare che
anche la guarigione operata dal chirurgo o quella che si verifica grazie
all’assunzione dell’antibiotico avviene in verità anch’essa grazie a un atto di
fede nella medicina moderna e nei suoi dispensatori in camice bianco (la
moderna divisa dello sciamano).
Voglio citare almeno un brano concernente l’effetto placebo, riportato in una
dispensa del ricercatore Marcello Pamio, anche autore del sito
www.disinformazione.it e riportato anche nel mio libro RISVEGLIO edito da
Anima Edizioni:
Uno studio della Baylor School of Medicine pubblicato nel 2002 nel New
England Journal of Medicine ha valutato gli interventi chirurgici su pazienti
affetti da gravi dolori alle ginocchia [Moseley et al. 2002]. I pazienti vennero
divisi in tre gruppi. Nel primo il dottor Moseley raschiò la cartilagine
danneggiata del ginocchio; nel secondo, mise a nudo l’articolazione,
eliminando del materiale ritenuto causa dell’infiammazione (entrambe
tecniche accettate dalla chirurgia ortopedica ufficiale). Il terzo gruppo invece fu
sottoposto a un ‘finto’ intervento: i pazienti vennero anestetizzati, subirono tre
piccole incisioni di routine e il dottore durante l’operazione, durata 40 minuti,
parlò come di routine. A tutti e tre i gruppi fu prescritta la medesima terapia
postoperatoria e di riabilitazione. I risultati furono sorprendenti: il terzo
gruppo, quello placebo che non è stato operato, migliorò esattamente come gli
altri due, e alcuni di loro tornarono addirittura a giocare a basket!
Quale risultato ha ottenuto Striscia la Notizia ‘smascherando’ il presunto
inganno di Alex Orbito? Che se tale pratica già in precedenza in occidente
funzionava poco, da adesso non funzionerà per nulla, perché il potenziale
cliente avrà la certezza di essere di fronte a un truffatore.
Esistono inoltre le conseguenze dell’effetto nocebo, secondo il quale se un
paziente risulta convinto che un farmaco non gli sta giovando, oppure, come
nel nostro caso, che una terapia utilizzata in passato non era in realtà efficace,
le sue condizioni – in una certa percentuale di casi – peggiorano. Per cui venire
a sapere che lo sciamano era in realtà un truffatore, in alcuni casi farà
riammalare anche quei pochi che avevano tratto giovamento dalle cure di
Orbito.
Grazie Striscia la Notizia.

Salvatore Brizzi