giovedì 16 giugno 2011

CIBO MORTO CIBO VIVO


Gesu' disse: non uccidete nè uomini, nè animali e neanche il cibo che entra
nella vostra bocca!Perchè se mangiate cibo vivente quello stesso cibo vivificherà
anche voi, ma se uccidete il vostro cibo quel cibo morto vi ucciderà.
Poi che la vita viene solo dalla vita e dalla morte viene sempre la morte. Infatti
cio' che ha ucciso il vostro cibo ucciderà anche i vostri corpi; e tutto ciò
che uccide i vostri corpi ucciderà anche le vostre anime. Perchè i vostri corpi
diventano ciò che mangiate cosi' come i vostri pensieri diventano il vostro spirito.
Quindi non mangiate nulla che sia stato distrutto dal fuoco, dal gelo o dall’acqua;
perchè i cibi bruciati, congelati o marci bruceranno, congeleranno e
faranno marcire anche i vostri corpi. Non fate come il contadino sciocco che
seminò semi cotti, congelati e marci; e quando venne l’autunno i suoi campi non
produssero nulla e la sua miseria fu grande. Ma fate come quel contadino che
seminò nel suo campo semi viventi i quali si moltiplicarono centinaia di volte.
Dunque vivete solo con il fuoco della vita e non preparate i vostri cibi con quel
fuoco della morte che uccide i vostri cibi, i vostri corpi e anche le vostre anime.
Maestro, dov’è il fuoco della vita?chiese qualcuno. `E in voi, nel vostro
corpo e nel vostro sangue.
E altri chiesero: Dovè il fuoco della morte?.
≪ Il fuoco della morte `e quel fuoco che arde al di fuori di voi ed `e piu'
caldo del vostro sangue; `e quel fuoco che voi usate per cucinare i vostri cibi
nelle case e nei campi. Io vi dico, in verità, che quel fuoco di morte distrugge
il vostro cibo e il vostro corpo, cos`ı come il fuoco della malizia rovina i vostri
pensieri e distrugge il vostro spirito. Perchè il vostro corpo `e ciò che mangiate e
il vostro spirito `e ciò che pensate. Dunque non mangiate ciò che `e stato ucciso
da un fuoco piu' forte del fuoco della vita ma nutritevi scegliendo i vostri cibi
commestibili tra i frutti degli alberi, le erbe dei campi e il latte degli animali.
Infatti tutto ci`o `e nutrito e maturato dal fuoco della vita ed `e un dono degli angeli
di nostra Madre Terra. Ma non mangiate nulla di ci`o a cui ha dato sapore il
fuoco della morte perch´e ci`o `e di Satana.
E qualcuno, meravigliato, chiese: Maestro, come possiamo preparare il nostro
pane quotidiano senza fuoco?.
Lasciate che siano gli angeli di Dio a preparare il vostro pane. Bagnate il
vostro grano affinchè possa penetrarvi l’angelo dell’acqua, quindi disponetelo
all’aria affinchè sia abbracciato anche dall’angelo dell’aria; poi lasciatelo
al sole del mattino alla sera affinchè possa discendervi anche l’angelo della
luce del sole. E la benedizione di questi tre angeli farà sbocciare in fretta nel
vostro grano il germoglio della vita. Poi macinate il vostro grano e ricavatene
delle cialde sottili come fecero i vostri padri quando lasciarono l’Egitto,
la dimora della schiavitu'. Quindi disponete di nuovo quelle cialde al sole fin
dal mattino e a mezzogiorno giratele affinchè, prima del tramonto, l’angelo
del sole possa abbracciarle anche dal lato opposto. Perchè il vostro pane deve
essere preparato da quegli stessi angeli che hanno nutrito e maturato il grano nei
campi. E lo stesso sole che, grazie al fuoco della vita, fece crescere e maturare
il grano dovr`a, con quello stesso fuoco, cucinare anche il vostro pane. Perch´e
il fuoco del sole d`a la vita al grano, al pane e al corpo; ma il fuoco della morte
uccide il grano, il pane e il corpo. E gli angeli viventi del Dio vivente servono
solo gli uomini vivi, perch´e Dio `e il Dio della vita e non il Dio della morte.
Dunque mangiate soltanto alla mensa di Dio: la frutta degli alberi, il
grano e le erbe dei campi, il latte degli animali e il miele delle api, perchè tutto
il resto `e di Satana e, attraverso la via dei peccati e delle malattie, conduce
alla morte. Ma il cibo che mangerete alla ricca mensa di Dio rafforzerà e
ringiovanirà il vostro corpo e voi non vedrete mai la malattia. Perchè nell’antichità
la mensa di Dio nutri' Matusalemme e vi dico, in verità, che se vivrete
come visse lui il Dio vivente dar`a anche a voi, sulla terra, 
una vita lunga come la sua.
Perchè vi dico, in verit`a, che il Dio della vita `e piu' ricco di tutti i ricchi della
terra e la sua mensa traboccante `e pi`u ricca dei piu' ricchi banchetti di tutti i ricchi
della terra. Dunque mangiate per tutta la vita alla tavola di nostra Madre Terra
e non vi mancherà mai nulla. E quando vi nutrirete alla sua tavola mangiate
sempre tutte le cose cos`ı come le trovate, non cucinatele e non mescolate una
varietà con l’altra, altrimenti le vostre viscere diventeranno come pantani
fumanti; e vi dico, in verit`a, che ci`o `e ripugnante agli occhi del Signore.
E non siate come quell’operaio ingordo che, quando era alla tavola del suo
padrone, divorava anche le porzioni degli altri e ingurgitava ogni cosa avidamente
intrugliando tutto. E vedendo ciò il suo padrone, indignato, lo scacci`o dalla sua
tavola. E quando tutti ebbero terminato il loro pasto egli raccolse tutti gli avanzi
e chiam`o l’operaio ingordo dicendogli: Prendi questi avanzi e vai a mangiarli
insieme ai porci perch´e il tuo posto `e con loro e non alla mia tavola.
Fate attenzione dunque a non contaminare il tempio del vostro corpo con
ogni genere di abominazione. Alla mensa di Madre Terra troverete sempre
due o tre tipi di cibo, accontentatevi di quelli; non siate golosi di tutto ci`o che
vi circonda perch´e vi dico, in verit`a, che se voi mescolerete nel vostro corpo
tutti i generi di cibo, allora in esso cesser`a la pace e in voi si combatteranno
guerre senza fine. E col tempo il vostro corpo sar`a annientato, cos`ı come avviene
per le case e i regni divisi in se stessi. Perch´e il Dio nostro `e il Dio della pace
e non sostiene mai le divisioni; dunque non attirate su di voi la collera di Dio,
altrimenti sarete scacciati dalla sua mensa e sarete costretti a mangiare alla tavola
di Satana dove il vostro corpo sar`a corrotto dal fuoco dei peccati, delle malattie e
della morte.
E quando vi nutrite non mangiate mai fino a saziet`a; sfuggite le tentazioni
di Satana e ascoltate la voce degli angeli di Dio. Perch´e Satana e il suo
potere vi tenteranno a mangiare sempre di pi`u ma, se vivrete dello spirito, voi resisterete
ai desideri del corpo. Infatti il vostro digiuno `e sempre gradito agli occhi
degli angeli di Dio. Perci`o, quando sarete sazi, fate attenzione a quanto avrete
mangiato e mangiate sempre un terzo in meno.
Fate in modo che il peso del vostro cibo quotidiano non sia inferiore a
una mina e che non superi le due mine. Allora voi non diventerete mai
schiavi di Satana e delle sue malattie. E non disturbate il lavoro che gli angeli
compiono nel vostro corpo mangiando spesso perch´e, in verit`a, chi mangia
pi `u di due volte al giorno compie in s´e il lavoro di Satana. E gli angeli di
Dio lasceranno presto il suo corpo e Satana se ne impadronir`a. Mangiate solo
quando il sole `e nel punto pi`u alto del cielo e mangiate di nuovo quando sar`a
tramontato; cos`ı voi non vedrete malattia perch´e ci`o piace agli occhi del Signore.
E se volete che gli angeli di Dio esultino nel vostro corpo e che Satana fugga
lontano da voi, allora sedete alla mensa di Dio una sola volta al giorno. E allora
1Unit`a di misura che nel periodo ellenistico corrispondeva a circa 480 grammi
................
Durante il vostro pasto respirate sempre a lungo e profondamente affinch
´e l’angelo dell’aria possa benedire il vostro nutrimento. E masticate bene
con i denti il vostro cibo affinch´e esso possa diventare liquido e, nel vostro
corpo, l’angelo dell’acqua lo possa trasformare in sangue; mangiate lentamente,
quasi come fosse una preghiera rivolta al nostro Signore; perch´e vi
dico, in verit`a, che se voi mangerete in questo modo alla sua mensa, il potere di
Dio entrer`a in voi. Ma Satana trasformer`a in un pantano fumante quel corpo
sul quale non saranno discesi gli angeli dell’aria e dell’acqua durante i pasti.


E il Signore non lo accoglier`a pi`u alla sua mensa; perch´e la tavola di Dio `e un
altare e chi mangia alla mensa di Dio `e in un tempio. Perch´e vi dico, in verit`a,
che se il Figlio dell’Uomo rispetta i comandamenti di Dio il suo corpo diventa un
tempio e il suo interno diventa un altare. Quindi non disponete nulla sull’altare
di Dio quando il vostro spirito `e irritato e, quando sarete nel tempio di Dio,
non abbiate pensieri di collera. Entrate nel santuario del Signore solo dopo che
avrete udito in voi il richiamo dei suoi angeli, perch´e tutto ci`o che mangerete
nella tristezza o nella rabbia o in assenza di appetito nel vostro corpo diventer`
a veleno. Perch´e il respiro di Satana contaminer`a tutto ci`o. Dunque disponete
con gioia le vostre offerte sull’altare del vostro corpo e allontanate tutti i cattivi
pensieri quando il vostro corpo riceve il potere di Dio alla sua mensa; non sedete
mai alla tavola di Dio prima che lui vi chiami con l’angelo dell’appetitoGioite
sempre con gli angeli di Dio quando sarete alla sua mensa regale, perch´e ci`o
rallegra il cuore del Signore; e allora la vostra vita sulla terra sar`a lunga perch´e
sarete serviti dal pi`u prezioso dei suoi angeli: l’angelo della gioia.
E non dimenticate che ogni settimo giorno `e santo ed `e consacrato a Dio.
Per sei giorni nutrite il vostro corpo con i doni di Madre Terra ma il settimo
giorno santificatelo per il vostro Padre Celeste. Il settimo giorno non nutritevi
di cibo terreno ma vivete solo della parola di Dio e intrattenetevi per tutto il
giorno con gli angeli del Signore nel regno del Padre Celeste. E come lavorate
per sei giorni nel regno di Madre Terra cos`ı, nel settimo giorno, fate in modo che
gli angeli di Dio costruiscano nel vostro corpo il regno dei cieli. Quindi durante
il settimo giorno non lasciate che il cibo, nel vostro corpo, disturbi il lavoro degli
angeli. E allora Dio vi dar`a lunga vita sulla terra, affinch´e voi possiate vivere
per sempre nel regno dei cieli. Perch´e vi dico, in verit`a, che se non
vedrete pi`u
malattie sulla terra voi vivrete per sempre nel regno dei cieli.

Manoscritti originali scoperti e tradotti da Edmond Bordeaux Szekely
il vangelo esseno della pace