venerdì 12 agosto 2011

PROBLEMA,COESIONE,SOLUZIONE

Non rimanere nell'indolenza, non cullarti nella disillusione, non renderti malleabile e controllabile. 


Insieme tutti i disoccupati, i precari, i disillusi, gli incazzati, sono una forza!!! Sono milioni. Non ha senso neanche linciare i politici: ignoriamoli! Dobbiamo capire che senza di noi non hanno ragion d'essere! Perderanno il lavoro e saranno esattamente come tutti noi, che ora veniamo additati come poveracci, come derelitti, comecretini (cit. ministro Brunetta), come fossimo paria senza il minimo valore.

Ripeto, NON SIAMO SCARTI, SIAMO PERSONE!!! 
E come tali, dobbiamo REAGIRE. 

Si deve creare un movimento dal basso, una coesione, in cui ci si aiuti tra di noi, si collabori, ci si scambino le proprie competenze, della serie "io ti imbianco la casa, tu mi aggiusti le sedie". Questa è la vera collaborazione, questo è il vero lavoro. Non fare gli schiavi per aziende che servono questo sistema.

Hai un mutuo? Se tutti non paghiamo cosa succede alle banche? Falliscono! Ricordiamoci che le banche sono una associazione a delinquere legalizzata che pratica l'usura. E anche le banche se vengono ignorate saltano. Siamo noi che le facciamo vivere, siamo noi che li stipendiamo, siamo noi che possiamo farle chiudere una buona volta. 

Ritirate dai vostri conti tutti i vostri risparmi, nel giro di una settimana il sistema crollerà! Senza risparmi in banca che qualcuno può bloccarvi, sarete liberi, non più controllati, non più inermi di fronte a decisioni non vostre. Evviva il caro vecchio materasso, la vecchia mattonella dove mettere i risparmi. 


Creiamo cooperazione. Ricordatevi che la strategia più vecchia del mondo per mantenere il proprio culo radicato alla sedia è "DIVIDE ET IMPERA". Ne consegue che unirsi è la strategia migliore per fargli saltare la sedia da sotto il culo. Se stiamo uniti, chi ci ferma? 

Abbiamo uno strumento in più per poterci organizzare: internet !!! 

Con internet milioni di persone possono unirsi e fraternizzare. Perché non lo si fa? Perchè i politici vogliono che si resti divisi, arrabbiati l'uno con l'altro, a ringhiare per strappare un pezzo di una bistecca così piccola che ci hanno dato loro per tenerci buoni.

Ci hanno educati così, ma non deve restare così, non più, perche noi stiamo male, perchè non abbiamo più dignità. Perché vogliono che non valiamo più niente. 

Non cacciate la testa sotto la sabbia, non fate come al solito gli "italiani chiagni e fotti". Ci prendono in giro da troppo tempo nel mondo per questo nostro modo di fottercene di tutto. Una buona volta, ora che il sistema è marcio e sta crollando, strappiamogli di mano le redini, facciamolo crollare del tutto, diamogli lo strappo finale, ricominciamo!!!