mercoledì 11 gennaio 2012

FRONTE DI LIBERAZIONE DAI BANCHIERI


Di fronte al disastro verso cui ci stanno portando vediamo il prolificarsi di gruppi e singoli che vogliono ribellarsi contro lo strapotere dei banchieri e dei Governi a loro asserviti.
L’azione fin qui intrapresa, se non viene gestita in maniera unitaria, rischia di essere sterile. La strategia del potere è sempre la stessa: dividi finchè puoi. Non illudiamoci di cambiare il volto del mondo, di spezzarne le illusioni, di condurlo al contrario di quanto sinora è stato considerato desiderabile,piacevole, “civile”, con qualche intervento su facebook.
L’attacco capitalista sferrato contro i popoli è di una ferocia inaudita, mai registrata prima, prova ne sia che i banchieri, che evidentemente non si fidano più della servitù, sono scesi in campo con loro uomini.
Si sta cercando di cancellare la democrazia così come l’abbiamo conosciuta, vedi il tentato referendum greco ed il nuovo governo italiano, il nuovo trattato europeo che, di fatto, passa la gestione del potere nelle mani dei tedeschi, il chiosare, da più parti, che serve una sola “ centrale “ politica per tutti gli Stati europei.
Ed i popoli ? La volontà dei cittadini ? La libertà, vera, di poter scegliere il proprio destino?
Secondo il nostro punto di vista è assolutamente necessario passare da una società rappresentativa ad una società partecipativa. Ad una società socialista  – termine che non ha bisogno di aggettivi qualificativi – e per noi il socialismo è il prevalere del bene comune contro il bene privato.
All’orrenda violenza capitalista dobbiamo rispondere con lotte di popolo mirate, sempre ed esclusivamente nei canoni della democrazia, dobbiamo rispondere come risposero a loro tempo Marx e Pound passando per La Rochelle.
Crediamo che sia giunto il momento di aggregarci in un unico Movimento di Lotta Popolare, senza essere omologati e senza voler omologare nessuno,lo chiediamo a tutti quei gruppi e singole persone  che intendono darsi da fare per raggiungere l’obiettivo di cambiare questo sistema, lo chiediamo a tutti i “ delusi “ dalle loro precedenti  esperienze politiche, siano esse di destra o di sinistra ( non ce ne frega niente da dove vengono ), al di sopra delle loro “ tendenze politiche”, delle loro provenienze ambientali e culturali, delle loro stramaledette classi  economiche, che cominciano finalmente a ribellarsi al clichè balordo della società capitalista.
Il Movimento che intendiamo  proporre non è fondato su nessuna ideologia. Consideriamo infatti le ideologie una sorta di droghe più degradanti e pericolose di quelle chimiche; astratte e neutrali costruzioni di teorici, che non hanno avuto altro scopo e risultato che quello di fornire una falsa patente di nobiltà  “ scientifica” alla cinica avidità dei mercanti o al complesso di inferiorità del cosiddetto proletariato.
E’ la società che deve cambiare.
Uomini completamente condizionati dalle ideologie spareranno a zero “ da ogni direzione” contro di noi, anche se la loro stessa salvezza dipende dalla nostra vittoria.
Con l’intento di dare vita ad un coordinamento unico invitiamo tutti i gruppi a presenziare, con un loro rappresentante, e le singole persone alla riunione che abbiamo l’intenzione di indire a Forlì tra la fine di gennaio ed i primi 15 giorni di febbraio 2012, la data precisa la stabileremo insieme.
L’ordine del giorno della riunione, per una questione di concretezza, è il seguente:
1)   Dare vita al Movimento di Lotta popolare che si pone due obiettivi fondamentali: Sovranità Nazionale e Sovranità Monetaria
2)   Il Movimento si dovrà dotare di un organo colleggiale del quale dovranno fare parte tutti i rappresentanti dei gruppi ed i singoli che intendano partecipare attivamente. Per facilitare la comunicazione esterna verrà nominato un portavoce e per facilitare l’organizzazione interna un coordinatore
3)   Decidere quali azioni di lotta portare avanti nel breve e nel lungo periodo; azioni di lotta che, possibilmente, dovranno essere fatte in simultanea in più città possibili
L’ordine del giorno, naturalmente, non è tassativo ma terrà conto di tutti i suggerimenti e/o modifiche che ci dovessero pervenire prima dell’incontro.
Per le adesioni, suggerimenti e critiche ipharra.fc@alice.it
Terremo tutti informati da questo blog e con messaggi personali
E’ ormai giunta l’ora di organizzarci per contrastare la più squallida delle dittature che stiamo subendo: quella del denaro.


COSA FARE PER FERMARE IL NWO