lunedì 27 febbraio 2012

LE ULTIME PAROLE DI LUCA ...PRIMA DI CADERE





Questa mattina le forze dell'ordine hanno sgomberato Baita Clarea, in Val Di Susa. Luca, un ragazzo attivista NoTav, è caduto da un traliccio della corrente, sul quale si era inerpicato mentre i rocciatori si apprestavano a raggiungerlo, ed è gravissimo. Questa l'ultima intervista dalla sommità del traliccio, pochi istanti prima di cadere.


Che mondo è quello in cui un ragazzo di 37 anni deve salire su un traliccio dell'alta tensione e sfracellarsi al suolo, per difendere il futuro della terra in cui vive, dalla mafia del cemento e del tondino che vuole farne scempio, per ingrassare bulimici patrimoni bancari?.....

Che mondo è quello in cui i lavoratori si ammazzano, perchè gia assassinati un momento prima dal mercato del lavoro, che mercifica la vita umana e fa scempio della dignità?.......


Che mondo è quello dove ti stanno togliendo tutto e se ti azzardi a protestare arrivano squadre di picchiatori legalizzati a bastonarti e gasarti perfino dentro le carrozze dei treni?

Che mondo è quello dove il cittadino giace addormentato dai pifferai delle penne a servizio e dai teleimbonitori e neppure si rende conto di essere stato ormai deprivato di tutto, ad iniziare dalla propria umanità?

E' mai possibile che si sia stati tutti lobotomizzati così in profondità da far si che l'unica strada presente nella nostra mente sia quella della muta rassegnazione?

Sicuramente Luca ha molto da insegnarci, anche dal letto di ospedale, perchè ha rifiutato di morire dentro, come stiamo morendo tutti noi.


fonte http://ilcorrosivo.blogspot.com/2012/02/che-mondo-e.html