lunedì 20 febbraio 2012

TASSA PER CHI NAVIGA -

 Al termine della presentazione del rapporto Malinconico ha poi formulato una proposta che farà probabilmente discutere: quella di una "mini tassa" per chi ha la connessione a internet e quindi si avvale dei contenuti anche editoriali della rete, che vada a sostegno del settore ancora in forte crisi. Nel sottolineare che in Germania si è seguita una strada analoga con la creazione di una «tassa sul computer», Malinconico dice che la Fieg non immagina una misura di questo tipo ma piuttosto «un prelievo di entità modesta, dal costo di un caffè al mese o giù di lì, per realizzare una dote di risorse che possa essere d'aiuto in questo frangente». Quindi «non una soluzione alla crisi, ma - spiega il presidente degli editori - una misura da adottare in modo transitorio». Una sorta di «strumento forfettario» per dare ossigeno al settore, che ancora attende una soluzione al problema dei contenuti editoriali utilizzati in rete dai motori di ricerca a partire da Google. «


fonte http://www.corriere.it/economia/10_aprile_22/fieg_crisi_grave_editoria_non_aiutati_da_governo_7cba6f06-4df2-11df-b72f-00144f02aabe.shtml


immagina da http://economia.virgilio.it/tasse/editoria-mini-tassa.html


Non ci si puo' credere noi dobbiamo aiutare l'editoria che gia riceve aiuti dallo stato a fondo perduto anche per le piu' inutili testate ripeto nooi dovremmo aiutare l'editoria con una tassa 
per chi naviga su internet dicono un caffè al mese 12 EURO All'anno
Siamo sulla strada del SEMPRE PEGGIO


Ivano