venerdì 26 aprile 2013

GRILLO SI GRILLO NO


Questo è un post di approfondimento degli argomenti trattati nel precedenteGrillo sì, Grillo no.
Innanzitutto sul tema di una possibile collaborazione fra Partito Italia Nuova e Movimento 5 Stelle vorrei precisare che Armando Siri si è sempre premurato di contattare in più occasioni esponenti di tutte le correnti politiche, dalla Lega al PD, sempre teso alla ricerca di punti di contatto fra i loro programmi e quelli del PIN. Ma mentre tutti gli altri partiti hanno accettato, se non una collaborazione, almeno un incontro e uno scambio, nessun esponente di un certo rilievo del Movimento 5 Stelle ha mai accettato di incontrare il PIN. Non rispondono nemmeno alle mail. Questa non vuole essere un’accusa, ma semplicemente l’espressione di un dato di fatto in risposta alle persone che di continuo ci chiedono come mai non ci avviciniamo ai “grillini”.

Questo atteggiamento – il NO su tutta la linea – è d’altronde perfettamente coerente con il comportamento che stanno tenendo in Parlamento. Ci siamo accorti che nella maggior parte dei casi i simpatizzanti stessi del Movimento non hanno ancora compreso fino a che punto la linea cui si vogliono attenere i loro responsabili nazionali sia “dura” e “solitaria”, nonostante Beppe Grillo sia stato sempre molto chiaro su questo fin dall’inizio (il NO alle alleanze fa parte del loro Statuto).
Risolto una volta per tutte questo punto, il PIN resta comunque aperto al dialogo sui temi fondamentali della Politica: il lavoro (il ripristino del credito alle imprese e un nuovo sistema fiscale), la sovranità monetaria (le nazioni possono far parte dell’Europa ma allo stesso tempo riprendere in mano la propria economia ricominciando a battere moneta), la Costituzione (indire un’Assemblea Costituente per redigere una nuova Costituzione).
L’analfabetismo politico oramai diffuso – qualche decennio fa non era così – rende le persone, anche di buona volontà, incapaci di distinguere fra i temi realmente politici che potrebbero portare a una svolta sul piano nazionale (e addirittura europeo) e i temi secondari sui quali viene abilmente deviata l’attenzione del popolino ignorante.
Se volete davvero cambiare le cose in Italia, allora perché le materie su cui si fonda il vostro programma non comprendono la questione della sovranità monetaria e la proposta di unnuovo sistema fiscale, più semplice da capire e più funzionale?
Riguardo la nostra posizione in Europa, il PIN dice che i nuovi trattati internazionali saranno causa di ulteriore crisi, e non la soluzione ad essa: provocheranno la cancellazione dello Stato sociale, la privatizzazione di ogni servizio, lo stradominio delle elite finanziarie e bancarie sui popoli. Per esempio, i vincoli di bilancio imposti dal Fiscal Compact a livello europeo non consentiranno alcuna crescita alla nostra nazione e di conseguenza sarà impossibile iniziare una ripresa. A questo dobbiamo aggiungere la quota di 125 miliardi di euro (di cui l’anticipo che stiamo già versando è di 14,32 miliardi) che deve restare a disposizione del “fondo salva Stati” (il famigerato MES). Soldi nostri che poi l’Europa (leggi: banche private legate alla BCE) ci presterà su interesse!
Ma questi punti nel programma del Movimento 5 Stelle non compaiono. Mi parlano invece degli stipendi dei parlamentari e dei finanziamenti ai partiti, i quali, sommati, incidono per  un costo massimo di 15 euro all’anno sulla testa di ogni singolo italiano!
L’attenzione viene abilmente spostata sulle auto blu, sugli stipendi, sulle pensioni di lusso, per andare a movimentare le bassezze, i rancori e le invidie represse dei cittadini, con l’unico fine di distrarli da ciò che davvero conta. Quando avremo ridotto gli stipendi ai parlamentari noi non saremo più ricchi di prima, mentre il Sistema sarà rimasto sempre lo stesso, con le stesse enormi falle. Allora è lecito chiedersi: per chi sta lavorando Beppe Grillo? È davvero un rivoluzionario o ne è solo il simulacro?
io sono libero
Invece di pensare all’introduzione di unnuovo sistema fiscale che dia un po’ di respiro alle imprese strozzate dall’attualecarico fiscale e consenta un costo del lavoro più basso – affinché ripartano le assunzioni – Beppe Grillo e i suoi uomini mi parlano della NO TAV, di internet libero per tutti, di incentivazioni per i biocombustibili, dell’abolizione del tempo di decorrenza per la proprietà intellettuale, l’abolizione delle cariche multiple, sussidio di disoccupazione garantito, risorse finanziarie statali erogate solo alla scuola pubblica, e così via… mentre ogni giorno centinaia di attività commerciali chiudono i battenti in tutta Italia!
Riuscite a cogliere la differenza tra fare Politica e apportare qualche miglioria qua e là?
Rammento che io non ho alcuna intenzione denigratoria, la mia non è una critica, bensì solo una precisazione riguardo la differenza tra “fare Politica” e “occuparsi del sociale”. Ribadisco ciò che ho già affermato nel post precedente: il movimento 5 Stelle non possiede una Visione Politica e non fa Politica, per cui non può governare un Paese. Finito il suo compito deve lasciare spazio a un vero partito o l’Italia, senza un conduttore, finirà in un baratro, ossia nel grande calderone degli stati europei svuotati financo dell’anima. Non è un mio parere personale, ma la conclusione a cui sono giunti tutti coloro che ancora sanno distinguere fra un “programma politico” e un “programma sociale”.
L’attività del Movimento 5 Stelle – anche se pervasa da buona fede – fa sì che vengano modificati alcuni aspetti secondari – quelli che soddisfano il popolino ignorante (“Dagli all’evasore…” “Dagli al politico che ruba…” “Togliamogli tutti i privilegi…”) – ma fa anche sì che la Struttura del Sistema non venga mai intaccata. Si sta verificando una rivoluzione virtuale (uno show) il cui scopo è incanalare le forze dei giovani al fine di evitare una rivoluzione autentica che metterebbe davvero in crisi il Sistema.
Siamo di fronte a una mutazione del Sistema stesso, che per poter sopravvivere sta cambiando pelle, dandosi una veste anarchica, populista, anti-politica… che attrae i giovani. Il Sistema ha indossato una maschera da comico in modo da non poter essere riconosciuto, se non dai più smaliziati in tema di Politica, i quali si sono subito resi conto – fin dall’inizio – che il Movimento 5 Stelle in verità non prevede nel suo programma alcun autentico cambiamento di “rilevanza politica” che possa intaccare il potere dell’oligarchia finanziaria internazionale… nonostante apparentemente si scagli di continuo contro la cosiddetta “casta”.
È come se noi fossimo i conducenti di un taxi che a un certo punto improvvisamente rompe il motore e non vuole più ripartire. Ci scusiamo con il cliente e gli spieghiamo che per far ripartire il taxi è necessario sostituire gli specchietti retrovisori che sono rotti. In effetti gli specchietti sono davvero rotti e andrebbero cambiati, allora il cliente si lascia convincere e ci aiuta a sostituirli, mettendoci anche dei soldi. Così adesso il taxi è sempre fermo e continua a non poter andare da nessuna parte, ma il cliente è più contento perché gli specchietti sono nuovi e funzionanti.
burattinaio casaleggio grillo
Se ci si permette di osservare la situazione in maniera distaccata e oggettiva, viene spontaneo chiedersi per quale progetto stiano lavorando Beppe Grillo e il suo collaboratore Gianroberto Casaleggio. La Casaleggio Associati spiega in un video ufficiale qual è la sua visione del mondo (questo il link originale in inglese: Gaia – The future of politics). Ascoltando queste parole risulta più chiaro perché i “poteri forti” non vengano mai realmente messi in discussione dal programma del Movimento, il quale da una parte stimola la rabbia del popolo mettendolo a conoscenza dell’entità degli stipendi dei parlamentari e del fatto che fra di loro ci sono dei disonesti e dei condannati, mentre dall’altra ci sta spingendo, con uno stile più dinamico e “ribelle” che piace molto ai giovani, verso il solito vecchio progetto del Nuovo Ordine Mondiale (NWO).
(a proposito dei poteri occulti che governano la nostra società si legga il bel libro Illuminati di Adam Kadmon)
Gli stessi politici sono oramai stati “scaricati” dall’oligarchia finanziaria planetaria (coloro che davvero detengono il potere), per questo motivo fioccano scandali, indagini, arresti e condanne tra le fila di tutti partiti. Non sono più utili e vengono dati in pasto alle folle arrabbiate e desiderose di vendetta; sostituiti da uomini “fidati” come Monti, Napolitano, Amato… e, in futuro, forse anche dai “ribelli” grillini, i quali agiscono in buona fede, ma non hanno idea di quanto sia vasto e onnipervasivo il Grande Ingranaggio. La loro ingenuità fa sì che facciano il gioco di coloro che vorrebbero combattere.
Non mi stanco di dire che attualmente l’unica alternativa seria alla vecchia Politica è rappresentata dal PIN. Il suo sistema fiscale è semplice e funziona, e se immediatamente attuato può far compiere una svolta al nostro Paese. Non cadete nel tranello di cercare una società “anarchica” o “new age”. Le nuove idee vanno introdotte nella vita quotidiana delle persone attraverso la Politica e, di conseguenza, per mezzo dell’educazione dei giovani. Ma se la Politica non ha una direzione, una linea, un progetto per il futuro… quale programma educativo si può offrire ai giovani?
aristotele politica partito italia nuova
Non abbiate paura dei partiti. Non utilizzate vecchi schemi mentali per interpretare il nuovo, altrimenti rischiate di non riconoscerlo quando arriva. Avremmo anche potuto chiamarci in un altro modo, seguendo le mode del momento, ma non lo abbiamo fatto, consapevolmente, perché la Politica vera si fa coi partiti. Permettete dunque al Partito Italia Nuova di crescere e di far sentire la sua voce. La  mia è una “chiamata alla Responsabilità”: prendiamo sulle nostre spalle il giogo della Politica futura in Italia. SERVONO URGENTEMENTE persone che in questi giorni ci aiutino a raccogliere le firme nei comuni dove il PIN presenterà una lista per le elezioni del 26-27 Maggio:

Roma,
Orbassano (TO)
Bresso (MI),
Brescia,
Cercola (NA)
Ancona,
Sulmona (AQ).

In particolare ci occorre aiuto su Roma. Recatevi alla sede PIN di Roma (pza San Lorenzo in Lucina, 21) tutti i pomeriggi dalle 16:00 alle 20:00 per firmare ed eventualmente per ritirare i moduli su cui far firmare i vostri conoscenti. Non vi chiediamo il voto, vi chiediamo solo la possibilità di accedere alla competizione elettorale. Per info su Roma: Manuela (349 2800017) mpaloni@partitoitalianuova.it
Per informazioni generali sulle elezioni questa è la mail di riferimento: elezioni@partitoitalianuova.it
Chiedete cosa fare e come farlo… e vi sarà data risposta.

Salvatore Brizzi
DESIDERANTES MELIOREM PATRIAM