giovedì 11 aprile 2013

IL BOB TON DEL CELLULARE

La signora Giovanna attende i suoi ospiti a cena, ha già preparato tutto, la tavola è impeccabile, aggiusta i fiori freschi in un vaso da porre al centro tavola, guarda la cottura dell’arrosto nel forno e l’orologio. Ma quando arrivano ? Ecco suonano alla porta….finalmente! Entrano in casa e Giovanna li accoglie festosa ma….Marco è con l’orecchio incollato al cellulare, parla ad alta voce, nemmeno saluta la padrona di casa, fa un cenno e si apparta vicino alla finestra per continuare la sua conversazione fiume.

Questo è solo uno dei molteplici esempi di maleducazione, ormai diventato frequente e abituale nella nostra società, da quando il telefonino è considerato un’appendice indispensabile del nostro corpo. Quante volte abbiamo visto al bar o al ristorante persone che mentre mangiano continuano a parlare a voce alta, magari urlando per farsi intendere meglio, con l’auricolare o senza.
Ormai il cellulare non si tiene mai spento : al cinema, nei luoghi di culto, nei musei, in casa di altri, sui mezzi pubblici, nei negozi mentre il personale ci sta servendo, in fila alla posta quando dietro di noi ci sono altre cento persone che aspettano impazientemente il loro turno e sono costrette ad ascoltare le nostre conversazioni. 
Il telefono cellulare è essenzialmente un cercapersone, no quindi alle telefonate fiume quando siamo in presenza di altre persone – a meno che non siano amici intimi con cui ci saremmo in precedenza scusati- , ai dettagli personali quando siamo in ufficio e potremmo disturbare il lavoro degli altri, sui mezzi pubblici in quanto non dobbiamo costringere chi ci sta intono a conoscere tutti i particolari della nostra serata precedente. È una questione di privacy quanto di rispetto per le persone che ci stanno vicino. 

Ecco quindi le 10 regole base del galateo da tenere al cellulare :

- Non parlare a voce alta per non infastidire chi ci è accanto 

- Non scendere in particolari intimi quando si è con persone sconosciute, come performance sessuali, malattie ecc. 

- Non interrompere improvvisamente una conversazione con una persona che ci è di fronte per rispondere al cellulare, l’interlocutore presente è la persona più importante e dobbiamo concedergli la massima attenzione in quel momento. Se si attende una telefonata urgente, abbiamo la reperibilità al lavoro, si può chiedere scusa e rispondere in maniera breve e coincisa. Potremmo sempre richiamare dopo chi ci ha cercato.

- Non rispondere agli sms mentre si è al cinema, meno che mai tenere il cellulare con la suoneria alta o rispondere ad una chiamata mentre è in corso una proiezione. Si infastidiscono i vicini di poltrona che hanno pagato un biglietto per vedere un film.  

- Non scrivere sms mentre si guida. È  pericoloso per noi e per gli altri ed è proibito dal codice della strada così come parlare al cellulare in auto mentre si guida senza auricolare.

- Nei luoghi pubblici evitare una suoneria alta. 

- Disattivare la suoneria in luoghi di culto, durante i funerali, i matrimoni, in biblioteca, nei musei.  

- Se non si può fare a meno di chiamare o rispondere, si può chiedere scusa se si è  a tavola, in casa di altri, appartarsi e fare una conversazione breve. 

- Al ristorante, a casa di altri, non si lascia  il cellulare sulla tavola vicino ai piatti mentre si sta mangiando. 

- Si eviti di  inviare sms con abbreviazioni che rendono il testo a volte incomprensibile, come “cmq” per comunque, “tvb” per ti voglio bene.


Genevieve de Frissac

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