giovedì 25 luglio 2013

CASALEGGIO, GRILLO E LA SPALLATA AL SISTEMA


STATO INCAPACE DI TROVARE RISPOSTE E TONI SEMPRE PIÙ ACCESI

Oggi, al traino delle dichiarazioni di Casaleggio, mi hanno chiesto di esprimermi. Da parecchio tempo indico come sbocco fatale del malessere italiano l'intensificarsi delle proteste sociali, sempre piú con toni accesi. Che, fatalmente, si tramuteranno in vere e proprie rivolte. Perché lo Stato, espressione del più raffazzonato regime partitocratico esistente in Europa, mai e poi mai potrà trovare risposte e soluzioni soddisfacenti atte a risolvere i danni già prodotti. 

MI LIMITO A FARE L'ANALISTA DILETTANTE DEGLI ACCADIMENTI ITALICI

Significa forse che sono un precursore di Casaleggio? No, tutt'altro. Lui è un Guru illuminato da visioni e verità che solo agli eletti è dato conoscere. Quello che invece ho maldestramente "profetizzato" altro non è che una attenta analisi degli accadimenti italici. 

DECLINO INARRESTABILE MA NIENTE SBOCCHI IN RIVOLTA

Casaleggio davvero ha una forte influenza  su Grillo e sul M5S. Ci sarà un motivo se ha rilasciato questo tipo di previsione, non supportata da alcun dettaglio. Da analista politico dilettante (controcorrente e, per questo, non in carriera), esprimo delle considerazioni. Pur riconoscendo che si sta sempre peggio e che il declino è inarrestabile, non penso proprio che il malcontento possa tramutarsi in rivolta in tempi stretti.

CI SONO I RISPARMI DEI GENITORI E DEI NONNI

Primo il carattere stesso del popolo italiano, portato al mugugno ed alla facile lamentazione contro governo, partiti, politici ed affini. Ma, tuttora, ancora ben lontano dal tramutare pensieri e parole in fatti concreti. Poi,ho sempre pensato che, malgrado tutto, ancora nelle tasche di tanti italiani ci sono risorse per sopravvivere. Magari quelle dei genitori e dei nonni. Finiranno, sicuro. Ma gradualmente, fino al ciclo naturale degli avi.

FIDUCIA NEI PERSONAGGI CHE GUIDANO IL PAESE DAL 1945 IN AVANTI

In piú, sempre a mio parere, sono ancora troppi gli italiani che si affidano a coloro che li hanno portati in questa situazione. Partiti, sindacati, economisti, professoroni, giornalisti, sacerdoti, magistrati e via di seguito, sono gli stessi che governano l'Italia dal 1945 ad oggi. In prima persona o tramite i loro eredi materiali e spirituali.

CONSISTENTI MASSE CHE NON VOTANO

Fuori dalla combine, sempre più consistenti masse di cittadini che protestano oggi non votando, non credendo piú a chiacchere e promesse. Sempre più in collera contro il potere ma, finora, assolutamente impotenti.


FORZE DI LOTTA PACIFICA MA DURA AL SISTEMA, E SU QUESTO HA PARLATO CASALEGGIO, L'UOMO DEL PRIMO PARTITO D'ITALIA

Ci sono forze, persone, piccole strutture, media che propugnano la lotta al sistema. Non armata, ma dura e senza compromessi. Forze divise tra loro, spesso in assurda contrapposizione, senza veri capi e senza mezzi di rilievo. La cui saldatura è ancora lungi dall'avvenire. Ma stavolta ha parlato Casaleggio. L'uomo forte del Movimento 5Stelle, primo partito d'Italia. 

PARTITO CONTRARIO ALLA PARTITOCRAZIA DI DESTRA, SINISTRA E CENTRO

Partito con vaghi programmi di alternativa al sistema partitocratico. A chiacchere contrario a destra, sinistra e centro. Ovvero una entità non ben precisata che ha raccolto un 25% dei votanti, sottraendolo al primo partito, quello dell'astensione.

INCONCLUDENZA DEI GRILLINI

Come previsto, finora i Grillini non hanno concluso niente di niente. Oltre a litigare tra loro hanno portato a casa il governo Napolitano-Berlusconi. Perdendo, nella famosa giornata della rielezione del Vecchio Saggio, la opportunità clamorosa di passare dalle parole ai fatti. Quella in cui Grillo, dopo aver gridato alla occupazione di Piazza Montecitorio, si tirò indietro per viltà o per altri motivi.

LA PROTESTA VERA DI MASSA CI SARÀ MA NON NELL'IMMEDIATO FUTURO

Lo scrivo chiaramente, così da restare agli atti. Non esistono attualmente forze organizzate politiche, sindacali e sociali pericolosamente capaci di scendere in piazza per protestare davvero contro il governo ed i suoi complici. Avverrà, ma non ad ottobre o nell'immediato futuro.

SE CASALEGGIO VUOLE DARE UNA SPALLATA AL SISTEMA AVRÀ ENORME CONSENSO POPOLARE

Qualora Grillo, Casaleggio ed il M5S volessero davvero dare una spallata al sistema nelle piazze e non nelle commissioni parlamentari, troverebbero un consenso ed un concorso di popolo enorme.
Se Casaleggio questo ha voluto dire, conti pure su di me (per quanto possa valere). Altrimenti vada dove Grillo manda tutti. Grazie per l'attenzione.

Vincenzo Mannello   (http://vincenzomannello.it/)
da Valdo Vaccaro Blog