sabato 10 agosto 2013

GRILLO: NON VOGLIAMO PARLARE DELL'EURO




DI GZ
cobraf.com

Grillo oggi ha dato un intervista a Bloomberg ovviamente centrata su temi di economia e finanza dato l'interlocutore e ha ripetuto chiaramente "...NON VOGLIAMO PARLARE DELL'EURO" (1) , quindi vogliamo rimanere nell'euro e però rinegoziare il debito, cioè un default parziale dei titoli di stato. Poi dice anche che l'unica chance dell'Italia è puntare sul crash per cambiare le cose cioè fino al crash non si può fare molto e solo dopo la gente si sveglierà e il M5S andrà al governo ("...What’s the plan to be able to get that chance? Unfortunately, the crash. Greece....? ) (1)

Ma il Beppe non ha nessuna colpa perchè anche lui si informa leggendo i prof di economia che scrivono sui giornali, ad. es. l' intervista recente alla Lucrezia Reichlin che come ex capo dell'ufficio studi della BCE, consigliera di Letta, editorialista del Corriere e membro del cda di Unicredit (nonchè erede di una delle famiglie più importanti di intellettuali di sinistra) (2) ha un opinione che ha un peso e dice quasi le stesse cose di Grillo (perchè forse lui la legge...): " ..L’Italia è in una situazione abbastanza catastrofica. È vero, ci sono primi segnali di ripresa, ma dall’inizio della crisi la caduta della produzione industriale è stata enorme, così come resta enorme il debito pubblico ed è cresciuto molto anche il debito privato, che in Italia era tradizionalmente basso. In questa situazione è molto difficile rimettersi su una possibile traiettoria di crescita. Dunque non escludo che ci vorrà, prima o poi, una ristrutturazione debito. Certo, è una parola grossa....Non voglio fare l’uccello del malaugurio, ma ..." . (3)

Come 'azzo si può fare a spiegare quello che quasi ogni giorno trovi anche sul Financial Times, dove si discute di azzerare il debito pubblico spostandolo tra le passività della Banca Centrale, ad esempio, per salvare le forme, facendole emettere un bond perpetuo a tasso zero per e scambiarlo con i BTP (c'era un articolo di due economisti francesi e polacco ; "End eurozone crisis bury debt forever") (4). E sempre su questa semplice soluzione c'è l'ennesimo pezzo di Evans-Pritchard che spiega per la centesima volta che USA, UK e Giappone senza ammetterlo stanno facendo proprio questo.

Sembra di avere allucinazioni, questi ad esempio pubblicano il pezzo su Vox che la pubblicazione online degli economisti europei e sul Financial Times e ti dicono che con una manovra contabile elimini il problema del debito pubblico. Pensi che siano fuori di melone ? Bene, discutine la proposta e dimostra che non ha senso. Invece niente, silenzio, nessun dibattito, nessuna discussione nel merito, si ripetono solo gli slogan "... il debito pubblico è enorme... quindi tagli gli sprechi e reprimi l'evasione, ma siccome non funziona si vendono beni pubblici o si da default..."

IL DEBITO PUBBLICO E' SOLO UNA PASSIVITA' CONTABILE dell'istituzione che ha il potere di creare moneta. Ha il picolo difetto che CHE PAGA INTERESSI e dopo 40 anni questi ti schiacciano. Ma SE LO SCAMBI CON UN ALTRA PASSIVITA CONTABILE (dello stato) che NON PAGA INTERESSI HAI RISOLTO IL PROBLEMA.... Parlare di default, crash dell'Italia è allucinante.... il debito pubblico è l'unico problema che risolvi senza difficoltà di quelli che ha l'Italia...

"Comedian Beppe Grillo on Italy's Political and Economic Future
By Stephan Faris August 08, 2013

Yes. They see us as a threat to Europe. Because we want to renegotiate the debt. We don’t want to talk about the euro. We want to renegotiate about the billions of euros of interest a year that’s eating us alive.

You’re talking about default?
When you have a debt that’s strangling you, you’re not growing. You need to go and say, “Let’s do it in a different way.” The problem is that so much of our debt is in the hands of French and German banks, and they want the money. We couldn’t go bankrupt because we’d drag down Europe with us.

But it’s still like that, isn’t it?
Once they have recovered their credit, they’ll drop us.

You want to act before they do.
Absolutely. ...

Let’s talk about the public debt. It was used to pay for pensions. Is it right for the people who live on these pensions, in a country where there’s a lot of private savings, to default on the debts?
This is public debt. You can’t pay it with private patrimonies.

But the public debt was taken to pay pensions, which are now in banks in private hands. Is it right to ask investors to lose money when the money is there in the banks?
We’ve already extended the pension age to 70 years. At the same time, we have youth unemployment that’s nearing 40 percent. We are one of the oldest populations in the world. We have millions of retirees. It’s not sustainable.

Where did Italy go wrong?
It was the Italians.

But at what point did Italy take a wrong turn?
The drastic point was the accord between the mafia and the state.

Are you talking about the Cosa Nostra, the old Sicilian families? Or something more general?
I’m talking about a financial mafia. A different mafia, on the boards of companies.

Is the democratic path closed to you?
We still exist. If we have the chance, we could take the country and start to create an economy of small enterprise, of artisans, of agriculture, of tourism.

What’s the plan to be able to get that chance?
Unfortunately, the crash. Greece. It’s our mirror.

The plan is to wait for the crash and then to win elections?
I hope to go to elections first.

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Il nostro amico Giuseppe Trucco sta avendo molto successo e interesse con i suoi striscioni contro l'Euro che fa volare sulle spiagge italiane (e sta ancora raccogliendo fondi per l'iniziativa), ma se nemmeno il M5S vuole parlare dell'Euro sembra per ora una strada bloccata. Dato che tutti i media, i sindacati, le associazioni di impresa e ovviamente i partiti non vogliono parlare dell'Euro e che il capo del movimento alternativo non vuole parlare dell'Euro per ora bisogna puntare su qualcosa d'altro. Grillo oscilla sempre un poco stando ai post del suo blog che ogni tanto fanno intravedere qualcosa di diverso, ma quando lo intervistano (solo stampa estera) ripete sempre che preferisce il default e non l'uscita dall'Euro.

E d'altra parte anche chi non ha interessi con la BCE o le banche come questi prof di economia e si esprime liberamente nei blog di economia indipendenti vede le cose allo stesso modo, cioè il debito-pubblico-è- enorme-mamma-mia-ci-schiaccia-oddio... e propone di ridurlo tagliando gli sprechi, magari in misura colossale come fa qui Rischio Calcolato "Manovra shock da 150 miliardi di Riduzione delle Tasse (e Spese) per far Rinascere l’Italia" (articolo pieno di idee ottime, ma irreali e che non considera che +150-150 = 0) (5)

GZ
Fonte: http://www.cobraf.com/
10.08.2013