giovedì 21 novembre 2013

9 DICEMBRE SI FERMA L’ITALIA, EVENTO STORICO

italiaferma
Per tutti quelli che, come me, hanno sempre pensato di voler fare qualcosa per cambiare l’attuale situazione economica e sociale in Italia ma non hanno mai avuto l’occasione per fare qualcosa di concreto. Questa manifestazione è importante perché non è, come tutte fino ad ora, organizzata da un qualche partito per prendersi voti alle spese di un altro; qui non c’è nessun partito ne movimento politico, qui si tratta solamente del popolo che è stanco di essere preso in giro e vuole dire “Basta”. Questa è la nostra occasione per far vedere che ci siamo, che siamo in tanti e che non possono fare nulla per impedire il risveglio della popolazione. Nei prossimi giorni verranno pubblicate ulteriori informazioni su quest’evento, intanto, fin da ora, è nostro obbligo morale il divulgare il più possibile. UnU

A partire dal giorno 9 dicembre l’Italia si fermerà tutta per dire basta allo scempio quotidiano che ci viene mostrato da anni.

Politici corrotti, collusi con la mafia, sperpero di denaro pubblico, distruzione del territorio, distruzione della grande capacità produttiva e lavorativa, aziende che falliscono o che fuggono in altri paesi dove lavorare non è reato. Si ormai l’italia è il paese adatto solo a chi viene a delinquere o a farsi mantenere dal nostro lavoro.
Questa politica è ormai arrivata al capolinea e questo stato è prossimo al fallimento. Loro lo sanno ma ci vogliono tenere buoni, con false promesse mentre loro si riempiono le tasche con le ultime rapine fatte nei confronti delle famiglie e delle aziende.
La collusione tra stato e mafia ha raggiunto ormai il suo apice e nessuna istituzione è in grado di fermare questo degrado.
Ogni giorno ci mostrano nuovi casi di corruzione e di sperpero del denaro pubblico e secondo loro noi dovremo starcene buoni ad aspettare che loro facciano l’ennesima truffa politica di un finto cambiamento con le primarie. I politici sono sempre quelli e dietro loro ci sono sempre i soliti galoppini paraculati che hanno vissuto e vivono del nostro lavoro e dei nostri sacrifici.
Ebbene noi non siamo più disposti ad accettare tutto questo. Ora fermiamo l’italia. Ora dovranno scendere loro e andare a lavorare come abbiamo fatto noi per anni per mantenere questi parassiti che hanno portato la tassazione a livelli insostenibili e che hanno portato le paghe dei lavoratori a livelli da terzo mondo.
Il 9 Dicembre , tutti uniti, senza nessuna bandiera di partito tutti in strada a fermare questo scempio.
State in contatto con noi attraverso i siti internet e i vari social network.
Il 9 Dicembre non ci sono più scuse, non ci si lamenta più. I ladri sono loro e se ne devono andare via.
E’ dovere di tutti fare questo, altrimenti tutti noi, i nostri figli, le nostre aziende non avranno futuro. Non dividiamoci come hanno fatto per anni loro dividendoci in categorie, per meglio controllarci. Il nemico è comune a tutti e si chiama stato –ladro-mafioso italiano.
Sono anni che ci chiedono sacrifici, sono anni che le banche truffano le aziende e le famiglie e nessuna inversione di tendenza è stata fatta. Questo è significativo per dire che lo stato non c’è più ma esiste una sola kasta fatta di politici, banchieri, giudici, industriali, centri di potere che vogliono la nostra morte.
Non possiamo più tollerare la repressione che viene fatta dalle forze di stato che, nascoste da leggi ipocrite non permettono alla gente di lavorare e di produrre. Leggi inapplicabili che fanno fuggire le aziende all’estero o fatte fallire. Leggi fatte apposta per coprire inutili posti di burocrati strapagati mentre la gente non ha un reddito.
Una spesa statale che ha raggiunto livelli scandalosi e che nessuno vuole tagliare perché vorrebbe dire colpire i lor ostessi amici, parenti e leccapiedi pagati per produrre nulla , anzi per fare danni ulteriori.
Ora le cose devono cambiare. Non ci facciamo più fregare da questo o quel partito, da falsi nuovi profeti che vivono di politica ormai da vent’anni. Ora il popolo decide da solo e la decisone è che se ne devono andare loro.
Quindi aggregatevi, parlate con la gente, non sperate nei mezzi d’informazione gestiti dal potere che li finanzia per dire solo quello che fa comodo loro.
State in contatto con noi . Esiste un solo volantino ufficiale, e per il 9 dicembre tutti in strada, che si fermino tutte le attività per far vedere loro che non siamo più disposti ad accettare di essere loro sudditi.
Siamo la maggioranza silenziosa che ha detto BASTA, loro invece sono la minoranza parassita che vive del nostro lavoro e delle nostre tasse.
Forza, tutti insieme ce la faremo.

Cosa Succedera' dal 9 dicembre?Danilo Calvani,uno degli organizzatori della grande protesta ne parla qua sotto..



Intervista a Danilo Calvani, esponente dei Comitati Riuniti Agricoli, uno degli organizzatori della grande protesta nazionale che partirà il 9 dicembre con lo slogan "L'Italia si ferma". Calvani spiega gli obiettivi: blocco ad oltranza delle attività produttive e dei trasporti fino a quando non si dimette l'intero Parlamento. L'obiettivo è di costringere Napolitano a sciogliere le Camere e nominare un governo istituzionale che faccia un'altra legge elettorale e ci porti al voto. Calvani parla di milioni di persone pronte a partecipare alla lotta e lancia un appello alle Forze Armate: "Ricordate che avete giurato sulla Costituzione..."