venerdì 26 giugno 2015

la nostra Gallina dalle Uova d’Oro doveva essere del tutto distrutta. E lo fecero



la nostra Gallina dalle Uova d’Oro doveva essere del tutto distrutta. E lo fecero” .....

di Paolo Barnard

. Le elite si armarono dunque di una serie di idee sofisticate.

Questa è l’idea con cui agirono:



CI SARA’ UN’EUROPA UNITA GOVERNATA DA FUNZIONARI NON ELETTI E CONTROLLATI DA UNA RETE DI LOBBY FINANZIARIE E INDUSTRIALI. QUESTI FUNZIONARI NON ELETTI EMETTERANNO LEGGI CON POTERE SOVRANAZIONALE IN MODO DA SOTTRARRE IL POTERE REALE AI PARLAMENTI NAZIONALI. QUESTA NUOVA EUROPA SARA’ DOTATA DI UNA UNIONE MONETARIA TOTALMENTE FUORI DAL CONTROLLO DEI GOVERNI SOVRANI E PRIVA DI UN’AUTORITA’ ECONOMICA CENTRALE,.

. Questa truffa fu ‘venduta’ agli elettori europei come un passo verso un futuro economico più brillante e un’Europa più civile.

Nella UE la creazione dei trattati di Maastricht e di Lisbona- ratificati in legge nazionale da tutti gli Stati- ne ha di fatto abolito la sovranità legislativa.

. L’Europa vive oggi l’assurdo paradosso di avere una Commissione Europea potentissima che governa tutti con le sue direttive sovranazionali ma che nessun europeo elegge; e un parlamento europeo che è invece eletto dai cittadini ma che non può proporre le leggi (sic). I parlamenti nazionali sono di fatto evirati poiché i Trattati stabiliscono specificamente la supremazia delle leggi UE sia sulle leggi nazionali che sulle Costituzioni.

Un’analisi di quei Trattati dimostra senza dubbio che l’intero edificio fu creato per il beneficio delle elite finanziarie e grandi industriali, senza alcun capitolo sociale o sistema di ridistribuzione della ricchezza. La sovranità monetaria è distrutta dai Trattati, in accordo con le intenzioni originarie delle elite di impedire agli Stati di operare la Spesa a Deficit Positiva a favore dei cittadini. Nella UE ciò è stato ottenuto con l’introduzione dell’Euro, che è una moneta non sovrana emessa da 17 banche centrali e che deve essere presa in prestito da tutti i 17 governi dell’Eurozona. In prestito da chi? Dai mercati di capitali privati che direttamente acquisiscono l’Euro alla sua emissione. Ciò limita le prerogative economiche degli Stati quasi totalmente, con le conseguenze catastrofiche che oggi stiamo subendo (maggiori dettagli nel saggio). E’ qui che i potentissimi tecnocrati del Vecchio Continente giocarono un ruolo fondamentale nel tutelare gli interessi delle elite.

I più noti fra loro sono stati: i francesi Jean Monnet, Robert Schuman, Francois Perroux, Jacques Attali, Jacques Delors, Francois Mitterand, Valery Giscard D’Estaing, Jean Claude Trichet; gli italiani Giuliano Amato, Romano Prodi, Mario Draghi, Carlo A. Ciampi, Carlo Scognamiglio, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Marco Buti; in Germania Helmut Schmidt, Otmar Issing, Theo Weigel, Helmut Kohl; l’olandese Wim Duisenberg e in Lussemburgo Jean Juncker. In conclusione possiamo vedere chiaramente che c’è un singolo elemento comune a tutte queste idee e dogmi economici: limitare le politiche economiche degli Stati al fine di impedirgli di operare la Spesa a Deficit Positiva a favore del settore non governativo dei lavoratori, delle piccole e medie imprese e dei cittadini in generale. In altre parole; uccidere la Gallina dalle Uova d’Oro che l’intera società civile avrebbe potuto possedere.


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