venerdì 12 giugno 2015

L’ERA DEGLI INTERESSI COMUNI.

COMPLOTTO. C’E’.

di Paolo Barnard

Il Complotto inizia con un titolo:

L’ERA DEGLI INTERESSI COMUNI.

Questo titolo sostituisce il vecchio, che era Nuovo Ordine Mondiale.

Per interessi comuni s’intende non certo un bel gruppo di vicini di casa che si mette d’accordo amichevolmente su una gestione nell’interesse reciproco. S’intende tutto il contrario, cioè che i vicini di casa, cioè gli Stati, vengono prima colonizzati da un unico sistema finanziario, poi sottoposti a crisi di quel sistema talmente devastanti da incatenarli l’uno all’altro, e così per salvarsi sono costretti a cedere tutte le sovranità e a trovare un unico regime politico, o un’unica gestione - L’ERA DEGLI INTERESSI COMUNI - che naturalmente sarà dettata dalla nazione egemone, in particolare da una minuta elite di uomini.

Uno dei sacerdoti occulti di questo Complotto dice le seguenti cose:

“Vedo in questa crisi globale una grande opportunità”

“L’attuale amministrazione (Obama) deve saper cogliere nella crisi la scintilla per costruire un nuovo sistema internazionale”

“Ci sono già importanti parallelismi d’interesse fra le grandi potenze, cioè USA, Cina, Russia, India ed Europa”

“Conosco l’opinione secondo cui si comincia convertendo l’intero Pianeta alla nostra filosofia politica”

“Non c’è neppure più bisogno d’inventarsi un nuovo ordine internazionale; già i problemi esistenti oggi costringono tutti a soluzioni comuni e globali”

“Ho parlato a diversi leader mondiali. Ho cercato di capire fino a che punto la crisi finanziaria ha aumentato la loro disponibilità a cooperare con gli USA”

“La crisi finanziaria ha fatto il trucco, cioè ha limitato i mezzi che ogni Stato aveva per affermare i propri interessi”.

Di nuovo: il Complotto è lampante, è di una semplicità diabolica. Ripeto: negli scorsi 40 anni il sistema finanziario ha colonizzato tutti, dall’Iran all’Indonesia, dal Giappone alla Russia, dal Brasile a Europa, Cina, Africa. Wall Street e Eurozona fanno deflagrare la più potente crisi in quasi un secolo, l’Eurozona in particolare, con l’aiuto del Fondo Monetario Internazionale, la incancrenisce con le Austerità dell’Economicidio, che di rimbalzo mandano sempre più in crisi le potenze anche più distanti come la Cina. Il sistema funziona a shock che rimbalzano uno contro l’altro e ri-rimbalzano indietro per ri-sfasciare i Paesi da cui si erano originati, in un domino, o cane che si morde la coda, senza fine. I mezzi sovrani di ogni data nazione vegono disabilitati dalle proporzioni immani di questi shock (un esempio? La crisi delle banche “too big to fail”, troppo grosse da affrontare coi mezzi tradizionali democratici), e allora ecco che i cosiddetti leader mondiali vengono costretti a mettersi nella mani di elite di globocrati che sono gli unici oggi in possesso delle chiavi per spegnere questa macchina mostruosa.

Interi blocchi continentali, vicini a divenire delle super potenze economiche fino a pochi anni fa, si consegnano a questa gestione ‘comune’ in mano a pochissimi uomini. I Neofeudali. Ecco il Complotto. E ora fate le spallucce o i sorrisetti, dite “a rieccoci col solito Barnard che farnetica le sue teorie…”. Bè, no, non sono mie teorie, sono le sue. E lui sa quello che dice, purtroppo lui sa https://www.youtube.com/watch?v=RMVrxgvR_Xw

Ancora dubbiosi che il Neofeudalesimo esista?