sabato 21 novembre 2015

L'INSULINA E' CANCEROGENA

Scandalo Lantus: i sospetti di cancro e gli interessi economici dell’insulina
pubblicato il 26 giugno 2009 su Diabetologia, rivista della EASD, ha messo in evidenza un possibile effetto cancerogeno della Lantus, cioè l’insulina glargine. La famosa e costosa insulina analoga che permette a chi ha il diabete di controllare la glicemia grazie ad un profilo basale di 24 ore (o quasi) con una sola iniezione al giorno sarebbe quindi pericolosa per la salute, anche se il condizionale è d’obbligo.

Una ricerca condotta su 127.000 pazienti con diabete in Germania avrebbe evidenziato che chi utilizza la Lantus regolarmente ha il 31% di possibilità in più di sviluppare un tumore nell’arco di 1 anno e mezzo, e che il rischio è proporzionale alla quantità di Lantus assunta quotidianamente. Studi analoghi condotti in Svezia, Scozia e Regno Unito hanno confermato parzialmente i risultati, anche se si registrano alcuni dati discordi. La FDA Americana ha aperto una inchiesta per approfondire la questione.

Si tratta di una ricerca preliminare che va certamente approfondita con ulteriori studi prima di arrivare ad una risposta definitiva, come hanno ammesso gli stessi autori della pubblicazione scientifica. Tuttavia è stata grandissima la confusione scatenata dalla notizia, assieme allo scalpore esploso nella diabetologia. Ma soprattutto è grande lo sgomento che attraversa le tantissime persone con diabete che utilizzano tale insulina, le quali chiedono risposte certe e rapide. È importante ricordare però che i pazienti in cura con la Lantus non devono assolutamente sospendere il trattamento senza il consenso del proprio medico diabetologo.

Anche dal punto di vista finanziario si registra un crollo in borsa del titolo Sanofi-Aventis: l’azienda farmaceutica francese che produce la Lantus ha perso più del 7% nella sola giornata di pubblicazione dello studio. La Sanofi Aventis è la stessa multinazionale che solo qualche giorno prima dello scoppio dello “scandalo Lantus” aveva annunciato la produzione del vaccino contro la famosa “influenza A”, detta anche influenza suina.

Subito dopo il crollo in borsa, la Sanofi Aventis ha pensato bene emettere una serie di comunicati, con i quali intende assicurare che in realtà la Lantus è del tutto sicura e che non esiste alcun collegamento col cancro, contestando il metodo utilizzato dai ricercatori nello studio recentemente pubblicato. La domanda che sorge spontanea è: “chi” hanno voluto rassicurare i vertici di Sanofi Aventis? I medici che prescrivono la Lantus? O forse gli azionisti che comprano i titoli? La paura è che ci si dimentichi delle persone. Perché i soldi e gli interessi che girano attorno a questi argomenti sono tanti, anzi tantissimi, e non vorrei che la preoccupazione maggiore fosse quella di mettere al sicuro le vendite ed il capitale, prima della effettiva sicurezza del farmaco. Ma i diabetici sono veramente più importanti dei soldi?

I dubbi vengono anche perché avevo personalmente sentito voci sulla cancerogenicità della Lantus già 2 anni fa, anche se a quel tempo nessuno ne parlava e non c’era niente di confermato a riguardo: ma perché la notizia è arrivata solo ora, conquistando i più importanti media e giornali mondiali? Forse perché amplificata dal rumore del crollo in borsa? O forse perché gli interessi economici pretendevano che le cose andassero così?

Bisogna pretendere invece che al centro della questione ci sia lapersona con diabete e la sua salute. Invece che rassicurare “a priori”, sarebbe bene che tutti, Sanofi Aventis compresa, prendessero in mano i risultati dello studio seriamente, e lo approfondissero urgentemente con nuove ricerche, in modo da dare una risposta certa e rapida sulla Lantus, con la speranza che questa insulina sia effettivamente sicura per tutti coloro che la utilizzano. Speriamo che questa sia la strada presa da tutte le aziende, dalle associazioni del diabete, e dagli organismi scientifici. Sottolineando la centralità della persona prima di tutto il resto: perché serve un’etica anche nell’economia, soprattutto nella farmacologia, dove entra in gioco la vita delle persone. Attendiamo risposte.

Link all’articolo dello studio sulla Lantus ed il cancro pubblicato dallaEuropean Association for the Study of Diabetes: www.diabetologia-journal.org/cancer.html

http://www.sunt.it/diabete/2009/07/13/scandalo-lantus-i-sospetti-di-cancro-e-gli-interessi-economici-dellinsulina/


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