giovedì 5 novembre 2015

L'Italia è un caso psichiatrico

Chi è il pazzo?
A furia di sentire che tutto va bene madama la marchesa e non avere un contraddittorio degno di questo nome quando un ministro o il bomba fanno la loro sparata quotidiana di falsità, ci si sta abituando a vivere nel mondo dei sogni, a far finta di essere sani. Un luogo dove tagli feroci alla sanità e ai trasporti si chiamano efficienza, dove un mentitore professionista cinico e baro dice sempre il contrario di quello che fa. Governare con le balle è possibile, non fermarsi di fronte a ogni bestialità pur di negare i meriti degli altri è possibile, distruggere chiunque si ponga di fronte con le menzogne è possibile.

Ed è possibile che gli italiani gli credano (sempre meno, è vero) ma che gli credano. Visto dall'esterno sembra un impazzimento collettivo in cui l'intero Paese è in preda alla follia. Mettete una Nazione in mano a un pazzo megalomane con il controllo dei media e questi sono i risultati, un grande manicomio in cui non sono più riconoscibili i pazzi dai sani di mente. Dove il grande mago di Oz, in realtà un piccolo parvenue di provincia, domina con un megafono un'intera Nazione. L'Italia è un caso psichiatrico. La gente non crede a quello che vede, ma a quello che sente dire da dei commedianti. La fa sentire meglio, invitata a teatro in prima fila. Chi lo nega è un pazzo, va isolato come L'ultimo uomo della Terra, o meglio ancora va soppresso come un diverso, un mostro, che può infettare i dormienti con la verità.
"La verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).