giovedì 8 ottobre 2020

LA MASCHERINA È LA NUOVA SVASTICA


Noi siamo nel mondo visibile: vediamo il parlamento, il governo, l’opposizione, i giornali e la televisione che parlano di tutto questo. Ma è solo teatro”. D’ora in poi non si potrà mai più tornare al vecchio stato sedato voluto dai media e dai politici. È qui che si decide se si possono sollevare solo i pesi, se si possono segnare solo i gol, se si può vincere solo sul ring, o se ora si può affrontare e digerire ciò che si è scoperto. Perché questo è ormai dentro di te e non è più un gioco in cui puoi dimostrare il tuo valore attraverso panem et circenses. Eccolo qui, il vero e proprio gioco della vita. Siete pronti?


La mascherina è la nuova svastica
In questo momento si tratta di vaccinazione, di fare soldi con il vaccino e di fomentare la paranoia nella società mondiale che ogni virus potrebbe ogni anno uccidere tutte le persone se non vaccinate presto, e appunto, per favore ogni anno. Si tratta di un modello di business della Bill and Melinda Gates Foundation, che dirige completamente questo colpo di stato, attraverso miliardi di dollari. E siccome i conti non tornano, i dati scientifici ufficiali e le statistiche sono simili a quelli di una comune influenza, cioè non ci sono milioni di morti per la SARS COV-2, e il progetto di vaccinazione mondiale potrebbe scoppiare se gli ancora timorosi e gli spettatori di ARD e ZDF (canali statali tedeschi dovessero diminuire e sabotare il progetto di vaccinazione permanente mondiale, è necessaria una leggera coercizione che sia in grado di stabilire un’opinione di maggioranza che desideri il vaccino. E per garantire questo, la mascherina diventa obbligatorio. 

(Conte: “Mascherine e distanze finché non c’è vaccino”. Attraverso di lei, si condizionano le masse in un essere unificato, che è esplicitamente descritto nel libro La psicologia delle masse o nel libro Propaganda, al fine di garantire vantaggi di mercato e realizzazioni ideali. La mascherina è un banner, un segno distintivo, uno slogan per sostenere la stessa idea, un ideale di gruppo che esprime che uno si preoccupa e non vuole danneggiare l’altro. Un comando che ha trasformato la scintilla dell’individuo e dell’autodeterminazione in un campo minato di dubbi. Solo con lo striscione, il simbolo della comunità, la nuova legge sulla protezione della bocca, tutti noi ora mettiamo il „noi“ al di sopra di ogni „io“.

Ma in realtà è un atto di obbedienza che costringe l’intera società nella direzione che gli approfittatori vogliono guidare, devo vaccinare il mio io interiore, è l’unico modo per sopravvivere, e imprimere una ferma convinzione nel sacro compito, il sacro dovere verso il gruppo. Uno crede nella causa superiore come il dovere più sacro e quindi addestra modelli di comportamento che costringono l’altro a fare lo stesso. Coloro che non indossano la fascia da braccio con la svastica vengono automaticamente osservati. Questo non è uno di noi, ora lo sappiamo per certo, è uno che infrange le regole, che vuole ostacolare il nostro benessere, che ci danneggia e su cui dobbiamo giudicare. Quando il Bayern Monaco di Baviera gioca a Dortmund nello stadio di calcio, valgono regole simili. Ora queste regole valgono per oltre ottanta milioni di persone. E c’è solo un club, non due. Il secondo non può essere! È così che va il gioco. Non sottovalutare mai il potere e il profondo effetto psicologico delle azioni simboliche. I simboli si uniscono e mettono il Noi davanti all’Io, perché d’ora in poi si tratta solo della cosa, dell’idea e del suo completamento. 

Un paese, un popolo, un cancelliere. Un’idea, un popolo, una super vittoria. Il fatto che la mascherina sia diventata superfluo alla fine di marzo non interesserà più le masse impaurite.
Addestreranno l’atto irrazionale in un tale atteggiamento e troveranno del tutto normale che la mascherina come simbolo rappresenti la fine della libertà di opinione. Le masse non se ne accorgeranno nemmeno, come è da temere. È, come ho già accennato nella mia dose giornaliera del 15.4.2020, l’obiettivo di questa falsa pandemia di installare un’economia pianificata, cioè un nuovo e completamente diverso socialismo in Germania. Per questo consiglio il nuovo libro di Markus Krall, Die bürgerliche Revolution, in cui scrive anche di una nuova economia pianificata da installare. L’introduzione di Angela Merkel alla crisi si concluderà con il suo Requiem. Il pezzo sarà composto e diretto, ne sono certo, dalla Germania dell’Est. L’impulso a proteggere questo Paese dall’alto tradimento del governo Merkel, sì, a liberarlo, verrà dalla Germania dell’Est per poi infettare l’intero Paese.
Fonti
(1) https://www.focus.de/.../bei-hart-aber-fair-lauterbach...
(2) https://www.welt.de/.../RKI-zu-Corona-Ohne-Impfstoff...
(3) https://kenfm.de/kenfm-am-set-gespraech-mit-prof-dr.../
(4) https://fragdenstaat.de/.../4123-wie-wir-covid-19-unter.../
Si ringrazia l’autore per il diritto di pubblicare l’articolo.
La traduzione su KenFM rivista
FONTE https://kenfm.de/tagesdosis-22-4-2020-der-mundschutz-ist.../

http://altrarealta.blogspot.it/





Salvatore Brizzi
Risveglio
Con gli esercizi delle antiche scuole esoteriche
Anima Edizioni