DORMIRE IN MACCHINA E MORIRCI


"A Torino un uomo di 65 anni è morto.
Dormiva in macchina, insieme a sua
sorella, perché da qualche mese non
aveva più una casa. Se n'era andato a
30 chilometri dal suo quartiere per
evitare che i conoscenti potessero
vederlo in quello stato. Lui, che aveva
sempre lavorato e vissuto in modo
dignitoso. Invece ultimamente si cibava
di scarti. Non aveva più un euro, dopo
anni di lavoro. Lo Stato doveva
garantirgli una pensione, o quanto meno
un sussidio, vista l'età. E invece è morto
in macchina, quella macchina che era
diventata casa sua. Questa storia di
povertà è insopportabile. Sempre più
italiani stanno perdendo il lavoro,
campando con i risparmi messi da parte
per anni. Quando finiranno anche quelli,
cosa faranno? Quante altre automobili
diventeranno abitazioni? Quante altre
storie come questa saremo costretti a
sentire?" Teodoro S.

Commenti

  1. Dire che è uno schifo è un eufemismo, anni di lavoro e per cosa? Per questo non lavoro da otto anni, sono stufo di farmi prendere in giro.
    Da consumatore e sprecone sono passato all'altro estremo, minimalista. L'avessi fatto prima!

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