Oltre il portale cosmico

Ora i fan del biondo tinto, eletto troppo presto a salvatore del mondo intero, si sono impelagati in una vera e propria missione impossibile: interpretare in modo positivo la realtà annunciata in mondovisione dal loro feticcio. Si stava aprendo, solo fino a pochi giorni fa, un portale cosmico di salvezza per l'umanità, poi direttamente da sotto il ciuffo del tycoon è giunto l'annuncio ferale: il progetto Stargate sulla AI e i nuovi vaccini mRNA personalizzati su misura per ognuno di noi. E adesso? Come la mettiamo?

È un vero e proprio portale, lo Stargate annunciato, è l'avvio in grande stile del transumanesimo, sdoganato con forza immediata e con il più folle entusiasmo dittatoriale. C'è un dittatore amico, però, che ti salva davvero, che "lo fa per il tuo bene" e in nome del progresso dell'umanità. Iniziano così gli sperticamenti dei suoi sostenitori, i duri e puri dissidenti che lo avevano deificato come "uno di noi", che a tratti ricordano le classiche supercazzole con scappellamento a destra in stile Amici Miei.

Ci disse cento anni fa Rudolf Steiner, con la sua solita esattezza chirurgica, che la fusione uomo macchina sarebbe avvenuta, che moltissimi l'avrebbero accolta con pieno favore perché sarebbe stata presentata "con la promessa del prolungamento della vita": è chiaro cosa succede adesso? Esattamente questo è il progetto del duo Trump & Musk. Le folle abuliche e non pensanti, che furono già in fila presso gli hub della cura sperimentale basata sulla modificazione dei loro codici genetici, vorranno certo "prolungare" la loro vita, che ne dite?

Quindi ci verrà chiesto il nostro DNA, per istituire una "cura ad personam" sviluppata su misura per noi da una intelligenza artificiale, la quale verrà considerata (come lo è già) infallibile, perfetta, impersonale, quindi giusta, salomonica, saggia e inappellabile. E chi di noi si potrà mai rifiutare? Chi vorrà mai restare indietro nella storia? Chi vorrà rischiare un infarto, o un tumore, quando una macchina perfetta potrà accorgersi del pericolo di morte e avvisarci in largo anticipo e istituire su misura una cura perfetta per noi, basata sul nostro codice genetico?

È il progresso, bellezza, lo Stargate, l'apertura del portale cosmico che molti aspettavano, la via di scampo calata dall'alto che infiniti sognatori dello spirito canalizzavano, che veniva annunciata da mille profeti anelanti il benessere e la salvezza per tutti i buoni e i giusti. Eccoci qui, ora sul piatto ballano 500 miliardi di dollari per aprire il portale che porta direttamente un chip nei nostri cervelli, la connessione neurale con la intelligenza artificiale che ci vorrà certamente salvare. E chi controlla l'hardware e il software che deciderà della vita e della morte di ognuno di noi? La domanda è questa e la risposta, sia chiaro, sarà sempre quella sbagliata.

Si, cominceranno con i portatori di handicap, li vedremo camminare, usare braccia robotiche perfette e affascinanti, come in un film di fantascienza di Hollywood, i ciechi torneranno a vedere, i muti torneranno a parlare, i sordi potranno ascoltare perfino la musica delle sfere. E allora sarà impossibile negare il progresso infinito e bellissimo che i guru della tecnologia, possessori delle chiavi, avranno realizzato per tutti noi, per il nostro bene. Il futuro, delineato già da anni dagli artisti del cinema e della letteratura, diverrà improvvisamente presente, reale, perfetto, innegabile nei suoi vantaggi spettacolari. E allora? Daremo le chiavi del nostro corpo a chi gestisce per noi la sua creazione, l'intelligenza artificiale.

Chi vorrà sviluppare strumenti di conoscenza interiore, chi vorrà conoscere le piante e i minerali per curarsi, chi vorrà andare verso la conoscenza delle forze sottili che si celano oltre il piano materiale e i cinque sensi, chi vorrà la crescita e l'evoluzione spirituale dell'uomo, verrà considerato un residuo del passato, un vecchio antistorico conservatore, un inutile sognatore che si affida ancora a vecchie logiche magiche e a pratiche stregonesche. I ciechi torneranno a vedere! Il cancro verrà sconfitto da vaccini mirati! L'infarto non ci sarà più! Si potrà sconfiggere perfino la morte (un giorno...)! E così la libertà e l'amore frutto della nostra evoluzione spirituale diverranno "un di più" che se proprio lo si vuole coltivare si sarà liberissimi di farlo, un optional possibile, ma beninteso con il chip installato nella testa, con il quid obbligatorio per essere considerati "homo deus", altro che gli antiquati "sapiens", per passare attraverso lo Stargate della salvezza tecnologica. 

Abbiamo invocato la vittoria del tycoon dal biondo ciuffo e del suo sodale multi elettrico? Eccoci qui, i due miliardari americani adesso aprono per tutti noi l'era del portale cosmico, la via dell'abisso senza libertà e senza amore, l'obiettivo di controllo sulle coscienze individuali (non più sulle masse) che le confraternite oscure del mondo cercarono di realizzare fin dagli antichi tempi in cui si costruirono le piramidi per sconfiggerle. Non ci sarà scampo da questo mondo artificialmente guidato da una macchina (e dal suo padrone, quello che le dà la corrente elettrica senza la quale nessun computer può funzionare). Chi vorrà chiamarsi fuori, dovrà davvero sviluppare enormi capacità di sviluppo spirituale superiore, perché sarà posto davanti a sfide tali che nessun sogno newage di vibrazioni positive e cosmiche sarà in grado di affrontare. 

Bisognerà che i mondi dello spirito divengano una realtà pratica e fattiva, non un "sentire" lontano e impalpabile, bisognerà fare molto di più di quanto non si sta già facendo adesso per avanzare con gli strumenti della coscienza proprio là... dove lo Stargate tecnologico metterà un muro quasi invalicabile per impedirci l'accesso. Il dado è tratto, il portale è stato aperto, ora si vedrà chi conosce l'uomo e il suo mistero manifesto che raccoglie le forze di costellazioni superiori e chi, o per convinzione e per incapacità di realizzare una alternativa concreta, vorrà semplicemente dare le chiavi del futuro dell'evoluzione umana a un computer installato dentro al suo corpo. Buon viaggio a tutti noi, oltre il portale cosmico

Matteo Gazzola