venerdì 7 settembre 2018

Il nemico n.1 dell’Italia si chiama Emmanuel Macron







L’Europa di Emmanuel Macron è quella dove la Francia, tramite dei regolamenti che riesce ad imporre a Bruxelles, mantiene un’egemonia nei Paesi del sud, acquistandone asset a prezzo di saldo.
Egoisticamente, se sei contrario a questo, per lui sei populista ed antieuropeista. Il suo fresco attacco a Matteo Salvini sul crollo del Ponte Morandi segue questo schema. È dettato, infatti, dalla nevrosi di chi, qualora l’Italia si ergesse a guida della rivoluzione nazional-populista in UE, vedrebbe sfumati i suoi piani di renderla sua satellite e ne avrebbe più da perdere.
Parigi, grazie all’acquiescenza dei governi precedenti (specie PD), ha potuto fare shopping sul nostro territorio nazionale per un valore di oltre 52 miliardi di €. Ciò le ha permesso di ostacolarci palesemente e occultamente nell’acquisto dei suoi tesori, impadronirsi delle infrastrutture strategiche per la comunicazione e scalare i vertici dei nostri istituti bancari sistemici.
Il primo caso lo abbiamo visto in Libia nel luglio dello scorso anno. STX si è ritrovata a scalzare Fincantieri con la scusa della sicurezza nazionale. Il secondo con l’entrata a piè uniti di Vivendi in Telecom. Il terzo, invece, mediante la nomina di Jean Pierre Mustier, ex Legione straniera, ad amministratore delegato di Unicredit.
Una mossa il cui obiettivo è facilitarne la fusione con Société Génerale e consentirle di acquisire, di conseguenza, una leva di influenza nelle scelte di Palazzo Chigi. Alleata? No, forza ostile e nemica. Che scontro totale sia. È l’interesse nazionale a chiederlo.
(di Davide Pellegrino)

fonte http://www.oltrelalinea.news/2018/09/03/il-nemico-n-1-dellitalia-si-chiama-emmanuel-macron/

https://alfredodecclesia.blogspot.com/2018/09/il-nemico-n1-dellitalia-si-chiama.html

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