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Don juan

“Come riescono i predatori a sottometterci don Juan?” chiesi sempre più irritato. “Ci sussurrano queste cose all’orecchio mentre dormiamo?” “Certamente no. Sarebbe idiota! I predatori sono infinitamente più efficienti e organizzati. Per mantenerci obbedienti, deboli e mansueti, si sono impegnati in un’operazione stupenda, naturalmente, dal punto di vista della loro strategia. Orrenda, nell’ottica di chi la subisce. Ci hanno dato la loro mente! Mi ascolti? I predatori ci hanno dato la loro mente, che è diventata la nostra. I predatori ci dominano attraverso le nostre tradizioni e abitudini. Sono i padroni delle religioni, i creatori della Storia. Ascoltiamo la loro voce alla radio e leggiamo le loro idee sui giornali. Loro usano tutti i nostri mezzi di informazione ed i nostri sistemi di credenze. La loro strategia è magnifica. Per millenni i predatori hanno preparato piani per collettivizzarci. Ora, la loro strategia è divenuta così intelligente che neanche sappiamo che esistono. In pa...

Il cancro a Sanremo

Chi scrive è a sua volta malato di cancro, vede le cose in modo diametralmente opposto, fa riflettere Bianca Balti porta il suo male all'Ariston, ma a cosa serve?  A fraintendere, a distorcere il senso di un orrore.  E i malati me lo dicono. Di Max Del Papa La modella Bianca Balti, da Lodi, che esibisce a Sanremo il suo corpo martoriato dal cancro, il suo cranio scalpato dalla chemio, non nobilita il male, non lo vince, ma lo mistifica.  Non lo sa? Ci è andata in buona fede, per farsi coraggio, per stordirsi almeno una sera, per evadere dalle ombre lugubri della incertezza? Forse, ma non può decentemente dire che non è lì in quanto malata ma come professionista. No, l'hanno chiamata proprio essendo malata e per un motivo preciso che è lo stesso di Allevi un anno fa, del cialciatore della Fiorentina Bove stramazzato e miracolosamente salvo e di tutti gli altri mandati in passerella: bisogna normalizzare il cancro e quando il male è normalizzato non fa più tanta paura e non...

Bersani il genio

BERSANI E LE DIPENDENZE Lo sveglissimo Pierluigi Bersani durante la trasmissione di Giovanni Floris ha detto di aver capito che il presidente degli Stati Uniti vuole arricchire l'America attraverso l'impoverimento dell'Europa. Ha perfino spiegato che se il presidente vuole, può farlo per tre motivi: ha le tecnologie (e noi non le abbiamo), ha il riarmo (e le armi le paghiamo a lui), ha l'energia ("e il gas glielo paghiamo sette volte quel che le paga lui"). Bersani, senza accorgersene, ha descritto in modo semplice cosa significa essere disperatamente e colonialmente dipendenti da una potenza che ci assoggetta in termini industriali e militari con intenti sostanzialmente predatori e ostili, per giunta con una prospettiva di netto peggioramento. Il punto che Bersani non capisce è che questo è anche il suo capolavoro. Non solo suo, ovviamente, ma di tutta una classe dirigente italiana ed europea che si è prestata a questa dinamica per anni e ci ha consegnati man...

Le minacce di Trump

Se tutti gli ostaggi non saranno rilasciati entro mezzogiorno di sabato 15 febbraio, il cessate il fuoco sarà annullato e si scatenerà l'inferno. Fermerò gli aiuti alla Giordania ed Egitto se non accetteranno i gazawi. La Casa Bianca ha chiarito che quando il presidente Trump ha detto "TUTTI", si riferiva a TUTTI gli ostaggi, non solo ai tre ostaggi che avrebbero dovuto essere rilasciati sabato. Tradotto: TRUMP HA DECISO DI SCATENARE LA GUERRA TOTALE IN MEDIO ORIENTE. Hamas non accetterà mai queste condizioni. Le profezie, ancora una volta, si sono adempiute. Lo ripeto per l'ennesima volta: Trump è il ben Yosef, il primo dei due Messia di Israele. Ha il compito di preparare la strada al ben David, il Messia Davidico che Israele aspetta da 6000, E CHE SI RIVELERÀ AL MONDO DOPO LA TERZA GUERRA MONDIE, DOPO CHE IL GRANDE RESET SARÀ STATO PORTATO A TERMINE. E TRUMP È DESTINATO A REALIZZARE IL PROGETTO DIVINO DEL GRANDE RESET: LA PURIFICAZIONE FINALE DELL'UMANITA',...

I padroni occulti

Come può essere caduto così in basso il popolo italiano? USAID, cito (dal profilo di Giorgio Bianchi) che cosa era: "una colossale struttura che pagava e condizionava ogni giornalista, ogni associazione, ogni movimento, ogni partito. Idea, film, spettacolo, università, scuola, azienda, centro di ricerca e di studio, ogni dibattito, conferenza, ogni tv, ogni magistrato, ogni regista, attore, cantante. Una struttura che con miliardi e miliardi in bianco o in nero ha creato letteralmente la narrazione che serviva a convincere il mondo che i nazisti erano i buoni, che la guerra era necessaria, che i generi sono trentasette, che i bambini possono scegliere di che sesso sono, che gli uomini possono credersi donne, che esistono i buoni a prescindere e gli altri possono anche essere uccisi, che iniettarsi veleni e feti triturati fosse l'unica salvezza." E la stampa? I professionisti dell'informazione? Lo hanno mai detto? E gli intellettuali da talk show? E gli artisti? E i po...

Eternauta

È notte a Buenos Aires. Uno sceneggiatore di fumetti è nel suo studio, intento a scrivere, quando sulla sedia che gli sta di fronte si materializza dal nulla un uomo. Dice di chiamarsi Juan Salvo e di essere soprannominato “Eternauta” perché vaga per le ere, in solitudine, alla ricerca di qualcosa. Chiede ospitalità al padrone di casa e in cambio si offre di raccontargli la sua storia. [seguici su Instagram https://www.instagram.com/fumettologica/] Inizia così L’Eternauta, una delle più grandi opere di fantascienza mai narrate a fumetti, capolavoro dell’historieta argentina. Fu pubblicato a puntate tra il 1957 e il 1959 sul supplemento settimanale di Hora Cero dell’Editorial Frontera, casa editrice di proprietà dello sceneggiatore Héctor German Oesterheld e di suo fratello Jorge. Oesterheld stesso era l’autore della maggior parte delle storie pubblicate sulle riviste, in coppia con i migliori disegnatori sul mercato. Pubblicavano fumetti di tutti i generi dell’avventura, dal western al...

LA MANCANZA DI FEDE

Questa è la mancanza di fede versione da bar: «Se Dio esistesse, di sicuro non lascerebbe che accadessero certe cose. Questa è la vera prova che non esiste proprio niente!» Ma quanto siete belli quando pretendete che Dio la pensi come voi riguardo ciò che è bene per le persone e per il mondo, cioè quando pretendete di conoscere i suoi scopi per gli individui e per l’umanità? Questa presunzione è quantomeno divertente. Poi c’è la versione della mancanza di fede del sacerdote moderno, che è un po’ più grave rispetto a quella da bar, la mancanza di fede versione clericale:  «Anche la fede di noi sacerdoti vacilla, quando assistiamo a certe vicende umane. Noi stessi ci chiediamo dov’è Dio in questi momenti!» Ma quanto è bella la mancanza di fede mascherata da compassione verso l’umanità! Quella mancanza di fede che ti fa quasi stare bene, perché lamentandoti delle tragedie ti senti un uomo migliore! Eppure, l’ho sentito dire da alcuni sacerdoti con queste mie orecchie. Il sacerdote è d...