mercoledì 31 agosto 2011

TESTIMONIANZA DI UN MERCENARIO ITALIANO A TRIPOLI



28 AGO 2011 caro walter 
come sai , lavoro dal 2009 nell’area di Tripoli per due multinazionali. Latelevisione dice balle: non c’è nessuna rivoluzione democratica in questo paese. La democrazia non fa parte della loro cultura e civiltà. Da secoli ha sempre comandato uno per tutti. Forse all’inizio, ai primi spari, qualche studente era in buona fede, ma adesso ci sono solo migliaia di inesperti e pericolosi individui armati, molti dei quali delinquenti comuni, e un sacco di armi francesi e della “coalizione” lanciate da francesi e inglesi nelle mani di sconosciuti, e troppi integralisti mescolati ai gruppi di “ribelli”. I “talebani” li riconosci perché sono vestiti e hanno la barba in un certo modo che chi lavora in Medio Oriente sa ben distinguere. Per non parlare di bambini col kalashnikov che possono ucciderti solo perché gli sei antipatico oppure perché non sanno come mettere e togliere la sicura. Chi li ferma e chi li fermerà? Poi ci sono centinaia di agitati su pick-up che brandeggiano cannoni senza rinculo che non sanno neanche da che parte sparano.
Proprio ieri mattina alle cinque un tizio ha sparato un colpo accidentalmente contro il recinto di uno degli impianti che proteggo e ho faticato non poco a farmi consegnare il veicolo. Erano in tre. Due avevano armi inglesi, uno il kalashnikov a tracolla. Tutto era stato appena rubato ad una banda nemica . Non hanno neanche provato a riprendersela e sono scappati a gambe levate. Se fai un giro per il mio quartiere trovi magari un fornaio o qualche assassino scappato dal carcere che maneggia armi contraeree sparando all’ impazzata ad alzo 45, uccidendo più concittadini che lealisti e distruggendo case, finestre, tetti. Peggio dei bambini la notte di capodanno.
In generale posso dire che si tratta di personaggi male organizzati che hanno formato piccole bande, ognuna delle quali fa ciò che vuole senza coordinamento, nè radio, nè ordini, nè obbiettivi precisi. Ho visto qualche SAS e qualche CRAP in giro e qualche faccia amica. Alcuni li riconosci perché sono vestiti troppo da arabi. Troppo perfetti e con vestiti troppo puliti. Altri perché hanno armi troppo efficaci, con radio, life jacket, granate e pistola. Li trovi soprattutto nelle raffinerie e in due depositi di armi chimiche e tradizionali poco lontani da me, ma il resto è caos. Aspettiamoci un altro libano, un’altra striscia di Gaza.
Qui in città ci sono almeno 10 fazioni ostili tra loro. Già le prime sparatorie una contro l’altra sono avvenute proprio davanti ai miei occhi, per rubare qualche poltrona e qualche televisore. I famosi cecchini di Gheddafi che sparano ai bambini sono balle. Facci caso a quanti “rivoluzionari” hanno fucili con il cannocchiale, e capirai chi è che spara a 800 metri senza avere mai sparato prima. Tu sai cosa vuol dire fare un errore di mira di un millimetro all’apparenza.
Il saccheggio e la distruzione sono inarrestabili. Per tenere lontani gli aggressori dalle proprietà che mi hanno affidato, insieme ai miei colleghi abbiamo dovuto faticare tanto. Nemmeno in guerra. Unico loro scopo era rubare tutto quello che trovavano nei miei compound. Non credete ai commenti dei giornalisti. Nel migliore dei casi sono tappati in albergo, oppure si fanno portare in giro da autisti furbi che hanno capito cosa gli devono raccontare e far vedere per farli sentire dei reporter di guerra.
La verità è caos, delinquenti e assassini per strada, giovanissimi armati che ti sparano alle spalle per rubarti la macchina, o solo il computer o il cellulare. Anarchia totale fuori controllo. Altro che rivoluzione. Noi abbiamo evacuato gran parte del personale. Rimangono le apparecchiature e i mezzi da lavoro. Sto aspettando istruzioni per eventualmente consegnarli oppure disabilitarli.”
 A.A. 39 anni

TRATTO DA

TREMONTI E BOSSI NEL CLUB BABY PENSIONI


ROMA – Nell’Italia dell’austerity che mette le mani alle pensioni di anzianità ci sono illustri consorti baby pensionate di illustri politici che della manovra sono stati promotori. I nomi li snocciola il quotidiano “Libero”: una è la moglie di Giulio Tremonti el’altra è quella di Umberto Bossi.
Fausta Beltrametti, è la moglie del ministro dell’Economia, che come Angiola Tremonti, sarebbe andata in pensione di anzianità dopo aver versato esattamente 14 anni, sei mesi e un giorno di contributi.
“La signora Beltrametti in Tremonti – nata il 18 giugno 1947, cioè due mesi esatti prima del futuro marito – andò in pensione nel settembre del 1986, a 39 anni compiuti da poco…Ha versato contributi per 181 mesi e al momento ha già riscosso 300 ratei di pensione, 119 mesi più di quanto versato”, scrive Franco Bechis.
Passando alla sorella del ministro i numeri sono questi: baby pensione nel 1989 con 1.100 euro al mese a 40 anni. “Ha versato contributi per 181 mesi, sta riscuotendo la pensione da 264 mesi, 83 in più di quanto versato. Come in casa Tremonti anche in casa Bossi sarebbe stato difficile fare una battaglia contro le pensioni di anzianità. La consorte del leader della Lega Nord, Manuela Marrone, è baby pensionata dal 1996, quando aveva appena 42 anni. Ad oggi ha già riscosso 5 mensilità più dei contributi versati”, chiarisce Bechis.
link Blitz quotidiano
vedi anche


martedì 30 agosto 2011

PROPOSTA A TUTTI I BLOGGER BY L'HACKER


  • 1. Passione e follia, divertimento e genio.
  • 2. Essere come degli artisti, come degli esaltati, come creatori.
  • 3. Cercare di realizzare l’eccellenza.
  • 4. Occuparsi di tutto, non avere pregiudizi, non farsene, sulla pubblicità, sull'arte, sulle tecniche psicologiche, sulle tecniche di tipo esoterico: dietro di esse si nasconde solo una maggiore conoscenza della psiche umana, ecc.
  • 5. Acquisire ovunque, anche dal nemico, trovare dove nessuno pensava di poter trovare, entrare dentro il nemico, non rimanere da questa parte della barricata.
  • 6. Essere autori della nostra vita, non lasciare che gli altri la vivano per noi.
  • 7. “Non essere la marina, essere i pirati.” ma sapere quali regole non è il momento di ignorare.
  • 8. Combattere contro i limiti che ci impongono le regole abituali (Tutti dovremmo essere maestri di vita. Cioè persone che stanno semplicemente facendo – umilmente – il loro capolavoro.)
(Osservazioni in parte prese in parte ispirate da qui
"Solo amando quello che fate, farete grandi cose".
Inoltre
... Quando sarete condotti solo dalla tensione verso ciò che veramente è essenziale... Quando cercherete continuamente, incessantemente, appassionatamente, di fare ciò che veramente amate, cercando sempre cose nuove da amare... Quando farete del bene al mondo come un artista che lavora alla sua opera... Quando vedrete quello che la vostra attività può fare alla coscienza delle persone, trascinando anche altri a farlo... Allora voi sarete IL NUOVO.    continua..



COZZE PARACULE

Questi se ne devono andare. Sono attaccati agli scogli e al potere come delle cozze. Cozze paracule. Loro sono il problema, non la crisi economica. Qualunque sacrificio può essere accettabile, ma non proposto da chi ha distrutto il Paese e adesso ti spiega anche come uscirne.
Il pararaculo attacca la partitocrazia, ma candida il figlio a consigliere regionale.
Il paraculo ti spiega che la prescrizione per Penati è diversa e i soldi il partito non li ha mai visti.
Il paraculo fa riferimenti storici, da Waterloo alla Westfalia, a un pubblico di paraculiciellini invece di chiedere scusa dopo dieci anni di gestione fallimentare dell'economia del Paese.
Il paraculo raccoglie firme per cancellare la legge porcellum dopo non aver mosso un dito in due anni di governo, ogni riferimento a Prodi non è casuale.
Il paraculo si tiene ben stretti la pensione parlamentare, i finanziamenti pubblici da un miliardo di euro, ma chiede sacrifici (necessari...) al Paese.
Il paraculo critica ogni manovra del Governo, ma poi la vota.
Il paraculo vorrebbe abolire lo Scudo Fiscale che il suo partito ha contribuito a far diventare legge.
Il paraculo ha voluto lui l'acqua pubblica, ma solo dopo che è passato il referendum.
Il paraculo vuole abolire le province mentre candida consiglieri provinciali in tutta Italia.
Il paraculo non vuole l'EXPO 2015, ma poi deve farlo per evitare una brutta figura.
Il paraculo paga i giornalisti paraculi attraverso i finanziamenti all'editoria per poter dire paraculate dalla mattina alla sera senza uno straccio di domanda.
Il paraculo proibisce i Pacs e poi va a troie.
Il paraculo è solo chiacchiere e distintivo, ma quel distintivo nessuno glielo ha dato. Il Parlamento è stato eletto con una legge incostituzionale. Formigoni e Errani sono presidenti di Regione illegittimi per aver superato due legislature consecutive.
Il paraculo vive grazie all'assenza di memoria dell'italiano, può dire ciò che vuole, sicuro che domani ogni parola sarà dimenticata. Solo un popolo senza memoria e senza dignità può essere governato a lungo da dei paraculi. Noi siamo quel popolo.


http://www.beppegrillo.it/

domenica 28 agosto 2011

Voci Dalla Strada: I NUOVI VENDITORI DI PADELLE


Tripoli in mano ai ribelli ma nessuno sa dove sia Gheddafi. La caccia all'uomo è aperta, e i mercenari della NATO, da settimane del Paese, lo stanno cercando disperatamente. Sarà meglio trovarlo subito, altrimenti le borse cadranno in un abisso ancora più pericoloso. Gheddafi non è Mubarak né Ben Ali, è un militare votato alla lotta continua e al massacro, con un profilo perfetto per divenire una cellula terroristica fuori controllo. 


Etleboro
 

L'Occidente vuole Gheddafi adesso, vivo o morto, e il pericolo più grande delle intelligence è che Gheddafi possa prendere il postodi Bin Laden, ma stavolta da vero leader della resistenza araba, perchè non è mai stato un personaggio allineato agli schemi delle intelligence. D'altro canto, non dobbiamo dimenticare che è stato il Rais ad emettere il primo mandato di cattura contro Osama Bin Laden, quello strano sceicco terrorista, morto povero con un vecchio televisore.

Per far fronte a questa situazione di disagio, i media filo-petroliferi non sanno più cosa inventare. Continuano a dire che "è questione di ore" e per prendere un po' di tempo fanno una lunga telecronaca sul sequestro di alcuni giornalisti, con qualche rapida immagine ripresa sempre dalle stanze degli hotel. I numeri più sensazionali li fa senz'altro la BBC, che trasmette un 'Live Tripoli' con immagini di archivio dall'India, oltre alla trasmissione a ripetizione delle due scene cult ritoccate della Piazza verde e del bunker di Bab Al-Azizija. I socialnetwork sono invece divenuti preziosi canali di disinformazione, dove gli utenti sintetici di Facebook e Twitter non fanno altro che accreditare le informazioni passate da Al Jazira e CNN. Tra l'altro non sono neanche credibili, considerando che la maggior parte della città di Tripoli non ha internet e a volte neanche energia elettrica.continua

Voci Dalla Strada: I NUOVI VENDITORI DI PADELLE


SCANDALOSE COOPERATIVE DI LAVORO

......É infatti da anni che le vantate privatizzazioni ed esternalizzazioni di servizi pubblici avviate per risparmi di bilancio settoriali hanno incrementato in realtà la miseria sociale complessiva sopprimendo posti di lavoro regolari per sostituirli con forme di sfruttamento illecite, oltre che immorali, create e coperte in abuso palese del sistema cooperativistico.
Nell'ordinamento italiano la società cooperativa è quella costituita a scopo mutualistico, cioè per gestire in comune un'impresa che ha come scopo principale fornire ai propri soci beni, servizi od occasioni di lavoro a condizioni per essi più vantaggiose rispetto a quelle di mercato, cioè con risparmio di spesa o maggiore remunerazione.
L'apposito art. 45 della Costituzione italiana riconosce perciò la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata, stabilendo che la legge debba favorirla, promuoverla e controllarne la regolarità. E questo avviene con una vasta normativa specifica che garantisce alle cooperative in particolare agevolazioni fiscali e contrattuali. Si hanno così vari tipi di cooperative: dall'edilizia al credito, al consumo, all'assistenza sociale, al lavoro.
Il problema sorge con le cooperative di lavoro, che in buona parte finiscono per mascherare attività d'impresa speculative, fondate sulla partecipazione a gare d'appalto al maggiore ribasso e sull'assunzione conseguente di dipendenti come soci e con retribuzioni inferiori a quelle contrattuali ordinarie 'di mercato', e per lo più al di sotto della soglia di povertà. Vere e proprie macchine, insomma, di sfruttamento padronale illecito ed estremo del bisogno crescente di lavoro e della sua precarizzazione, che si autoalimentano a circolo chiuso creando miseria ulteriore.
Ma se è ovvio che gli sfruttatori si comportino come tali, e che gli sfruttati non siano in condizioni di reagire, è scandaloso ed inammissibile che di quest'abuso sistematico ed ipocrita si rendano complici attivi o passivi coloro che hanno invece il dovere morale ed istituzionale di contrastarlo. Per primi dunque gli enti pubblici appaltanti ed i politici che li amministrano, troppo spesso interessati a favorire e coltivare le pseudo-cooperative più vicine o riconoscenti ai propri partiti.
Se infatti gli amministratori di enti pubblici, che come tali sono anche pubblici ufficiali, si trovano costretti dalle privatizzazioni a ricorrere all'esternalizzazione di servizi, questo non li esime dal dovere morale e giuridico di verificare con cura e continuità la vera natura delle cooperative ingaggiate ed il fatto che rispettino o meno in concreto norme e diritti fondamentali del lavoro.

Paolo G. Parovel
articolo completo tratto da:la voce di trieste

Le cooperative di lavoro una scandalosa realtà di questi ultimi anni,c'è poco lavoro lo sappiamo e quel poco viene sostituito da cooperative di lavoro sia nel settore trasporti, settore case di riposo, settore pulizie ,assistenza domiciliare ect ,al giorno d'oggi se trovi lavoro quasi sicuramente è sotto una cooperativa ,lavori senza diritto alcuno, puoi essere licenziato da un giorno all'atro le ferie non sono pagate i contributi sono piu' bassi quindi vai in pensione 5 anni piu' tardi i sindacati niente hanno da dire a difesa di questi lavoratori? la legge non è uguale per tutti ?Non abbiamo tutti gli stessi diritti? No evidentemente no....ci vorrebbe un referendum per metterle fuorilegge...sti sfruttatori

Ivano Antar Raja

sabato 27 agosto 2011

IL FETO RICORDA LE VITE PRECEDENTI


"Già vidi migliaia d'altre matrici; ho consumato nutrimento d'ogni sorta, ho poppato al seno di
svariate mammelle. Prima nato, poi morto, rinasco continuamente. Ahimè, sono sprofondato in un
oceano di dolore e non riesco a scorgere una via di salvezza! Il frutto di quel che feci a chi m'era
compagno, buono o cattivo che fosse, quello solo devo scontare: da lungi sono scomparsi quelli che
han goduto e quelli che han sofferto per il mio agire. Potessi fuggirmene dal grembo di mia madre,
prenderei rifugio nello yoga e nello studio della dottrina che insegna la differenza tra la coscienza e
gli oggetti, la dottrina che distrugge ogni male ed elargisce il frutto della liberazione. Potessi
fuggirmene dal grembo di mia madre, m'abbandonerei al Sommo Signore oppure a Narayana, che
distruggono ambedue ogni male ed elargiscono il frutto della liberazione. Potessi fuggirmene dal
grembo di mia madre, senza posa mediterei sull'Assoluto imperituro." Ma ecco che, raggiunta
l'apertura degli organi genitali, oppresso dallo sforzo delle doglie, costretto a nascere con dolore, e
sfiorato dal tocco dell'aria esterna, non riesce più a serbare il ricordo delle nascite e delle morti, e si
scorda le sue precedenti azioni buone e malvagie.

Upanishad
Garbhopanisad 4

LE ERESIE DELLA CHIESA


Lo sapevate?
  • ...la confessione fu istituita solo nel 1215!
  • ...fino all'anno 1079 i preti potevano sposarsi!
  • ...il PAPATO iniziò a svilupparsi solo dopo l'anno 600!
  • ..."L'assunzione in cielo" di Maria fu introdotta nel 1950!
CRONOLOGIA delle principali deviazioni della chiesa cattolica rispetto al Cristianesimo antico
  • 375 - Mentre i primi cristiani veneravano solo Dio (Gesù stesso rifiutò di essere considerato oggetto di Culto) in quet'anno la Chiesa introdusse il culto dei SANTI e degli ANGELI, per compiacere le tendenze pagane del popolo.
  • 431 - Il Concilio di Efeso, sulla base di forti pressioni popolari che "reclamavano" per l'assenza di "divinità femminili" nel Cristianesimo, proclamò MARIA "Madre di Dio". Tale rassicurante e superstiziosa venerazione colmava il "vuoto" lasciato dalle varie Dee della religione pagana. Maria prese dunque il posto, nella devozione popolare, di Diana, Iside, Artemide, e varie altre dee.
  • 593 - Il vescovo di Roma Gregorio Magno "inventa" il PURGATORIO. Questa leggenda permetterà alla Chiesa, per molti secoli, fino a tutt'oggi, di "vendere" suffragi, indulgenze, "promozioni" in paradiso, per inculcare nella mentalità della gente che il potere della chiesa arriva fino... all'aldilà!
  • 610 - Per la prima volta un vescovo di Roma viene chiamato "papa". L'idea fu dell'imperatore Foca, che prese il potere facendo assassinare il suo predecessore. Per tale atto criminale, il vescovo Ciriaco di Costantinopoli lo scomunicò, ma Foca, per ritorsione, proclamò "papa" (ossia capo di tutti i vescovi) il vescovo di Roma, ossia Gregorio I, il quale, bontà sua, rifiutò un simile titolo, fedele alla tradizione episcopale della chiesa cristiana dell'epoca. Tuttavia, il vescovo di Roma successivo, cioè Bonifacio III, accettò di avvalersi del titolo di "papa".
  • 788 - La chiesa cattolica adotta ufficialmente l'adorazione della croce, delle immagini e delle reliquie dei santi. Ovviamente si tratta di pratiche superstiziose, adatte a sottomettere psicologicamente il popolo e a mantenerlo in una suggestionabile ignoranza. I primi cristiani, proprio come gli ebrei, consideravano IDOLATRIA ogni pratica di questo tipo. Poiché il secondo dei famosi DIECI COMANDAMENTI di Mosè proibiva il culto delle immagini, e ciò poteva turbare i sinceri devoti, la chiesa MODIFICO' addirittura la lista dei dieci comandamenti, CENSURANDO il secondo e dividendo i 2 l'ultimo
  • 995 - Giovanni 14° introduce la "canonizzazione dei santi". Nel Nuovo Testamento il termine "santi" si riferisce a TUTTI I MEMBRI della comunità. Paolo conclude le sue lettere con la tipica espressione "un saluto a tutti i santi". Si potrebbero fare molti altri esempi. L'idea che essere "santo" sia una condizione pressoché IRRAGGIUNGIBILE per le persone comuni ha una precisa funzione POLITICA in quanto avvalora l'idea di una società GERARCHICA, dove i poveri, i semplici e gli umili possono soltanto sottomettersi ai "potenti" (sia del Cielo che della... Terra!) ed invocare la loro MISERICORDIA piuttosto che reclamare GIUSTIZIA!
  • 1079 - papa Gregorio 7° introduce il CELIBATO DEI PRETI.Nel Nuovo Testamento si dice l'esatto contrario, ovvero secondo Paolo il "vescovo" DEVE avere famiglia
  • 1090 - Viene introdotto il ROSARIO. Ciò costituisce l'ennesimo capovolgimento dell'insegnamento di Gesù
  • 1184 - Il Concilio di Verona istituisce l'INQUISIZIONE per gli eretici. Di tutte le invenzioni della chiesa cattolica, questa è quella più immensamente lontana sia dallo spirito e dalla lettera del vangelo sia da ogni minimo spirito umanitario.
  • 1190 - Inizia la "vendita di indulgenze". Che il denaro possa far acquisire MERITI SPIRITUALI, oltre ad essere un concetto del tutto OPPOSTO allo spirito del Cristianesimo primitivo, rappresenta una notevole degenerazione MORALE sia per la chiesa che per la gente comune.
  • 1215 - Papa Innocenzo 3° proclama il "dogma" della TRANSUSTANZAZIONE. Ovvero, il pane dell'eucarestia (in seguito ostia) cessa di essere un semplice SIMBOLO della COMUNIONE per diventare "vero corpo e vero sangue" di Gesù.
  • 1215 - Nello stesso anno in cui fu introdotta la "transustanzazione", Innocenzo 3° rese OBBLIGATORIA la cosiddetta "confessione auricolare" ovvero quella fatta all'orecchio del prete. I primi cristiani offrivano solo a Dio il loro pentimento, nella loro interiorità.
  •   1229 - La chiesa cattolica, ormai abissalmente lontana dal Cristianesimo delle origini, per prudenza e per evitare contestazioni, decide di mettere LA BIBBIA(ivi compresi i Vangeli) nell'indice dei LIBRI PROIBITI.
    Un fedele che avesse "osato" leggere il Vangelo, rischiava dunque la PENA DI MORTE come sospetto ERETICO!
  • 1311 - Il battesimo per aspersione dei fanciulli viene reso legale dal Concilio di Ravenna. I primi cristiani battezzavano solo gli adulti, in quanto il battesimo rappresentava un semplice rito simbolico di rinascita, adatto a sottolineare l'"iniziazione" dei convertiti.</span>
  • 1439 - Il Concilio di Firenze trasforma in "dogma" di fede la leggenda popolare del PURGATORIO. Non c'è assolutamente nulla nelle scritture cristiane che alluda ad un simile "luogo" metafisico. Tale credenza viene incoraggiata dalla chiesa cattolica con il solo scopo di spaventare i fedeli e, al tempo stesso, per renderli più dipendenti dalle interessate indulgenze della Chiesa.
  • 1854- Papa Pio IX proclama il nuovo dogma della cosiddetta Immacolata Concezione. Prosegue dunque il processo di "divinizzazione" di Maria, perché la chiesa cattolica, abile manipolatrice di menti e di popoli, sa molto bene che più si accentua il ruolo delle divinità "materne" e più la gente regredisce a livello infantile, diventando così ancora più sottomessa all'autorità della Chiesa (che guarda caso, anch'essa si autodefinisce come "santa madre")
  • 1870- Papa Pio IX impone alla chiesa cattolica un assurdo privilegio che nessun papa precedente aveva osato mai reclamare: quello della INFALLIBILITA' DEL PAPA. Guarda caso, ciò è accaduto nello stesso anno in cui la Chiesa, con la presa di Roma, ha perso definitivamente il potere temporale. Quasi una "rivincita" dunque, sul piano di una pretesa autorità assoluta in campo spirituale e morale.Che un uomo possa considerarsi una "autorità religiosa" oltretutto "infallibile" è uno dei massimi STRAVOLGIMENTI dell'antica fede cristiana e dell'insegnamento di Gesù
  • 1950 - PIO XII proclama che il corpo di Maria sarebbe "volato via", in cielo (dogma della cosiddetta ASSUNZIONE). Dove si troverebbe ora? In orbita intorno alla Terra? I fedeli cattolici, ormai immunizzati ad ogni senso del ridicolo, privi di ogni capacità critica, si accontentano del fatto che nel calendario ci sarà un giorno festivo in più, ovvero il 15 agosto, ripristinando un'antica festa in onore della dèa Diana
Perché la chiesa cattolica impone come "verità" queste leggende pagane?
Perchè sa benissimo che così facendo, la gente si "abitua" ad obbedire passivamente.
Più sono assurdi i dogmi da credere, più sottomesso e servile sarà l'atteggiamento mentale del fedele. E' una tecnica ben conosciuta anche dai capi militari, che a volte impongono comandi illogici proprio per "addestrare" ad una cieca obbedienza.

tratto da : tu lo chiami dio