lunedì 29 aprile 2013

è il momento di alzare la testa e dire: “No. Io non ci sto!”


A un osservatore in possesso d’un’agilità mentale anche di poco superiore a quella d’un comodino non può sfuggire che la situazione politica delineatasi in questo periodo storico stia spingendo ogni individuo appartenente al popolo ad allontanarsi dal centro per essere collocato sulla circonferenza, ossia in periferia… sia di se stesso che dell’attività sociale, non potendo le due cose andare slegate.

Il vorticoso roteare degli avvenimenti che si susseguono, fino talvolta a sovrapporsi, a una velocità sempre crescente, produce una forza centrifuga deleteria per la coscienza dell’essere umano, il quale si ritrova proiettato verso l’esterno della sua vita e della vita politica del suo Paese. Egli continua ottusamente a credersi libero in quanto, a costo di rimetterci salute e affetti, riesce comunque a restare “al passo coi tempi”, quando invece è divenuto totalmente meccanico e si limita a rispondere alle stesse leggi fisiche che agiscono su un paio di mutande centrifugate dentro una lavatrice.
Fin da epoche remote, le scritture profetiche presenti nelle più disparate culture del pianeta avevano previsto un periodo storico nel quale l’umanità sarebbe uscita di senno. Il periodo è esattamente questo, ma dal momento che la follia sta interessando più o meno tutti, nessuno si avvede dell’avverarsi di tali profezie. Questo è il motivo per cui il fatto che tutte le nazioni del mondo siano indebitate con banche private e il fatto che per fare l’amore dobbiamo avvolgere il nostro pisello in un sacchetto di plastica… vengono entrambi considerati due aspetti “normali” della civiltà odierna!
Quando nasci in una situazione dove sia tuo nonno che tuo padre hanno sempre accettato questi aspetti come facenti parte dellostatus quo, è difficile che proprio tu trovi il coraggio di alzare la testa e dire: “No. Io non ci sto!”
Eppure è più che mai urgente che proprio tu e proprio adesso decida di alzare la testa, perché non puoi, a tua volta, consegnare questa responsabilità ai tuoi figli.
Il popolo prova piacere nel lamentarsi del governo e non si sofferma mai su una semplice considerazione: un individuo che ha perso il suo centro viene automaticamente e inevitabilmente sbalzato fuori dal centro della vita politica della sua nazione e declassato dal ruolo di cittadino a quello di suddito. Non si è infatti cittadini per diritto di nascita, ma lo si diventa occupandosi attivamente della vita politica del proprio Paese. Disinteressarsi totalmente di quanto accade nella propria nazione, non indagare di persona e limitare le proprie informazioni alla ricezione passiva di quelle che vengono propinate dai tg, è uno di quei fatti che vengono ritenuti “normali” in un’epoca di follia, proprio come il sacchetto di plastica intorno al pisello.
L’essere umano viene di continuo distratto, ossia tratto-lontano, da se stesso: viene abbagliato dalla speranza di poter fare carriera sul lavoro o anche solo di poter acquistare lo stesso modello di i-phone che possiede anche un petroliere arabo. Distratto, quindi, dalla possibilità di vivere come un ricco anche se ricco non è. Distratto dalla partita di calcio, dal festival di San Remo e dall’ultimo scandalo politico (lo scandalo degli scandali: il parlamentare che va con il trans e poi addebita la spesa nei costi di partito).
Oppure, all’opposto, viene distratto e tenuto fuori-da-sé per mezzo della povertà e della paura: se la sua unica preoccupazione è riuscire ad arrivare a fine mese per pagare le bollette e mantenere la sua famiglia, non avrà né soldi né tempo da dedicare all’attività politica: ha perso il centro ed è già stato declassato da cittadino a suddito, sbattuto in periferia… come le mutande dentro la lavatrice.
mind-control-demon
Il Sistema ha vinto quando può controllare i tuoi pensieri. E se ti tiene sulla soglia della povertà sa a cosa stai pensando tutti i giorni. Se ogni giorno devi preoccuparti di sopravvivere all’interno del Sistema allora non puoi che essere perennemente de-centrato, perché perdi lucidità, non riesci a vedere la realtà in maniera obiettiva e di conseguenza non puoi pensare a come modificare il Sistema stesso. Al contrario, ogni tua azione avrà sempre come presupposto le regole del Sistema. È la stessa differenza che passa fra il cercare tutta la vita di evadere le tasse per difendersi dalcarico fiscale imposto dallo Stato oppure iniziare a lottare per introdurre un nuovo sistema fiscale nel proprio Paese.
Salvatore Brizzi

domenica 28 aprile 2013

ATTENTATO A PALAZZO CHIGI: RISOLVIAMO IL PROBLEMA ALLA RADICE




La violenza è violenza e dovrebbe essere punita in modo paritario e io mi chiedo la legge è uguale per tutti?

E' piu' violento uno Stato con i suoi governanti con i suoi tecnici superpagati con l'obiettivo
di rendere il popolo piu' povero e disperato spingendo un largo numero di persone verso il suicidio?

oppure il gesto di questa persona, che ha sparato davanti palazzo Chigi ?

Antar Raja

IL CLUB DEI MOSTRI


club_mostri.jpg

















E' ufficiale. Un banchiere all'Economia, Saccomanni, per salvare le banche. Un manichino parlante, Alfano, con incarico doppio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e Interni. Enrico Letta, capitan findus, lo stoccafisso scongelato, Il nipote di suo zio, il più amato dalla Goldman Sachs, come presidente. Lupi, la nipote di Fantozzi, ai Trasporti e alle infrastrutture, là dove volano gli appalti e la TAV in Val di Susa. Mauro, un filosofo ciellino alla Difesa degli F35. Una signora che ha frequentato il liceo classico, la Lorenzin, alla Sanità, leggerà Leopardi ("sempre caro mi fu quest'ermo colle") e Carducci in corsia. Franceschini a parlare con il Parlamento. De Girolamo, la moglie pdl del Boccia pdmenoelle, alle Politiche Agricole, l'inciucio nell'inciucio. Quagliarello alle Riforme Istituzionali,quello di "Eluana non è morta, è stata ammazzata" e ho detto tutto. La Bonino agli Esteri, la radicale più vicina allo psiconano, liberale, liberista e libertaria, mondialista e frequentatrice del Bildeberg. L'uddicino Giampiero D'Alia alla Pubblica Amministrazione, autore di un emendamento per obbligare i provider a oscurare siti, blog e social media su richiesta del ministero degli Interni, persino la Idem, una canoista tedesca (a quando un rugbista neozelandese?), e Zanonato, "l'uomo del muro di sinistra" allo sviluppo economico.
Questo governo ricorda un animale fantastico, mitologico, con molte teste ma un solo cervello con due emisferi separati: quello destro è Berlusconi che sarà prescritto, quello sinistro la finanza internazionale che spolperà l'Italia. Un club dei mostri, una famiglia Addams che ubbidisce allo schioccar di dita della BCE e delle agenzie di rating.


Beppe Grillo Blog

sabato 27 aprile 2013

Enrico Letta testimonial di un prodotto scaduto



Enrico Letta è giovane, e anche se di per se essere giovani non costituisce un valore, nel mondo della politica italiana costellato da ultra settantenni rappresenta comunque un segno di discontinuità. Il giovanotto cresciuto nell’apparato un po’ di partito, un po’ dello Stato, parla correttamente l’italiano e questo non guasta. Si presenta pulito, sobrio e direbbero gli inglesi, con un certo standing. Sarebbe bello che tutte queste ottime caratteristiche corrispondessero con altrettante buone intenzioni. Ma ho i miei dubbi, che non sono pregiudizi, perché la cosa migliore che mi potrebbe capitare sarebbe poter cambiare idea. Al momento tuttavia il giovane Enrico Letta rappresenta la garanzia assoluta per gli apparati di Eurolandia di garantirsi il fedele allineamento dell’Italia al loro disegno di impoverimento strutturale del Paese, la speculazione che da esso deriva e il conseguente arricchimento di quei pochi soggetti privilegiati che giocano a chi più incassa sulla pelle dei Cittadini. Letta da sempre è legato all’Aspen Group e a tutti gli apparati della burocrazia nazionale e sovranazionale e ai salotti “buoni” europei, dove si riuniscono quei politici che forse con autentica e profonda convinzione pensano davvero che l’Europa sia un valore da difendere. Per loro risulta troppo difficile voler ammettere che l’Europa come territorio di valori comuni, collaborazione economica, liberi scambi e confini non ha niente a che fare con l’EuroZona. Ho quindi il sospetto che anche Letta ci chiederà di sacrificarci in nome dei conti, dei bilanci e dello spread. Sono certo che una spolverata di demagogia arriverà a rinfrancare temporaneamente i nostri Cuori stanchi, con la restituzione di qualche spicciolo delle precedenti rapine (vedi l’Imu) ma sarà solo un temporaneo spiraglio di luce. Il nostro Paese come gli altri dell’EuroZona sono tenuti in scacco da poteri fortissimi, che gli stessi Cittadini agevolano inconsapevolmente, influenzati dai media che essi controllano e che fanno credere che la realtà sia quella vista in Tv o letta sui giornali. Finché otterranno grandi guadagni dalla stampa della moneta (BCE) e dalla conseguente limitazione delle politiche di sviluppo e crescita delle singole nazioni non ci sarà posto per un autentico Governo che abbia come obiettivo il Bene Comune e la ripresa di condizioni di vita sociale adeguata alle aspettative che ci siamo conquistati dopo 50 anni di lavoro e rinunce (quelle fatte da nonni e genitori per garantirci un futuro migliore). Se questo Governo, come sospetto, non porrà al centro della sua azione la richiesta di ridiscussione del trattato di Lisbona sul tema della Sovranità Monetaria, del MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) e dei vincoli di Bilancio, tutto ciò che potrà fare sarà solo quello che hanno fatto tutti i governi precedenti a partire da Amato nel lontano 1992: servire la causa delle oligarchie finanziarie e degli speculatori che gestiscono realmente le sorti dell’Europa e usano questi politici, alcuni magari mossi da buona fede, per continuare a far soffrire i Popoli ad abituarli ad un generale abbassamento degli standard di vita fino a portarli ad accettare qualunque limitazione della propria libertà personale ed economica in cambio di un po’ di elemosina e di sporadica demagogica indulgenza. Senza risorse l’economia italiana non riparte, il LAVORO non riparte, pezzo per pezzo i nostri asset più preziosi vengono svenduti all’estero, le aziende chiudono sotto i colpi di un fisco sempre più assetato di risorse e sempre più tiranno, sotto le umiliazioni ricevute dalle banche che impiegano i risparmi dei nostri concittadini per compiere investimenti finanziari e speculazioni anziché sostenere le famiglie e il rilancio e lo sviluppo delle imprese. Ma le risorse economiche NON SONO nelle mani dello Stato ma della BCE (una Banca Privata) che non ha nessuna intenzione di sostenere l’Italia e le sue imprese. L’obiettivo è fare bottino, il più ricco possibile, e quello che politici come Letta, magari in buona fede, rischiano di fare è agevolare questo schema.
Se questo dovesse essere uno scenario verosimile, significherebbe che la lacerazione che si è creata tra Cittadini e Istituzioni non potrà che crescere provocando dolore tanto negli uni quanto nelle altre. Questa ulteriore grave condizione potrebbe tuttavia agevolare quella crescita e quel rafforzamento della Consapevolezza interiore necessaria ad ottenere un autentico cambiamento, quello che non si raggiunge inseguendo chi urla più forte volendo avere RAGIONE o niente, ma può realizzarsi attraverso il dialogo, l’ascolto e la collaborazione, pur mantenendo punti fermi come quelli sopra citati. Obiettivi chiari e di autentica utilità per il Paese nel suo insieme. Posti di Lavoro da ottenere attraverso l’introduzione dell’aliquota unica al 15%, re immissione di liquidità sul mercato e alle aziende, e ripresa del credito al consumo, divisione per Legge tra Banche Commerciali e Banche d’affari, taglio netto alla Burocrazia, investimenti strutturali e formativi per la Scuola (la prima industria del Paese). Abbiamo un anno e mezzo di tempo per rafforzare questa Consapevolezza, proponendo i nostri progetti e confronti in tutta Italia. Si parte il 15 maggio in piazza a Roma, poi le elezioni comunali del 27 maggio, le elezioni della Provincia Autonoma di Trento ad Ottobre, la Conferenza sulla Scuola il 6 Ottobre a Rimini, le Elezioni Europee, l’apertura delle sedi sul territorio e l’attività di divulgazione in strada tra i Cittadini in ogni Città. Un Nuovo Punto di Vista ha bisogno di tempo per crescere nel Cuore degli individui, ma non appena saranno in moltissimi ad Accorgersi che esiste, allora una nuova realtà è pronta a nascere, e non la vedremo solo attraverso un Governo, ma nell’intera Società, di cui esso non potrà che essere la migliore espressione.
Armando Siri
http://www.partitoitalianuova.it/pin/le-idee/enrico-letta-accattivante-testimonial-di-un-prodotto-scaduto

Caso di autismo insorto il giorno stesso della vaccinazione...


Caso di autismo insorto il giorno stesso della vaccinazione: il tribunale di Rimini ha riconosciuto il danno del vaccino e il diritto all'indennizzo della famiglia

Il 15 marzo 2012 è stata depositata la sentenza con cui il tribunale di Rimini sancisce il diritto di due genitori ad un elevato risarcimento dalle istituzioni sanitarie perché il proprio figlio è diventato improvvisamente autistico subito dopo la vaccinazione trivalente contro Morbillo Parotite e Rosolia (in inglese MMR). La sentenza è visionabile interamente in formato pdf al seguente indirizzo:

Nella sentenza viene fatto notare come il giorno stesso della vaccinazione sono insorti sintomi preoccupanti (diarree e nervosismo) dopo di che si è manifestato il grave disagio psico-fisico diagnosticato in seguito come autismo con invalidità totale e permanente.  

Data la situazione è veramente difficile negare la realazione causale tra vaccinazione e insorgenza dell'autismo.

venerdì 26 aprile 2013

GRILLO SI GRILLO NO


Questo è un post di approfondimento degli argomenti trattati nel precedenteGrillo sì, Grillo no.
Innanzitutto sul tema di una possibile collaborazione fra Partito Italia Nuova e Movimento 5 Stelle vorrei precisare che Armando Siri si è sempre premurato di contattare in più occasioni esponenti di tutte le correnti politiche, dalla Lega al PD, sempre teso alla ricerca di punti di contatto fra i loro programmi e quelli del PIN. Ma mentre tutti gli altri partiti hanno accettato, se non una collaborazione, almeno un incontro e uno scambio, nessun esponente di un certo rilievo del Movimento 5 Stelle ha mai accettato di incontrare il PIN. Non rispondono nemmeno alle mail. Questa non vuole essere un’accusa, ma semplicemente l’espressione di un dato di fatto in risposta alle persone che di continuo ci chiedono come mai non ci avviciniamo ai “grillini”.

Questo atteggiamento – il NO su tutta la linea – è d’altronde perfettamente coerente con il comportamento che stanno tenendo in Parlamento. Ci siamo accorti che nella maggior parte dei casi i simpatizzanti stessi del Movimento non hanno ancora compreso fino a che punto la linea cui si vogliono attenere i loro responsabili nazionali sia “dura” e “solitaria”, nonostante Beppe Grillo sia stato sempre molto chiaro su questo fin dall’inizio (il NO alle alleanze fa parte del loro Statuto).
Risolto una volta per tutte questo punto, il PIN resta comunque aperto al dialogo sui temi fondamentali della Politica: il lavoro (il ripristino del credito alle imprese e un nuovo sistema fiscale), la sovranità monetaria (le nazioni possono far parte dell’Europa ma allo stesso tempo riprendere in mano la propria economia ricominciando a battere moneta), la Costituzione (indire un’Assemblea Costituente per redigere una nuova Costituzione).
L’analfabetismo politico oramai diffuso – qualche decennio fa non era così – rende le persone, anche di buona volontà, incapaci di distinguere fra i temi realmente politici che potrebbero portare a una svolta sul piano nazionale (e addirittura europeo) e i temi secondari sui quali viene abilmente deviata l’attenzione del popolino ignorante.
Se volete davvero cambiare le cose in Italia, allora perché le materie su cui si fonda il vostro programma non comprendono la questione della sovranità monetaria e la proposta di unnuovo sistema fiscale, più semplice da capire e più funzionale?
Riguardo la nostra posizione in Europa, il PIN dice che i nuovi trattati internazionali saranno causa di ulteriore crisi, e non la soluzione ad essa: provocheranno la cancellazione dello Stato sociale, la privatizzazione di ogni servizio, lo stradominio delle elite finanziarie e bancarie sui popoli. Per esempio, i vincoli di bilancio imposti dal Fiscal Compact a livello europeo non consentiranno alcuna crescita alla nostra nazione e di conseguenza sarà impossibile iniziare una ripresa. A questo dobbiamo aggiungere la quota di 125 miliardi di euro (di cui l’anticipo che stiamo già versando è di 14,32 miliardi) che deve restare a disposizione del “fondo salva Stati” (il famigerato MES). Soldi nostri che poi l’Europa (leggi: banche private legate alla BCE) ci presterà su interesse!
Ma questi punti nel programma del Movimento 5 Stelle non compaiono. Mi parlano invece degli stipendi dei parlamentari e dei finanziamenti ai partiti, i quali, sommati, incidono per  un costo massimo di 15 euro all’anno sulla testa di ogni singolo italiano!
L’attenzione viene abilmente spostata sulle auto blu, sugli stipendi, sulle pensioni di lusso, per andare a movimentare le bassezze, i rancori e le invidie represse dei cittadini, con l’unico fine di distrarli da ciò che davvero conta. Quando avremo ridotto gli stipendi ai parlamentari noi non saremo più ricchi di prima, mentre il Sistema sarà rimasto sempre lo stesso, con le stesse enormi falle. Allora è lecito chiedersi: per chi sta lavorando Beppe Grillo? È davvero un rivoluzionario o ne è solo il simulacro?
io sono libero
Invece di pensare all’introduzione di unnuovo sistema fiscale che dia un po’ di respiro alle imprese strozzate dall’attualecarico fiscale e consenta un costo del lavoro più basso – affinché ripartano le assunzioni – Beppe Grillo e i suoi uomini mi parlano della NO TAV, di internet libero per tutti, di incentivazioni per i biocombustibili, dell’abolizione del tempo di decorrenza per la proprietà intellettuale, l’abolizione delle cariche multiple, sussidio di disoccupazione garantito, risorse finanziarie statali erogate solo alla scuola pubblica, e così via… mentre ogni giorno centinaia di attività commerciali chiudono i battenti in tutta Italia!
Riuscite a cogliere la differenza tra fare Politica e apportare qualche miglioria qua e là?
Rammento che io non ho alcuna intenzione denigratoria, la mia non è una critica, bensì solo una precisazione riguardo la differenza tra “fare Politica” e “occuparsi del sociale”. Ribadisco ciò che ho già affermato nel post precedente: il movimento 5 Stelle non possiede una Visione Politica e non fa Politica, per cui non può governare un Paese. Finito il suo compito deve lasciare spazio a un vero partito o l’Italia, senza un conduttore, finirà in un baratro, ossia nel grande calderone degli stati europei svuotati financo dell’anima. Non è un mio parere personale, ma la conclusione a cui sono giunti tutti coloro che ancora sanno distinguere fra un “programma politico” e un “programma sociale”.
L’attività del Movimento 5 Stelle – anche se pervasa da buona fede – fa sì che vengano modificati alcuni aspetti secondari – quelli che soddisfano il popolino ignorante (“Dagli all’evasore…” “Dagli al politico che ruba…” “Togliamogli tutti i privilegi…”) – ma fa anche sì che la Struttura del Sistema non venga mai intaccata. Si sta verificando una rivoluzione virtuale (uno show) il cui scopo è incanalare le forze dei giovani al fine di evitare una rivoluzione autentica che metterebbe davvero in crisi il Sistema.
Siamo di fronte a una mutazione del Sistema stesso, che per poter sopravvivere sta cambiando pelle, dandosi una veste anarchica, populista, anti-politica… che attrae i giovani. Il Sistema ha indossato una maschera da comico in modo da non poter essere riconosciuto, se non dai più smaliziati in tema di Politica, i quali si sono subito resi conto – fin dall’inizio – che il Movimento 5 Stelle in verità non prevede nel suo programma alcun autentico cambiamento di “rilevanza politica” che possa intaccare il potere dell’oligarchia finanziaria internazionale… nonostante apparentemente si scagli di continuo contro la cosiddetta “casta”.
È come se noi fossimo i conducenti di un taxi che a un certo punto improvvisamente rompe il motore e non vuole più ripartire. Ci scusiamo con il cliente e gli spieghiamo che per far ripartire il taxi è necessario sostituire gli specchietti retrovisori che sono rotti. In effetti gli specchietti sono davvero rotti e andrebbero cambiati, allora il cliente si lascia convincere e ci aiuta a sostituirli, mettendoci anche dei soldi. Così adesso il taxi è sempre fermo e continua a non poter andare da nessuna parte, ma il cliente è più contento perché gli specchietti sono nuovi e funzionanti.
burattinaio casaleggio grillo
Se ci si permette di osservare la situazione in maniera distaccata e oggettiva, viene spontaneo chiedersi per quale progetto stiano lavorando Beppe Grillo e il suo collaboratore Gianroberto Casaleggio. La Casaleggio Associati spiega in un video ufficiale qual è la sua visione del mondo (questo il link originale in inglese: Gaia – The future of politics). Ascoltando queste parole risulta più chiaro perché i “poteri forti” non vengano mai realmente messi in discussione dal programma del Movimento, il quale da una parte stimola la rabbia del popolo mettendolo a conoscenza dell’entità degli stipendi dei parlamentari e del fatto che fra di loro ci sono dei disonesti e dei condannati, mentre dall’altra ci sta spingendo, con uno stile più dinamico e “ribelle” che piace molto ai giovani, verso il solito vecchio progetto del Nuovo Ordine Mondiale (NWO).
(a proposito dei poteri occulti che governano la nostra società si legga il bel libro Illuminati di Adam Kadmon)
Gli stessi politici sono oramai stati “scaricati” dall’oligarchia finanziaria planetaria (coloro che davvero detengono il potere), per questo motivo fioccano scandali, indagini, arresti e condanne tra le fila di tutti partiti. Non sono più utili e vengono dati in pasto alle folle arrabbiate e desiderose di vendetta; sostituiti da uomini “fidati” come Monti, Napolitano, Amato… e, in futuro, forse anche dai “ribelli” grillini, i quali agiscono in buona fede, ma non hanno idea di quanto sia vasto e onnipervasivo il Grande Ingranaggio. La loro ingenuità fa sì che facciano il gioco di coloro che vorrebbero combattere.
Non mi stanco di dire che attualmente l’unica alternativa seria alla vecchia Politica è rappresentata dal PIN. Il suo sistema fiscale è semplice e funziona, e se immediatamente attuato può far compiere una svolta al nostro Paese. Non cadete nel tranello di cercare una società “anarchica” o “new age”. Le nuove idee vanno introdotte nella vita quotidiana delle persone attraverso la Politica e, di conseguenza, per mezzo dell’educazione dei giovani. Ma se la Politica non ha una direzione, una linea, un progetto per il futuro… quale programma educativo si può offrire ai giovani?
aristotele politica partito italia nuova
Non abbiate paura dei partiti. Non utilizzate vecchi schemi mentali per interpretare il nuovo, altrimenti rischiate di non riconoscerlo quando arriva. Avremmo anche potuto chiamarci in un altro modo, seguendo le mode del momento, ma non lo abbiamo fatto, consapevolmente, perché la Politica vera si fa coi partiti. Permettete dunque al Partito Italia Nuova di crescere e di far sentire la sua voce. La  mia è una “chiamata alla Responsabilità”: prendiamo sulle nostre spalle il giogo della Politica futura in Italia. SERVONO URGENTEMENTE persone che in questi giorni ci aiutino a raccogliere le firme nei comuni dove il PIN presenterà una lista per le elezioni del 26-27 Maggio:

Roma,
Orbassano (TO)
Bresso (MI),
Brescia,
Cercola (NA)
Ancona,
Sulmona (AQ).

In particolare ci occorre aiuto su Roma. Recatevi alla sede PIN di Roma (pza San Lorenzo in Lucina, 21) tutti i pomeriggi dalle 16:00 alle 20:00 per firmare ed eventualmente per ritirare i moduli su cui far firmare i vostri conoscenti. Non vi chiediamo il voto, vi chiediamo solo la possibilità di accedere alla competizione elettorale. Per info su Roma: Manuela (349 2800017) mpaloni@partitoitalianuova.it
Per informazioni generali sulle elezioni questa è la mail di riferimento: elezioni@partitoitalianuova.it
Chiedete cosa fare e come farlo… e vi sarà data risposta.

Salvatore Brizzi
DESIDERANTES MELIOREM PATRIAM

LA CAUSA PRIMARIA DEL CANCRO FU SCOPERTA NEL 1931


Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa (1923) da uno scienziato premio Nobel per la medicina, nel 1931.

Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.

Nel 1931, lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel   per la scoperta sulla causa primaria del cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule).

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”.

Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.

Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.

Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.

Egli ha dichiarato: “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.

“Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni).

“I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”

Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).

Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.

Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.

Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.

IN SINTESI:
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.

IMPORTANTE:
Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. In altre parole … tutto dipende unicamente da ciò che si mangia.

Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.

È importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino (poco di sopra al 7).

In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.

Se il pH del sangue di una persona è inferiore 7, va in coma.

GLI ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:
* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (È il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
* Carne. (Tutti i tipi)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool.
* Tabacco. (Sigarette)
* Antibiotici e medicina in generale.
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”)
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.

Il sangue si ‘autoregola’ costantemente per non cadere in acidosi metabolica, garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati (per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano il corpo.

Dobbiamo tener conto che con il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.

GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio). Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti - non fatevi ingannare dal sapore acidulo)

* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali: l’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno. Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
*Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla: le piante sono fortemente alcaline. (In particolare aloe vera, noto anche come aloe)
* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L’esercizio ossigena tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”

L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.

Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.

Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.

Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il più possibile.”

Il Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente: “Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”

Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile, per il cancro, comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.

In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.

Mencken ha scritto: “La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”. “Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.

Il Dr. Theodore A. Baroody ha scritto, nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die):
” In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie, ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale: molte scorie acide nel corpo”

Dr. Robert O. Young ha detto:
“L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare, allora le malattie si manifestano.”

E LA CHEMIOTERAPIA?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto, che ricorre alle riserve alcaline dell'organismo, per neutralizzare l’acidità, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.

Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e, tra le altre cose, la caduta dei capelli. Per il corpo non vuol dire nulla stare senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.

Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.

Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.
Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Poteva capitare a chiunque …”

No, non poteva!

“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”.
(Ippocrate, il padre della medicina)

Nel 2010, circa 80 anni più tardi rispetto agli studi di Warburg,  partendo proprio dalla considerazione che l’acidità è una caratteristica fondamentale del mircroambiente tumorale, sono stati presentati all’Istituto Superiore di Sanità, durante il Primo Simposio Internazionale, tutti gli studi su cui è concentrato l’International Society for Proton Dynamics in Cancer (ISPDC). L’obiettivo di queste ricerche è di colpire esclusivamente il target molecolare che provoca il tumore, “al fine di evitare i frequenti effetti collaterali delle terapie tradizionali utilizzando inibitori della pompa protonica per inibire la crescita della massa tumorale”, come spiegato da Stefano Fais del Dipartimento del Farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità.

 A causare le condizioni favorevoli per le crescite tumorali vi è un iniziale accumulo di acido lattico dovuto al metabolismo tumorale, e la successiva selezione di cellule che, per far fronte all’incremento dell’acidità, provocano un iperfunzionamento delle pompe cellulari che eliminano protoni all’esterno della cellula.

 In Italia, i primi due studi clinici sono stati eseguiti per i melanomi presso l’Istituto dei Tumori di Milano e l’Università di Siena e per gli osteosarcomi presso il Gruppo Italiano dei Sarcomi, a Bologna.
 Del medesimo approccio si sono avvalsi i ricercatori della Fudan University di Shangai per combattere il carcinoma alla mammella.

 In Florida, il professor Robert Gatenby del Dipartimento di Oncologia Integrata del Cancer Center di Tampa, per le sue ricerche ha utilizzato il bicarbonato somministrato per via orale.

 Ancora, il professor Kusuzaki del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Edobashi, a Tokio, per contrastare i sarcomi ha usato l’arancio di acridina; questa molecola ha la capacità di concentrarsi negli organuli acidi della cellula e, in seguito ad un impulso luminoso (raggi x), si tramuta in un composto altamente tossico per i tessuti tumorali, senza tuttavia che si evidenzino segni di tossicità per i tessuti circostanti sani.

 Tutte le terapie scelte per questi studi sono basate sull’uso di farmaci che utilizzano l’acidità tumorale come target o andando ad inibire i meccanismi che la provocano - ossia gli inibitori della pompa protonica - o, ancora, semplicemente andando tamponando - avvalendosi del bicarbonato -  o cambiando il loro stato quando concentrati all’interno dei tumori - con l’arancio di acridina -.

 Pertanto, la teoria del vecchio professor Otto Henrich Warburg sembra oggi trovare ulteriori conferme, anche se evidentemente non è che ne avesse bisogno, ma sicuramente era necessario che queste conoscenze venissero rese note anche all’opinione pubblica. Solo così, infatti, ognuno ha la facoltà di decidere per la propria salute, sapendo che essa è determinata da ciò che si mangia. 

Una persona sana ha i valori del pH del sangue compresi tra 7,4 e 7,45. Se questi valori sono inferiori a 7 si va incontro al coma. Per mantenere elevato il pH e quindi proteggere la propria salute è fondamentale evitare tutti quei cibi acidificanti: al primo posto di questo elenco troviamo lo zucchero raffinato, privo di vitamine e minerali, ricco esclusivamente di carboidrati raffinati che affaticano il pancreas; dopodiché troviamo la carne e tutti i latticini; anche le farine ed i loro derivati, nonché tutti gli alimenti in scatola, la margarina, il caffè, il the nero e l’alcol. Bisogna tenere in considerazione che qualsiasi cibo cotto aumenta l’acidità mentre elimina l’ossigeno. E poi, naturalmente, non va dimenticato che anche tutti i farmaci, dagli antibiotici ai chemioterapici, sono acidificanti!

 I soli cibi alcalini sono rappresentati dalle verdure e da alcuni tipi di frutta. Perciò, per mantenersi in buona salute andrebbero consumate  quotidianamente abbondanti quantità di verdura di varietà diverse, naturalmente cruda. Più riusciamo a bilanciare positivamente i cibi alcalini rispetto a quelli acidificanti e meno dovremo preoccuparci di incorrere in eventuali patologie degenerative.

CHIUNQUE DESIDERI CONTESTARE QUANTO COPIA-INCOLLATO IN QUESTA DIDASCALIA, PUO' INVIARE LE PROPRIE RIFLESSIONI, APPUNTI E RECRIMINAZIONI ALLE FONTI DALLE QUALI L'ARTICOLO E' TRATTO. GRAZIE.

FONTI: http://www.ecplanet.com/node/3619
http://www.pmbeautyline.wordpress.com

http://www.edizioniscientifichestill.com/index.php?option=com_content&view=article&id=158%3Ail-metabolismo-del-cancro&catid=1&lang=it


ALTRI ARTICOLI:
PIANETA CANCRO: http://www.assie.it/italiano/nir/nir.htm
ALDO VACCARO: http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/11/documento-esplosivo-del-nobel-otto.html
QUESTA ITALIA: http://questaitalia.wordpress.com/2012/11/01/nel-1931-otto-heinrich-warburg-ha-scoperto-la-causa-primaria-del-cancro-e-ha-vinto-il-premio-nobel/
WIKIPEDIA: http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_Heinrich_Warburg
_____________________________________________
FOTO ORIGINALE, LE ALTRE ( Associazione Culturale "Makaniya",  Eco(R)esistenza) SONO SCARICA-RICARICA E COPIA-INCOLLA SENZA PERDERE NEANCHE UN SECONDO DI TEMPO NELLA RICERCA E SENZA NEANCHE LA GENTILEZZA DI INFORMARE CHI, INVECE, IL TEMPO CE LO HA PERSO. 
______________________________________________________
Una notizia che ha dell’incredibile: la causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa (1923) da uno scienziato premio Nobel per la medicina, nel 1931.

Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.

Nel 1931, lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria del cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.

Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule).

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.

Egli ha detto: “La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia: Se una persona ha uno, ha anche l’altro”.

Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.

Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.

Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.

Egli ha dichiarato: “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.

“Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni).

“I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”

Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).

Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.

Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.

Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.

IN SINTESI:
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.

IMPORTANTE:
Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. In altre parole … tutto dipende unicamente da ciò che si mangia.

Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.

È importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino (poco di sopra al 7).

In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.

Se il pH del sangue di una persona è inferiore 7, va in coma.

GLI ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:
* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (È il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
* Carne. (Tutti i tipi)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool.
* Tabacco. (Sigarette)
* Antibiotici e medicina in generale.
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”)
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.

Il sangue si ‘autoregola’ costantemente per non cadere in acidosi metabolica, garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati (per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano il corpo.

Dobbiamo tener conto che con il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.

GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio). Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti - non fatevi ingannare dal sapore acidulo)

* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali: l’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno. Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
*Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla: le piante sono fortemente alcaline. (In particolare aloe vera, noto anche come aloe)
* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L’esercizio ossigena tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”

L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.

Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.

Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.

Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il più possibile.”

Il Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente: “Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo.”

Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile, per il cancro, comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.

In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.

Mencken ha scritto: “La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”. “Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.

Il Dr. Theodore A. Baroody ha scritto, nel suo libro “Alcalinizzare o morire” (alcaline o Die):
” In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie, ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale: molte scorie acide nel corpo”

Dr. Robert O. Young ha detto:
“L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare, allora le malattie si manifestano.”

E LA CHEMIOTERAPIA?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto, che ricorre alle riserve alcaline dell'organismo, per neutralizzare l’acidità, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.

Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e, tra le altre cose, la caduta dei capelli. Per il corpo non vuol dire nulla stare senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.

Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.

Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.
Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Poteva capitare a chiunque …”

No, non poteva!

“Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo”.
(Ippocrate, il padre della medicina)

Nel 2010, circa 80 anni più tardi rispetto agli studi di Warburg, partendo proprio dalla considerazione che l’acidità è una caratteristica fondamentale del mircroambiente tumorale, sono stati presentati all’Istituto Superiore di Sanità, durante il Primo Simposio Internazionale, tutti gli studi su cui è concentrato l’International Society for Proton Dynamics in Cancer (ISPDC). L’obiettivo di queste ricerche è di colpire esclusivamente il target molecolare che provoca il tumore, “al fine di evitare i frequenti effetti collaterali delle terapie tradizionali utilizzando inibitori della pompa protonica per inibire la crescita della massa tumorale”, come spiegato da Stefano Fais del Dipartimento del Farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità.

A causare le condizioni favorevoli per le crescite tumorali vi è un iniziale accumulo di acido lattico dovuto al metabolismo tumorale, e la successiva selezione di cellule che, per far fronte all’incremento dell’acidità, provocano un iperfunzionamento delle pompe cellulari che eliminano protoni all’esterno della cellula.

In Italia, i primi due studi clinici sono stati eseguiti per i melanomi presso l’Istituto dei Tumori di Milano e l’Università di Siena e per gli osteosarcomi presso il Gruppo Italiano dei Sarcomi, a Bologna.
Del medesimo approccio si sono avvalsi i ricercatori della Fudan University di Shangai per combattere il carcinoma alla mammella.

In Florida, il professor Robert Gatenby del Dipartimento di Oncologia Integrata del Cancer Center di Tampa, per le sue ricerche ha utilizzato il bicarbonato somministrato per via orale.

Ancora, il professor Kusuzaki del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Edobashi, a Tokio, per contrastare i sarcomi ha usato l’arancio di acridina; questa molecola ha la capacità di concentrarsi negli organuli acidi della cellula e, in seguito ad un impulso luminoso (raggi x), si tramuta in un composto altamente tossico per i tessuti tumorali, senza tuttavia che si evidenzino segni di tossicità per i tessuti circostanti sani.

Tutte le terapie scelte per questi studi sono basate sull’uso di farmaci che utilizzano l’acidità tumorale come target o andando ad inibire i meccanismi che la provocano - ossia gli inibitori della pompa protonica - o, ancora, semplicemente andando tamponando - avvalendosi del bicarbonato - o cambiando il loro stato quando concentrati all’interno dei tumori - con l’arancio di acridina -.

Pertanto, la teoria del vecchio professor Otto Henrich Warburg sembra oggi trovare ulteriori conferme, anche se evidentemente non è che ne avesse bisogno, ma sicuramente era necessario che queste conoscenze venissero rese note anche all’opinione pubblica. Solo così, infatti, ognuno ha la facoltà di decidere per la propria salute, sapendo che essa è determinata da ciò che si mangia.

Una persona sana ha i valori del pH del sangue compresi tra 7,4 e 7,45. Se questi valori sono inferiori a 7 si va incontro al coma. Per mantenere elevato il pH e quindi proteggere la propria salute è fondamentale evitare tutti quei cibi acidificanti: al primo posto di questo elenco troviamo lo zucchero raffinato, privo di vitamine e minerali, ricco esclusivamente di carboidrati raffinati che affaticano il pancreas; dopodiché troviamo la carne e tutti i latticini; anche le farine ed i loro derivati, nonché tutti gli alimenti in scatola, la margarina, il caffè, il the nero e l’alcol. Bisogna tenere in considerazione che qualsiasi cibo cotto aumenta l’acidità mentre elimina l’ossigeno. E poi, naturalmente, non va dimenticato che anche tutti i farmaci, dagli antibiotici ai chemioterapici, sono acidificanti!

I soli cibi alcalini sono rappresentati dalle verdure e da alcuni tipi di frutta. Perciò, per mantenersi in buona salute andrebbero consumate quotidianamente abbondanti quantità di verdura di varietà diverse, naturalmente cruda. Più riusciamo a bilanciare positivamente i cibi alcalini rispetto a quelli acidificanti e meno dovremo preoccuparci di incorrere in eventuali patologie degenerative.



FONTI: http://www.ecplanet.com/node/3619
http://www.pmbeautyline.wordpress.com/

http://www.edizioniscientifichestill.com/index.php?option=com_content&view=article&id=158%3Ail-metabolismo-del-cancro&catid=1&lang=it

giovedì 25 aprile 2013

17 APRILE 2013 STRASBURGO INTERVENTO NIGEL FARAGE



“Anni fa la signora Thatcher ha capito che cosa si nascondesse dietro il progetto europeo.

Ha capito che l'intento era quello di togliere la democrazia agli Stati nazionali per mettere quel potere in mano a persone che non possono essere chiamate a rispondere di ciò che fanno.

Sapendo, come lei sapeva, che l'Euro non avrebbe funzionato. Ha capito che questo era un progetto molto pericoloso.

Noi nel Regno Unito la pensiamo allo stesso modo.

Io ho cercato, nel corso degli anni, di anticipare in questo Parlamento quali sarebbero state le varie mosse man mano che il disastro dell'Euro prendeva forma.

Ma nemmeno io, nel più pessimistico dei miei discorsi, avrei mai immaginato signor Rehn, che lei e gli altri della troika sareste scesi al livello di comuni criminali rubando soldi dai conti correnti della gente pur di tenere in piedi questo totale fallimento che è l'Euro.

Avete persino provato a prendere i soldi dei piccoli investitori.
In diretta violazione della promessa che avevate fatto nel 2008.
Adesso il precedente è stato stabilito.

E se guardiamo a paesi come la Spagna dove la bancarotta delle imprese aumenta del 45 per cento ogni anno possiamo vedere qual'è il vostro piano per affrontare i prossimi salvataggi quando si presenteranno.

Devo dire che questo manda un messaggio molto forte e chiaro agli investitori:"togliete i soldi dall'eurozona prima che vengano a cercarvi."
Quello che avete fatto a Cipro è stato di suonare la campana a morte dell'Euro.

Nessuno della comunità internazionale si fiderà più a lasciare là i propri soldi.
Il colmo dell'ironia è stato vedere il primo ministro russo, Dimitri Medvedevparagonare le vosttre azioni dicendo: "Posso soltanto paragonarle alle decisioni prese dalle autorità sovietiche."

E adesso c'è una nuova proposta tedesca che dice che ciò che dovremmo fare è confiscare una parte del valore delle proprietà della gente negli stati del sud Mediterraneo dell'eurozona.
Questa unione europea è il nuovo comunismo.

È potere illimitato.
Sta creando una marea di miseria umana e prima verrà spazzato via meglio sarà.
E questo posto? Questo parlamento?

Questo parlamento ha la possibilità di chiedere conto alla commissione.
Ho chiesto un dibattito su una mozione di censura e mi domando quanti di voi avranno il coraggio di accoglierla e di supportarla.

Io lo dubito decisamente.
E mi viene in mente che c'è una nuova signora Thatcher in Europa.
Il suo nome è Frits Bolkestein.

Lui ha detto di questo parlamento - ricordate che è un ex-commissario - che non è più rappresentativo.
Per il cittadino olandese o europeo, il Parlamento europeo sta vivendo in una fantasia federalistica che non è più sostenibile.

E come ha ragione!”

il panino di McDonald's: dopo 14 anni è ancora identico


Voleva dimostrare agli amici il "potere" dei conservanti. Poi si scordò il sandwich. E dopo tre lustri il "panozzo" è diventato una reliquia

Una pessima pubblicità per McDonald's. L'incredibile storia arrivad alla Utah, Stati Uniti, dove il signor David Whipple ha ritrovato (e poi conservato) un panino della nota catena acquistato 14 anni fa. Ed è perfetto, intatto, come se per quelle due fette di pane e la bistecca di manzo il tempo si fosse fermato. Un destino particolare, quello del panino di McDonald's: qualsiasi altra pietanza, sandwich compresi, dopo quasi tre lustri nel migliore dei casi sarebbe putrefatta, o scomparsa.
La vicenda - Mister Whipple ha raccontato la sua scoperta a The Doctors, un programma televisivo della Cbs. La sua, in origine, era una missione pedagogica: voleva conservare il panino per un paio di mesi, per poter poi così dimostrare ai suoi amici che l'abnorme quantità di conservanti presenti nel sandwich sono in grado di mantenerlo intatto per diverse settimane. Tutto ciò accade nel 1999. Mister Wipple, però, scorda l'esperimento. Il panino giace in un vecchio cappotto che non indossa più. Viene ritrovato nel 2011. Erano passati due anni. Il risultato? Stupefacente. Il lavorio di conservanti ed enzimi aveva conservato perfettamente il "panozzo". Né cattivi odori, né degrado, né muffa. Solo i cetriolini, cifra distintiva di McDonald's, si erano disintegrati.
Intenti pedagogici - A quel punto mister Whipple ha deciso di continuare con la sua prova. Di anni, da quel lontano 1999, ora ne sono passati 14. E l'hamburger come sta? Benissimo. Come si vede dalla foto il panino conserva l'aspetto di un tempo. Non c'è alcun segno di deterioramento. Quella pietanza, nel frattempo, è diventata un oggetto di culto. Tanto che Whipple ha pensato di vendere su eBay "l'hamburger più vecchio del mondo". Qualcuno era disposto a mettere sul piatto 2mila dollari. Ma Whipple ha desistito e ha rinunciato ai denari. Il motivo? Ancora una volta pedagogico: sempre a The Doctorsha spiegato che si tiene il "panozzo" per mostrarlo ai nipotini. "Guardando questo sandwich capiranno cosa significa mangiare nei fast food...".

fonte Libero

domenica 21 aprile 2013

Solo la furia del popolo ha un senso


Carmen Reinhart and Kenneth Rogoff vanno impiccati in piazza, a furor di popolo.

Carmen Reinhart and Kenneth Rogoff sono due economisti Neoclassici di Harvard (USA) che qualche tempo fa scrissero uno studio che dimostrava come le nazioni gravate dal alto debito pubblico (+ del 90% del PIL) soffrono inevitabilmente una crollo economico (meno crescita). Il loro lavoro, intitolato Growth in a Time of Debt.”, datato 2010, è stato preso a modello da tutta la tecnocrazia europea che ha imposto a Italia, Irlanda, Spagna, Grecia,Portogallo, ma anche alla Francia e Germania, la più devastante disciplina delle Austerità economiche nella storia dell’Europa, con risultati ormai talmente agghiaccianti da non necessitare neppure più commenti.
Io ho soprannominato tali Austerità come “L’Economicidio di intere nazioni”, e chi le porta avanti, vedi Monti, come “Criminali”. Le sofferenze che stanno infliggendo a famiglie e aziende di diverse nazioni sono orrore distillato, che piagherà intere generazioni.
Ora uno studio dell’Università del Massachusetts, Amherst, ha dimostrato che le tesi di Carmen Reinhart and Kenneth Rogoff sono fasulle, basate sulla falsificazione di dati, e insostenibili persino ai calcoli. Cosa significa? Significa che lo studio che più di ogni altro ha fatto sì che tuo padre, Andrea, si suicidasse dietro al capannone dell’azienda di famiglia – che ha fatto sì che milioni di greci vivano oggi nel medioevo bruciando i mobili di casa per scaldarsi, e con 435 mila bambini denutriti – che ha fatto sì che l’Italia sia prossima a diventare Kosovo – che ha fatto sì che milioni di persone vivano ora nella disperazione di fallimenti, pensioni da vergogna, di famiglie uccise dall’angoscia della povertà, da penurie che hanno assassinato il destino di generazioni di nostri figli – che ha fatto sì che le nostre democrazie fossero di fatto abolite, quello studio era una massa di balle, bugie, e omissioni.
Si deve capire che: il lavoro di questi falsari, la cui intera carriera è oliata dai milioni versati dalle elite predatrici, 
UCCIDE ESSERI UMANI VERI
DISTRUGGE PAESI
DEVASTA GENERAZIONI CHE DEVASTERANNO ALTRE GENERAZIONI
E' E-SAT-TA-MEN-TE IDENTICO IN CRIMINOSITA' E MORTI A UNA GUERRA D'AGGRESSIONE
E IL TRIBUNALE DI NORIMBERGA DECRETO' CHE LA GUERRA D'AGGRESSIONE E' IL
CRIMINE SUPREMO.
Ora, nel nome della decenza umana, nel nome della giustizia che le leggi nazionali ed europee non tutelano più, anzi, che stuprano ogni giorno, nel nome del fatto che una Norimberga è oggi impossibile da creare, io, Paolo Barnard, mi assumo la responsabilità di auspicare che gente come Carmen Reinhart and Kenneth Rogoff, e i loro fedeli servi tecnocrati qui, siano trascinati fuori dai loro uffici arredati al costo di un milione di dollari, e impiccati in piazza a furor di popolo.

A questo punto di ignominia, d’inganno e di pianificato OLOCAUSTO sociale nulla ha più senso, né le leggi, né la democrazia, né i diritti. Solo la furia del popolo lo ha.

sabato 20 aprile 2013

IL CAMBIAMENTO


Il Cambiamento

Marco Cedolin

Ci sono voluti quasi due mesi, dopo le elezioni di febbraio, per condurre l'Italia al punto d'incontro con il secondo golpe, promesso da Napolitano e da Monti a tutti i poteri forti internazionali alla vigilia della campagna elettorale.
In molti si supponeva che saremmo giunti al nuovo colpo di stato, attraverso le ire dei mercati ed il progredire dello spread, invece la strada scelta è stata di tutt'altra natura. Bersani e Berlusconi hanno di fatto menato per il naso gli italiani che li hanno votati, attraverso due mesi di teatrino tanto folkloristico e disordinato, quanto mirato ad ottenere l'effetto voluto. Il primo ostinandosi fintamente ad inseguire l'appoggio di Beppe Grillo, pur sapendo bene che mancava qualsiasi spazio per ottenerlo. Il secondo cavalcando l'affondamento dell'Italia (quasi le colpe del disastro fossero di un evento tellurico) ed inseguendo Bersani, fingendo di volerlo abbracciare stretto.
PD e PDL hanno passato il tempo cianciando di cambiamento e chiamando i propri elettori a manifestazioni farsa, fino ad arrivare al momento dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica.....



Giunti al punto concordato, Bersani, pur avendo la possibilità di fare eleggere fin dalla prima votazione un uomo del suo partito, nella persona di Stefano Rodotà, proposto molto generosamente da Beppe Grillo, unitamente alla promessa di quell'apertura in chiave nuovo governo a lungo (fintamente) agognata, ha detto di NO, preferendo proporre Marini con il gradimento di Berlusconi. Giunto alla quarta votazione, quando Marini avrebbe avuto i voti per venire eletto, essendo scesa la soglia, ha detto di NO anche a Marini, preferendo riesumare il cadavere politico di Romano Prodi, uno dei pochi uomini invisi a Berlusconi e pertanto destinabile a venire bruciato, mancando l'appoggio del PDL e del partito di Monti.


A questo punto i giochi erano fatti, per giustificare l'avvento del golpe. Tutti i partiti (a parte Grillo ovviamente) in fila alla corte di Giorgio Napolitano, per incoronarlo alla guida del secondo colpo di stato, così come imponevano i dettami della troika e dell'amministrazione Obama.
Basta dissidi, basta veti incrociati, basta franchi tiratori, basta distinguo, basta presidi a comando davanti a Montecitorio, basta polemiche. Tutti uniti, felici e soddisfatti, nel nome del nuovo che avanza e garantirà all'Italia un futuro prospero, sulla falsariga di quanto sperimentato negli ultimi anni.


Molto (ma proprio molto) presto anche la formazione del nuovo governo non sarà più un problema. Nessuno parlerà più di elezioni, nessuno si sentirà in difetto ad abbracciare il proprio avversario politico, nessuno si sognerà di creare problemi. Napolitano nominerà Giuliano Amato alla guida di un nuovo governo delle banche, sulla falsariga di quello guidato da Monti e tutto sarà pronto per le nuove tasse, i nuovi licenziamenti, i nuovi suicidi ed il nuovo crollo del paese.


Il cambiamento arriva a grandi passi, attenti a non rimanere disorientati. E Beppe Grillo? Fino all'ultima votazione il movimento 5 stelle ha continuato a sostenere il nome (condivisibile o meno) di Stefano Rodotà, ma si tratta di un partito incoerente, inesperto e privo di senso di responsabilità. Buona parte della colpa di quanto accaduto verrà attribuita a lui. Voleva il cambiamento e ora che Napolitano viene ad incarnarlo non si sente in dovere di appoggiarlo? Vergogna!

TUTTI A ROMA APPELLO AGLI ITALIANI

Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. E' in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Quattro persone: Napolitano, Bersani, Berlusconi e Monti si sono incontrate in un salotto e hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale, di nominare Amato presidente del Consiglio, di applicare come programma di Governo il documento dei dieci saggi di area pdl/pd che tra i suoi punti ha la mordacchia alla magistratura e il mantenimento del finanziamento pubblico ai partiti. Nel dopoguerra, anche nei momenti più oscuri della Repubblica, non c'è mai stata una contrapposizione così netta, così spudorata tra Palazzo e cittadini. Rodotà è la speranza di una nuova Italia, ma è sopra le parti, incorruttibile. Quindi pericoloso. Quindi non votabile. Il MoVimento 5 Stelle ha aperto gli occhi ormai anche ai ciechi sull'inciucio ventennale dei partiti. Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. E' necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper. Ho terminato la campagna elettorale in Friuli Venezia Giulia e sto arrivando. Sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese.

Beppe Grillo

BERSANI: "Fra di noi uno su quattro ha tradito"


1. BERSANI A CASA
Ansa.it
''Oggi mi è stato offerto un compito che molto mi onorava anche se non faceva parte dei programmi della mia vita. Ringrazio coloro che mi hanno ritenuto degno di questo incarico. Il risultato del voto e la dinamica che è alle sue spalle mi inducono a ritenere che non ci siano più le condizioni. Ritorno dunque serenamente ai programmi della mia vita. Chi mi ha portato a questa decisione deve farsi carico delle sue responsabilita'. Io non posso che prenderne atto''.Questa la dichiarazione con la quale Romano Prodi rinuncia alla candidatura al Quirinale
Pierluigi Bersani si dimettera' da segretario dal momento in cui sarà eletto il nuovo presidente della Repubblica. Lo ha annunciato all'assemblea dei grandi elettori del PD. "Abbiamo prodotto una vicenda di gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidaretà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri". Così Pierluigi Bersani all'Assemblea del Pd. 'Al prossimo voto per il capo dello Stato ci asteniamo e faremo un' assemblea, mi auguro che si trovi una proposta con le altre forze politiche.
Noi da soli il presidente della Repubblica non lo facciamo" ha aggiunto."Fra di noi uno su quattro ha tradito" ha attaccato Bersani riferendosi all'ultimo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. "Ci sono pulsioni - ha aggiunto Bersani - a distruggere il Pd" 'Nella situazione che si è creata bisogna riprendere contatti con altre forze politiche per impostare la soluzione" per l'elezione del presidente repubblica, ha continuato Bersani.
"Abbiamo preso una persona, Romano Prodi, fondatore dell'Ulivo, ex presidente del consiglio, inviato in Mali e l'abbiamo messo in queste condizioni. Io non posso accettarlo. Io non posso accettare che il mio partito stia impedendo la soluzione. Questo è troppo" ha concluso il segretario.
2-  PRODI E BINDI IN NAFTALINA
La Stampa.it
Romano Prodi non ce l'ha fatta, restando anche molto lontano dal risultato teorico che gli veniva accreditato contando i voti del centrosinistra. A "tradire", dunque, sarebbero stati i dissidenti del Pd. 

LA RESA DEI CONTI NEL PD 
Il deludente risultato su Romano Prodi sta provocando un nuovo terremoto nel Pd. I dirigenti del partito sono riuniti nella stanza di Pier Luigi Bersani alla Camera. Con il segretario ci sono Enrico Letta, Dario Franceschini, Anna Finocchiaro e i capigruppo Roberto Speranza e Luigi Zanda.
Facce scure tra tutti i dirigenti del Pd. Nessuno parla, ma la delusione è evidente. L'unica a farsi sfuggire un eloquente `sconforto´ è stata Finocchiaro, a fotografare lo stato d'animo dei vertici del partito.
Ora il segretario dovrà decidere quale strategia adottare, se restare fermi anche domani sul nome di Prodi o cambiare di nuovo candidato.

GRILLO: IL NOSTRO CANDIDATO RESTA RODOTA' 

Intanto sembrano tramontare le speranze di un'apertura dei 5 Stelle. Il nome di Romani Prodi era uscito nella rosa dei dieci delle Quirinarie, ma Grillo è stato ancora una volta durissimo: «Non voteremo mai Prodi. Rodotà resta il nostro candidato al Colle». Vani i contatti che ci sarebbero stati da parte di esponenti del Pd con Stefano Rodotà per convincerlo a ritirare la propria candidatura. In un'intervista a Fanpage.it il capogruppo dei "5 Stelle" alla Camera Roberta Lombardi aveva concesso ieri sera una timida apertura: «Il nome di Romano Prodi per il Quirinale «già che rientra nella rosa di nomi votati dal nostro elettorato alle Quirinarie sarebbe una gran cosa».
«Anche se noi siamo compatti sul nome di Stefano Rodotà, perché i nostri elettori ci hanno dato una precisa indicazione». Ma altri deputati avevano chiuso: «Non basterà la conversione sulla via di Capranica a farci cambiare idea». L'ostacolo sembra Grillo e non Rodotà, che ha aperto invece a un suo possibile passo indietro: «Torno a ringraziare i grandi elettori, in particolare quelli del Movimento 5 Stelle e di Sel, e i moltissimi cittadini che in questi giorni mi hanno espresso una grande e per me inattesa fiducia. Ringrazio il Movimento 5 Stelle- afferma Rodotà- che ha confermato l'intenzione di continuare a sostenere la mia candidatura. Per parte mia, non intendo creare ostacoli a scelte del Movimento che vogliano prendere in considerazione altre soluzioni».

fonte Dagospia