lunedì 30 dicembre 2019

PROVE DI REGIME ATTRAVERSO IL FISCO

La Legge di Bilancio targata PD - M5S istaura, con la scusa della lotta all’evasione fiscale, uno Stato di polizia tributaria che può facilmente tramutarsi nell’arco di poco tempo in un autentico regime liberticida.


Viene introdotto il carcere preventivo per i presunti evasori fiscali (per reati di omessa o fraudolenta dichiarazione) ancora prima di stabilire la loro reale colpevolezza. E questo non solo per i “grandi evasori”, perché la soglia è di soli 100 mila euro, importo facilmente contestabile con i metodi usati dal Fisco a qualsiasi piccola impresa, attività commerciale e perfino libero professionista.

Come se non bastasse, viene introdotta anche la confisca dei beni per “sproporzione” attualmente prevista solo per reati di mafia (cioè quando secondo il Fisco possiedi più beni e del normale) e la possibilità di intercettazioni telefoniche in caso di sospetta evasione fiscale (quindi per tutti i cittadini).

Tutto questo in un contesto nel quale non esiste la certezza del diritto in ambito tributario, il Fisco ha un potere immenso nei confronti dei contribuenti, esistono leggi speciali in ambito tributario dove vige l’inversione dell’onere della prova (in sostanza sei colpevole finché non dimostri tu di essere innocente).

Di fatto, con la scusa della lotta all’evasione fiscale, il Governo più a sinistra della storia d’Italia si dota degli strumenti utili a istaurare un vero e proprio regime: intercettazioni telefoniche di massa, carcerazione preventiva del tutto arbitraria, giustizia tributaria/penale sbilanciata contro il cittadino, confisca arbitraria dei beni.

Per questo per Fratelli d’Italia cacciare il Governo PD-M5S non è solo una questione politica, ma è soprattutto una lotta per la nostra LIBERTÀ.

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domenica 29 dicembre 2019

PULIRE L'INCONSCIO CON LA NEUROACUSTICA

Salve a tutti, ancora 2 giorni per acquistare i programmi di neuro acustica scontati del 25% un'occasione che si ripete solo una volta all'anno, i programmi che io consiglio a tutti  per purificare l'inconscio e per la guarigione fisica, e rafforzare il potere di intenzione


«Gamma-riavvio» adopera i ritmi gamma per aumentare l'energia in generale e per troncare alcuni stati psicologici, per curare delle malattie psichiche, per aumentare il tono dell'organismo, per migliorare le capacità cognitive. Inoltre, i ritmi gamma possono bloccare il mal di testa e l'emicrania.
Nei casi quando volete rinnovare, riavviare il vostro punto di vista nei confronti di una persona, una situazione, un oggetto, potete usarlo come il tasto “riavvio” del computer.
Il programma “Neurosonno” è l’unico programma dell’Istituto di Sviluppo della Coscienza che può essere ascoltato durante il sonno. Si tratta di una neurostimolazione sulla frequenza 2,5 Hz, con l’uso della frequenza portante 111 Hz. La frequenza 111 Hz è quella degli antichi templi. E’ molto benefica, risana e ringiovanisce l’organismo. La combinazione del ritmo 2,5 Hz e della frequenza portante 111 Hz si usa per avviare e rafforzare i processi di rigenerazione, e per avere un sonno profondo e produttivo.
Il programma «Superpotenziale» rappresenta un meccanismo neuro-acustico che stimola lo stato di flusso (flow) della coscienza umana. Che cosa significa lo stato di flusso?
E' uno stato psichico quando una persona è completamente immersa in un'attività, è completamente concentrata sull'attività e sul successo da raggiungere nel farla. Ciascuno di noi lo conosce: ci si immerge in un lavoro, in un arte, si mira al raggiungimento di certi risultati.
il programma “La guarigione della mente” è una meditazione che dispone di molti strumenti d’azione neuroacustica.
Il suo principale obiettivo è la rimozione dell’ansia e dell’angoscia, l’armonizzazione dello stato mentale.
Aiuterà a liberarsi dalle idee fisse, dalle preoccupazioni e dalla negatività, dalle fobie, dalle paure, dagli stati isterici: da tutto ciò che agisce negativamente sulla psiche.
LA MEDITAZIONE DEI CAMBIAMENTI serve per prepararsi ai cambiamenti: contiene le frequenze che aiutano, al livello del subconscio, a togliere quei blocchi che frenano la nostra trasformazione, a preparare il cervello ai cambiamenti. Il programma aiuterà ad adattarsi ai cambiamenti che già ci sono stati e anche solleciterà quei cambiamenti che vogliamo noi.Se dovessimo dirlo con un linguaggio scientifico, questo programma rappresenta un adattogeno neuroacustico che rafforza la nostra capacità di adattarci alle condizioni che cambiano.
Rimozione danni energetici Questo programma è una sorta di "pronto soccorso" energetico.
- Siete stati "vampirizzati" dalle persone che avevano bisogno delle vostre energie? (forse non lo volevano ma l'avevano fatto involontariamente, perché anziane e deboli... )
- Vi sentite addosso un "peso"?
- Vi sentite vittima di un malocchio...?
Rimozione frustrazioni La frustrazione genera una serie di processi emotivi: la delusione, l'ansia, persino la disperazione.Una frustrazione arriva in assenza di un risultato atteso o desiderato, ma in questo stato le persone continuano ancora a lottare per realizzare ciò che attendono, anche senza sapere esattamente che cosa si deve fare per riuscirci.
Le frustrazioni conducono all'aggressività, e l'aggressività genera l'ansia. L'ansia fa nascere delle reazioni difensive. Il sistema nervoso di una persona frustrata, se queste situazioni si ripetono spesso, subisce dei seri danni, e le conseguenze possono influenzare sia la sfera emotiva sia la sfera psichica di una persona per il resto della sua vita. Una frustrazione è collegata spesso all'aggressione: un atto dell'aggressione è spesso causato dalle frustrazioni accumulatesi per anni.
Il programma “La meditazione del perdono” lavora con queste frequenze, facendo il “rattoppo” del bozzolo vibrazionale. Nel programma si usano delle frequenze attive nella banda 144-396 Hz, che favoriscono la liberazione dalle paure, dai rancori e da molte altre emozioni negative nel nostro subconscio. Il programma inizia dal ritmo beta 17 Hz e scende fino al ritmo delta (meno di 3 Hz), aprendoci le porte di accesso al nero groviglio dei rancori e delle paure (nella maggioranza delle persone questo punto si colloca tra il primo e il secondo chakra). Il vostro compito è quello di estrarre questo groviglio dal vostro corpo energetico.

sabato 28 dicembre 2019

Frittura di Sardine Ue, fascismi immaginari e ebeti veri

Oggi, i partigiani comunisti che contribuirono a liberare l’Emilia Romagna prenderebbero volentieri a calci nel sedere gli amici delle Sardine, o meglio: il governo di yesmen contro cui si agita Salvini, la bestia nera dei ragazzi-pesce. Lo afferma lo storico Alessandro Guardamagna, in un intervento su “Come Don Chisciotte“. Tema: la patetica propaganda contro “il fascismo”, che non vede il fascismo vero del 2019, quello di Erdogan che tiranneggia i turchi, vessa i profughi e inonda l’Europa di foreign fighters dell’Isis, dopo averli armati e protetti. Temi non pervenuti, però, nell’agenda elettorale delle Sardine, sordomute anche di fronte alla tagliola del Mes, cioè l’agguato – firmato Conte e Gualtieri, i due maggiordomi di turno – contro ogni possibile politica autonoma in Italia (che sia di stampo salviniano o antisalviniano, non importa: se è il Mes a dirti quanto spendere, e per cosa, tu questa Italia non la governi più). Il problema? «Fascismi, sardine e ebeti», riassume Guardamagna. Quanti ebeti? Tantissimi.

E vedi che combinazione: l’onda ittica “venuta dal nulla” diventa quasi una marea, proprio mentre Grillo strattona Di Maio suicidando i 5 Stelle, e la mannaia giudiziaria si abbatte sul malcapitato Renzi. Dietro le quinte, giochi paralleli (e in ombra) tra Palazzo Chigi e Quirinale: in panchina si scaldano Draghi e Prodi, i due maggiori devastatori del nostro paese negli ultimi decenni.
Non si allarma, la Sardina, se l’orizzonte è ingombro di macerie vecchie di trent’anni, sempre le stesse, provocate dalle dismissioni e dalle privatizzazioni che hanno disarticolato il sistema produttivo, scatenando l’emorragia proprio dei giovani, la cosiddetta fuga dei cervelli. 

Prodi all’Iri e Draghi al Tesoro: un tandem micidiale, che ha sprofondato l’Italia in zona retrocessione. Ma la Sardina non lo sa, e i suoi zietti più attempati fingono di non saperlo: per loro, già reduci da Girotondi e Popolo Viola, la cancrena si chiamava Berlusconi. Che avrà mai fatto, l’imbarazzante Cavaliere? Niente, letteralmente. E’ questa la sua colpa storica, in soldoni: non ha realizzato nessuna riforma, facendo perdere tempo prezioso al paese. I suoi detrattori, in compenso, avevano già provveduto a sabotare il futuro, mettendo al collo dell’Italia il cappio di Maastricht. 

Alla fine l’han disarcionato, il Cavaliere, ma per mettere al suo posto quanto di peggio si potesse immaginare: Mario Monti e la sua banda di becchini, inclusa Elsa Fornero. Ma vaglielo a spiegare, alle Sardine. Puntano a testa bassa l’Uomo Nero del momento, solo quello: l’orrido Salvini. Aveva 8 anni, il capo della Lega, quando tutto cominciò: frequentava la terza elementare, mentre Ciampi staccava la spina di Bankitalia, condannando la nazione a far esplodere il debito, da allora sostenuto da “investitori” privati.

Si chiama capestro: non dice niente, questa storia, alle Sardine? Non dice niente, alle loro orecchie, il favore sospetto di cui gode la loro rivoluzione colorata presso i censori del regime che controllano stampa e televisione? La puzza di bruciato fa capire che a vincere è il banco, anche stavolta. Se sei una Sardina detesti Salvini, se sei leghista ce l’hai con le Sardine. E se invece sei un semplice italiano, spettatore desolato da questo menù? Storia di ieri: l’élite neoliberale “compra” il centrosinistra per smantellare il Belpaese, e riesce persino a convincere l’elettorato di sinistra (quantomeno, gli “ebeti” di cui parla Guardamagna) che la colpa fosse del puzzone Berlusconi. Con Monti, giù la maschera: pareggio di bilancio e Fiscal Compact, fine della ricreazione.
Obiettivo: prosciugare il patrimonio (case, risparmi, aziende, made in Italy) dopo aver impedito allo Stato di continuare ad assistere l’economia. Esplode la disoccupazione. E piange anche D’Alema, il principe dei privatizzatori: che strano, i giovani rinunciano a sposarsi e a metter su famiglia. Serviva a quel punto un bravo attore, capace di farci parlar d’altro: ed ecco Renzi. Breve stagione, inevitabilmente (zero idee su come risolvere la crisi). E dunque avanti il prossimo: largo ai grillini, altro evidente bluff. Poi, alle loro spalle, sgusciando fuori dall’obsoleto centrodestra, compare Salvini. Brutto e cattivo, proprio come Berlusconi: ha tutti i requisiti per calamitare l’ostilità degli “ebeti”.

Il non-governo provvisoriamente in carica, da sua eminenza Conte in giù, balbetta la solita frittura di Bruxelles (italiani, rassegnatevi all’austerity), con il puntello dei grillini abbarbicati alle poltrone, spaventati dall’idea delle elezioni che li annullerebbero. E mentre i dominus dietro le quinte fanno i loro calcoli, avendo già allertato Prodi e Draghi, la Sardina – nel suo piccolo – si entusiasma nelle piazze, con l’ennesima scenetta all’italiana: molto rumor per nulla, non uno slogan che interpelli chi comanda. A quanto pare, si avvicina l’ora di Salvini? Il leader della Lega, criminalizzato come un fuorilegge col solito sistema (non è degno, non è umano, non è presentabile, non è neppure una persona, è un mostro, è uno xenofobo nazista da impiccare per i piedi) dovrà giocarsi una partita scomodissima. 

Squalificato e messo fuori gioco da qualche colpo di palazzo, grazie alla furia propedeutica dell’isterismo ittico? O al contrario, costretto – ma per davvero, per la prima volta – a fare i conti con l’Europa, come promesso dai suoi economisti “di sinistra”, come Bagnai, gli unici reclutati da un partito presente in Parlamento? Di che stoffa è, Matteo Salvini? Tralasciando le Sardine, che una risposta già ce l’hanno in tasca, sarà curioso vedere cosa ne penseranno gli italiani, gli altri, a cominciare da quelli che in Emilia non hanno ancora scelto se votare, e chi.
(Giorgio Cattaneo, “Sardine, fascismi immaginari e ebeti veri”, dal blog del Movimento Roosevelt del 28 novembre 2019).
https://www.libreidee.org/2019/11/frittura-di-sardine-ue-fascismi-immaginari-e-ebeti-veri/

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giovedì 26 dicembre 2019

UN GOVERNO INVISIBILE CONTROLLA IL PIANETA

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Metti un incontro “segreto” tra tre autori che si occupano di libera informazione e che, chiacchierando tra loro, cercano di svelare le tante apparenti contraddizioni del nostro tempo discutendo dei temi più urgenti dell’attualità: dalla manipolazione dell’informazione alle fake news, dal controllo sociale alle false flags, da Big Pharma alle ricerche nel campo del post-umano.

In Dietro le Quinte, Bizzocchi, Pamio e Perucchietti intraprendono un vero e proprio viaggio alle origini della manipolazione e degli inganni del Sistema, svelando le dinamiche con cui agiscono i Poteri Forti e portando alla luce i loro reali obiettivi, mostrandone i segreti e analizzandone i metodi.

Un viaggio alla ricerca di risposte che fornisce anche preziosi consigli per difendersi dalla manipolazione e tornare a essere veramente liberi di scegliere.

Con questo libro scoprirai:
le tecniche e le finalità del controllo sociale, della propaganda e della sorveglianza tecnologica
come le tecnocrazie e i grandi gruppi di potere dettano la propria agenda alla politica
Big Pharma e la costituzione di una dittatura sanitaria.
cosa sono le false flags e a cosa si nasconde dietro il terrorismo sintetico
il pericolo del 5G
i retroscena sulle ricerche nel campo del post-umano.
… e molto altro ancora.


Dietro le Quinte
Le manipolazioni e gli inganni del potere - Rivelazioni sul governo invisibile che controlla il pianeta

È tutto alla rovescia.

Guardiamoci intorno. È tutto alla rovescia.
I medici distruggono la salute, gli
avvocati distruggono la giustizia, gli psichiatri
distruggono le menti, gli scienziati
distruggono la verità, i principali mezzi di
comunicazione distruggono l’informazione,
le religioni distruggono la spiritualità
e i governi distruggono la libertà.


La Terra di Hannibal. Il mondo è folle, ma
bisogna essere sani di mente per accorgersene


Tutto questo accade per un crudele e ben calcolato motivo che rivelerò dettagliatamente
nel corso del libro. Il mondo va alla rovescia perché qualcuno ha deciso che così dev’essere.
Sempre più persone si stanno rendendo conto che tutto ciò non è frutto di coincidenze,
casualità o incompetenza ma che, al contrario, è stato creato intenzionalmente. Oh sì, il
sistema è pieno di incompetenti, ma costoro sono soltanto i “servi” e non i veri artefici di
ciò che sta succedendo. Questi individui non danno ordini, li eseguono solamente, oppure
si limitano a impartirli ai loro subordinati nella scala gerarchica; ma, in ogni caso, tali
imposizioni giungono da livelli della struttura di cui essi stessi non conoscono neppure
l’esistenza! È tutto compartimentalizzato, circoscritto e ingannevole. Ciò a cui stiamo assistendo
non è un “caos” casuale, bensì un “caos” organizzato, “incompetenza” organizzata,
depravazione e sofferenza organizzate. Vi spiegherò come, perché e ad opera di chi; per
ora vi basti sapere che non possiamo comprendere gli eventi mondiali finché non ci renderemo
conto che essi vengono orchestrati con una finalità ben precisa: la schiavizzazione di
massa dell’umanità. Più il mondo cambia in peggio, e a un passo sempre più spedito, più
ci si accorge di tutto questo, persino gli ex scettici.
Si sente parlare di “teorici della cospirazione” come se anche soltanto nominando questa
parola si rischiasse di passare per squilibrati o paranoici. Ma “cospirazione” significa
semplicemente “accordo per organizzare e realizzare un atto illegale, illecito o sovversivo”
oppure “accordo tra due o più parti per commettere un crimine o portare a termine un
proposito legale tramite un’azione illegale”. In base a queste definizioni è ben evidente
che il mondo sta letteralmente affogando nelle cospirazioni. E cosa c’è di più ingannevole
dei “teorici della coincidenza” i quali sostengono che è solo per pura fatalità se lo stato di
polizia orwelliano in tutte le sue molteplici sfaccettature sta prendendo piede praticamente
in ogni nazione nello stesso momento servendosi della stessa scusa? Io dico che questa è
negazione, che questo è autoinganno, all’ennesima potenza. Il mondo è intenzionalmente
folle. Ma c’è del metodo nella follia. Si tratta pur sempre di follia in quanto bisogna essere
profondamente e irrimediabilmente squilibrati per fare ciò che quegli individui cercano di
fare; ma il punto è che essi sanno cosa stanno facendo. Non sono dei pazzi che si dibattono
a destra e a manca senza alcuna ragione. È stato tutto freddamente calcolato, e l’apparente
pazzia che ci circonda è l’indispensabile copertura per nascondere come viene orchestrata
la crescente schiavizzazione umana. Prima del mio risveglio, avvenuto nel 1990, ero come
Neo nei film della serie Matrix. Osservavo il mondo e in cuor mio sapevo che c’era qualcosa
di profondamente sbagliato, ma la domanda era: cosa, esattamente? Capivo che tutto
era folle, crudele e ingiusto, ma… perché? Da dove aveva origine quella pazzia? 

Come Morpheus dice a Neo:
Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c’è. È tutta
la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai
bene di che si tratta ma l’avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto.
È questa sensazione che ti ha portato da me.

Oggigiorno tantissime persone si rendono conto che nel mondo sta succedendo qualcosa
di grave ma non ne capiscono il motivo. Questa confusione ben architettata compare
in un documento venuto alla luce alcuni decenni orsono e intitolato Armi silenziose per
guerre tranquille [titolo originale: Silent Weapons for Quite Wars; N.d.T.], un manuale di
istruzioni per agenti della cospirazione che spiega come esercitare il controllo mentale di
massa. Il documento è datato maggio 1979 e apparentemente venne ritrovato nel luglio
del 1986 in una fotocopiatrice IBM venduta all’ingrosso. Le “guerre tranquille” a cui il
documento si riferisce sono quelle invisibili perpetrate ai danni della mente umana, e le
“armi silenziose” sono le manipolazioni mentali ed emozionali basate su situazioni appositamente
create per far reagire la mente e le emozioni nel modo voluto. Ecco alcune delle
strategie diversive descritte nel documento:

Mass media: deviare l’attenzione del pubblico adulto dai veri temi sociali, catturandolo
con questioni senza reale importanza; Scuole: mantenere i giovani nell’ignoranza
riguardo alla vera matematica, alla vera economia, alla vera giurisprudenza e alla
vera storia; Spettacolo: mantenere l’intrattenimento pubblico a un livello al di sotto
del 6° grado scolastico; Lavoro: mantenere la gente occupata, occupata, occupata
e senza tempo per pensare; retrocessione “alla fattoria” insieme agli altri animali.

In questa descrizione qualcuno di voi ha per caso riconosciuto il mondo di oggi? Nel
documento si afferma che un sistema basato sulle armi silenziose opera utilizzando dati
«ottenuti da un pubblico docile tramite forze legalizzate (ma non sempre legittime)».
Molte di queste informazioni vengono rese disponibili a coloro che programmano i sistemi
basati sulle armi silenziose attraverso i sistemi fiscali, fornendo dati ben organizzati
contenuti nei documenti federali o nazionali «raccolti, assemblati e presentati dagli stessi
contribuenti e da impiegati». Nonostante sia stato redatto decenni fa, il documento illustra
esattamente ciò che sta accadendo oggi. Vi si legge:

Quando un governo può riscuotere imposte e pignorare proprietà private senza
cospicui risarcimenti, ciò sta a indicare che i cittadini sono prossimi alla resa, all’accettazione
della schiavitù e degli abusi legali. Un buon indicatore del grado di tale
sottomissione, facilmente quantificabile, è il numero di cittadini che paga le imposte
sul reddito nonostante l’evidente mancanza di reciprocità o di onesto servizio da
parte del governo.


L'Imbroglio della Realtà e l'Inganno della Percezione
Le più complete rivelazioni sull'esistenza umana mai scritte prima d’ora
Voto medio su 11 recensioni: Da non perdere
€ 26.9
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mercoledì 25 dicembre 2019

GIUDA esegui' gli ordini di Gesu'

Tutti conosciamo la storia di Giuda e di come tradì Gesù per trenta monete d’argento. Questa vicenda ha inciso profondamente l’inconscio collettivo al punto che non importa se sia accaduta realmente o se sia solo leggenda; di fatto è una storia simbolica che trasmette un certo modello di realtà. Quale modello? Quello in cui il denaro è la causa di tutti i mali.

Come puoi avere un rapporto costruttivo e generatore di luce con il denaro, aspettarti che fluisca e abbondi nella tua vita, se nel tuo modello di realtà si tratta di qualcosa per il quale addirittura il figlio di Dio è stato tradito? Il minimo che tu possa pensare è che i soldi siano la rovina del mondo.

Fermati un istante e concedi a te stesso di guardare oltre le apparenze, allora scoprirai una verità più profonda: il denaro non è la fonte del male, esso è invece uno strumento potente che prende una forma o l’altra a seconda di chi lo maneggia.

In mano a persone costruttive il denaro si trasforma in un flusso di abbondanza, generatore di aiuti e di opportunità. Sono le persone a fare la differenza, non il denaro e non gli strumenti di cui esse dispongono.

Finora abbiamo dato per scontato che Giuda abbia tradito Gesù e lo abbia fatto per denaro, ma esiste una versione diversa dell’accaduto, che ribalta l’operato di questo malfamato discepolo. È quanto narrato nel Vangelo di Giuda, un manoscritto redatto in lingua copta e datato intorno al IV secolo, che si dice essere a sua volta la traduzione di una edizione precedente scritta in lingua greca e della quale fa menzione il vescovo Ireneo di Lione in una sua opera scritta intorno al 180 d.C.

Va detto che la ricostruzione del Vangelo di Giuda non è completa, inoltre tale vangelo è apocrifo, non ufficiale, questo tuttavia non esclude che possa aiutarci ad ampliare la nostra visione nei riguardi di Giuda la cui figura, a ben vedere, è alquanto insolita già nelle sue vesti tradizionali: egli, rispetto agli altri apostoli, era dotato di una certa cultura ed era abbastanza ricco da non sapere che farsene di trenta monete d’argento.

In tutti e quattro i Vangeli canonici è riportata la predizione che Gesù fece durante l’ultima cena: sarebbe stato tradito da uno dei Dodici. Nel Vangelo di Giovanni leggiamo che Gesù indica chiaramente il suo futuro traditore in Giuda Iscariota, dandogli un pezzo di pane per identificarlo. Gesù dunque sembra conoscere il nome del suo traditore e come si svolgerà il destino che lo attende.

Viene da chiedersi come sia possibile essere traditi da eventi che si conoscono in anteprima. Nel Vangelo di Giuda tali eventi sembrano ancor più prestabiliti. In alcuni passaggi leggiamo che Gesù, rivolgendosi a Giuda, affermò: «... Tu supererai tutti loro. Perché farai sì che venga sacrificato l’uomo entro cui io sono». E ancora: «Allontanati dagli altri, a te rivelerò i misteri del Regno. Un Regno che raggiungerai, ma con molta sofferenza. Ti ho detto tutto. Apri gli occhi, guarda la nube e la luce che da essa emana e le stelle che la circondano. La stella che indica la via è la tua stella». In previsione dell’ira degli altri discepoli verso Giuda, Gesù si rivolge infine al futuro traditore dicendogli: «Sarai maledetto per generazioni, ma regnerai su di loro».

Giuda appare come il discepolo prediletto, l’unico in grado di capire Gesù e aiutarlo nel compimento della sua missione spirituale, dove il denaro diventa il pretesto per servire un intento più grande.

Qual è la verità? Gesù ebbe facoltà di previsione e decise di non sottrarsi al suo destino, oppure Giuda fu davvero al suo servizio per aiutarlo a compiere una missione che lui stesso aveva progettato? Inoltre, è davvero esistito il maestro Gesù e il suo percorso, oppure si tratta di storie metaforiche che descrivono il viaggio interiore dell’uomo?

Non possiamo escludere nessuna delle ipotesi e neanche che possano essere vere tutte allo stesso tempo, poiché non esiste mai un solo punto di vista, una sola versione del mondo, così come non esiste mai un unico culto o tradizione che non sia già stato narrato altrove. Si pensi al diluvio universale, raccontato nella Bibbia e ancora prima nella mitologia sumerica, e quanto esso sia attuale nella sua simbologia per descrivere le ondate di emotività dei tempi odierni.

Si pensi al culto antico del dio Mitra, divinità associata al Sol Invictus («Sole Invitto»), che secondo una leggenda nacque da una vergine, in una grotta, nella notte fra il 24 e il 25 dicembre, così come fece Gesù bambino. Tante altre ancora sono le leggende che ritroviamo uguali nel percorso di eroi e maestri, se pur con modi e tempi diversi; i grandi archetipi celesti si riversano ciclicamente nella nostra esistenza dando luogo alla fusione tra mito e realtà, tra passato e futuro.

Tutto questo ti fa capire che non è fondamentale chiederti se o quanto sia vera una leggenda, ma piuttosto cosa vuole raccontarti.

Ogni volta che vieni tradito, la storia di Giuda diventa la tua storia. Proprio come accade con i Vangeli, esistono versioni ufficiali e versioni apocrife che ribaltano gli accadimenti. Giuda fu colpevole, ma fu anche innocente. Fu colpevole agli occhi di chi pensa che la colpa degli altri sia estranea alla propria, e innocente agli occhi di chi sa che ogni cosa è guidata da un senso più profondo.

Se sceglierai la versione ufficiale del tradimento, punterai il dito verso la colpa, biasimerai i traditori e farai la parte della vittima. Se sceglierai la versione non ufficiale, lascerai che gli inganni che incontri nel mondo ti insegnino a essere fedele a te stesso, allora trasformerai qualunque tradimento in un trampolino di lancio e in un mezzo per la tua ascesa.

Camilla

Estratto dal  libro AAA cercasi guru disperatamente (Anima Edizioni)

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lunedì 23 dicembre 2019

ACCOGLIENZA ... IL PREZZO DA PAGARE sara' MOLTO CARO

Cosa accade quando gli immigrati superano un certo numero di presenze all'interno di un paese?

Gli immigrati portano con sé la propria cultura che spesso concerne chiusure mentali, rigidità, dogmatismi, mancanze di istruzione.

La maggior parte degli immigrati non ha alcuna intenzione di amalgamarsi con gli abitanti del paese ospitante. Solo pochi di loro sono ben lieti di acquisire ciò che di utile ha da proporre l'occidente: da una maggiore emancipazione della donna a una visione meno estremista della religione.

In molti vi è un generale rifiuto ideologico nei confronti della civiltà che li ospita e ciò è estremamente pericoloso. Quando gli Italiani emigrarono in America vi era una totale apertura del popolo italiano verso il sogno americano, a differenza delle attuali popolazioni migranti che in massima parte rifiutano la cultura dell'Occidente.

Ogni paragone con l'emigrazione Italiana avvenuta nel secolo scorso, quindi , in particolare verso gli Usa e la Germania, è completamente fuori luogo. In quel caso la cultura degli Italiani era piuttosto simile alla cultura del paese ospitante. Inoltre gli Italiani andavano a integrarsi, non a colonizzare. Andavano ad apprendere nuovi modi di vivere, non a esportare un dogma religioso.

Gli Italiani partivano con il dolore nel cuore, ma non si sarebbero mai sognati di incolpare le nazioni in cui viaggiavano per la loro condizione di povertà che li costringeva a emigrare.

Il problema nasce quando gli Immigrati appartengono a una religione che , laddove viene interpretata in maniera deviata, fomenta l'odio per la cultura ospitante, così come per tutta la civiltà occidentale, in quanto ritiene che tale civiltà sia costituita non di uomini, ma di "cani infedeli" da far saltare in aria.

Fra gli Immigrati più integralisti è sempre stata radicata l'idea che noi siamo la causa dei loro mali, per cui lo scopo della loro emigrazione diventa lo sfruttamento delle occasioni lavorative e formative concesse dal paese ospitante, in vista della sua conquista.

Questo non è certamente un modo di pensare che appartiene alla maggior parte dei migranti, ma un certo grado di diffidenza verso le nostre conquiste sociali e un mancato impegno in direzione dell'integrazione sono caratteristiche che accomunano molti di loro.

Migliaia di immigrati non vengono qui con un animo ben disposto, per aprirsi, amalgamarsi, apprendere, adattarsi, condividere, scambiare... ma per replicare in un'altra nazione il loro mondo fatto di credenze dogmatiche e prevaricazione del maschio sulla femmina.

La domanda iniziale era: cosa accade quando gli immigrati superano un certo numero all'interno di un Paese?

Accade questo: la nazione ospitante viene snaturata e perde progressivamente le sue conquiste sociali. Fino a quando il numero degli immigrati non supera una certa soglia, ci sono vantaggi sia per chi ospita che per chi viene ospitato, ma se tale soglia viene superata il popolo ospitato prende il sopravvento, acquisisce il diritto di voto e i suoi esponenti cominciano a ricoprire cariche decisionali.

In questo modo i popoli ospitanti iniziano a subire la cultura dei popoli ospitati che come abbiamo detto poc'anzi, è più rigida, dogmatica e chiusa.

Se il fenomeno dell'immigrazione prenderà il sopravvento, allora c'è il pericolo in futuro di vedere nascere nuove leggi che faranno sparire i crocifissi, finanzieranno la costruzione delle moschee, ridurranno i diritti delle donne impedendo loro di fare sport o mettere il bikini, limiteranno l'ascolto di un certo genere di musica e la produzione di un certo tipo di arte, renderanno illegale ogni forma di pensiero non dogmatico.

Qualcuno penserà che non è possibile che accada una cosa del genere , ma fenomeni come il Nazismo e il Fascismo sono un esempio che si può peggiorare in poco tempo, ed il pericolo non è una politica di Fermezza dell'Italia, ma il suo contrario .. ossia permettere una immigrazione incontrollata.

Oggi ci sono quartieri in Italia totalmente in mano agli immigrati. Si aprono nuove Moschee ovunque. Gli Imam presenti in tutte le città italiane lanciano messaggi politici molto chiari durante le loro prediche.

L'invasione dell'Occidente attraverso l'infusione di individui appartenenti a culture meno aperte non si sta svolgendo in maniera occulta, ma di fronte a telecamere. Anche l'espansione del Nazismo avvenne sotto gli occhi di tutti e questo è forse il modo più sicuro perché nessuno si accorga di niente.

I volti inferociti delle folle islamiche che gridano "Morte all'Occidente, Allah-akbar bruciando la bandiera americana di fronte alle televisioni o segando le teste dei prigionieri davanti alle telecamere, li abbiamo visti e li vediamo tutti.

Questo è il nuovo Nazismo. Quanto deve essere addormentata la coscienza occidentale per non percepire il pericolo incombente???

Iraq, Afghanistan, Marocco, Egitto, Yemen, Malesia, Pakistan, Sudan, Somalia, Senegal, Kenia, Libia, Nigeria ... non stiamo parlando di frange estremiste, ma di milioni di individui presenti in tutte queste nazioni , condizionati fin da piccoli a odiare l'occidente e a pensare che la causa dei loro mali risieda nel nostro modo di vivere ... e che la soluzione ai loro mali risieda nella nostra morte.

L'Europa, e l'Italia in particolare, sta dormendo, esattamente come è già caduto durante l'ascesa di Hitler.

Le leggi sull'immigrazione devono diventare severissime o la situazione ci sfuggirà di mano.

Quando versiamo del sale in un bicchiere d'acqua, all'inizio il sale si scioglie, ma più ne aggiungiamo più fatica a sciogliersi, infine il livello di saturazione diviene tale per cui il sale non si scioglie più: l'acqua è sparita ed è rimasto unicamente il sale.

Ci accorgeremo della gravità del pericolo solo quando saremo oltre il "punto di non ritorno"?

Tutti gli immigrati che vengono condannati per un reato devono essere immediatamente accompagnati in aeroporto dalle forze dell'ordine. Se tornano vanno nuovamente accompagnati ... e ancora .. e ancora.

Bisogna far capire in maniera inequivocabile che l'Italia ha intrapreso la via dell'intransigenza verso il crimine.

Bisogna avere compassione per il prossimo , ma ciò non implica lasciare che il prossimo trasformi a suo piacimento la nostra nazione, impiantando qui i suoi dogmi religiosi e comportamentali.

L'emigrante può restare solo se si adegua alla società di cui è ospite ed entro certi limiti.

Concludendo

ATTENZIONE ALL'ACCOGLIENZA A TUTTI I COSTI... IL PREZZO DA PAGARE POTREBBE ESSERE IN FUTURO MOLTO CARO

BASTA incolpare di "Razzista" chi ha il sentore che far entrate troppi immigrati possano non essere le scelte più intelligenti per l'amministrazione del nostro paese!!!


A buon intenditor... bastano queste parole!!!

Testo tratto da "Rifare l'Italia" di Salvatore Brizzi

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La Rinascita Italica
Ritrovare l’amor patrio attraverso il lavoro su di sé
Voto medio su 12 recensioni: Da non perdere

David Icke e la stirpe dei Rothschild

Mentre certi ispirati politici cercano di stare sempre più incollati alle poltrone promettendo di tutto senza però fare niente di utile per il paese, ma solo gli interessi dei contasoldi di Bruxelles, i sistemi a microonde HAARP continuano indisturbati a flagellare il clima e quindi la terra e le scie chimiche proseguono in silenzio ad intossicare e rincoglionire il cervello del popolo e a parte le Sardine su cui non ce proprio speranza in un loro recupero di coscienza o di dignità politica, per tutti gli altri invece c'è la possibilità di un grande risveglio della consapevolezza collettiva cominciando con il capire con più lucidità mentale chi rappresenta quel perverso regime rettiliano che trama nell'ombra contro il popolo :


"Ho scritto e parlato esaurientemente sull’agenda dietro la crisi finanziaria globale in atto e indicherò in questa sede la forza coordinatrice, o per lo meno quella primaria, dietro tale agenda e molte altre cose, compreso il 9/11. Quasi tutti i ricercatori sulla cospirazione non comprendono il significato fondamentale di questa rete, oppure sono troppo spaventati per parlarne. Al diavolo. È ampiamente conosciuto come Sionismo o, come lo chiamo io, più accuratamente, suggerisco … Sionismo Rothschild. Aggiungo “Rothschild” per mettere in risalto costantemente i veri creatori del Sionismo e coloro che lo controllano ai nostri giorni. Mi sono prefisso in questa sede di rivelare il vero volto del Sionismo – la stirpe dei Rothschild e le sue reti – e come i suoi agenti nei governi, nelle banche, negli affari, nell’industria farmaceutica e delle biotecnologie, nei media e via dicendo, stiano lavorando come un’unità per imporre una dittatura globale orwelliana sulla popolazione umana – compresa la massa del popolo ebreo. Il Sionismo è un argomento di cui tutti, ad eccezione di pochi, sono troppo ignoranti o spaventati per poterlo trattare e denunciarlo, ma deve essere reso pubblico e la rete deve essere smantellata se vogliamo evitare la tirannia globale in un futuro molto vicino. In effetti, non si tratta tanto del “futuro”; la tirannia è già qui e la questione è solo quanto ci faremo schiavizzare. I Rothschild hanno passato un secolo a nascondere la reale e crescente entità del loro controllo globale e questo velo deve essere tolto per aprire gli occhi alla massa della popolazione. Vorrei inoltre sottolineare che quando dico “Rothschild”, non mi riferisco solo a chi si chiama “Rothschild”, ma neanche a tutti coloro che portano quel cognome. Ci sono membri della famiglia Rothschild e delle sue diramazioni che non hanno idea di cosa stia facendo la gerarchia e ci sono molti “Rothschild” che non portano quel nome stesso. Quando dico “Rothschild”, mi riferisco alla stirpe dei Rothschild perché come ho scritto in dettaglio nei miei libri, hanno avuto per lungo tempo programmi di procreazione che producessero figli cresciuti con altri cognomi. Quindi quando queste persone arrivano al potere, portano il patrimonio genetico dei Rothschild e sono responsabili nei confronti dei loro sistemi di controllo, pur non avendo ufficialmente il cognome “Rothschild”, e in questo modo il livello dell’infiltrazione dei Rothschild nel governo e nell’economia e via dicendo rimane nascosto dietro un esercito di figli che portano cognomi diversi. È giunto il momento di portare i Rothschild allo scoperto, perché questa è l’ultima cosa che vogliono. Hanno operato in ombra per abbastanza a lungo e dobbiamo urgentemente assicurarci che quei giorni siano finiti". ( David Icke)

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I Rothschild e gli Altri
Dal governo del mondo all'indebitamento delle nazioni, i segreti delle famiglie più potenti del mondo
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venerdì 20 dicembre 2019

MA I POLTRONARI ERANO "GLI ALTRI"


Bebbe Grillo da la linea di governo dei 5Stalle mantenere la poltrona a tutti i costi

«Io dovrei convincere i senatori a non andarsene con Salvini? Io ho la villa e un’attività, Casaleggio la sua società e i suoi soldi. Ma vi è chiaro o no che, se si rompe il giocattolo del governo, tutta questa nostra gente che abbiamo portato in politica ce la ritroviamo sotto casa a chiederci un lavoro? Altro che andarsene con Salvini. Questi vengono sotto casa nostra perché il Movimento, un secondo dopo il voto, è già bello che morto». Parola di Grillo.
E con questo si dimostra ciò che tanti attivisti negano senza riuscire a nasconderlo: i parlamentari del Movimento hanno il solo obiettivo di salvare le proprie poltrone per non tornare nel loro squallido anonimato. Capirete, la prima cosa che hanno fatto una volta eletti è stata prendere un mutuo agevolato alle (scandalose) condizioni riservate ai parlamentari, e non saprebbero come pagarlo. Ormai si sono programmati una vita di un altro livello, mica posson tornare in mezzo a una strada. Meglio svendere alle banche le vostre case che perdere la loro.


Dalla bacheca di Federico Devoto
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domenica 15 dicembre 2019

SARDINE UTILI IDIOTI IN PIAZZA

SOTTO IL SIMBOLO DEMENZIALE DELLE SARDINE C'E' SOLO IL VUOTO DELLE IDEE, L'AMBIGUITA' E L'IGNORANZA. BASTANO LE PRESENZE DI PERSONAGGI POLITICAMENTE SQUALLIDI COME SANTORO, SAVIANO E COMPAGNI PER BOLLARLE A FUOCO.
SONO LA TESTIMONIANZA DEL DECLINO IRREVERSIBILE DELLA SINISTRA, CHE MENTRE DA UNA PARTE ESEGUE GLI ORDINI DELLA CUPOLA FINANZIARIA, DALL'ALTRA INCITA ALL'ODIO SOCIALE E AL DISORDINE.
Un movimento burlesco che non ha il coraggio di esprimere apertamente le proprie idee politiche, che cerca di nascondere stupidamente la propria radice comunistoide, nell'illusione di convogliare voti ai candidati del PD nelle prossime elezioni regionali, a partire dall'Emilia Romagna.
Gli esponenti di questo movimento hanno solo balbettato parole banali, luoghi comuni, appelli insignificanti all'amore e contro l'odio di cui sono invece portatori. Un movimento che predica il superamento dell'odio attaccando il "populismo", il "sovranismo" e l'opposizione politica ad un governo di opportunisti e manipolatori che non rappresenta la maggioranza democratica dell'Italia.
Si prodigano nella solita cantilena demenziale di "bella ciao" senza neanche comprenderne il significato, con la presenza di un' ANPI petulante e odiosa, si riempiono la bocca di fascismo e razzismo puntando ad attaccare Salvini che è il leader del primo partito italiano e del centrodestra, insultandolo sul piano personale. Osannano la criminale Rackete e sparano idiozie sull'immigrazione (clandestina), prendendo le difese delle Ong.
L'Italia sta subendo colpi mortali sul fronte della produzione e del lavoro, con decine di migliaia di licenziamenti in atto e nell'immediato... e questi buffoni osano schierarsi con il governo degli incapaci.
L'amore delle Sardine è un amore nauseabondo, privo di alcun significato reale e del tutto distante dai valori della democrazia.
Un fuoco di paglia.

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DIETRO LE SARDINE CI SONO DE BENEDETTI E GLI AGNELLI CON LA BENEDIZIONE DI MONTI, FORNERO E PRODI

In vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna, scrive per Energia, una rivista trimestrale di divulgazione scientifica curata dalla società di ricerca Rie-Ricerche Industriali ed Energetiche, (RIE) fondata dall’ex ministro Alberto Clò e dall’ex premier Romano Prodi. È sufficiente farsi un giro sul sito della rivista Energia per trovare il nome di Mattia Santori nella redazione.
Romano Prodi, con Clò, di cui risulta garante insieme a Sabino Cassese, ex giudice costituzionale.
Clo’ è tutt’oggi membro del CdA della GeDi, società editrice di De Benedetti e degli Agnelli.
Ricordiamo che GeDi è il maggior gruppo editoriale in Italia e controlla tra i tanti quotidiani e canali radio: Repubblica, La Stampa, SecoloXIX, Huffpost, L’espresso per un totale di 25 testate, presenti in tutte le TV e telegiornali e social network che lanciano le Sardine, con appoggio diretto dei Cigl per organizzare e giovanile del PD e esponenti di +Europa in tutte le piazze d'Italia manifestazioni. Un dirigente nazionale del Cigl " si stanno organizzando per venire qui. .... Ci vuole il tanta-persone..., i bagni chimici, la security, l'antincendio per le vie di fuga, il servizio d' ordine. La cosa è: mettere a disposizione intanto le competenze di sede su Roma.
Ecco svelato il trucco della grande risonanza mediatica. Le sardine sono spinte dalle due famiglie più ricche e potenti d’Italia: De Benedetti e Agnelli. L'obiettivo di bloccare l'avanzata di Salvini e Meloni, ma non solo sono contro tutti i movimenti che difendono la sovranità nazionale perché in italia nessuno deve arrivare a 51% nelle elezioni, il potere deve sempre divisa per fare i governi di coalizione per non cambiare mai niente di importante.
LE SARDINE; UN MOVIMENTO REAZIONARIO CONFEZIONATO A TAVOLINO CONTRO IL POPOLO E LA SOVRANITÀ' NAZIONALE

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sabato 14 dicembre 2019

ATTENTO AL MEDICO


La persona che ha maggiori probabilità statistiche di uccidervi non è un ladro, un rapinatore o uno squilibrato ubriaco alla guida della sua auto.
Questa persona è semplicemente il vostro medico.

Il tutto scientificamente provato:
- «Soltanto il 15 per cento dei trattamenti medici è supportato da solide prove scientifiche».
- «Quattro pazienti su dieci tra quelli che assumono farmaci soffrono di disturbi fastidiosi o molto gravi e perfino mortali che insorgono a causa dei farmaci e un paziente su sei tra quelli ricoverati in ospedale si trova lì perché un medico lo ha fatto ammalare».
- «Diversi esperti indipendenti che hanno studiato l’uso degli antibiotici dichiarano che tra il 50 e il 90 per cento delle prescrizioni fatte non sono necessarie».
- «Molte più persone vengono uccise dai farmaci prescritti che dalle droghe illegali come l’eroina o la cocaina».
- «Tanti farmaci sono stati ritirati o sono soggetti a restrizioni perché considerati troppo pericolosi. Alcuni sono stati ritirati dal mercato dopo qualche mese, mentre molti altri dopo diversi anni. Potete immaginare le proteste se succedesse la stessa cosa per i metodi usati per testare le automobili o i prodotti alimentari, e tanti tipi di auto o di alimenti dovessero essere ritirati dal mercato?».
- «Un gruppo di ricercatori ha esaminato le cartelle cliniche di 100 pazienti che, come rilevato poi dall’autopsia, erano deceduti in seguito a infarto. Lo studio ha rivelato che solo il 53 per cento di quegli infarti era stato diagnosticato. Ma quello che rende questa notizia ancora più allarmante è che la metà dei pazienti in questione era seguita da specialisti in cardiologia».
- «Uno studio condotto su 131 pazienti psichiatrici scelti a caso ha dimostrato che per circa tre quarti (cioè per il 75 per cento) dei pazienti la diagnosi probabilmente era sbagliata».

E poi cancro, AIDS, antibiotici, interventi chirurgici, ospedali, esami diagnostici, farmaci, infezioni, tranquillanti, Ritalin ecc.
Con una mole infinita di consigli pratici per difendere la vostra salute in modo naturale e per tutelarvi dalla superficialità, e talvolta dall’arroganza, del sistema medico ufficiale.
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giovedì 12 dicembre 2019

SULLA NOCIVITA' DELLA TV...

...un'invenzione che avrebbe potuto contribuire allo sviluppo della mente e alla crescita personale, è diventata un attributo della mentalità limitata e della pigrizia. La nocività della TV oggi è un fatto evidente. Sono sempre di più le persone che hanno rinunciato completamente a guardarla. Ignorare uno dei mezzi più potenti dei media è molto "trendy" tra coloro che ragionano da soli...

Quali sono gli argomenti che provano la tesi della nocività della TV?

- la TV ruba moltissimo tempo. All'inizio la gente godeva la TV nei momenti liberi; oggi si staccano dallo schermo solo durante la pubblicità. Il tempo libero, per molti, è completamente dedicato alla TV. "Lavoro-sonno-TV": è la giornata tipo di molta gente.

- l'industria della TV è mirata a farvi diventare peggio di quanto siate. Le principali leve d'azione sullo spettatore sono il sesso, la violenza, la paura. Questa industria non ha ancora eliminato un misero "mucchietto" degli amanti di una TV che vale; ma la fine è già annunciata... la maggioranza dei canali apporta nella vostra vita solo la negatività e gli istinti bassi.

- la TV abbassa l'attività mentale. Guardando le trasmissioni una persona non è propensa a cercare le nuove soluzioni, si tratta di consumare un prodotto pronto. Lo stato morale e fisico dopo e ore davanti allo schermo: il cervello rallentato, la stanchezza, la sonnolenza, i pensieri confusi.

- la TV fa di voi un povero, stimolando l’acquisto delle merci senza valore o inutili. Vi convince che lo status sociale è determinato dal prezzo dell'auto e degli accessori che usate.

- è un fiume dell'informazione negativa sul terrorismo, cataclismi, omicidi, rivoluzioni... tutto ciò trasforma la vita in un oceano di problemi dal quale usciamo solo staccando la TV. Smettiamo di pensare alle cose davvero importanti per noi, perdendo il controllo sulla propria vita.

- la TV succhia l'energia. Esiste l'opinione che la gente guarda la TV per riposare, ma in realtà, i tossicomani televisivi, concludendo la loro giornata davanti alla TV, provano un'esperienza di crollo, di un vuoto energetico e di irritabilità, molto simili a ciò che prova un tossicodipendente.

- nuoce alla salute: il diabete, l'ipertensione, l'obesità sono le conseguenze negative della tossicodipendenza televisiva.

- il televisore dà troppa informazione; soltanto la pubblicità ripetuta centinaia di volta in una serata, riempie la testa di un'informazione inutile.

- questo articolo non pone come obiettivo di stimolarvi a rinunciare alla TV. E' più importante capire se ci è utile e quali sono i lati positivi se rinunciamo a passare delle ore davanti allo schermo; soppesando questa informazione, prendete la vostra decisione indipendente.
Qualcuno la ignorerà completamente, altri ridurranno il tempo trascorso in poltrona davanti al televisore, altri ancora seguiranno soltanto le trasmissioni mirate registrate...

Nota: questo articolo è stato tradotto dal social VK. Evidentemente, oggi le strategie adottate dai media, sono molto simili in tutto il mondo.



mercoledì 11 dicembre 2019

Gatekeepers: guardiani del destino dell’umanità

Parlare solo di politica, solo di salute, solo di alimentazione o di qualunque altra cosa non è più ammissibile, non si può tacere su tutto il resto, non si può non vedere tutto il resto con cui è interconnesso il consueto dibattere.
A cosa serve parlare solo di politica, o di società, o di leggi, o d’altro tralasciando(volutamente?) la scienza, l’economia, la salute, i vaccini, i tumori, il 5G, la biogeoingegneria(scie chimiche ecc.), le guerre, la Chiesa, la Nasa, i media, la tv, lo sport, il global warming, la terra piatta, le energie e non per ultima l’evoluzione dell’uomo stesso? Perché se tutto è profondamente collegato?



Di tanto in tanto mi ritrovo a seguire alcuni importanti controinformatori e a chiedermi, ma com’è possibile? Ci fanno o ci sono? Non vedono, non sentono, o non ne vogliono parlare di tutto il resto, tutto ciò che è strettamente correlato ai loro argomenti e che deve assolutamente essere menzionato per far comprendere il disegno più grande?


Neanche a me piace parlare di alcuni argomenti, di politica per esempio, eppure l’ho dovuto fare, non potevo esimermi vista la forte compenetrazione di essa con tutto ciò che tratto maggiormente.

Capita quindi che diffidi di certe persone dedite solo ad una informazione ristretta, di nicchia e che vogliono spiegare(agli altri) e cambiare il mondo solo considerando le loro scialbe informazioni che da sole non servono a niente se non a distrarre e/o coprire tutto ciò che ad esse è indiscutibilmente connesso. 

Non mi piace giudicare, ma se qualcuno consapevolmente o meno fa il gatekeeper non posso far finta di niente, non posso stare a guardare mentre deridono la gente; si occupassero di tutto o meglio ancora di niente. Non abbiamo alcun bisogno di farci distrarre dal “piccolo” lasciandoci sfuggire la comprensione della grande illusione che tiene intrappolata la nostra mente.

C’è da dire che inconsapevolmente ognuno di noi, in una piccola misura, induce lontano da alcune verità(azione tipica del gatekeeper), ma qui però mi riferisco a chi attua un lavoro sistematico di deviazione e ottundimento del normale discernimento, quelli che, anche senza mentire, limitano coscientemente l’apprendimento di ulteriori tasselli della nostra realtà e vita.

Riguardo invece ai “comuni mortali” devo anche precisare che il “non dovete tacere” è anche indirizzato a tutti quelli che sanno e non fanno, sanno e si nascondono, sanno e fingono che vada tutto bene.

Sapere senza agire è il peggiore dei mali dell’umanità, è il segno che vi hanno soggiogati ancora di più di chi non sa, cercate invece di usare il vostro sapere agendo in qualsiasi modo per ritrovare la vostra libertà, perché chi non rischia almeno un po’ attraverso l’azione consapevole è il vero schiavo.


Quando possiedi la verità quello


che ti dicono che non puoi fare è quello che devi fare…
Quando tu sai devi farti avanti e parlare…
Se abbracci questa realtà


nessuna cosa creata dall’uomo ti potrà fermare(Fonte)


Ai contro informatori di nicchia che svolgono comunque un apprezzato lavoro vorrei chiedere di allargare gli orizzonti per far vedere meglio l’inganno che non è mai circoscritto in un solo ambito ma che abbraccia sovente ogni settore della vita.


E’ doveroso parlare un po’ di tutto se no è meglio tacere.

Massima attenzione ai veri gatekeepers, non dei semplici troll, ma degli esseri ben addestrati, senza più tracce d’umanità, sempre che prima ne avessero, che agiscono alla luce del sole e sono supportati non si sa bene da chi considerato che sia sul web che altrove acquisiscono una rilevante notorietà; hanno buone doti comunicative e sono scaltri nel sviare discorsi per loro inopportuni, il loro scopo è tenerci impegnati a lungo, lontani da certi argomenti, da certi pensieri, da certe deduzioni.

Distolgono le masse dalla grande distrazione del sistema tutta incentrata sul non farci capire chi siamo e su cosa possiamo, per impedirci di vivere la nostra vera natura di umani-divini-creatori e trasformarci invece in degli inetti schiavi.

In questo modo guidano il destino dell’ignara umanità.


Marcello Salas

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sabato 7 dicembre 2019

ZALONE : IMMMIGRATO



Polemiche per il nuovo video di Checco Zalone, 'Immigrato', da lui scritta e interpretata per il suo nuovo film, Tolo Tolo, in uscita il primo gennaio. I commenti che inneggiano alla genialità dell'attore sono tantissimi, ma c'è anche chi lo accusa di razzismo: "Il video 'Immigrato' di Checco Zalone è terribile e non fa ridere. C'è poco altro da commentare, nessun bisogno di addentrarsi in analisi di chissà quali sfumature: banale spazzatura per il mercato delle festività", scrive l'associazione di volontariato Baobab che lavora con i migranti per il riconoscimento dei diritti umani. "Poi uno dice da dove viene il razzismo...", scrive sempre su Twitter, il professore universitario Luciano Giustini.
E ancora: "Dell'essenza del Checco Zalone che guardavo quando era a Zelig, non ne ho visto nemmeno l'ombra, con una bestialità di promo che non fa ridere e promuove cose pericolose per il paese. Delle persone normali si rifiuterebbero di andarlo a vedere al cinema", scrive un altro commentatore. C'è anche chi è indeciso sul giudizio: "Non ho capito se la canzone di Zalone 'Immigrato' è fascista e razzista oppure prende in giro chi lo è. O è entrambe le cose, se possibile. Secondo voi?", chiede un utente. Che si vede rispondere subito: "Entrambe le cose".
Non manca chi invece trova il brano piacevolmente dissacrante: "Per fortuna c'è ancora qualcuno che non è ostaggio del politically correct...", cinguetta qualcuno. "Solo Checco Zalone può trattare certi argomenti facendo sorridere e non litigare (e richiamando le melodie di Celentano e Cutugno)", scrive in un tweet il critico musicale Paolo Giordano. Che però, poco dopo, è costretto ad aggiungere: "Ovviamente mi ero sbagliato e anche l'immigrato di Zalone serve a molti per fare altra caciara politica. Una risata li sommergerà".
Ma se per alcuni il brano è razzista, per altri è invece esplicitamente anti-salvianiano: "'Immigrato. Chi ha lasciato il porto spalancato? Immigrato. Ma non ti avevano rimpatriato?' Scusate, quest'uomo è un genio. Ora il Salvietta, perculato sul grande schermo, non dirà più: 'Stavo vedendo #CheccoZalone'...", twitta una signora che nel profilo si dichiara "ambientalista, antifascista, femminista, straordinariamente buonista". "Quindi... Noi che andiamo al cinema a vedere #CheccoZalone siamo stupidi. Voi che votate Salvini, vi ritenete intelligenti?", domanda un'altra utente. "'Prima l'italiano!' #CheccoZalone genio assoluto! Come li perc*la lui, nessuno!", scrive invece Tiziana secondo la quale l'ironia è prevalente. "'Chi ha lasciato il porto spalancato?' Nobel, subito!", sentenzia un altro. "#CheccoZalone io ti amo, non vedo l'ora che esca il film, si sono un'Italiana media e non me ne fotte un cazzo", twitta una fan. Una cosa è certa: a giudicare dal numero di visualizzazioni ricevute in poche ore dal video di 'Immigrato' (circa 1,7 milioni), l'obiettivo di visibilità e lancio del film è raggiunto e il successo annunciato.
https://www.globalist.it/culture/2019/12/06/immigrato-di-checco-zalone-divide-il-pubblico-per-alcuni-e-un-genio-per-altri-un-razzista-2050054.html?fbclid=IwAR0GB25MbDNN-JWeE7ulkz4I0kIsOcuYGJ0H7jCcUa8T9GVpWybDri9VWAo
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OSHO E MADRE TERESA

Nel dicembre del 1980 Madre Teresa scrive a Osho in replica a un suo commento sul premio Nobel conferito. Ecco la risposta di Osho:

Proprio l'altro giorno ho ricevuto una lettera da Madre Teresa. Ciò che ha scritto nella lettera è sincero, ma è privo di senso. Madre Teresa non sa ciò che scrive, perché ragiona in modo meccanico, come un robot. Scrive: “Ho appena saputo del suo discorso. Mi dispiace molto per lei, per ciò che ha detto a proposito del premio Nobel che mi hanno dato e per gli aggettivi che ha usato sul mio conto. La perdono con grande amore”.
Ho apprezzato la lettera, ma lei non ha capito gli aggettivi che ho usato. Se li avesse capiti si sarebbe dispiaciuta per se stessa. Gli aggettivi che ho usato sono: “imbrogliona”, “ciarlatana” e “ipocrita”.
Il premio Nobel viene dato a chi funziona in questa società come un lubrificante, così che le ruote dello sfruttamento e dell’oppressione possano girare senza problemi.
La persona veramente spirituale è ribelle. La società la condanna, invece di premiarla. Gesù è stato condannato come un criminale e Madre Teresa è rispettata come una santa. I ciarlatani vengono sempre lodati dalla società perché sono utili a mantenere lo status quo.
Poco tempo fa c'è stato un disegno di legge al Parlamento indiano sulla libertà di religione. Questa legge avrebbe proibito la conversione a un'altra religione, nel caso non fosse frutto di una libera scelta. Madre Teresa è stata la prima ad opporsi. Ha scritto una lettera ai politici: “Il disegno di legge non deve passare perché va contro tutto il nostro lavoro. Siamo determinati a salvare la gente, e la gente può essere salvata solo se diventa cattolica”. La sua opposizione ha creato molto clamore in tutto il paese. Siccome i politici non volevano perdere i voti dei cristiani, il disegno di legge è stato abbandonato.
Personalmente, io non converto nessuno: sono le persone a venire da me. Io non impartisco catechismo o alcuna dottrina. Io aiuto gli altri a tacere. Il silenzio non è né cristiano né indù né musulmano. Il silenzio è silenzio. Io insegno ad amare, e l'amore non è né cristiano né indù né musulmano. Io insegno ad essere consapevoli, e la consapevolezza non appartiene a nessuno. Per me questa è la vera spiritualità.
Le persone come Madre Teresa sono ipocrite: dicono una cosa ma ne fanno un’altra. Per le cose che le ho detto lei “mi perdona con grande amore”. Per perdonare qualcuno prima devi essere arrabbiato. Si dice che il Buddha non perdonò mai nessuno per la semplice ragione che non si arrabbiò mai. Come si può perdonare senza rabbia? È impossibile. Per cui lei doveva essere arrabbiata. Questo è ciò che io chiamo incoscienza: lei non sa ciò che dice. Quale crimine avrei commesso per essere perdonato? Basta con questa idiozia che i cattolici continuano a perdonare. Non ho commesso alcun peccato, quindi perché mi perdoni? Ribadisco tutti gli aggettivi, e ne aggiungo un paio: è stolta e mediocre.
Se c’è qualcuno ha bisogno di essere perdonato è lei. Dice: io combatto il peccato dell’aborto. Se l'aborto è un peccato, i cattolici ne sono responsabili perché si oppongono ai metodi di controllo delle nascite. È questa la causa di tutti gli aborti, sono loro i responsabili. Per me sono dei grandi criminali. In questo mondo sovrappopolato, dove le persone sono affamate, opporsi ai contraccettivi è imperdonabile. I contraccettivi sono uno dei contributi più significativi della scienza moderna all'umanità, e potrebbero rendere questa terra un paradiso. I cattolici sono criminali, ma il loro crimine è tale che ci vuole grande intelligenza per capirlo.
Dice: “Possa la benedizione di Dio essere con lei e riempire il suo cuore con il suo amore.” Stupidaggini. Io non credo in nessun Dio come persona, quindi non c'è alcun Dio che mi può benedire. Dio è una realizzazione, non è qualcuno da incontrare. È la nostra coscienza purificata.
Lei scrive per mostrare quanto è religiosa, ma tutto ciò che vedo è una persona stolta e mediocre.

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giovedì 5 dicembre 2019

GUARIGIONE A DISTANZA

Qualsiasi cosa siate in grado di fare di persona, con la guarigione di contatto, potete ripeterlo anche a distanza. Non importa quale sia la distanza, che può variare da qualche millimetro a migliaia di chilometri. Dopotutto, non stiamo lavorando con il corpo fisico, ma con la coscienza, che non ha limiti di tempo né di spazio.

È sempre la coscienza che vedete e guarite, sia che lavoriate con la Luce Bianca, con i chakra o con le forme pensiero. Lavorate con quello che il soggetto prova nella sua coscienza, con l’intento di riportare la coscienza del soggetto all’esperienza dell’interezza o del benessere. Naturalmente sappiamo che, quando questo accade, il corpo fisico può, a sua volta, trovare un equilibrio con la nuova configurazione di energia creata nella guarigione.,

Se ci sono dei motivi per non toccare il soggetto, come una credenza filosofica o religiosa, il guaritore può seguire lo stesso metodo adottato nella guarigione di contatto ma senza toccare il corpo, lavorando a distanza di qualche millimetro o centimetro.

Anche se sappiamo che il contatto fisico permette di accedere a ulteriori livelli di comunicazione e ha dei vantaggi, ad esempio quello di rassicurare il soggetto, dobbiamo però anche riconoscere che, a volte, può essere percepito come invadente e come una violazione dei limiti della persona. Allora dobbiamo decidere che la guarigione fatta in un altro modo avrà comunque la massima efficacia, e che avremo tutti gli strumenti necessari per lavorare e creare una guarigione perfetta, e dunque sarà così.

Perfino lavorando a distanza di pochi millimetri o centimetri dal soggetto seduto su una sedia, vedremo tutto quello che avremmo visto se lo avessimo toccato, e avremo semplicemente un diverso senso del contatto.

Poiché lavoriamo con la coscienza e non con il corpo fisico, siamo capaci di fare lo stesso anche quando il soggetto non è fisicamente seduto sulla sedia. Possiamo lavorare con una sedia vuota, immaginando che il soggetto vi sia seduto, e vedere e sentire ogni particolare proprio come se il soggetto fosse presente, e come se lavorassimo a una distanza di pochi centimetri dal suo corpo, senza toccarlo.

In ogni caso, il guaritore deve cominciare con la posizione base standard di inizio guarigione, sentendo l’energia nelle mani, decidendo che è Luce Bianca e posando le mani sopra il punto in cui dovrebbero esserci le spalle del soggetto, e immaginare di riempirlo di Luce Bianca. Anche se il soggetto non è presente, il guaritore vedrà le stesse immagini nella sua coscienza, perché comunque sta lavorando con la coscienza.


Per ottimizzare l’interazione può far sapere al soggetto quando farà la guarigione, in modo che egli possa rimanere consapevolmente aperto per riceverla in quel preciso momento. Se non lo fa, la guarigione ha comunque luogo a livello dell’etere, dove rimane finché il soggetto non è aperto a riceverne gli effetti benefici, e a quel punto, generalmente durante il sonno, gli effetti della guarigione si possono manifestare.

Naturalmente è sempre d’aiuto offrire al soggetto il feedback su quello che è stato visto e fatto e su ciò che tali immagini e azioni significano per il guaritore, in modo che il soggetto si possa orientare più facilmente verso la nuova coscienza nella quale sperimenterà l’interezza.

Così come il guaritore può lavorare a distanza con la Luce Bianca, può usare le forme pensiero e i chakra, sempre immaginando che il soggetto sia seduto su una sedia, fisicamente vuota, davanti a lui. All’inizio gli può sembrare un po’ strano lavorare in questo modo, ma appena sente l’energia muoversi, vede il sistema energetico del soggetto e riconosce la validità del feedback, capisce che la sua efficacia non diminuisce con la distanza. Allo stesso modo, saprà che può guarire chiunque al mondo, dovunque si trovi, in qualsiasi momento.

Tuttavia, alcuni guaritori trovano più comodo lavorare a distanza con l’aiuto di un sostituto sulla sedia. Questo significa che qualcuno acconsente a prendere il posto del soggetto che dev’essere guarito, ma il guaritore vedrà comunque il sistema energetico della persona da guarire, non quello del sostituto.

Poi il sostituto, anche se non sa quello che deve essere guarito nel vero soggetto, può dare al guaritore un feedback su quello che ha provato durante la guarigione. Può aver sentito qualcosa nel corpo, collegato ai sintomi guariti, o aver visto delle immagini che il guaritore è capace di mettere in relazione con quanto è stato guarito.

Anche se normalmente ciò si verifica in modo consapevole, a volte accade spontaneamente, senza che il guaritore lo sappia, finché non si rende conto che il sistema energetico che ha visto e col quale stava lavorando non ha alcun rapporto con la persona sulla sedia. Tutto quello che ha visto è corretto, anche se il soggetto non ha trovato alcuna connessione col feedback. È come se il soggetto sulla sedia avesse acconsentito a trovarsi lì «nello spirito» per permettere la guarigione e ne avesse comunque ricevuto beneficio.

Potrebbe anche trattarsi della coscienza di qualcuno che fa parte della vita del soggetto, come la madre o un familiare, che ha bisogno di una guarigione e per il quale il soggetto è preoccupato. Quindi, uno degli effetti della guarigione a distanza che si verifica attraverso il soggetto consiste nel fargli scomparire l’ansia. La guarigione ha molte forme.

Poiché tutte le guarigioni descritte finora implicano un senso di connessione tra il guaritore e il soggetto, si può dire che sono possibili anche altre forme di guarigione, se si ha lo stesso tipo di connessione. Pertanto, mettendosi in contatto con la coscienza di qualcuno attraverso la sua voce al telefono, lo si può guarire parlandogli. Oppure, il guaritore immagina di lavorare sia con la Luce Bianca sia con i chakra e le forme pensiero e, allo stesso tempo, immagina di avvertire la coscienza del soggetto mentre lavora, e di ricevere un feedback immediato sull’efficacia di quello che fa.
Naturalmente, anche lavorare con la foto di qualcuno può innescare lo stesso senso di connessione, se il guaritore conosce il soggetto o l’ha incontrato precedentemente, e, quindi, la guarigione può accadere anche così. Se la guarigione a distanza riguarda un soggetto che il guaritore non conosce, o con cui non ha un contatto diretto, può usare una foto per «trovare» la sua coscienza in modo da creare la guarigione. In realtà, se i dati in suo possesso sono il nome della persona e qualche informazione su di essa, questo può bastare a individuarne la coscienza e a produrre la guarigione. L’informazione può riguardare il sintomo, l’età o qualche attributo fisico.
Allora è come se il guaritore chiedesse alla Coscienza Universale di trovare un essere con quel nome e con quelle caratteristiche, e la Coscienza Universale rispondesse con l’«indirizzo» del soggetto. Il guaritore può chiedere alla persona che gli ha fornito il nome del soggetto, di descrivere altri suoi attributi, per essere certo di aver individuato quello giusto. Per esempio: «Questa persona ha i capelli rossi? Sì? Va bene, ora possiamo iniziare».

C’è un altro tipo di guarigione a distanza, usata da certi guaritori che hanno raggiunto un notevole livello di evoluzione, e quindi hanno una percezione piuttosto buona di ciò che sono. Si tratta della guarigione empatica, e il prerequisito necessario è che sappiate chi siete e cosa è vero per voi.

In questo tipo di guarigione, il guaritore si sente connesso con il soggetto con un senso di empatia e sperimenta quello che prova il soggetto come se si trattasse di lui. È come se fosse nel corpo e nella coscienza del soggetto, provando quello che prova lui.

Naturalmente, per sapere che la coscienza che sta sperimentando non è la sua il guaritore deve conoscere abbastanza bene la propria per sapere che ciò che sperimenta non è in relazione a tensioni presenti nella sua coscienza. Se si rende conto che l’esperienza che sta facendo non è la sua, può chiedersi e, quindi, riconoscere a chi appartiene la coscienza che sta «indossando». Per esempio, può notare che cammina o sta in piedi come il soggetto, o può riconoscere il viso del soggetto nel suo.

Sa che, se è connesso in questo modo con il soggetto, quando elimina il sintomo accusato dal soggetto, anch’egli ne avvertirà la scomparsa nella sua esperienza.

Analogamente può decidere che quando elimina la tensione dalla sua coscienza ed è presente la connessione, il soggetto sperimenterà contemporaneamente la stessa cosa.

Ovviamente, manteniamo la porta aperta ad altre forme di guarigione a distanza, come la guarigione con lo sguardo: in essa, il guaritore sceglie di vedere il soggetto nella sua interezza e di insistere nel mantenere questa percezione; allo stesso modo, la guarigione può avvenire con il semplice pensiero.

Man mano che approfondirete la conoscenza del mondo della guarigione, vi renderete conto che non vi sono limiti al modo in cui potete usare le vostre percezioni per riportare un’altra persona all’esperienza dell’interezza. Realizzerete anche che, quando siete in grado di modificare delle strutture biologiche con i pensieri, sarete capace di usare la vostra coscienza per cambiare qualsiasi cosa nel mondo fisico.

Vi diventeranno chiare altre dimensioni della guarigione. Sarete in grado di vedere delle situazioni che vi si presentano con lo scopo di consentirvi di compiere una guarigione, e saprete quale forma di guarigione è necessaria per quella situazione e come usarla.

E sarete capaci di farlo, indipendentemente da dove vi trovate sul globo terrestre.



Tutto può essere guarito. Potete guarire tutto.









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