mercoledì 30 maggio 2018

COSA STA SUCCEDENDO IN ITALIA ?


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Per Alberto Micalizzi, esiste un piano delle Agenzie di Rating per far precipitare la situazione, in pochi mesi, e arrivare così a una situazione politico-sociale che rifiuterà le forze cosiddette populiste alle prossime eventuali elezioni in autunno.

lunedì 28 maggio 2018

la notte più buia della democrazia italiana


quella di ieri è stata la notte più buia della democrazia italiana.Un vergognoso unicum nella storia della Repubblica.
Il presidente della Repubblica Mattarella ha deciso di scavalcare le sue prerogative costituzionali e di non far andare al governo una forza politica, il MoVimento 5 Stelle, che ha preso 11 milioni di voti. Un governo che avrebbe avuto la maggioranza assoluta del Parlamento grazie al contratto siglato con la Lega. Al governo ha deciso di mettere dei tecnici che non hanno mai preso un voto, guidati da Cottarelli, con la sicurezza che non avranno nessuna maggioranza parlamentare. Quindi avremo un governo non solo non votato dal popolo, ma neppure dal Parlamento.
Sto facendo questo video per due ragioni. La prima, in qualità di capo politico del MoVimento 5 Stelle, è chiamare tutti i nostri iscritti, tutti i nostri attivisti, tutti i nostri elettori alla mobilitazione prendendo parte ad alcune iniziative che prenderanno vita a partire da oggi. La seconda è smontare tutte le bufale, le falsità, le menzogne che i media hanno iniziato a far circolare a partire da ieri sera.
La situazione come vi dicevo è molto grave, gravissima. Ieri si sancito il concetto che in Italia puoi fare il Ministro anche se sei un condannato, un indagato per mafia, per corruzione, uno che va a prostitute, ma guai se hai osato criticare l'Europa. Il voto degli italiani è stato totalmente svuotato del suo valore. E questo non è accettabile. Gli italiani il 4 marzo hanno deciso di cambiare, hanno chiesto un governo politico che facesse delle serie iniziative per cambiare la loro vita e invece Mattarella ha deciso di affidare le sorti del nostro Paese a un tecnico alla Monti. Lo ha fatto addirittura tirando in ballo il risparmio degli italiani. Proprio lui che non ha battuto ciglio mentre il PD distruggeva le banche e migliaia di risparmiatori e ora si preoccupa? E poi avete visto cosa è successo oggi? Lo spread è aumentato vorticosamente e ora è a oltre 230! Perchè quella dei mercati è una bufala, i mercati al massimo sono preoccupati dall'incertezza e dall'instabilità. Se fosse nato un governo politico, con le idee chiare come ce le avevamo noi, oggi non ci sarebbe stato alcun problema.
E invece si è andati alla rottura solo per impedire che mettessimo mano alle pensioni d'oro, che togliessimo potere alle lobby che infestano il governo, che eliminassimo gli odiosi privilegi. Tutto il resto sono chiacchiere. So che siete incazzati. Mi avete mandato migliaia di messaggi. Non possiamo rimanere a guardare. Non possiamo neppure lasciarci anestetizzare dai media. Dobbiamo reagire subito e con fermezza. Abbiamo bisogno di simboli per farci sentire, ma soprattutto per farci vedere. Io oggi appenderò una bandiera italiana fuori dalla mia finestra, affinchè tutti la possano vedere, e vi chiedo di fare altrettanto. Prendetela, compratela se non l'avete in casa, e appendetela. Tiriamo fuori il nostro orgoglio di essere cittadini italiani e rivendichiamo il diritto a decidere sul nostro futuro e sul nostro governo. Perchè le elezioni devono continuare ad avere un senso e quello che decidiamo nelle urne deve permettere di dare al Paese la direzione che vogliamo. Oltre ad appendere la bandiera vi chiedo anche di dire forte sui social, su Facebook, su Twitter, su instagram, dove volete, che #IlMioVotoConta. Metteteci una vostra foto, una foto della Costituzione, una foto del tricolore, ma per favore non mollate. Non rassegnatevi all'arroganza delle istituzioni che hanno deciso di scacciare il popolo dalle stanze dei bottoni per chiudersi lì dentro.
Fatevi sentire. E' importante che lo facciamo, tutti insieme a partire da ora. Organizzeremo anche delle manifestazioni nelle principali città d'Italia, delle passeggiate, dei gesti simbolici, tutto quanto è possibile pacificamente fare per affermare il nostro diritto a determinare il nostro futuro. Il 2 giugno, il giorno della festa della Repubblica, invito tutti, tutti, tutti a venire a Roma dove faremo un grande evento, su questo stiamo già lavorando e entro domani vi daremo maggiori dettagli. Ma tutti dobbiamo esserci, con la nostra bandiera italiana per dire che noi valiamo, che è il nostro voto quello che conta.
E' importante farci sentire e farci vedere perchè già iniziano a circolare tonnellate di bugie. La prima ve l'ho detta già ed è quella sui risparmi e sullo spread. La seconda è quella sull'uscita dall'euro. L'ho detto in tutta la campagna elettorale, lo abbiamo messo nero su bianco nel contratto, l'ho ripetuto in questi 80 giorni e lo ribadisco oggi: non vogliamo uscire dall'euro. Non lo abbiamo mai detto. Paola Savona non ci avrebbe portato fuori dall'euro, avrebbe sicuramente fatto valere gli interessi dell'Italia nelle sedi europee, come fanno tutti gli altri Paesi. Ora vogliono fare allarmismo, vogliono terrorizzare con questa teoria folle. Ma non è vero. Ci sono centinaia di mie dichiarazioni in campagna elettorale. E' solo una bugia inventata dai consiglieri di Mattarella per inquinare le acque dell'informazione, più che il Presidente andrebbero messi in stato di accusa i suoi consiglieri. Non credeteci. Sono balle. Un'altra bufala è quella per cui Mattarella ha tutto il diritto di scegliersi il ministro dell'Economia. Ma quando mai? Ma dove sta scritto? Quando dei ministri sono stati rifiutati c'erano dei motivi oggettivi. Gratteri era un magistrato in funzione, Previti era l'avvocato di Berlusconi (non si può trattare la cosa pubblica come un affare privato), Maroni non andò alla Giustizia perchè aveva dei problemi giudiziari. Ma Savona che ha fatto? Ha scritto un libro? Esistono reati di opinione in Italia? Ma poi non lo dico io. Lo dicono i manuali di diritto. Che oggi divulgheremo con tutte le nostre forze. Lo dicono quei manuali da cui gli studenti studiano Diritto Costituzionale. Lo dico ai tanti docenti universitari. O li riscrivete quei manuali o abbiate il coraggio di dire che il Presidente è andato oltre la sue prerogative. Quali valori ha inteso garantire il Capo dello Stato decidendo di non far nascere questo Governo? Nessuno. La verità è che non ci volevano al governo.
Poi ora si inizia a parlare di impeachment e dicono che non si può fare, che è assurdo, eccetera. La messa in stato d'accusa si può fare e serve la maggioranza assoluta del Parlamento per mandare a processo il Presidente Mattarella davanti alla Corte Costituzionale. Se la Lega non fa passi indietro quindi non stiamo parlando di una possibilità, ma di una certezza pressochè assoluta. Non facciamo questa cosa a cuor leggero, sono stato un profondo estimatore del Presidente Mattarella, ma la sua scelta oltre che gravissima è incomprensibile. Per questa ragione con la messa in stato d'accusa, obbligheremo il parlamento a discutere di quello che è successo, ma soprattutto, faremo in modo che dopo le prossime elezioni non ci sia lo stesso Presidente che impedisce nuovamente la nascita del Governo del Cambiamento. Dopo quanto accaduto l'Italia ha bisogno di un Presidente della Repubblica che scelga i cittadini e non le agezie di rating, le banche o gli interessi tedeschi.
Vi ho detto tutto quello che volevo dirvi. Adesso è il momento della mobilitazione. Mettete il tricolore alla vostra finestra e inondate i social di messaggi di orgoglio italiano usando l'hashtag #IlMioVotoConta. Noi al governo ci andremo. Questa è una promessa

L. DI MAIO


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E' COLPO DI STATO FINANZIARIO

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domenica 27 maggio 2018

SIAMO IN DITTATURA


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Che brutta giornata per l’Italia e per la Democrazia.
Era tutto pronto, anche io ero pronto a occuparmi di immigrazione e sicurezza, ma niente, qualcuno oggi ha detto NO.
Il governo del cambiamento non poteva nascere, i Signori dello Spread e delle banche, i ministri di Berlino, di Parigi e di Bruxelles non erano d’accordo.
Rabbia? Tanta. Paura? Zero.
Cambieremo questo Paese, insieme.
Io non mollo Amici, conto su di Voi.
Prima gli italiani!

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lunedì 21 maggio 2018

HANNO PAURA ...

Nonostante ci sia ancora chi pensa di vivere in una democrazia, i vari veti che il presidente della repubblica sta mettendo ai nomi di possibili primi ministri o altri ministri, così come i messaggi allarmati che intimano di non tradire quanto fatto fino ad ora (soprattutto in funzione di allineamento all’Europa, ed alla cessione di sovranità ad organismi come la BCE e la Giunta europea che, nel caso qualcuno se lo fosse dimenticato, NON sono eletti e NON hanno un mandato popolare); tutto questo, dicevo, sta a dimostrare senza ombra di dubbio che questa è soltanto una parvenza di democrazia. Voi credevate di avere la possibilità di scelta, credevate che esistessero regole imparziali, credevate che chi vince ha la possibilità di attuare il programma elettorale… e invece no! Se questi programmi non sono in linea con i desiderata di chi ci controlla, allora si mette il veto, con varie scuse più o meno credibili.
Ma per quale motivo questo governo fa così paura? Il motivo è presto detto, anzi, è proprio ufficiale, state a sentire:
“A mettere in allarme i mercati sono le dichiarazioni relative ai mini bond, un controverso strumento con il quale lo Stato dovrebbe riuscire a saldare il suo debito con i fornitori, pagando con questa carta e non con denaro: il responsabile economico della Lega Nord ha confermato che arriveranno presto. Ma si trascura il fatto che l’operazione avrà impatti significativi sul debito pubblico.
Credit Agricole ritiene che i minibond siano un modo per dribblare le regole comunitarie. Ing afferma che si tratta, di fatto, di una valuta parallela. BNY Mellon dice che già la Grecia aveva pensato di introdurre questo strumento.”
Capito? 

Hanno paura di perdere il monopolio più importante: quello della creazione di denaro, la prima e più importante arma di controllo dell’umanità. Ed il pericolo è così grande che sono disposti a tutto, pur di mantenerlo.

Pubblicato da fiore selvatico 

Fonte https://www.ingannati.it


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sabato 19 maggio 2018

764 anni fa

15 maggio 1252 -

Emessa la bolla papale di Innocenzo IV denominata "Ad extirpanda" che autorizza il ricorso alla tortura per ottenere la confessione da parte dei sospetti colpevoli di eresia.
-Le radici della nostra cultura sono cattoliche,perchè se provavi ad avere altre radici ti bruciavano vivo. In poco piu' di due generazioni sterminarono tantssime persone ''gentili'', cioe' le persone che vogliono le cose giuste e quindi non la guerra che rende moltissimo alle religioni, basta guardare fino a dove ha portato i suoi uomini che sono ovunque, persone nulle, senza la realta' dei fatti ma credenti che credono in persone che da anni seminano morti,ingiustzia e menzogne.
In poco piu' di due generazioni hanno creato un vuoto ed essendo luomo il figlio di cio' che ha intorno....questo e' il rusultato, che il mondo e' in mano al male.
Giubileo
Il primo Giubileo (1300) della Cristianità non fu quello di Bonifacio VIII, ma quello del suo scomodo predecessore, l'eremita Pietro del Morrone, divenuto poi papa Celestino V.
Un papa che non volle mai entrare nello Stato Pontificio e pretese di essere incoronato nella città dell'Aquila invece che a Roma.
Fece cessare le persecuzioni nei confronti degli eretici, protesse gli Spirituali francescani - fino ad allora costretti a nascondersi per evitare l'Inquisizione - facendone un proprio ordine, il giorno stesso della sua salita al soglio pontificio in S. Maria di Collemaggio, la magnifica basilica aquilana da lui fatta edificare. Facendo questo compì un atto che avrebbe modificato radicalmente la Chiesa e la propria storia se il suo successore non ne avesse corretto la portata. Celestino istituì la Perdonanza, in un'epoca in cui l'essere umano non godeva di diritti, sancì il diritto di ogni fedele di Cristo a godere dell'indulgenza plenaria senza l'intermediazioni di nessuno, recandosi in S. Maria di Collemaggio tra il vespro del 28 agosto e quello del 29 settembre semplicemente con un atteggiamento interiore di confessione nell'anima offrendo le proprie colpe alla Luce che trasforma ogni ombra. Il pellegrinaggio divenne così imponente, di anno in anno, che Bonifacio VIII ritenne di annullare e cancellare la Perdonanza, perché responsabile di compromettere il potere della Chiesa e facilitare il lassismo nei costumi. Poiché la bolla papale non si dimostrò sufficiente per fermare il flusso dei pellegrini a Collemaggio, si tentò la scomunica. Ma nemmeno questo servì a scoraggiare i fedeli che continuavano numerosi a recarsi all'Aquila. Per dirottare il pellegrinaggio a Bonifacio VIII non restava che imitare la Perdonanza a Roma, istituendo il ... Giubileo del 1300.
Il Giubileo è dunque nato contro la Perdonanza di Celestino V, la cui bolla è la prima di tal genere nella storia della cristianità.
Tratto da Il Colle magico di Celestino di Maria Grazia Lopardi e pubblicato su Extra Terrestre nuova scienza nuova conoscenza n°9 febbraio 2000


https://www.accaddeoggi.it/?p=30404

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mercoledì 16 maggio 2018

Voto disobbediente e bullismo presidenziale

“Milioni di italiani si vedono posti sul banco degli imputati per aver votato in modo difforme dai gusti dell’establishment, populista, cioè per se stessi. Per aver pensato che non sia né bene né giusto deregolamentare, privatizzare, militarizzare, inquinare, distruggere ambiente, salute, lavoro, istruzione, condurre guerre, corrompere tutto e ogni cosa, governare insieme a mafia, massoneria e NATO. E subire tutto questo a beneficio di pochi eletti incistati in banche e oasi di lusso su diktat di una manica di abusivi che brucano gli ubertosi prati pasciuti dalle nostre tasse a Bruxelles e Francoforte. I quali, da Moscovici al cenobio ormai catacombale del Nazareno, dai soloni del principato mediatico delle fake news agli sguatteri buonisti che, per confonderci e alienarci tutti quanti, strappano e alienano popolazioni alle proprie radici e a un degno futuro, hanno sollecitato Mattarella a farsi Napolitano Tris. Anzi, ad allungare il passo: dalla repubblica parlamentare alla repubblica presidenziale.
Tentato l’affondo di un suo governo, con proterva ipocrisia definito “neutrale” (alla maniera degli arbitri di Moggi), beccato con le mani nella marmellata, l’ex-ministro della Difesa che ci difendeva massacrando la Serbia di bombe, il presidente che ha firmato tutte le malefatte PD, incluso il Rosatellum, che non si è fatto scrupolo di ricevere, anche a quattr’occhi, nel supremo palazzo della Repubblica il delinquente Berlusconi, si è permesso di porre “dei paletti”. Paletti come saracinesche nelle quali rinserrare fino all’estinzione, o alla resa, chi non si fa tappeto rosso per le scarpe laccate dell’evasore Juncker, per le marce contro Putin e tutti i nemici degli Stati terroristi, chi non rifornisce di munizioni e patte sulle spalle i valorosi antisemiti che in Medioriente eliminano dalla faccia della Terra i semiti (intesi come arabi, gli unici che semiti sono).
A questo punto, visto che, o si corre in tradotte “austerity” di terza classe, sui binari imposti dai buro-despoti di Bruxelles, dallo sradicatore di popoli Soros e dai tagliagole della NATO, per completare la spoliazione e sottomissione dei popoli, o Mattarella ti cancella, cosa cazzo si vota a fare?”

Da Da Gaza al Quirinale. Popoli fai da noi, cacicchi fai da me. E i Rothschild, di Fulvio Grimaldi.

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sabato 12 maggio 2018

non dobbiamo farci carico del cambiamento degli altri: non è quella la nostra battaglia.

A spasso col cane, nelle mie lunghe passeggiate serali, ascoltavo questo podcast di Border Nights, in particolare la parte iniziale con la dr.ssa Lesmo(recentemente radiata dall’ordine dei medici, come Gava e Miedico), con interventi molto interessanti di Massimo Mazzucco e Paolo Franceschetti. Un consiglio: ascoltatevela: una posizione così competente ed esaustiva, ma al tempo stesso semplice e chiara, non è facile da trovare. Se poi a questo si aggiunge l’assoluta serenità e calma, nonostante un mare di menzogne e falsità, viene veramente da fare una classica “standing ovation” a questa donna che, oltre ad essere stata toccata da vicino (figlio autistico a seguito vaccino) sta aiutando tante famiglie ad ottenere riconoscimenti e risarcimenti dallo stato (forse per questo dà così fastidio).
Ma non era questo ciò che volevo riportare.

Ad un certo punto sia la dr.ssa Lesmo, che anche Mazzucco, dicono che a volte si perde proprio la speranza: quando vedi che le stesse menzogne vengono dette e ridette, ripetute anche quando sarebbe ora di smetterla, e la gente normale ci crede, cosa ti resta? Sembra una battaglia troppo grandeun tentativo disperato, un’impresa impossibile: la gente, la maggioranza silenziosa, non capirà mai, non vorrà mai approfondire, si fiderà sempre dei tg
Anch’io, lo confesso, mi sono trovato spesso in questa situazione di sconforto. Ma mentre ascoltavo è maturata in me un’idea: stiamo combattendo la battaglia sbagliata!

Pensiamoci: è mai esistita un’epoca storica in cui non ci fossero prevaricazioni dei più forti sui più deboli? Un’epoca in cui l’avidità non fosse il motivo conduttore della maggioranza della gente? Un’epoca in cui chi cercava il potere lo faceva soprattutto a fini personali?

Ecco la mia conclusione: non dobbiamo farci carico del cambiamento degli altri: non è quella la nostra battaglia. (Anzi, a volte cercare di convincere gli altri a salire sul nostro carro può essere un indice di poca convinzione: cerchiamo alleati perchè, tutto sommato, non siamo più di tanto convinti noi, delle nostre scelte)
Ma se abbiamo capito il sistema, non c’è bisogno di convincere nessuno: abbiamo già vinto in noi stessi; noi che abbiamo capito, sappiamo:
  • come filtrare le notizie che ci danno, scartando tutte quelle (la maggior parte) che servono altri fini, magari occulti;
  • come curarci, senza delegare la nostra salute allo specialista di turno;
  • come alimentarci, scartando tutti i veleni che provano ad infilare nel nostro piatto;
  • come ascoltare i programmi dei partiti politici che chiedono il nostro voto, dando il giusto (=pressochè nullo) peso a chi cerca di comandarci;
  • come fare la spesa, in una maniera che non vada ad alimentare multinazonali che inseguono esclusivamente il profitto, a discapito dell’ambiente, delle condizioni dei lavoratori;
  • ecc.;

Ecco perchè ti dico che hai già vinto
Se leggi questo post, se sei uno che cerca le notizie per conto suo, che si informa, sei un vincitore: ti sei liberato dagli inganni e puoi vivere la vita in maniera diversa.

Gli altri non lo fanno? Pazienza. Prima di tutto vinci la battaglia per la tua vita – è lì che si gioca la mano vincente.
Chi ti sta intorno continua a fare tutto come prima? Pazienza.
Ma tu hai già vinto.

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