sabato 28 ottobre 2023

SAMHAIN, LA VERA STORIA DI HALLOWEN


Forse non tutti sanno che la festa di Halloween NON NASCE in America ma ha origini antichissime rintracciabili in IRLANDA, quando la verde Erin era dominata dai Celti.
Halloween corrisponde infatti a SAMHAIN, il CAPODANNO CELTICO.
Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra.
Halloween: etimologia del nome Il nome Halloween (in irlandese Hallow E’en), deriva dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, dove Hallow è la parola arcaica inglese che significa SANTO: la vigilia di tutti i Santi, quindi. OGNISANTI, invece, in inglese è All Hallows’ Day. L’importanza che, tuttavia, viene data alla vigilia si deduce dal valore della cosmologia celtica: questa concezione del tempo, seppur soltanto formalmente e linguisticamente parlando, è molto presente nei paesi anglofoni, in cui diverse feste sono accompagnate dalla parole “Eve”, tra cui la stessa notte di Capodanno, “New Year’s Eve”, o la notte di Natale “Christmas Eve”. I Celti e i festeggiamenti di Samhain I Celti erano prevalentemente un popolo di pastori, a differenza di altre culture europee, come quelle del bacino del Mediterraneo. I ritmi della loro vita erano, dunque, scanditi dai tempi che l’allevamento del bestiame imponeva, tempi diversi da quelli dei campi. Alla fine della stagione estiva, i pastori riportavano a valle le loro greggi, per prepararsi all’arrivo dell’inverno e all’inizio del nuovo anno. Per i Celti, infatti, l’anno nuovo non cominciava il 1° gennaio come per noi oggi, bensì il 1° NOVEMBRE, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed iniziava la stagione delle tenebre e del freddo, il tempo in cui ci si chiudeva in casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende. Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo SAMHAIN (pronunciato sow-in, dove sow fa rima con cow), che deriverebbe dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate. In Irlanda la festa era nota come Samhein, o La Samon, la festa del Sole, ma il concetto è lo stesso. In quel periodo dell’anno i frutti dei campi (che pur non essendo la principale attività dei celti, venivano comunque coltivati) erano assicurati, il bestiame era stato ben nutrito dell’aria fresca e dei pascoli dei monti e le scorte per l’inverno erano state preparate. La comunità, quindi, poteva riposarsi e ringraziare gli Dei per la loro generosità. Ciò avveniva tramite lo Samhain, che, inoltre, serviva ad esorcizzare l’arrivo dell’inverno e dei suoi pericoli, unendo e rafforzando la comunità grazie ad un rito di passaggio che propiziasse la benevolenza delle divinità. L’importanza che la popolazione celta attribuiva a Samhain risiede nella loro concezione del tempo, visto come un cerchio suddiviso in cicli: il termine di ogni ciclo era considerato molto importante e carico di magia. Insieme a Samhain (31 ottobre, appunto) si festeggiavano Lughnasadh (1 agosto), Beltane (30 aprile o 1 maggio), Imbolc (1-2 febbraio), Yule (21 dicembre), Ostara (21 marzo), Litha (21 giugno) e Mabon (21 settembre). L’avvento del Cristianesimo non ha del tutto cancellato queste festività, ma in molti casi si è sovrapposto ad esse conferendo loro contenuti e significati diversi da quelli originari. La morte era il tema principale della festa, in sintonia con ciò che stava avvenendo in natura: durante la stagione invernale la vita sembra tacere, mentre in realtà si rinnova sottoterra, dove tradizionalmente, tra l’altro, riposano i morti. Da qui è comprensibile l’accostamento dello Samhain al culto dei morti. I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 ottobre, Samhain chiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge, e che le forze degli spiriti potessero unirsi al mondo dei viventi, provocando in questo modo il dissolvimento temporaneo delle leggi del tempo e dello spazio e facendo sì che l’aldilà si fondesse con il mondo dei vivi e permettendo agli spiriti erranti di vagare indisturbati sulla Terra. Samhain era, dunque, una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all’allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno.
Durante la notte del 31 ottobre si tenevano dei raduni nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell’accensione del Fuoco Sacro e venivano effettuati sacrifici animali. Vestiti con maschere grottesche, i Celti tornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni, mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti. In Irlanda si diffuse l’usanza di accendere torce e fiaccole fuori dagli usci e di lasciare cibo e latte per le anime dei defunti che avrebbero reso visita ai propri familiari, affinché potessero rifocillarsi e decidessero di non fare scherzi ai viventi. L’avvento del Cristianesimo Attraverso le conquiste romane, Cristiani e Celti vennero a contatto. L’evangelizzazione delle Isole Britanniche portò con sé un nuovo concetto della vita, molto distante da quello celtico e durante tale periodo la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, ma non sempre vi riuscì. Halloween non fu completamente cancellata, ma fu in qualche modo cristianizzata, tramite l’istituzione del giorno di Ognissanti il 1° Novembre e, in seguito, della commemorazione dei defunti il 2 Novembre. Fu Odilone di Cluny, nel 998 d.C., a dare l’avvio a quella che sarebbe stata una nuova e longeva tradizione delle società occidentali. Allora egli diede disposizione affinché i monasteri dipendenti dall’abbazia celebrassero il rito dei defunti a partire dal vespro del 1° Novembre. Il giorno seguente era invece disposto che fosse commemorato con un’Eucarestia offerta al Signore, pro requie omnium defunctorum. Un’usanza che si diffuse ben presto in tutta l’Europa cristiana, per giungere a Roma più tardi. La Festa di Ognissanti, infatti, fu celebrata per la prima volta a Roma il 13 Maggio del 609 d.C., in occasione della consacrazione del Pantheon alla Vergine Maria. Successivamente, Papa Gregorio III stabilì che la Festa di Ognissanti fosse celebrata non più il 13 Maggio, bensì il 1° Novembre, come avveniva già da tempo in Francia. Fu circa nel IX secolo d.C. che la Festa di Ognissanti venne ufficialmente istituzionalizzata e quindi estesa a tutta la Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV. Fanno eccezione i cristiani Ortodossi, che coerentemente con le prime celebrazioni, ancora oggi festeggiano Ognissanti in primavera, la Domenica successiva alla Pentecoste. L’influenza del culto di Samhain non fu, tuttavia, sradicata e per questo motivo la Chiesa aggiunse, nel X secolo, una nuova festa: il 2 Novembre, Giorno dei Morti, dedicato alla memoria delle anime degli scomparsi. Dall’Irlanda agli Stati Uniti Verso la metà del XIX secolo, l’Irlanda fu investita da una terribile carestia, ancor oggi ricordata con grande partecipazione dagli irlandesi. In quel periodo per sfuggire alla povertà, molte persone decisero di abbandonare l’isola e di tentar fortuna negli Stati Uniti, dove crearono, come molte altre nazionalità, una forte comunità. All’interno di essa venivano mantenute vive le tradizioni ed i costumi della loro patria, e tra di essi il 31 Ottobre veniva celebrato Halloween. Ben presto, questa usanza si diffuse in tutto il popolo americano, diventando quasi una festa nazionale. Più recentemente, gli Stati Uniti grazie al cinema ed alla televisione hanno esportato in tutto il mondo i festeggiamenti di Halloween, contagiando anche quella parte dell’Europa che ne era rimasta estranea. In moltissimi film e telefilm spesso appaiono la famosa zucca ed i bambini mascherati che bussano alle porte. E molti, infine, sono i libri ed i racconti horror che prendono Halloween come sfondo o come spunto delle loro trame. Negli Stati Uniti Halloween ha perso i suoi significati religiosi e rituali, ed è diventata un’occasione per divertirsi e organizzare costosi e allegri festeggiamenti. Pare che ogni anno gli Americani spendano due milioni e mezzo di dollari in costumi, addobbi e feste per il 31 ottobre!


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Tranquilli è solo una favola!!!

RETTILIANI
Se sei sensibile, non ti preoccupare è solo una FAVOLA...
Esistono diversi livelli di esistenza dal più materiale a piani sempre più sottili.
Capita molto spesso, specie ai giorni nostri, che chi sta ad un piano più sottile possa influenzare il piano inferiore, quello più materiale.
Noi li chiamiamo Alieni perché fanno parte del nostro immaginario, che guarda caso è un piano sottile che molti chiamano quarta dimensione.
I rettiliani sono una delle razze più presenti sul nostro pianeta e interagiscono alla grande con gli umani.
Chi fa un lavoro di crescita interiore e sviluppa la "visione sottile" riesce addirittura a vederli "incorporati" nelle persone come una sorta di "overshadow".
Molti neanche immaginano minimamente di essere "incorporati" perché queste entità interagiscono con noi a livello della mente rettiliana (guarda il caso), quindi a livello cosciente certi individui non solo non ci crederebbero ma prenderebbero chi glielo dice per pazzo.
Ma non serve avere la visione sottile per identificarli, basta vedere come agiscono.
Sono predatori, ragionano con una mente lineare, non sono intuitivi, seguono le regole imposte, maniaci del controllo e combattono in un modo o nell'altro chi è contro il sistema creato da loro.
Rimarreste sconvolti se scopriste quanti ce ne siano in giro...
I più facili da individuare li ritrovate nei luoghi di potere, ma tranquilli non è raro averceli in famiglia...
Come per i rettiliani, vale anche per una moltitudine di razze, li potete identificare per esempio, quando trovate persone che mettono come immagine del profilo foto di alieni biondi con gli occhi chiari a mandorla, o alieni con pelle azzurra... basta vedere i segni e come agiscono... di solito creano gruppi (come caria e bongiovanni) alla ricerca di nuovi corpi da incorporare.
Molti addirittura non vedono l'ora di essere incorporati e si ritrovano in logge massoniche o sette segrete perché da umani si sentono troppo mediocri.
Il mondo è bello perché è vario, alcuni sono pure brave persone ma se puntate alla evoluzione personale, forse dovreste chiedervi se magari ne avete uno incorporato.
Chi fa un lavoro di crescita, chi fa un lavoro di PURIFICAZIONE, il volto cambia, gli occhi diventano più luminosi e finalmente l'anima di quel praticante può esprimersi in pieno su questo piano di esistenza.
La pandemenza, attraverso l'inquinamento del sangue ha favorito tanti incorporamenti...
Perciò se vogliamo fare il punto della situazione, se non l'avete capito, la guerra è nel sottile, la guerra sta nel non perdere la nostra umanità o riacquisirla. Chi non lo capisce, ci spiace, ma fa parte del problema.
Tranquilli è solo una favola!!!
- MonolituM


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martedì 24 ottobre 2023

La web-dipendenza, la pandemia del xxi secolo

La web-dipendenza, la pandemia del xxi secoloLa passione per il digitale e la virtualizzazione del nostro spazio vitale non sono così innocui come sembrano. Le nuove tecnologie hanno portato a casa nostra anche le nuove malattie. Ci sembra che non sia successo nulla di grave se abbiamo passato tutto il giorno davanti al computer. In realtà, la permanenza continua nello spazio virtuale comporta una serie di cambiamenti fisiologici, per nulla innocui. Si tratta di una dipendenza simile a quella dall’alcol, dal gioco o dalla droga.

La dipendenza da internet è un disturbo psicologico, neurologico e psico-neurologico collegato alla disfunzione, durante l’uso degli strumenti digitali: PC, smartphone, tablets, gadgets, della normale e funzionale asimmetria del cervello e della sostanza bianca, nonché alle disfunzioni nell’attività del sistema nervoso periferico (per esempio, la sindrome del tunne carpale) .
Fatevi alcune domande e rispondete con sincerità, senza nascondere la verità.

Ultimamente, avete avuto uno dei seguenti sintomi?la necessita ossessiva di controllare la posta elettronica;
una piacevole eccitazione al pensiero di collegarsi alla rete;
la crescente durata della permanenza in rete;
la passione per lo shopping online;
il miglioramento dell’umore dopo essersi collegati;
una reazione negativa nel caso in cui il navigante deve interrompere la seduta, possibile aggressione nei confronti di una persona a causa di tale interruzione;
l’impossibilità di stabilire in anticipo l’orario dell’interruzione della seduta;
la trascuratezza nei confronti del proprio aspetto, degli impegni sul lavoro e in casa, dello studio, dell’igiene;
il restringimento del cerchio dei contatti, la dominanza delle conoscenze online, con le quali si passa più tempo che con gli amici reali;

La dipendenza digitale è, in realtà, una malattia che incide molto negativamente sull’attività del cervello. Nella nostra epoca ha assunto il carattere di una pandemia. Centinaia di milioni delle persone ne sono afflitte, ma non è nemmeno pensabile ricevere un valido aiuto medico o guarire da questa malattia. Semplicemente perché gli specialisti in materia sono pochissimi, e la maggioranza dei navigatori della rete non sospetta di sottoporsi ad una minaccia reale e non virtuale. La passione per la realtà virtuale prima o dopo porterà a delle malattie fisiche, dalle quali sarà difficile o impossibile guarire.

Purtroppo, la dipendenza dal computer non passa senza lasciare traccia. Ma come un alcolizzato si rifiuta di stabilire un nesso tra il peggioramento della salute e il consumo dell’alcol, anche colui che soffre di dipendenza da internet si comporta nella stessa maniera.
La vista è peggiorata? Ma è a causa di troppo lavoro, e poi con l’età, succede a tutti.
Di notte non si dorme? E’ lo stress.
La schiena fa male? E a chi non fa male, c’è tanta gente che se ne lamenta.
Un web-dipendente, come un alcolizzato, non è in grado di capire che la passione per il web si paga, e a caro prezzo.
Le passioni che finiscono con una dipendenza si pagano sempre con la salute, perché l’uomo deve svilupparsi armonicamente. Se doveste appassionarvi agli scacchi giocando per 15 ore al giorno, dimenticando delle passeggiate all’aria aperta, ciò inciderà sulla vostra salute. Perché con internet sarebbe diverso?

Ora leggete bene ciò che è scritto sotto, e dite se avete uno o più sintomi elencati. Siate sinceri, a se stessi non conviene mentire.

I sintomi fisici della web-dipendenza:il peggioramento della vista;
l’abbassamento delle difese immunitarie;
il mal di testa;
una crescente stanchezza e, nei casi cronici, una stanchezza cronica;
i disturbi del sonno, l’insonnia;
i dolori alla schiena;
la sindrome del tunnel carpale;
l’estrema irritabilità;
l’aggressività nei confronti del prossimo;
il peggioramento della memoria, vuoti di memoria anche nei giovani;
le allergie;
le reazioni neurotiche;
le fobie;
un brusco peggioramento dell’attenzione, le difficoltà di concentrarsi su qualcosa, il peggioramento della capacità di ricordare e di assimilare l’informazione. L’estrema stanchezza se si deve leggere i testi lunghi;
I dolori nel corpo, la sciatica;
Il comportamento asociale, la riduzione dei contatti con le persone in carne e ossa, le difficoltà dell’adattamento;
Il sintomo principale è la crisi di astinenza in assenza della possibilità di collegarsi a internet, il nervosismo, l’irritabilità, la confusione e la paura, la sensazione di non valere niente nel mondo reale;
L’assenza degli interessi nel mondo reale, il disprezzo verso ciò che è reale;
I disturbi psichici, la depressione, la sindrome depressivo maniacale, la psicosi ed altro. Una lunga permanenza davanti al computer influenza molto negativamente la psiche umana, non passa mai senza lasciare delle gravi conseguenze.

Il mondo delle nuove tecnologie ha portato le nuove malattie. Spegnete il computer e non lo riaccendete per almeno 24 ore. Se lo sopportate bene, se vi trovate un’altra occupazione e non sentite la nostalgia del piccolo schermo, questo significa che siete a posto.
Se invece vi sentite male, non sapete cosa fare e aspettate che le ore per poter tornare al computer passino in fretta, sarebbe meglio pensare seriamente alla vostra malattia (è una malattia, lo sottolineo) e a come curarla. Pensate a questa semplice verità: tutto ciò lascerà una traccia. Tra 10-15 anni dovreste frequentare degli studi medici cercando di tenere sotto controllo un mucchio di malattie. E’ una brutta prospettiva, e peraltro, vi è assicurata.

Il primo passo per rimuovere il problema della dipendenza da internet è diventare consapevoli della sua esistenza. Se non avete capito di trovarvi in una zona di rischio, non si può fare nulla. Soltanto dopo aver capito che il problema esiste, potete cambiare la situazione.

Il secondo passo è il bisogno dell’auto controllo. Non appena iniziate a cliccare qualsiasi pubblicazione in internet o nei social, dovete darvi il comando: stop.
In internet si va per avere uno scopo concreto e per cercare un’informazione concreta. Non c’è nulla di male se controllate la posta elettronica 2-3 volte al giorni, ma se lo state facendo 10-15 volte all’ora, è un serio problema, il sintomo della web-dipendenza. Stabilite le regole, mettete una sveglia o un timer. Due ore di internet al giorno sono sufficienti, e ne basteranno anche meno. Iniziando a navigare, accendete anche il timer. Dopo due ore, fate uno sforzo e alzatevi dalla scrivania, per oggi basta.

Il terzo passo è la ricerca di un’attività alternativa o di un hobby. Non riuscirete a liberarvi dalla web-dipendenza con niente. Iniziate ad appassionarvi alle passeggiate, all’uncinetto, a qualsiasi cosa non legata al web.

Il modo migliore per liberarvi dalla dipendenza dal computer lo offre la meditazione. La meditazione ripristina la struttura del cervello, normalizza lo sfondo ormonale, abbassa la voglia del digitale. Potrete leggere dei programmi specializzati qui: La rimozione della web-dipendenza

Pensate al fatto che la digitalizzazione della società non avviene semplicemente perché è andata così, questa porta profitti ad una stretta cerchia dei multimiliardari che se ne prendono una parte da leone. Le persone più ricche del pianeta non sono i cantanti o i letterati, gli scienziati o i politici, ma i padroni dei social network, gli sviluppatori dei sistemi operativi, dei messenger e dei negozi online. Tra l’altro, lo stesso Bill Gates vieta alla figlia di usare internet per più di 2 ore alla settimana; ci sarà un serio motivo? I ricchi non stanno delle ore online, non li troverete nei social. Pensate anche a questo. L’umanità deve capire che razza di jinn ha fatto uscire dalla bottiglia, e mentre essa sta pensando, voi agite, si tratta della vostra vita e della vostra salute.
Conclusioni.

L’umanità ha sviluppato delle tecnologie digitali senza aver riflettuto sui possibili danni per la salute. Al primo piano è l’intento di usarle per l’arricchimento personale: internet, computer, smartphone sono una fonte di reddito per un piccolo gruppetto dei ricchissimi.
Ufficialmente, i danni causati da troppa rete, non si riconoscono. Il peggioramento della memoria, l’abbassamento della concentrazione si usano dal potere per una manipolazione delle masse. Il 95% dell’informazione che gira in rete è spazzatura, anche se un uomo comune fatica a distinguere tra l’informazione veritiera e quella trash.
La permanenza eccessiva in rete è una malattia che comporta la modificazione della struttura del cervello e il peggioramento della salute fisica e psichica. Ne sono vittime soprattutto i giovani, i quali in futuro, verso i 50 anni, inizieranno a pagare caro la passione per la rete. La web-dipendenza porterà all’alienazione e ai problemi nei rapporti interpersonali.

L’unico modo per liberarsi dalla dipendenza da internet è il riconoscimento del problema e uno sforzo consapevole per rimuoverla. La medicina ufficiale è praticamente impotente e non può proporre un valido mezzo per combattere questo problema.
Non tardate. Iniziate a combattere la web-dipendenza già adesso.

Autore: Lenny Rossolovski
Traduzione dal Russo: Olga Samarina



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lunedì 23 ottobre 2023

LA NOSTRA ERA IN TRE PROFEZIE



Kali Yuga (2000 a.C.):
Nell’ultima era, le caste inferiori perderanno ogni rispetto per le caste superiori, anzi diventano le caste più rispettate. Le donne in questa epoca diventano lascive ed immorali per natura. La nobiltà sarà determinata unicamente dalla ricchezza di una persona. Ci sarà sviluppo nella tecnologia materiale, contrapposto però ad un’enorme regressione spirituale e una generale corruzione morale. La ricchezza materiale e l’aspetto fisico saranno ciò che renderanno una persona ammirevole.
San Paolo, seconda lettera a Timoteo (I° secolo d.C.):
Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati dall’orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio.
“L’oscurità sarà preferita alla luce, e la morte sarà ritenuta più redditizia della vita; nessuno potrà più alzare gli occhi al cielo; il pio sarà considerato pazzo, e il saggio empio; il pazzo sarà giudicato coraggioso, e il malvagio sarà stimato come buono. Per quanto riguarda l’anima e la convinzione che sia per sua natura immortale, o possa sperare di raggiungere l’immortalità, come vi ho insegnato, essa sarà beffeggiata, e gli uomini convinceranno se stessi che ciò sia falso. Nessuna parola di riverenza o di pietà, nessuna espressione degna del cielo e degli dei del cielo, si udirà o crederà. La realtà non è sulla terra, figlio mio, nè può esservi. Sulla terra nulla è reale, vi sono soltanto apparenze. L’uomo non è reale, figlio mio, come uomo. Il reale consiste unicamente di sè e resta quello che è. L’uomo è transitorio, perciò non è reale; egli è solo un’apparenza e l’apparenza è la suprema illusione.”
(Ermete Trismegisto)

lunedì 16 ottobre 2023

Il Regno del Terrore di Colombo

La vera storia di un criminale chiamato Cristoforo Colombo
QUELLO CHE A sQuola NON TI INSEGNANO..
Articolo di : Ruggero Marino
Il Regno del Terrore di Colombo, come documentato da noti storici, fu così sanguinoso, il suo lascito così indicibilmente crudele..
Perché tutt'oggi continuiamo ad onorare questo criminale? Perché a scuola e nei libri di storia viene presentato come un eroe?
STERMINI VOLUTAMENTE DIMENTICATI
Ma se ci pensate, l’intero concetto della scoperta dell’America è, beh, arrogante. Dopo tutto, i nativi americani scoprirono il Nord America circa 14.000 anni prima che Colombo fu nato!
Sorprendentemente, la prova del DNA suggerisce ora che i coraggiosi avventurieri Polinesiani navigarono con delle piroghe attraverso il Pacifico e si stabilirono in America del Sud molto prima dei Vichinghi. In secondo luogo, Colombo non era un’eroe. Quando mise piede sulla sabbia della spiaggia alle Bahamas il 12 Ottobre 1492, Cristoforo Colombo scoprì che le isole erano abitate da gente amichevole e pacifica che si chiamavano Lucayans, Taino e Arawak.
Scrivendo il suo diario, Colombo disse che erano un popolo affascinante, intelligente e gentile. Egli osservò che i gentili Arawak furono eccezionali nella loro ospitalità.
I NATIVI AMERICANI PACIFICI, SENZA PRIGIONI NE PRIGIONIERI !
”Essi si offrivano di condividere con chiunque e quando si chiedeva qualcosa non dicevano mai di no”, diceva. Gli Arawak non possedevano armi; la loro società non aveva ne prigioni, né criminali né prigionieri. Erano così di buon cuore che Colombo annotava nel suo diario che il giorno in cui la Santa Maria naufragò, gli Arawak lavorarono per ore per salvare il suo carico e il suo equipaggio.
I nativi furono così onesti che nessuna cosa sparì. Colombo fu così impressionato del duro lavoro di questi isolani gentili che confiscò immediatamente la loro terra per la Spagna e li ridusse in schiavitù per farli lavorare nelle sue brutali miniere d’oro. In soli due anni, 125.000 (la metà della popolazione), degli originali indigeni dell’isola erano morti.
Se fossi un nativo americano, vorrei segnare il 12 ottobre nel mio calendario come il giorno nero. Incredibilmente, Colombo supervisionò la vendita di ragazze native ridotte in schiavitù sessuale. Le ragazze giovani di 9 e 10 anni erano le più desiderate dagli uomini. Nel 1500 Colombo ne scrisse casualmente sul suo diario.
E disse:”Un centinaio di castellanoes sono così facilmente ottenuti per una donna come per una fattoria ed è assai universale che ci siano molti commercianti che vanno in giro in cerca di ragazze, adesso c’è la richiesta di quelle da nove a dieci anni.” Egli forzò questi pacifici nativi a lavorare nelle sue miniere d’oro fino a quando non morivano di sfinimento.
MASSACRI E VIOLENZE SENZA FINE !
Se un “Indiano” non consegnava l’intera sua quota di polvere d’oro alla scadenza data da Colombo, i soldati avrebbero tagliato le mani dell’uomo e gliele avrebbero annodate saldamente attorno al collo per divulgare il messaggio. La schiavitù era così insopportabile per questi dolci e gentili isolani che ad un certo punto 100 di loro commisero un suicidio di massa.
Nel suo secondo viaggio nel Nuovo Mondo, Colombo portò con sé cannoni e cani da attacco. Se un nativo resisteva alla schiavitù, gli si sarebbe tagliato via il naso o un orecchio. Se gli schiavi cercavano di scappare Colombo li bruciava vivi.
Altre volte mandava cani d’assalto a dar loro la caccia, e i cani strappavano via braccia e gambe dei nativi urlanti mentre essi erano ancora vivi. Se gli spagnoli si trovavano a corto di carne per nutrire i propri cani, venivano uccisi bambini Arawak e usati come cibo per cani.
Uno degli uomini di Colombo, Bartolome De Las Casas, fu così mortificato dalle brutali atrocità di Colombo contro i popoli nativi, che smise di lavorare per Colombo e diventò un sacerdote Cattolico. Egli descrisse come gli Spagnoli sotto il comando di Colombo "tagliavano le gambe dei bambini che correvano da loro, per testare l'affilatezza delle loro armi".
STERMINI DI MASSA
In un sol giorno De Las Casas fu testimone oculare di come i soldati spagnoli smembrarono, decapitarono o violentarono 3000 persone native."Tali disumanità e barbarie furono commesse ai miei occhi come nessun'altra età al confronto" scrisse De Las Casas. "I miei occhi hanno visto questi atti così estranei della natura umana che adesso Io tremo mentre scrivo."
De Las Casas trascorse il resto della sua vita nel tentativo di proteggere il popolo nativo indifeso. Ma dopo un po non vi erano rimasti più nativi da proteggere. Gli esperti concordano sul fatto che prima del 1492 la popolazione dell'isola di Hispaniola probabilmente contava oltre 3 milioni di persone. Dopo 20 anni dall'arrivo degli spagnoli essa si ridusse a solo 60.000.
Nel 1516 lo storico spagnolo Peter Martyr scrisse:"...una nave senza ne bussola, ne carta o guida, ma solo seguendo la striscia degli indiani morti che erano gettati dalle navi, poteva trovare la strada dalle Bahamas a Hispaniola."
A SCUOLA ERA UN EROE...
In realtà Colombo fu il primo mercante di schiavi delle Americhe. Quando gli schiavi indigeni morivano essi erano rimpiazzati con schiavi neri. Il figlio di Colombo diventò il primo trafficante di schivi africani nel 1505.
Sei sorpreso e non hai mai imparato nulla di tutto ciò a scuola?
Il regno del terrore di Colombo è uno dei capitoli più oscuri della nostra storia..
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Alla base del programma neuroacustico “Gammaterapia” ci sono delle ricerche condotte dagli scienziati del MIT (USA) che studiarono l’azione della frequenza 40 Hz sui neuroni cerebrali. Si chiarì che i ritmi con la frequenza 40 Hz (gamma) influenzano moltissimo i nostri neuroni. Fu notato il miglioramento della risposta immunitaria: dopo la stimolazione con il ritmo 40Hz il sistema immunitario iniziò a “pulire” più attivamente i cosiddetti “proteine vaganti” che causano il morbo di Alzheimer. Fu anche notato che questa frequenza prolunga la vita dei neuroni e allarga i vasi sanguigni cerebrali, aumentando l’attività elettrica del cervello. Quindi, questa frequenza è benefica per la cura dell’Alzheimer ed di altre malattie neurodegenerative. Gli studi continuano, e probabilmente, tra 10 anni il morbo di Alzheimer sarà curato con il suono.
Ma noi abbiamo deciso di non aspettare tanto tempo, di non aspettare quando questa cura sarà disponibile in ogni ospedale, e abbiamo scritto il programma “Gammaterapia”.
Questo programma è destinato per il trattamento di alcune malattie degenerative del cervello, come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la depressione cronica, i disturbi neurologici di origine poco chiara ed altre malattie del sistema nervoso.


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domenica 15 ottobre 2023

Quest'opera rivela qualcosa di terribile dell'umanità.

Questa donna è Marina Abramovic, in una delle sue opere è rimasta immobile per 6 ore e ha chiarito che non si sarebbe mossa qualunque cosa le avessero fatto. Su un tavolo posizionò 72 oggetti, alcuni erano di piacere, altri di distruzione, fiori, piume, profumi, un coltello, una pistola carica. Ha invitato le persone a usare gli oggetti che vogliono come vogliono.
Abramovic ha detto: "Prima sono stati pacifici e timidi, ma rapidamente è salito fino alla violenza" "Quello che ho imparato è che, se lasci la decisione al pubblico, possono ucciderti. Mi sono sentita davvero violata, mi hanno tagliato i vestiti, mi hanno conficcato spine di rosa nello stomaco, uno mi ha puntato la pistola alla testa, un altro l'ha spinta via. Hanno creato un'atmosfera di aggressività. Dopo 6 ore mi sono alzato e ho iniziato a camminare tra il pubblico. La gente se ne andava, non riusciva a guardarmi in faccia. Scappavano al confronto"
Quest'opera rivela qualcosa di terribile dell'umanità. Dimostra quanto velocemente una persona può farti del male in circostanze favorevoli. Dimostra quanto è facile disumanizzare una persona che non combatte, che non si difende. Dimostra che, se viene fornito lo scenario, la maggior parte delle persone, apparentemente normali, non avranno coscienza della crudeltà perpetrata da pochi altri, che anche loro sembrano normali.




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mercoledì 11 ottobre 2023

Hypno-transformation



RECENSIONI
xxx
12.10.2021 07:56
Questo programma va in profondità, ha dei suoni che in alcuni momenti mi trafiggono il cuore (nel senso buono) riesco a percepire il blocco emotivo che emerge per essere liberato, a tratti mi commuovo... Questo programma è uno dei più belli che ho avuto il piacere di utilizzare finora.
xxxx
04.11.2020 22:00
salve
questo programma mi ha commosso, ho pianto.
ha mosso emozioni molto profonde e mi ha fatto “ volare “....
e’ molto difficile trasmettere cio’ che mi fa provare questa musica, come qualcosa di ancestrale, di atavico e universale, mi sento come trasportato nell’infinito ma con bellezza e passione, sostenuto dal divino....
non so se a livello pratico sta cambiando qualcosa nella mia vita, anche pke’ e’ da poco che lo ascolto, ma e’ bello , molto bello.
ciao
giulia99924
29.02.2020 20:41
Come l'utente sopra; ho provato mille terapie con questa frequenza sto ottenendo risultati incredibili; più positività meno stress molto più stabile e sicura predisposta al cambiamento: dormo meglio ; e gli attacchi d'ansia sembrano spariti !!! Grazie a tutto il team
xxxxxxx
27.01.2020 09:39
Ho acquistato questo programma perché dopo aver provato in 20 anni mille tipi di terapie per rimuovere vecchi blocchi senza risultati, ho deciso di fare anche questo tentativo. E devo dire che lo sblocco c'è stato già dopo il primo ascolto. Ho sentito un clic interiore, un aumento della creatività e dell'autostima, che è andato via via stabilizzandosi con il continuare le meditazioni (2/3 volte a settimana). In un mese ho iniziato a creare bijoux in alluminio e sono riuscita a proporli con fierezza alle persone, riuscendo a vendere e ad avere anche qualche ordinazione. Inoltre in un mese la mia vita si è stravolta in positivo, ho trovato lavoro, non nella mia città ma a Vilnius, un luogo che mi era rimasto nel cuore da un anno e in cui mi sarebbe piaciuto provare a vivere per un periodo. Ora posso dire che mi sento più sicura di me, con una sensazione di amore universale, meno rabbiosa e più fiduciosa verso la vita. Continuo a usare il programma 1-2 volte a settimana e mi dà davvero una sensazione di essere cullata da una coscienza superiore. Grazie. Ho acquistato parecchi programmi, ma questo è per me il migliore tra quelli che ho
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19.01.2020 10:56
Uso questa meditazione al mattino, appena dopo il risveglio. Trovo molto interessante passare dalla calma della prima parte all'espansione della seconda. Noto che, finita la meditazione, sono sveglia, reattiva e presente. Perfettamente centrata. Nella mia vita è migliorata la comunicazione con gli altri e la pazienza. Mi sento più tollerante e, forse anche più coraggiosa. Ottima meditazione, consigliatissima


DESCRIZIONE
il programma “Hypno-transformation” è un potente strumento della trasformazione della coscienza, essendo capace di interagire con alcuni strati molto profondi del subconscio, e potrà essere utile ad una vasta cerchia degli ascoltatori.
Prima di tutto, “Hypno-transformation” vi aiuterà a scoprire e a liberarvi dai blocchi del subconscio molto profondi. Inoltre, sarà utile a chi è depresso, esaurito, a chi non riesce a liberarsi dai pensieri fissi, a che necessita di stimoli. L’effetto del programma si verificherà molto presto: già dopo il primo ascolto vedrete il mondo diversamente, recuperando la freschezza della percezione.

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mercoledì 4 ottobre 2023

I TRADITORI DELLA RAZZA UMANA



I nostri "carcerieri" da tempo immemore usano degli "emissari", una sorta di kapò, per mantenere il controllo.
C'è stato per la verità un cambio di paradigma, negli ultimi tempi i "signori oscuri" più volte sono intervenuti in prima persona sotto mentite spoglie, i tempi e le modalità di asservimento sono cambiati, ma i kapò sono ancora largamente utilizzati.
Questi kapò sono dei veri e propri "traditori della razza umana", alcuni sono delle semplici marionette inconsapevoli del ruolo che impersonano, in altri casi c'è stato un patto esplicito, fanno parte di una casta con la sua gerarchia e le sue liturgie.
"Se li conosci li eviti" recita un vecchio detto ... può essere utile cercare di intuire di cosa stiamo parlando, semplicemente per potersi "schermare".
Occuparsene troppo è inutilmente morboso, si cadrebbe in uno sterile complottismo privo di verifiche oggettive, facendo ancora una volta il loro gioco.
La situazione è quella che è, le battaglie ideali dei singoli sono solo una perdita di tempo perchè una vera liberazione può nascere solo da un salto di consapevolezza collettivo ... è già tanto riuscire a schermarsi.
Generalmente occupano le posizioni di vertice delle principali istituzioni economiche, religiose, politiche ... i vertici "operativi", hanno grosso potere di comando anche se quasi mai sono figure pubbliche, nella maggior parte dei casi i rappresentanti pubblici sono delle marionette.
Per una "Legge" che non stiamo a specificare non possono mentire completamente, la loro tirannia deve essere in qualche modo palesata.
Accade che spesso siano accompagnati da simbolismi espliciti, sia personalmente che negli apparati che rappresentano ... loghi, complementi di abbigliamento, strutture ... ci sbattono in faccia la loro appartenenza, tanto la maggior parte di noi manco si accorge di che colore ha le scarpe, figurarsi il linguaggio simbolico.
Sono sempre "pro sistema", spesso veri e propri testimonials, sempre allineati a tutto ciò che è "istituzionale".
In alcuni casi possono essere camuffati da finti antagonisti del "sistema".
I traditori che operano nei settori della comunicazione sono particolarmente influenti in questo tempo di connessione totale, hanno preso il posto della casta sacerdotale, ormai quasi priva di potere.
Se prendiamo i primi 20 tra influencers, lobbies di informazione, artisti dello spettacolo, sportivi sono quasi tutti "dentro", in alcuni casi occupano posizioni verticistiche ... non ci piace fare nomi, ma una delle più note influencers è una "gran sacerdotessa" di questa oscura setta.
E' inutile, si diceva, applicarsi più di tanto ... l'illusione di cambiare il "sistema" è un grande strumento di asservimento che solletica il nostro "ego", meglio occuparsi "sanamente" di cambiare sè stessi con sobrietà e profilo basso.
Probabilmente di alcuni di essi siamo followers, o comunque in qualche modo i loro influssi li incrociamo e ... arrivano, eccome se arrivano.
La cosa migliore da fare è proprio tagliarli fuori, smettere di seguirli, bloccarli perchè anche se non li sosteniamo attivamente comunque la loro influenza mefitica ci inquina.
Un vecchio detto recitava "non fidarti di quelli che hanno la faccia bella" e potremmo modificarlo in "fai attenzione a chi segui e di cosa ti nutri", e non è una cosa da poco, perchè la loro influenza, spesso ingannevolmente banale, fatta di argomenti della "bassa quotidianità" è molto potente, al punto da poterci fare ammalare.




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lunedì 2 ottobre 2023

"Il viaggio" di Anatoly Pershin


"Il viaggio" di Anatoly Pershin e il suo racconto su che cos'è il dolore dell'anima
"...Una volta un uomo che conosco venne da me e mi disse che credeva in Dio. E io cominciai a dimostrargli che Dio non esiste. Pensavo di essere molto preparato e colto. Ero affascinato dalla filosofia indiana. Sotto la sua influenza ho cominciato a pensare che la gente ha bisogno di una nuova fede. Questo è ciò che ho detto al mio conoscente, che ha condiviso con me le cose più intime" (Anatoly Pershin, ex musicista rock).
Dopo questa conversazione, nella vita di Anatoly Pershin è iniziata una serie di eventi spiacevoli. Un giorno il musicista ebbe un conflitto con un vicino di casa, che lo ferì gravemente. Anatoly Pershin è finito in terapia intensiva. Mentre i medici cercavano di salvarlo, il musicista ha visitato l'altra dimensione e in seguito ha raccontato ciò che ha visto.
"Non ero in paradiso""Oggi si scrivono molti libri sulle storie delle persone che sono state nell'altro mondo. Di solito raccontano che chi è sopravvissuto alla morte clinica va in paradiso. Ma io non ero in paradiso".
"Mentre mi allontanavo dal mio corpo, tutta la mia vita mi è stata mostrata in un istante. Ho visto quante persone avevo ferito. E improvvisamente mi resi conto che avevo vissuto la vita sbagliata, facendo le cose sbagliate. Il primo impulso che ho avuto è stato quello di tornare indietro e sistemare le cose. Ma non potevo fare nulla. Una forza continuava a portarmi verso l'alto. E non avevo né mani né piedi, non avevo nulla a cui aggrapparmi".
Poi il musicista si è trovato in uno spazio enorme, dove non c'era nessuno. Le sensazioni provate da Anatoly Pershin in questo vuoto sono difficili da descrivere a parole."Non c'è niente di peggio di quello che ho provato lì. Mi sono trasformato in un dolore solido e in una disperazione. Non era un dolore fisico, che si può ancora sopportare, ma un dolore dell'anima. La mia anima è rimasta viva e ha sentito tutto. Si è trasformata in qualcosa di piccolo e dolorante. Uno stato del genere è difficile da sopportare anche solo per un secondo, quindi ogni minuto era un'eternità per me".
Ma un certo punto una forza lo fece voltare. Vide un angelo enorme, come se fosse stato tessuto con le più piccole particelle scintillanti. "Se l'angelo fosse stato a terra avrebbe svettato fino al cielo". Nelle mani aveva una spada.
L'angelo tese la mano ad Anatoly e in quel momento il musicista si svegliò."I medici hanno fatto di tutto per salvarmi. Ma credo che i principali salvatori non siano stati loro. Ero destinato a tornare a vivere. Uno scienziato era interessato all'esperienza che avevo fatto, e gli ho detto che questo è l'aspetto del dolore eterno, che non può essere espresso a parole. Non so se lo scienziato mi ha capito. Ma la cosa più importante è che sono tornato da lì come uomo di fede", osserva Anatoly Pershin.

Anatoly Pershin ha dovuto recuperare per diversi anni. Ha avuto un'infezione al sangue e il liquido ha cominciato ad accumularsi nei polmoni. "Ho affrontato tutto questo con dolore. Ma il dolore fisico è incomparabile con il dolore che ho provato quando ero solo".
Poiché la salute di Pershin continuava a peggiorare nonostante le cure, decise di sottoporsi a un nuovo esame. Analizzando i risultati dell'esame, il medico informò il musicista che non avrebbe potuto vivere con tali indicatori.
Senza avere nessuna garanzia circa la sua vita, l'uomo si recò nella regione di Arkhangelsk e si fermò in un antico monastero.
Iniziò a leggere le preghiere accanto alle reliquie del fondatore, Antonio di Siy considerato santo. In quel momento il monastero si riempì di un profumo ultraterreno e Anatoly Pershin quasi svenne. Continuò a leggere la preghiera. A un certo punto il musicista sentì che il suo respiro cambiava, era come se qualcosa scattasse dentro di lui e si rese conto che cominciava a riprendersi."Si può paragonare alla sensazione che si prova quando una persona ha l'influenza. È sdraiato, fa fatica ad alzarsi, non ha voglia di niente. E all'improvviso inizia a sentire dalla cucina un delizioso profumo di polpette. E ha fame. Sente un uccello cinguettare da qualche parte fuori dalla finestra e questo lo fa sentire bene. È in piccole cose come queste che si manifesta la guarigione. Grazie a loro ho iniziato a capire che stavo guarendo", ricorda Anatoly Pershin.
Rimase al monastero. Accettò qualsiasi lavoro possibile. Alla fine è diventato un sacerdote."Mi sembra che in quel mondo mi sia stata rivelata la verità. Ed è quella di servire Dio e le persone, facendo del bene. Non giudico le persone che non credono in Dio. Penso che a ogni persona succederà a tempo debito. Dopotutto, io non ho creduto in Dio quando ero in vita. Qualcuno può credere oggi, e qualcuno negli ultimi secondi della sua vita".

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La biorisonanza delle frequenze dell’ascensione

Le frequenze dell'ascensione (i toni del solfeggio) sono come dei diapason che servono per la sintonizzazione dei nostri centri energetici. Erano conosciute già nell'antico Egitto e nell'antica Grecia.
La musica delle Frequenze dell'Ascensione fu riscoperta dal dott. Josef Puleo che fece uno studio sui canti gregoriani e scoprì che questi possedevano una straordinaria potenza curativa grazie all'arrangiamento dei sei toni di solfeggio.
Queste frequenze armonizzano il campo bioenergetico umano entrando in risonanza con i suoi centri bioenergetici. Si possono usare per far partire il meccanismo dell'autoregolazione del nostro organismo.
In questo programma si usano le 9 Frequenze, e precisamente: 174 Hz, 285 Hz, 396 Hz, 417 Hz, 528 Hz, 741 Hz, 639 Hz, 852 Hz e 936 Hz. Ogni frequenza è riprodotta per 3 minuti, e la lunghezza del programma è di 27 minuti.
Il programma «La biorisonanza delle frequenze dell'ascensione» è armonizzato con la frequenza 7.83 Hz (la risonanza di Schumann).
OGNI TONO CORRISPONDE ALLA PROPRIA FREQUENZA.
Le prime tre sono collegate al Subconscio (174 Hz, 285 Hz, 396 Hz). Favoriscono la liberazione dalle vibrazioni della paura, della colpa, dei complessi radicati nel subconscio.
Le frequenze successive influenzano i centri che vanno dal diaframma fino al settimo chakra.417 Hz – la rimozione dei blocchi, dei condizionamenti, delle abitudini, l' apertura della coscienza per un cambiamento.
528 Hz – la trasformazione e il miracolo (la guarigione al livello del DNA).
639 Hz – la comunicazione, la connessione, le relazioni.
741 Hz - il risveglio dell'intuito.
852 Hz – la cancellazione degli stereotipi, il ripristino delle connessioni neuronali.
963 Hz – il centro dell'armonia spirituale, la connessione alle forze superiori.
Nel programma si adoperano delle armoniche di biorisonanza che facilitano la sintonizzazione del corpo e della coscienza sulle vibrazioni che contiene il programma. Il programma sarà utile a tutti senza eccezioni – è un diapason universale capace di armonizzare l'organismo e la coscienza!

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LA ZOMBIZZAZIONE PSICOATTIVA E LA SICUREZZA AUDIO


Purtroppo, i componenti psicoattivi si usano non solo nelle meditazioni neuroacustiche. La prima e principale fonte della zombizzazione psicoattiva è la televisione; state in guardia quando guardate la TV: per introdurre nella vostra coscienza certe informazioni, gli addetti si servono delle tecnologie audio all’avanguardia.
Vi siete mai accorri che la trasmissione va in onda accompagnata dai toni leggeri, appena percettibili? Non è la musica. Queste tonalità la nostra coscienza non percepisce perché siamo concentrati sulla voce del conduttore. Si tratta dei suoni psicoattivi.
Oggi esiste una ventina di tecniche che permettono di influenzare il pubblico.
Il meccanismo della zombizzazione è semplice: la coscienza dell’ascoltatore viene portata allo stato meditativo, mentre il conduttore gli sta facendo il lavaggio del cervello (non si potrebbe esprimersi con una maggiore precisione!). Essendo rilassata, la maggior parte degli ascoltatori smette di percepire criticamente ciò che sente.
I tecnici del suono TV amano usare i toni isocronici.
Avete mai sentito come certe notizie si coprono da un certo suono metallico? Si tratta dell’introduzione allo stato beta, affinché il vostro cervello ricordi meglio ciò che sta dicendo il conduttore TV. Dopo seguirà un rilassamento, per cambiare le vostre convinzioni.
Come guardare la TV per non cadere in trappola dei componenti psicoattivi?b Se voglio vedere una trasmissione, metto le cuffie e un programma con un rumore delle onde. E sento l’audio della TV ma non i componenti psicoattivi, perché il rumore delle onde li copre.
Un’altra fonte della zombizzazione psicoattiva è la pubblicità. In certi tipi di pubblicità si adoperano dei metodi che agiscono sul subconscio (negli USA e in Canada questo è vietato per legge). Cercate di non guardare la pubblicità!
E un’alta fonte ancora è la musica pop. Non abbiate dubbi: gli hit parade vengono fatti con degli elementi psicoattivi. Potete sperimentarlo da soli. Esiste, per esempio, un hit di Kipelov “Sono libero” https://www.youtube.com/watch?v=zVt3B427PPU.
Potrete sentire una colonna isocronica mascherata sotto forma del rumore di un elicottero, e poi dei ritmi monoaurali ed alcuni effetti dello spostamento spazio-acustico. In realtà, questo hit è un innocuo programma alfa, camuffato come musica. Non arreca alcun danno e lo si può ascoltare senza preoccupazioni.
Ma ci sono anche altri esempi, molto pericolosi.
Se un ritmo binaurale sarà sovrapposto agli appelli di uccidere, all’esaltazione della morte, questo messaggio sarà fissato nel subconscio. Si conoscono i fatti di cronaca quando degli adolescenti prendevano in mano le armi e andavano ad uccidere i propri professori e i compagni di classe. Posso dire con certezza che tutti questi ragazzi erano dei fanatici dei hit simili, ascoltati con le cuffie.
Gli scienziati che studiano la neuro acustica inorridiscono se analizzano la musica pop. E’ piena di tutto, inclusi i messaggio subliminali. Il cervello adolescenziale è particolarmente recettivo e i creatori di questa musica sanno che sarà ascoltata dai bambini/ragazzi, e con le cuffie. A loro non importa che è nociva, il loro scopo è quello di venderla.
Secondo gli scienziati americani, dietro ogni strage compiuta con le armi c’è un ascolto delle canzoni psicoattive dei quali l’omicida era un fan accanito. Sia la nostra società, sia i genitori dei ragazzi ne sono all’oscuro, si crede che le canzoni non possono fare del male. Se avete i figli adolescenti cercate di salvarli dall’ascolto della musica pop di bassa lega; è meglio che ascoltino per lo meno la musica pop classica, senza parlare della musica classica.
State attenti alla musichetta in filodiffusione nei supermercati. Non è una semplice musichetta leggera! Sono i potenti programmi mirati alla vostra “deconcentrazione “. Così, se vi siete recati al supermercato per una cosa, finite col fare una marea di acquisti inutili. Non sapete di essere stati sottoposti ad un attacco audio e di essere stati derubati (con il vostro consenso).
Fate un esperimento: entrate in un supermercato indossando le cuffie. Capirete subito di essere più concentrati se state ascoltando la vostra musica e non quella che il supermercato vi propina. Tenete pure conto che in certi brani si inseriscono dei messaggi subliminali che vi invitano a comprare ciò che a voi non serve.
Un esempio di come la musica può influenzare la coscienza. Durante una visita nella città della mia adolescenza incontrai una compagna di scuola, non la vedevo da decine di anni. E’ stata una piacevole sorpresa e siamo andati a mangiare insieme. Nel ristorantino suonava una musica leggera, forte e sgradevole, e pensai subito di dover ascoltare “Le frequenze dell’ascensione”, una volta a casa, per togliere questi suoni disarmonici.
Dovevamo vederci anche il giorno dopo, per fare due passi, ma nella mattinata lei mi chiamò per dire che non poteva venire a causa di un malessere.
Ho capito subito la causa: la sua coscienza subì un attacco disarmonico e l’organismo rispose con un mal di testa e una debolezza. Le dissi che tra 40 minuti l’avrei rimessa in forma, e le feci ascoltate le frequenze.
E così fu, ma lei si rifiutò di credere che la causa fu la musica. Il 99,999% delle persone non collegheranno mai una malattia con l’ascolto di una canzone.
Ma questa è una cruda realtà. Viviamo in un infermo acustico, intorno a noi ci sono i ritmi che non ci porteranno niente di buono, perciò invito a stare molto attenti alla musichetta che si sente in molti posti pubblici; personalmente mi porto dietro un lettore mp3 con qualche programma armonico e se serve, mi metto gli auricolari...
Questo è un breve racconto sull’audio sicurezza, e spero che vi sia utile.
(di Lenni Rossolovski)





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ABBIAMO TUTTI UNA NOSTRA FREQUENZA INDIVIDUALE...

"...Ogni uomo - un insieme dI vibrazioni delle sue molecole, cellule, organi - ha una sua frequenza. Una frequenza totale dipende da molti fattori: dallo stato dell'organismo, dalla qualità del cibo, dalle cattive abitudini, dall'igiene, dalla connessione con la natura, dal clima, dalla stagione, dalla qualità dei suoi sentimenti e pensieri ecc...
Coloro che hanno le frequenze "basse" incontrano continuamente dei fenomeni negativi... e più una persona è piena d'amore, meglio sta il suo corpo fisico, ed è più armonica e alta la sua frequenza. Man mano che la frequenza aumenta, l'uomo diventa sempre più libero, scopre i nuovi talenti e capacità. Migliora il suo potenziale creativo. E' lui a formare il suo destino, è un uomo-Creatore.
Attualmente, le frequenze presenti in tutto il mondo, possono essere così suddivise:
- bassissime: 0-2,7 Hz
- basse: 9,7-26 Hz
- alte: 26-56 Hz
- superiori: 56-115 Hz
- supreme: 115-205 Hz
- frequenze sopra 205 Hz: le vibrazioni della "sesta razza" sul pianeta Terra.
Come sorgono le frequenze distruttive? Dipendono dalle emozioni e dalle qualità personali di una persona.
- Il dolore (lutto, perdita): 0,1-2 Hz
- paura: 0,2-2.2 Hz
- Irritazione: 0,9-3,8 Hz
- indignazione: 0,6-1,9 Hz
- irascibilità: 0,9 Hz
- scoppio d'ira: 0,5 Hz; rabbia: 1,4 Hz
- egoismo: 0,8 Hz
- disprezzo: 1,5 Hz
- senso di superiorità: 1,9 Hz
- pietà: 3 Hz
- accettazione del mondo così com'è: da 38 Hz
- generosità: 95 Hz
- ringraziamento: 45 Hz
- grazie di cuore: da 140 Hz
- unità con gli altri uomini: da 144 Hz
- compassione: da 150 Hz (mentre la pietà dà soli 3 Hz)
- amore per l'umanità e per tutti gli esseri viventi, generato dal cuore: da 150 Hz
- amore incondizionato, sacrificale: da 205 Hz
Così, un uomo vive una vita di successo quando le sue vibrazioni medie si stabiliscono sui valori che superano 70 Hz. Purtroppo, tranne le rare eccezioni, la grande massa dell'umanità contiene nei suoi corpi sottili tutte le bande delle frequenze distruttive... e poche briciole delle frequenze positive..."
(Oleg Nikitin)


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