sabato 29 luglio 2023

GODI POPOLO


Godi popolo.
Godi popolo perché a 169 mila famiglie verrà tolto il reddito di cittadinanza…


Godi popolo…perché "la pacchia è finita"
Godi popolo…perché "i fannulloni da divano" dovranno darsi da fare
Godi popolo…perché? Perché non era questo che volevi?
Godi popolo…perché la tua sete di vendetta è stata placata.
Godi popolo…perché ora puoi gioire…
Godi popolo…perché vedrai che adesso avrai una vita migliore…
Godi popolo…perché tutti i tuoi problemi magicamente si risolveranno.
Godi popolo…perché pensavi che la madre di tutti i tuoi problemi fossero quelli che prendevano 500 euro al mese e da domani almeno 500 mila persone non li prenderanno più.
Godi popolo…perché i tuoi desideri sono diventati realtà.
Godi popolo…perché ora saranno tutte rose e fiori…
Godi popolo…ma affrettati a godere…perché fra poco ti sveglierai e ti accorgerai che quello che credevi fosse un problema era invece la soluzione.
Godi popolo…perché il tuo desiderio è stato esaudito…peccato che tu popolo, non abbia nemmeno la capacità di esprimere desideri.
Godi popolo…godi finché puoi…godi finché non sarai tu ad aver bisogno…godi…
Godi popolo…godi della tua piccolezza…della tua miopia…della tua poca lungimiranza…godi 


Godi popolo…godi e gioisci…gioisci e godi…
E mentre godi…sappi che la tua goduria potrebbe essere anche maggiore se sapessi che mentre a 169 mila famiglie da domani non sarà permesso mangiare…alle multinazionali che hanno fatto extra profitti lo stato ha dato la proroga per pagare le tasse…e dai…godi popolo…non sei felice?
Godi popolo…perché avrai sulla coscienza chi è emarginato chi è escluso, chi non ha l'amico al posto giusto…chi ha perso il lavoro…chi grazie al reddito era sfuggito dalle grinfie della malavita…chi a un lavoro da schiavo…


Godi popolo…godi della tua rabbia, della tua invidia, della tua piccolezza, del tuo odio, della tua cattiveria, della tua mancanza di empatia, della tua grettezza, del tuo risentimento, del tuo rancore…
Godi della tua intolleranza…verso chi non ha la tua stessa fortuna…


Godi popolo
Godi…ma rifletti…che accadrà da oggi in poi a quelle 169 mila famiglie? Come vivranno? Come si sostenteranno? Tu pensi che saranno costrette a trovarsi un lavoro, vero? Ma certo…come no…
C'è la malavita che aspetta a braccia aperta manovalanza a basso costo…c'è una bella fetta di imprenditoria che non vede l'ora di trovare schiavi…
E magari ci sarà qualcuno che colto da disperazione si toglierà anche la vita.
Ma tu popolo non devi preoccuparti di tutto questo…tu sei solo il mandante di questo massacro sociale…e di solito i mandanti non vengono perseguiti e poi "puniti"...per cui avrai la fedina penale linda e pulita…
non succederà altrettanto per la coscienza…
ma tanto tu una coscienza non la hai…
E allora…godi popolo.

 
Di Massimo Erbetti

 

 

 

 

 

Defaultorium” è un programma sperimentale il cui obiettivo è la sintonizzazione dei ritmi profondi del “default mode network” del cervello sui ritmi standard dell’organismo sano. Alla sua base c’è l’azione dei ritmi epsilon ultra bassi e di un ritmo delta molto masso (0,1-2 Hz).
Il nostro organismo non è altro che un’orchestra che include migliaia di processi, e ognuno di essi possiede il proprio ritmo e la propria frequenza. E’ un complesso meccanismo biologico che necessita di un’accordatura. Tutti i processi sono collegati tra di loro, e quando accade un guasto (il nostro modo di vivere pieno di stress ne offre molte probbilità), parte una catena di guasti, che noi chiamiamo “una malattia” o “un’indisposizione”. Da qui deriva il nome del programma: “il ritorno allo stato di default”, o predefinito.

Advanced Mind Institute

 

 

venerdì 28 luglio 2023

Una nuova coscienza Giorgio Gaber



Smettere di credere che l'unico obiettivo non può essere il miglioramento delle nostre condizioni economiche, perché la vera posta in gioco è la nostra vita. Basterebbe smettere di sentirsi vittime del denaro, del destino, del lavoro, e persino della politica, perché anche i cattivi governi sono la conseguenza della stupidità degli uomini. Basterebbe rifiutare, rifiutare l'idea di calpestare gli altri, ma anche la finta uguaglianza. Smascherare le nostre presunte sicurezze. Smascherare la nostra falsa coscienza sociale. Subito. Qui e ora.
Basterebbe pochissimo. Basterebbe capire che un uomo non può essere veramente vitale se non si sente parte di qualche cosa. Basterebbe smettere di credere di poter salvare il mondo con l'illusione della cosiddetta solidarietà. Rendersi conto che la crescita del mercato può anche essere indispensabile alla nostra sopravvivenza, ma che la sua inarrestabile espansione ci rende sempre più egoisti, e più volgari.
Basterebbe abbandonare l'idea di qualsiasi facile soluzione, ma abbandonare anche il nostro appassionato pessimismo e trovare finalmente l'audacia di frequentare il futuro con gioia.
Perché la spinta utopistica non è mai accorata o piangente. La spinta utopistica non ha memoria e non si cura di dolorose attese. La spinta utopistica è... Subito. Qui e ora.
> Giorgio Gaber <

 

 

 

 

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Defaultorium” è un programma sperimentale il cui obiettivo è la sintonizzazione dei ritmi profondi del “default mode network” del cervello sui ritmi standard dell’organismo sano. Alla sua base c’è l’azione dei ritmi epsilon ultra bassi e di un ritmo delta molto masso (0,1-2 Hz).
Il nostro organismo non è altro che un’orchestra che include migliaia di processi, e ognuno di essi possiede il proprio ritmo e la propria frequenza. E’ un complesso meccanismo biologico che necessita di un’accordatura. Tutti i processi sono collegati tra di loro, e quando accade un guasto (il nostro modo di vivere pieno di stress ne offre molte probbilità), parte una catena di guasti, che noi chiamiamo “una malattia” o “un’indisposizione”. Da qui deriva il nome del programma: “il ritorno allo stato di default”, o predefinito.
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Advanced Mind Institute

martedì 25 luglio 2023

La Bibbia non parla di Dio.

La Bibbia non parla di Dio. Uno studio rivoluzionario sull'Antico testamento: "Chi legge l'Antico Testamento con la mente disincantata e vi si avvicina con l'atteggiamento sereno che avrebbe verso qualsiasi libro scritto dall'umanità non ha alcuna difficoltà a cogliere l'evidenza dei fatti." Questo libro è il risultato di anni di studio, pubblicazioni e conferenze. Un cammino che Mauro Biglino ha iniziato come traduttore per le Edizioni San Paolo e che lo ha portato a sviluppare una lettura alternativa dell'Antico Testamento capace di suggerire ipotesi davvero rivoluzionarie. Il primo passo del suo metodo è quello del "fare finta che": se si "fa finta che" gli autori biblici abbiano voluto tramandare semplicemente fatti storici realmente accaduti, se si tolgono dalla Bibbia le interpretazioni metaforiche e teologiche che dogmi e abitudini culturali le hanno attribuito, e si applica una lettura laica e letterale, il quadro cambia in modo radicale. Ci si rende conto che la Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma di una storia tutta "fisica" che svela un'ipotesi dirompente sull'origine dell'essere umano sulla Terra. A supporto di questa tesi, l'autore porta una traduzione attenta dei testi: "Il Dio spirituale, trascendente, onnisciente e onnipotente non trova riscontro in nessuna parola presente nella lingua ebraica". Porta contributi forniti spontaneamente da altri studiosi. 

 

 

La Bibbia non Parla di Dio
Uno studio rivoluzionario sull'Antico Testamento
Voto medio su 38 recensioni: Da non perdere
€ 12,50

La rimozione dei blocchi

Il programma «La rimozione dei blocchi» è destinato all’eliminazione dei blocchi psico-emozionali presenti nel nostro subconscio.

A volte cerchiamo di raggiungere un obiettivo, per esempio, prendere una laurea o un diploma, aprire un’impresa, realizzare qualche desiderio importante, ma il subconscio sembra di opporre una resistenza (forse a causa dei traumi infantili, complessi o convinzioni), e più delle volte questo stato di cose porta all’insuccesso. Voi vorreste realizzare un sogno, ma in realtà create delle barriere insormontabili che bloccano il raggiungimento dell’obiettivo.

Le cause di tali insuccessi è, più delle volte, dentro noi stessi. Se la vostra coscienza vi spinge a imparare un mestiere, a guadagnare un po’ di soldi, a realizzare un sogno, il subconscio potrebbe ritenerlo impossibile a causa dei freni interiori (blocchi psicologici, traumi, convinzioni), e sarete destinati a fallire.
Proprio per rimuovere questi blocchi del subconscio è stato creato questo programma. Si usano due frequenze che armonizzano il rapporto tra la coscienza e il subconscio: la frequenza 432 Hz e la sua terza armonica, 144 Hz.

Il meccanismo di funzionamento di questo programma è insolito. Nel corso dei primi 18 minuti il programma vi armonizzerà dolcemente sui ritmi theta, rilassandovi e calmandovi. Al 18° minuto scatterà il meccanismo della sintonizzazione e sarà eseguita una stimolazione con i ritmi gamma, dove i picchi raggiungeranno 36, 38 e 40 Hz.
Seguiranno alcuni minuti di rilassamento, e la stimolazione si ripeterà. In totale ci saranno sei mini-sedute di stimolazione gamma. E nella parte finale del programma l’ascoltatore potrà uscire, altrettanto dolcemente, dallo stato meditativo, e tornare allo stato di veglia.

Già dopo il primo ascolto avvertirete che nella vostra coscienza qualcosa sarà cambiato, come se fosse stata tolta una pellicola che la copriva tutto questo tempo. Vedrete il mondo in maniera diversa. Sarà facile capirlo. Uscite di casa e rifate la strada che avete fatto per decine di anni. Vedrete all’improvviso i dettagli che non avete mai visto. Quando questo succederà e vedrete qualcosa di nuovo nel paesaggio conosciuto, potrete starne certi: il programma ha funzionato, ha tolto uno dei blocchi che vi impedivano di vedere ciò che vedete adesso.

Prima di lavorare con il programma, per favore, leggete attentamente la sezione “Le particolarità del programma”. Fate attenzione! Si deve ascoltare questo programma con gli occhi chiusi e non più spesso di 1-2 volte alla settimana. Per favore, seguite queste indicazioni.

 RECENSIONE


Il primo ascolto mi ha scombussolato.. Tuttavia da quando ascolto questo programma ho avuto la netta sensazione che la mia vita scorra più fluida. Mi sento più leggera, come se stessi rimuovendo dei macigni... Ho anche più positività e sicurezza nell'affrontate le situazioni quotidiane.
Grazie

 

Advanced Mind Institute

venerdì 21 luglio 2023

L’uomo è antiquato


Era il 1956 quando il filosofo ebreo e tedesco Günther Anders, prima grande amico e poi marito di Hannah Arendt, scrisse questo passaggio all’interno del suo libro “L’uomo è antiquato”:
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti. I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
L’ ideale sarebbe quello di formattare gli individui fin dalla nascita limitando le loro abilità biologiche innate.
In secondo luogo, si continuerebbe il condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione, per riportarla ad una forma di inserimento professionale. Un individuo ignorante ha solo un orizzonte di pensiero limitato e più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni mediocri, meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo che l’accesso al sapere diventi sempre più difficile e elitario. Il divario tra il popolo e la scienza, che l’informazione destinata al grande pubblico sia anestetizzata da qualsiasi contenuto sovversivo.
Niente filosofia. Anche in questo caso bisogna usare la persuasione e non la violenza diretta: si diffonderanno massicciamente, attraverso la televisione, divertimenti che adulano sempre l’emotività o l’istintivo. Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso. È buono, in chiacchiere e musica incessante, impedire allo spirito di pensare.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani. Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire la serietà dell’esistenza, di ridicolizzare tutto ciò che ha un valore elevato, di mantenere una costante apologia della leggerezza; in modo che l’euforia della pubblicità diventi lo standard della felicità umana. È il modello della libertà.
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione, l’unica paura, che dovrà essere mantenuta, sarà quella di essere esclusi dal sistema e quindi di non poter più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.
L’ uomo di massa, così prodotto, deve essere trattato come quello che è: un vitello, e deve essere monitorato come deve essere un gregge. Tutto ciò che permette di far addormentare la sua lucidità è un bene sociale, tutto ciò che metterebbe a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato, combattuto.
Ogni dottrina che mette in discussione il sistema deve prima essere designata come sovversiva e terrorista e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali”.
Günther Anders. 1956 in “L’uomo è antiquato”
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Neuro massaggio

Il programma «Neuro Massaggio» adopera delle speciali tecnologie del suono per vibrazioni nel corpo in diverse parti del corpo, per normalizzare i flussi energetici dell’organismo, e per evidenziare dei punti problematici con un’eccessiva tensione, da dove poi la tensione sarà eliminata.( programma con sconto)

 

Advanced Mind Institute

giovedì 20 luglio 2023

Risonatore cristallino

 

«Risonatore cristallino» è un innovativo programma sviluppato dall'Advanced Mind Institute. Alla sua base c'è la frequenza di risonanza del cristallo di rocca 2675 Hz. Per ottenere l'effetto del dr. Holand, a questa frequenza è stata aggiunta la sua undicesima armonica (243.45 Hz). Nel corso delle sue ricerche il dr. Holand aveva scoperto l'effetto dell'unione di queste due frequenze sulle cellule patologiche: insieme combattono qualsiasi agente patogeno, cellule cancerogene comprese, e senza danneggiare in alcun modo la salute dell'organismo.

Alla base del principio d'azione dell'11° armonica c'è l'effetto di risonanza. Abbiamo visto che i cantanti d'opera possono, con la sola forza della voce, spaccare dei bicchieri di vetro. Anche l'effetto dell' 11° armonica si basa sullo stesso principio, ma al posto del bicchiere ci saranno le cellule patologiche.

Non NON affermiamo che questo programma possa combattere il cancro (non abbiamo a disposizione materiali che confermano o smentiscono questa tesi), ma in base alle ricerche da noi svolte ci siamo convinti che programma agisce negativamente sui virus, parassiti, funghi. A parte questo, la frequenza 2675 è adoperata da alcuni guaritori per la pulizia dell'aura umana. In internet si trovano dei diapason sintonizzati su questa frequenza, in grado di pulire l'aura e il corpo eterico. Anche in questo programma è usata la stessa frequenza dei diapason noti ai guaritori di tutto il mondo.
In questo programma sono stati altresì inseriti: un ritmo speciale della frequenza theta – 6.8 Hz - che secondo il dott. Rife, stimola le difese dell'organismo, e le frequenze del ritmo cardiaco mirate al rafforzamento del sistema cardio-circolatorio.

Il programma svolgerà un'azione positiva in caso di:
• sistema immunitario debole
• presenza di germi patogeni
• presenza di parassiti
• disfunzioni del sistema cardio-corcolatorio
• e inoltre, il programma rafforzerà in generale il vostro organismo.

 

 

Advanced Mind Institute

mercoledì 19 luglio 2023

Neuroacustica: la scienza del futuro

Un giorno Edgar Casey, noto anche come un “profeta dormiente”, fece un’interessante profezia: “Nel futuro la gente sarà curata solo con il suono”. Secondo questa profezia, il futuro vedrà sparire tutte le terapie a noi note e ne rimarrà una sola: il suono.

I passi avanti che va la scienza non sono mai improvvisi. Sono frutti di un grande lavoro e di molte ricerche. L’umanità si muove verso il nuovo a piccoli passi, analizzando gli effetti delle scoperte precedenti. Uno di questi passi è la nuova scienza – neuroacustica.

La neuroacustica studia l’azione del suono sull’uomo, sul suo cervello e sulla totalità dell’organismo. Già in pochi decenni dell’esistenza di questa scienza poco conosciuta sono state fatte delle meravigliose scoperte. Per esempio, fu provato cha la stimolazione del cervello con le frequenze delta migliora la qualità del sonno nel 98% dei casi, e che questo tipo di terapia e superiore di quella farmacologica.
Gli scienziati italiani hanno scoperto che l’azione con la frequenza 9,5 Hz aumenta la variabilità del ritmo cardiaco, e quindi, influenza la durata della vita aumentadola; più alta è la variabilità del ritmo cardiaco, e più a lungo l’uomo vive. Questa scoperta, confermata dai test scientifici, è passata inosservata, ma si tratta della scoperta di un reale meccanismo di miglioramento del funzionamento del sistema cardio-circolatorio e dell’allungamento della vita. La medicina ufficiale non si è affrettata di armarsi di questo metodo, preferendo l’uso dei tradizionali farmaci chimici.

Lo scienziato americano Thomas Budzinski ha inventato molti programmi neuroacustici capaci di curare la sindrome della scarsa attenzione, di rimuovere la dipendenza dall’alcol, di eliminare gli attacchi epilettici, la schizofrenia ecc, ma il suo metodo è poco conosciuto al di fuori degli Stati Uniti, dove già adesso la stimolazione neuroacustica si usa per la cura di diverse malattie, sia negli adulti sia nei bambini.
Una diffusione più vasta ha avuto il metodo del dr. Tomatis, alla base del quale c’è il principio neuroacustico. Molte cliniche nel mondo usano il suo metodo.

L’istituto di Sviluppo della Coscienza è stato creato dopo le numerose positive recensioni da parte degli ascoltatori del canale di Lenni Rossolovski su Yuotube. Il canale è stato aperto nel 2007, e da allora lì si pubblicano diversi programmi basati sul principio della stimolazione neuroacustica. Dopo che il numero degli iscritti al canale (ora sono 85.000) era cresciuto vertiginosamente, e tenendo conto di numerosi commenti molto favorevoli, è stata presa la decisione di creare l’Advanced Mind Institute dedicato alla creazione dei programmi neuroacustici originali, capaci di migliorare lo stato di salute delle persone, il sonno, il funzionamento dei vari sistemi fisiologici, la concentrazione e le capacità cognitive, nonché di eliminare lo stress. Nei programmi si usano dei meccanismi della stimolazione con le onde beta, alfa, theta, gamma, epsilon.


Alla base dei programmi dell’Istituto ci sono degli studi degli scienziati americani ed europei, confermati dagli studi clinici. Alcuni programmi dell’Istituto sono assolutamente unici, introvabili altrove, come “La Longevità” (basato sugli studi degli scienziati italiani), o il programma “L’analgesico neuroacustico” che permette di curare con successo la fibromialgia e di combattere i dolori cronici.

I programmi dell’Istituto sono conosciuti sia in Russia sia nel mondo. Tutti i programmi si pubblicano in lingua russa ed italiana, e il numero delle persone che usano questi programmi in Italia sta crescendo. Diversi articoli sul lavoro dell’Istituto sono stati pubblicati in Italia sulla rivista “Quantic magazine”.

Nei programmi dell’Istituto si usano delle tecnologie audio più aggiornate: la modulazione d’ampiezza, i ritmi isocronici, il quadrato delle armoniche, la tecnologia dello spostamento spazio-acustico ed altri. L’istituto ha rinunciato da tempo alle tecnologia superate, come i ritmi binaurali.

Dio arriverà all'alba


Prima di entrarci da ricoverata
ero stata in manicomio
a trovare con altri parenti una lontana zia,
una volta s'era matti sempre,
anche se oggi si dice "malati di Alzheimer".
Mentre i miei parenti procedevano sicuri,
per me era la prima li e mi fermai
qualche secondo all'ingresso,
vicino al giardino.
Fu nel giardino di un manicomio
che incontrai una giovane dal volto pallido,
bella e piena di stupore.
Mi sedetti accanto a lei sulla panca,
e chiesi: "Perché sei qui?".
Lei mi fissò con uno sguardo di meraviglia,
e disse: " È una domanda indiscreta,
ma risponderò lo stesso.
Mio padre voleva fare di me
una perfetta copia di se stesso;
e così anche mio zio.
Mia madre voleva che fossi l'immagine
di sua madre o di mia sorella.
Mio fratello elevava di continuo
la moglie "sottomessa e domestica" invitandomi a seguirne l'esempio.
E anche i miei insegnanti, il dottore in filosofia,
il maestro di musica e il professore di logica erano tutti ben decisi:
ognuno di loro altro non voleva
se non che io fossi
il riflesso del suo volto in uno specchio.
Per questo sono venuta qui.
Trovo che sia più sano, qui.
Qui posso essere me stessa, almeno."
Poi si volse di scatto verso di me e disse:
"Dimmi, anche tu ti trovi in questo posto
per ragioni attinenti all'educazione
e ai buoni consigli?"
E io risposi: "No, sono qui solo in visita."
E lei: "Ah, sei una di quelle che vivono
nel manicomio, di là
dall'altra parte del muro."


tratto da " Dio arriverà all'alba, un omaggio ad AldaMerini

 

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I soldi del Pnrr per le armi e la questione dell'Ucraina nella NATO

 



Mentre dagli Usa arrivano le prime bombe a grappolo all’Ucraina, il Parlamento Ue approva l’invio di nuove armi, per le quali si potranno usare anche i fondi del recovery fund. Si parla anche dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Intanto in Francia ci sono nuove regole per aumentare la riparabilità dei vestiti, in Kenya scoppiano le proteste contro il carovita e in India la povertà sembra un fenomeno in netta regressione. 


mercoledì 12 luglio 2023

Programma di meditazione Psycosomatics

Molte malattie psicosomatiche sono causate dai fattori psicologici e dallo stress. Si può andare dai medici, farsi prescrivere un mucchio di pillole, e non avere nessun risultato, perché la causa del problema è nella coscienza. Il termine stesso “psicosomatico” deriva da due parole greche: “psyche” (anima) e “soma” (corpo). La medicina psicosomatica studia l’influenza dello stress, della tensione e di altri fattori psicologici sull’origine e sul decorso delle patologie. Molto spesso una malattia fisica è causata dai processi mentali, dalle turbe psicologiche, dalla depressione, dall’aggressività, dall’ira repressa o da altre emozioni negative. Anche il senso di colpa può causare le malattie. L’organismo reagisce prontamente ai cambiamenti dello stato psicologico e spesso questa reazione non è per nulla innocua e si trasforma in un disturbo.
Non è facile curare le malattie psicosomatiche; i medici spesso combattono i sintomi e non la causa. A volte tocca andare per decine di anni da uno specialista e ottenere soltanto un temporaneo sollievo, tenendosi la malattia...
Diventa veramente un problema combattere tale malattia, perché per la guarigione occorre eliminare il blocco psico-emozionale, una radicata connessione negativa tra il corpo e la coscienza. I metodi farmacologici tante volte funzionano poco!
Proprio per questo è stato sviluppato il programma “La rimozione dei blocchi psicosomatici” che riprende la frequenza della connessione “corpo-coscienza”, toglie i blocchi e riformatta i collegamenti radicati. Questo si ottiene tramite la combinazione del ritmo sensomotorio e la tecnologia del quadrato delle armoniche.
Per avere un buon risultato occorre seguire alcune semplici regole riportate sotto: sentirete il cambiamento il giorno dopo.
La vostra energia vitale avrà un picco, sentirete un afflusso di forze, e gradualmente scompariranno i vecchi dolori. Non è fantascienza: le tecnologie neuroacustiche guariscono, non solo tolgono i sintomi. 

 


martedì 11 luglio 2023

IT ALERT

 

Spaventare per sottomettere. Lo si è sempre fatto. Lo si è sempre fatto e lo si fa nella pastorizia, dove si controlla il gregge spaventandolo. Da millenni. Ma la potenza della tecnica attuale può giovarsi di tale metodo a livelli impensabili. L'applicazione It-alert è al totale servizio, 24 ore su 24, di chi voglia rincretinire le mandrie umane, ovviamente in nome della loro sicurezza. Si sostituisce la realtà con un film dell'orrore e poi proprio chi ha effettuato la sostituzione ti promette di venire in tuo soccorso quando vuole alzare il livello di controllo e il conseguente abbassamento delle libertà. Ovviamente tutto questo fino a che la mandria non smette di concepirsi come tale, e prende coscienza di sé, ossia il contrario di ciò che sta accadendo.

Aldo Nove.

 

 

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NON SOLO TRANSURFING

Santanche schifo



Sublime quanto poco fa riportato da Open.
Sublime perché ci permette di ricordare che al peggio non c'è mai fine.
In sintesi, in virtù di quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, il ministro Santanchè, presidente e amministratore delegato di Visibilia, avrebbe stipulato con la SUA azienda un contratto di collaborazione coordinata e continuativa!
Pertanto, oltre ai 2,5 milioni di euro incassati in 9 anni da Bioera e Ki Group, a marzo e ad aprile 2020 Santanchè ha portato a casa altri 5 mila euro lordi per due mesi, attraverso un rapporto di lavoro regolato da un contratto di COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA!!!
Giusto per ricordarlo, nello stesso periodo, in piena pandemia, sostiene il quotidiano, i dipendenti erano messi in cassa integrazione per ottenere i ristori promessi dal Governo.
Tuttavia, scrive Open, il contratto decorrerebbe dal gennaio 2012, cioè da quando Santanchè era azionista di riferimento, presidente e amministratore delegato della società quotata.
L’azienda perciò, in difficoltà, poneva i giornalisti in solidarietà, non pagava i collaboratori se non con riduzione dei compensi precedentemente pattuiti, ed aveva problemi anche nel saldare i creditori. Ma necessitava del ministro, suo azionista di riferimento, come Co.Co.Co!
Nel 2020 Santanchè, il compagno Dimitri Kunz ed il consigliere Cipriani ricevevano però gli emolumenti per le cariche di amministatori della società.
Per un totale di 60 mila euro.


Nicola Mora

 

 

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https://www.youtube.com/channel/UCZbklveRnefKmT-fXGUfYFQ

sabato 8 luglio 2023

Sono tornati i maxi vitalizi per gli ex senatori


Il Senato ripristina i benefici: tornano gli assegni maggiorati per 851 ex senatori e 444 familiari di senatori deceduti. E l'importo si aggancia di nuovo allo stipendio anziché ai contributi versati



come per magia, al Senato tornano le maxi pensioni parlamentari, quelle che più spesso vengono chiamate "vitalizio". Il taglio imposto 5 anni fa sulla spinta del Movimento 5 stelle non esiste più. Al Senato è stato di fatto cancellato. Con una sorta di blitz, mercoledì 5 luglio, durante l'ultima riunione utile prima dell'insediamento dei nuovi componenti eletti in questa legislatura, il Consiglio di garanzia di Palazzo Madama ha infatti deciso di ripristinare l'assegno vitalizio "vecchio stampo", e più generoso, per gli ex senatori. Quasi di soppiatto. Si tratta dei vitalizi relativi a prima del 2012, quando, adeguandosi alla riforma pensionistica, è stato deciso che venisse applicato anche ai parlamentari il sistema contributivo e non più quello retributivo.
Cosa è successo con i vitalizi agli ex senatori

Il Consiglio che ha preso questa decisione, un organo d'appello della giustizia interna a Palazzo Madama, è inappellabile per quanto riguarda le decisioni riguardanti i membri del Senato, ed è presieduto dall'ex senatore Luigi Vitali (Forza Italia). E ha stabilito "la cessazione degli effetti della delibera 6 del 2018 a far data dal 13 ottobre 2022", quella che ha permesso di risparmiare circa 40 milioni di euro all'anno perché ha ricalcolato e tagliato gli assegni per gli ex parlamentari. Nello specifico, la misura prevedeva che l'assegno fosse calcolato con il metodo contributivo - cioè quanto effettivamente versato - e non più retributivo (ossia lo stipendio da parlamentare). Adesso, invece, tornano i maxi assegni per 851 ex senatori e 444 familiari di senatori deceduti, perché l'importo torna ad agganciarsi allo stipendio percepito per gli anni di servizio a Palazzo Madama, anziché ai contributi versati. Tradotto: più soldi.

"Abbiamo rimesso le cose in regola", ha detto Vitali a la Repubblica. "La delibera del 2018 era strampalata e lo dicono sia il presidente dell'Inps che un parere del Consiglio di Stato. Il presidente dell'Inps dice che c'è spesa storica pesante, ma anche che la Camera non ha dato elementi oggettivi per dire che i tagli sono corretti, con l'effetto di colpire alla cieca con riduzioni anche del 60 o 70%", ha argomentato il presidente uscente del Consiglio di garanzia ed ex senatore di Forza Italia, parlando col Messaggero.

In sostanza, secondo Luigi Vitali, "l'età da prendere in considerazione non può essere quella in cui il parlamentare prende il vitalizio, ma quella successiva alla sentenza del 13 ottobre 2022. Quello che abbiamo detto è che poi se c'è voglia di fare una caccia alle streghe si faccia una legge giusta, togliendo la competenza dell'autodichia (l'autonomia decisionale interna su queste materie, ndr), per cui i parlamentari rispondono alle direttive di partito e non alla propria coscienza. Invece così chi si sente leso si potrà rivolgere a un giudice ordinario".

Ora, dunque, si torna indietro. E proprio l'ultima occasione è stata quella buona per eliminare del tutto il taglio dei vitalizi, tornando agli assegni tradizionali, di cui usufruiranno 851 ex senatori e, per il principio di reversibilità, 444 familiari di senatori scomparsi. Il 5 luglio, infatti, era l'ultima data utile per il Consiglio di garanzia del Senato per prendere questa decisione, prima dell'insediamento dei nuovi componenti eletti in questa legislatura. "Se questo Parlamento vuole tagliare i vitalizi occorre fare una legge, non una semplice delibera del Consiglio di presidenza del Senato o della Camera", ha detto ancora Vitali, sostenendo che anche la Camera presto potrebbe seguire l'esempio del Senato.
I vitalizi e la delibera del 2018

I vitalizi, cioè assegni che valgono per tutta la vita, sono spesso indicati come un privilegio dei parlamentari. Fino a diversi anni fa bastava aver fatto anche un solo giorno di legislatura per averne diritto, peraltro secondo calcoli che garantivano una somma molto superiore ai contributi versati dai parlamentari. All'inizio del 2012 però sono stati sostituiti dalle pensioni parlamentari - motivo per cui anche l'uso del termine vitalizio è formalmente scorretto -, calcolate secondo metodi contributivi in maniera non diversa da quella degli altri dipendenti pubblici.

Poi è arrivata la delibera del 16 ottobre 2018, voluta dai 5 stelle durante il governo Conte I, che prevedeva il ricalcolo dei vitalizi con l'applicazione del regime contributivo anche ai trattamenti maturati prima del 2012 e già in godimento. Una mossa che ha permesso di risparmiare fior di milioni all'anno, rideterminando e tagliando i maxi assegni percepiti anche da chi aveva svolto un mandato in Parlamento prima del 2012. E che negli ultimi anni ha attirato una serie di attacchi e ricorsi degli ex parlamentari, fino alla "svolta" delle scorse ore. Cinque anni fa gli assegni erano stati ridotti anche del 50% con il nuovo calcolo contributivo, generando un risparmio da circa 60 milioni di euro per il bilancio di Palazzo Madama. Il taglio era stato poi ridimensionato nel 2020, con il ricalcolo valido solo a partire dal 2018 (e non per gli assegni precedenti), con un risparmio da 40 milioni di euro.

Fino ad oggi, per avere diritto alla pensione parlamentare bisogna aver fatto un mandato di almeno 5 anni (che scattano formalmente il giorno successivo ai 4 anni e 6 mesi). Deputati e senatori cominciano poi a riceverla al compimento dei 65 anni di età, che possono diminuire fino a 60 anni per ogni anno di legislatura oltre al quinto. In pratica, un parlamentare che ha svolto 6 anni di mandato comincia a riceverla a 64 anni, a 63 se ne ha svolti 7, a 62 se ne ha svolti 8, e così via.



V. Gorrosi


https://www.today.it/politica/vitalizi-senatori-cosa-e-successo.html

 


 

 

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giovedì 6 luglio 2023

Gurdjieff e la guerra


Ci stavamo giusto chiedendo come saremmo emersi dalla situazione di stallo in cui staziona questa guerra. In effetti, i “soliti ignoti” prima o poi devono inventarsi qualcosa di decisivo. Se vogliono un’escalation del conflitto a breve termine, devono creare un evento mediatico (tutti gli eventi sono mediatici... oppure non sono eventi!) che faccia inorridire o indispettire o impaurire il suddito medio occidentale, in maniera da giustificare un intervento globale contro la Russia. Devono inventarsi notizie ed eventi che siano clamorosi. È stato fatto così in occasione delle Torri Gemelle, in Iraq e in diverse altre guerre (a suo tempo ne ha fatto le spese anche Gheddafi, pure lui vittima dell' "esportazione della democrazia").


In pratica, si deve creare una situazione – un casus belli – per cui l’intervento armato sia non solo giustificato, ma voluto e appoggiato dall’opinione pubblica. Il favore della pubblica opinione è fondamentale dal punto di vista magico: loro non possono “fare le cose da soli” e lo sanno bene, per questo cercano il consenso. Allora si può “scatenare l’inferno”.


L’esplosione di una centrale nucleare, le cui conseguenze ricadrebbero sui cittadini europei, scatenerebbe nell’opinione pubblica europea un’ondata di odio verso i responsabili... che ovviamente non saranno i russi... ma tutti crederanno che lo siano, compresa una piccola fetta degli stessi cittadini russi, alcuni dei quali si fanno anche loro manipolare dai media occidentali.


Così come è stata l’Europa a subire più danni dalle sanzioni alla Russia, sarà sempre l’Europa a subire i danni dell’escalation della guerra. Lo stiamo permettendo solo in quanto siamo sudditi americani e non possiamo sottrarci ai nostri doveri. In pratica, non abbiamo scelta. Ciò che mi stupisce è che la maggior parte dei nostri politici non assume l’atteggiamento di chi è costretto a fare qualcosa – e lo fa solo perché altrimenti ne pagherebbe gravi conseguenze. Loro mostrano l’atteggiamento di chi è entusiasta di obbedire, poiché è convinto che schierarsi con l’Ucraina sia in effetti la cosa migliore da farsi! In altre parole, questi politici quasi mai sono in malafede, cioè lavorano consapevolmente per il deep state... ma agiscono perché sono proprio stupidi. Lo “stupido arrivista” è il ritratto psicologico perfetto per il politico al soldo dei poteri occulti.


Ma veniamo a noi. Al di là dei progetti dei baroni della finanza mondiale che governa il mondo, le guerre sono fenomeni energetici che vengono permessi dal sonno della coscienza dell’essere umano. Questo sonno fa sì che egli – inteso in quanto massa di persone – non possa sottrarsi a leggi cosmiche che sono più grandi di lui e che periodicamente lo costringono e massacrare i suoi simili. Non possiamo quindi impedire la guerra, ma possiamo svegliarci e sottrarci alle “leggi della guerra”. Come dire che tutti sono testimoni di una crisi economica, ma non tutti la subiscono, anzi, qualcuno in tempo di crisi o in tempo di guerra incrementa i suoi guadagni.



Dunque, lavorate su voi stessi senza pietà.

Salvatore Brizzi


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Riporto di seguito un fondamentale brano tratto da Frammenti di un insegnamento sconosciuto di P.D. Ouspensky. Le risposte sono di G.I. Gurdjieff.



«C'era una domanda intorno alla guerra: "Come impedire le guerre?"

Non si possono impedire le guerre.

La guerra è il risultato della schiavitù nella quale gli uomini vivono.

Ad essere esatti, le guerre non avvengono per colpa degli uomini.

Alla loro origine stanno forze cosmiche, influenze planetarie.

Ma negli uomini non vi è alcuna resistenza a quelle influenze, e non vi può essere, perché gli uomini sono schiavi.

Se fossero degli uomini, se fossero capaci di "fare", sarebbero capaci di resistere a queste influenze, e di trattenersi dall'uccidersi l'un l'altro.

"Ma coloro che comprendono questo, non possono fare qualcosa?" - domandò la persona che aveva posto la domanda sulla guerra.

"Se un numero sufficiente di uomini arrivassero alla conclusione categorica che non vi debbono essere più guerre, non potrebbero influenzare gli altri?".

Coloro che non amano la guerra l'hanno tentato quasi dal tempo della creazione del mondo, disse G., e tuttavia le guerre non diminuiscono, ma crescono e non possono essere fermate con mezzi ordinari.

Tutte queste teorie sulla pace universale, le conferenze per la pace, ecc., non sono che pigrizia e ipocrisia.

Gli uomini non vogliono pensare a sé stessi, non vogliono lavorare su di sé, non pensano che ai mezzi per indurre gli altri a servire i loro capricci, a fare ciò che desiderano.

Se si costituisse effettivamente un gruppo sufficiente di uomini desiderosi di arrestare le guerre, essi comincerebbero a fare la guerra a coloro che non sono della loro opinione.

Ed è ancora più certo che farebbero la guerra a uomini che vogliono anch'essi impedire le guerre, ma in un altro modo.

Finirebbero così col battersi.

Gli uomini sono ciò che sono, e non possono fare altrimenti.

La guerra ha moltissime cause che ci sono sconosciute.

Alcune risiedono negli uomini stessi, altre sono esteriori.

Bisogna cominciare dalle cause che sono nell'uomo stesso.

Come può l'uomo essere indipendente dalle influenze esteriori, dalle grandi forze cosmiche, quando è schiavo di tutto ciò che lo circonda?

Egli è in balìa di tutte le cose intorno a lui.

Se fosse capace di liberarsi dalle cose, potrebbe anche liberarsi dalle influenze planetarie.

Libertà, liberazione.

Questo deve essere lo scopo dell'uomo.

Diventare libero, sfuggire alla schiavitù - ecco ciò per cui un uomo dovrebbe lottare allorché è diventato, anche solo per un poco, cosciente della sua situazione.

Questa è la sola via d'uscita per lui, poiché nient'altro è possibile finché resta uno schiavo, interiormente ed esteriormente.

Ma non può cessare d'essere schiavo esteriormente finché resta schiavo interiormente.

Così, per diventare libero, deve conquistare la libertà interiore.

La prima ragione della schiavitù interiore dell'uomo è la sua ignoranza, e soprattutto l'ignoranza di sé stesso.

Senza la conoscenza di sé, senza la comprensione del moto e delle funzioni della sua macchina (l'uomo non libero è solo una macchina), l'uomo non può essere libero, non può governarsi e resterà sempre uno schiavo, in balia delle forze che agiscono su di lui.

Ecco perché negli insegnamenti antichi, la prima richiesta a chi si metteva sulla via (iniziatica) della liberazione, era: Conosci te stesso.»

Georges I. Gurdjieff

 

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martedì 4 luglio 2023

NUOVOATLANTE


di Alessandro Orsini
Altre storie. Il popolo scende in piazza per rovesciare Macron anziché Putin
4 LUGLIO 2023
Scoppiata la guerra in Ucraina, l’Italia si è radicalizzata sotto la spinta dei principali quotidiani. Per radicalizzazione, intendo il processo socio-psicologico che spinge un individuo ad abbracciare idee estremiste. L’estremismo di questi quotidiani può essere riassunto in tre idee che forgiano uno schema cognitivo radicale. La prima idea prevede la sconfitta della Russia sul campo a tutti i costi, incluso il rischio dell’escalation nucleare: nessuna diplomazia, soltanto guerra. La seconda idea è che il mondo sia diviso tra le forze del bene e quelle del male. Il criterio per distinguere i due campi è la politica della Casa Bianca. La linea di Biden è sacra e non può essere discussa. Chiunque la critichi finisce in una lista di proscrizione e poi esposto al pubblico ludibrio e all’insulto collettivo. I pacifisti non esistono: esistono soltanto i “pacifinti”. È ciò che nei miei studi chiamo “mentalità a codice binario”. La terza idea estremista è che esistano soltanto due tipi di civiltà: la civiltà superiore dell’Unione Europea e quella inferiore della Russia che non ha niente di attraente. I russi vivono nella miseria e sono prossimi alla bancarotta. Non hanno armi né voglia di combattere perché sono soggiogati da un dittatore che odiano e contro il quale sono pronti a ribellarsi. La vita dei russi è triste e miserabile. I russi sono un popolo fallito, facile da sconfiggere.
Quattro fatti hanno smentito questo schema mentale che, come tutti gli schemi cognitivi estremisti, sopravvive all’evidenza.
Il primo è la crescita del Pil russo.
Il secondo è la vittoria dei russi a Bakhmut, la battaglia più importante della guerra.
Il terzo è la rivolta di Prigozhin: il popolo russo e la sua classe dirigente hanno avuto l’occasione per ribellarsi a Putin, ma si sono stretti intorno a lui.
Il quarto fatto è la rivolta di Parigi. Secondo i principali quotidiani, il popolo sarebbe dovuto scendere in piazza in Russia per rovesciare Putin. Invece, è sceso in piazza in Europa per rovesciare Macron. La rivolta di Parigi è uguale alle rivolte in Tunisia, Egitto, Libia e Siria. Lo stesso odio visto contro Bassar al Assad in Siria appare in Francia contro Macron e Ursula von der Leyen. Con la differenza che in Francia non c’è nessun Paese islamico che fornisca ai ribelli mitragliatori e bombe a mano, come il blocco occidentale ha fatto con i ribelli siriani con il piano segreto della Cia, “Timber Sycamore”, voluto da Biden ai tempi di Obama. Se un blocco islamico facesse alla Francia ciò che il blocco occidentale ha fatto alla Siria, la Francia sarebbe finita e, probabilmente, anche l’Unione Europea. I morti in Francia sarebbero decine di migliaia e la rivolta si estenderebbe quasi certamente ad altri Paesi dell’Unione Europea.
Che cosa possiamo imparare da questi quattro fatti? Sotto il profilo antropologico-culturale, impariamo che la cultura liberale dell’Unione Europea è uguale alla cultura fascista degli anni Trenta sotto tre aspetti. Il primo è la convinzione di essere una civiltà superiore; il secondo è l’aggressività militare secondo cui tutti i problemi si risolvono con le guerre; il terzo è la convinzione di essere imbattibili. Oltre agli elementi culturali, vi sono anche elementi sistemici comuni, tra cui la corsa agli armamenti e una grande potenza revanscista in Europa, la Russia. Con una novità: le testate nucleari in Bielorussia puntate sull’Ucraina.

 

 

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