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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

l’Italia schiava della tirannia UE

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Storia di un colpo di Stato: da Monti a Renzi, l’Italia schiava della tirannia UE di Giuseppe PALMA Era il novembre del 2011 quando una concentrazione di forze sovranazionali (UE, BCE e FMI) – ben appoggiate al nostro interno (Presidente della Repubblica, opposizione e parte della maggioranza parlamentare, Presidente della Camera e giornaloni come Il Sole 24 Ore che titolo’ “Fate Presto!“) – compivano in Italia un vero e proprio COLPO DI STATO che – come ha evidenziato il mio amico prof. Paolo Becchi nel suo bellissimo libro “Colpo di Stato permanente” – non si è svolto come i tradizionali colpi di Stato del passato ma ne ha prodotto i medesimi risultati, con connotati tipici sorprendentemente similari. Pur essendo stata rispettata la COSTITUZIONE FORMALE, è stata violentata la COSTITUZIONE MATERIALE! Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che aveva vinto le elezioni politiche del 2008, fu costretto a rassegnare le dimissioni (peraltro senza mai essere stato sfiduciato d

STORIA DEL MIRACOLO ECONOMICO DELLA GERMANIA NEGLI ANNI 30

1933-1939 Il MIRACOLO TEDESCO in piena Crisi del 29 . Pubblicato da Paolo Ferrandi su Sabato 26 dicembre 2015 Perchè è vietato parlare di Hitler se non come un criminale? Perchè riuscì a liberarsi dal giogo Anglo-Sionista creando la banca del popolo che portò la Germania dalla fame ad essere una potenza mondiale. Il segreto è tutto li, imitiamolo! Non occorre internare gli Ebrei, basta toglierli dalle banche nazionali (Bankitalia, BCE) e riappropriarsi della sovranità monetaria Antonio Miclavez http://altrarealta.blogspot.it/

MARCO MUORE DI FREDDO A SIENA: PROFUGHI IN RESORT DI LUSSO, LUI IN CANTINA

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La mattanza continua. Un senzatetto italiano di 45 anni è morto la notte scorsa a Siena, dal freddo. L’uomo aveva trovato riparo in una cantina del centro storico. A dare l’allarme, stamani, sono stati i proprietari dell’abitazione, che hanno sentito dei rantoli provenire dallo scantinato. I carabinieri hanno avvertito il 118, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. Il quarantacinquenne era solito cercare riparo negli scantinati o nei sottoscale degli appartamenti del centro storico. Sono stati i carabinieri, sulla base delle informazioni dei sanitari, a indicare nel freddo la causa della morte del senzatetto. E pensare che nella campagna senese: INTERO RESORT DI LUSSO PER PROFUGHI: LAGO PRIVATO, ARIA CONDIZIONATA E CAVALLI MONTERONI D’ARBIA – Queste sono “Le Valline Resort”, nove camere e sette appartamenti, nelle colline senesi, a poca distanza da Monsindoli, vista su Siena e piscina. E’ qui che Renzi ha deciso di inviare decine di clandestini a passare l’estate.

IL PROGETTO CRIMINALE

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http://veraitalia.blogspot.it/2016/01/litalia-non-ha-alleati-ma-solo-nemici.html?spref=fb http://altrarealta.blogspot.it/

MORIRE DI STENTI

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Nerviano, 14 gennaio 2016Milano: Invalido trovato morto in casa, viveva senza riscaldamento e con 180 euro al mese E’ stato trovato morto nella sua casa l’uomo che lo scorso dicembre aveva manifestato in piazza la sua povertà a bordo della sua carrozzina. Giovanni Ceriani, classe 1955, è stato trovato morto nella sua abitazione di via Pasubio da una vicina di casa che poi ha chiamato i soccorsi. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia locale. Per lui non c’è stato più nulla da fare ed il suo corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Legnano. E’ stato trovato riverso in casa, vicino alla sua carrozzina. Ceriani viveva con il solo assegno di invalidità di 180 euro al mese ed un bonus comunale di circa mille euro annue. In casa non aveva il riscaldamento. Il disabile, che faceva il carpentiere, a causa di un infortunio sul lavoro aveva perso la sua attività. Fonte ilgiorno.it http://altrarealta.blogspot.it/ ITALIA FAI SCHIFO !!!!!!!!!!  qui sotto un post letto qualch

La truffa sul canone Rai, una delle più grandi porcate della storia repubblicana

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( Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro ) – Ed alla fine sono andati fino in fondo, senza vergogna! Altro che gli 80 euro alle forze dell’Ordine, altro che i 500 euro ai diciottenni i veri beneficiari di questa schifosa legge di stabilità sono i leccaculo della Rai. Renzi ha voluto così ricompensare questi squallidi figuri, dipendenti, ma soprattutto funzionari e dirigenti lottizzati della Rai per la loro devozione ed il loro servilismo, persone senza dignità, sempre pronti ad incensare il padrone e prostrarsi al potere politico. Al baraccone della Tv pubblica che ogni anno oltre a profondere disinformazione in quantità industriale, produce buchi spaventosi di centinaia di milioni di euro, arriveranno altri 420 milioni di euro. E potranno così andare avanti a pagare stipendi faraonici alle varie Littizzetto, ai vari Fazio, potranno ancora mantenere gli oltre 11.000 dipendenti, ossia più di quelli di Mediaset, Sky e La7 sommati insieme, potranno ancora sperperare soldi pubbli

Questa non è una crisi economica, ma un piano di sterminio

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La crisi che uccide più di una guerra mondiale, la strategia delle banche per suicidarci tutti. Questa non è una crisi economica, ma è uno strumento, un processo voluto e pianificato per arrivare a sostituire la zootecnia alla politica, ossia per poter governare la popolazione terrestre con la padronanza e prevedibilità con cui si governa il bestiame nella stalla o i polli in batteria. E per arrivarci con la collaborazione della gente, facendole credere che le riforme siano tutte scelte scientifiche razionali e magari anche democratiche (l’aspetto didattico-ideologico, la dottrina dei mercati sani e disciplinanti). Questo processo è stato avviato dalla metà degli anni ’70, mediante una serie di precise scelte: un preciso modello economico, una serie di riforme legislative, di lungo respiro (soprattutto la deregolamentazione del settore bancario, l’indipendenza delle banche centrali, la privatizzazione del rifinanziamento del debito pubblico), che si sapeva benissimo che cosa avrebber

UN ALTRO MONDO

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UN ALTRO MONDO è un film documentario che propone una riflessione sull’interconnessione tra uomo e universo, legame che troppo spesso gli uomini dimenticano di avere. Un viaggio alla scoperta delle conoscenze di antichi uomini tribali, tra fisica quantistica e credenze ancestrali per sfidare la visione moderna del mondo. http://altrarealta.blogspot.it /

LE VITE DEGLI ALTRI...

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Mentre state seguendo le vite degli altri; la vostra vita se ne va. ...Visitate tutte le pagine, tutti i siti, e dopo una mezza giornata la testa è piena dell'informazione-spazzatura. Piantatela, e mettetevi a dieta, restituite al vostro cervello l'agilità delle idee e la velocità del pensiero. Se cambiate il nastro delle notizie più di una volta all'ora, se aprite continuamente la posta, stimolate la produzione della dopamina e così rafforzate la vostra dipendenza dalla nuova informazione. ... Quando iniziate a leggere qualsiasi articolo o libro, dovete capire per quale motivo vi serve, quale utilità potete trarne, e come questo può migliorare la vostra vita. ...La maggioranza delle notizie, di nessun tipo, non influenzerà la vostra vita. E statene certi, se dovesse succedere qualcosa di importante, lo saprete. L'informazione negativa altera la vostra percezione del mondo e la vostra psiche... bloccatela. Una volta alla settimana, dedicate la giornata a voi e

Quelli che ‘l’euro era giusto, ma il cambio era sbagliato’

Vi ci avranno sfrantecato le gonadi anche a voi, no, con la storia che il cambio giusto per l'ingresso nell'euro era a 1000 lire? Bè, è una solenne castroneria. E il fatto che fra chi la afferma ci sia un ex ministro del Bilancio vi fa capire quello che io cerco di ripetere ai cretini per i quali l'euro sarebbe stato necessario per risolvere i nostri problemi. Le cose stanno esattamente al contrario: l'euro è stato sufficiente a crearci problemi, ma uscirne non sarà necessario per risolverli. Prima dovremo sbarazzarci di una classe politica competente di altro (un neurochirurgo non necessariamente può né deve capire l'economia monetaria, e viceversa un economista non deve né può fare il medico), e abituare il prossimo nostro a pensare con la sua testa. A questo scopo temo che qualche testa occorrerà percuoterla con un randello, ma di questo non dobbiamo occuparci noi, che siamo non violenti. Ci penserà, purtroppo (e sottolineo: purtroppo) la Storia. E ora divertitev

... LA PAURA DI TORNARE A ESSERE LIBERI E UMANI

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Il neonato viene subito introdotto nel circuito del sistema per farne di lui un adattato sociale, un normalizzato, un autoritario, un richiedente istruzioni e assistenza. Prima si adegua ai codici coercitivi di questa società mercantile, meglio è. Ma fino a una certa età possiamo ancora vedere il bambino che, di fronte alla minaccia del genitore 'o fai come dico io, o ti punisco' (spesso non esiste neppure la minaccia, si passa alle vie di fatto) reagisce facendo il muso lungo, piangendo, recalcitrando, e soprattutto chiedendosi intimamente perché mai dovrebbe fare una cosa che ritiene ingiusta. Bisogna intendersi subito sul diritto-dovere dei genitori di intervenire arbitrariamente sui figli, e lo farò con Marcello Bernardi che così dice: 'le limitazioni alla libertà di un bambino sono giustificate solo quando sono indispensabili per la difesa della sua persona. Altrimenti sono dei veri e propri attentati alla sua persona'. --- Questo tipo di umana reazione del bamb

Il discorso di Tatanka Iyotake

Sono nato sulle Colline Nere, le montagne madri del mio popolo. Mi chiamarono Lento, ma sapevo che un giorno, mi sarei conquistato un altro nome. Allora non sapevo neppure dell'esistenza dei bianchi. Ero un Indiano, e prima ancora di essere indiano, ero un Lakota, e tra i Lakota appartenevo alla tribù guerriera più valorosa: gli Hunkpapa.La nostra fierezza era immensa. I nostri guerrieri erano temuti da tutte le tribù vicine. Il nostro territorio di caccia era enorme, nel cuore delle grandi pianure. Avevamo molti cavalli e il nostro popolo non conosceva la fame da molte lune. Sì, posso dirlo, ero fiero di essere un Lakota, fiero di essere un Hunkpapa (...). A quattordici anni non volli più essere un ragazzo. Non ero molto alto, ma ero forte e vigoroso. Mi sentivo un uomo e tutta la tribù doveva sapere quanto ero coraggioso. Era già passato molto tempo da quando avevo abbattuto da solo il mio primo bisonte, con un arco costruito da mio padre. Così vidi che un gruppo si guerrieri si