venerdì 30 novembre 2012

STUDIO SHOCK: LE MAMMOGRAFIE SONO UNA BUFALA MEDICA

DI MIKE ADAMS
naturalnews.com

Studio shock: Le mammografie sono una bufala medica, oltre un milione di donne americane danneggiate da “trattamenti” non necessari per tumori che non hanno mai avuto.

La mammografia è una crudele bufala medica. Come ho descritto qui su Natural News più di una volta, lo scopo principale della mammografia non è “salvare” donne dal cancro, ma reclutarle come falsi positivi per spaventarle e portarle a sottoporsi a trattamenti costosi e tossici come la chemioterapia, le radiazioni e la chirurgia.

Il “piccolo sporco segreto” dell'industria del cancro è che proprio gli stessi oncologi che terrorizzano le donne con la falsa credenza di avere un cancro sono quelli che realizzano enormi profitti vendendo loro i chemioterapici. Il conflitto di interessi e l'abbandono dell'etica nell'industria del cancro lascia senza fiato.

Ora, un nuovo studio scientifico ha confermato esattamente quello da cui ho messo in guardia i lettori per anni: la maggior parte delle donne con “diagnosi” di cancro tramite mammografia non hanno mai avuto il cancro, ed è solo l'inizio.

Il 93% delle “diagnosi precoci” non ha alcun beneficio per il paziente

Questa è la conclusione del pionieristico studio pubblicato sul New England Journal of Medicine. (1)

“Abbiamo riscontrato che l'introduzione dello screening ha portato 1,5 milioni di donne alla diagnosi di cancro alla mammella in fase iniziale” scrive il co-autore dello studio Dr. Gilbert Welch.

Ora, a prima vista questa potrebbe sembrare una buona notizia. Potreste pensare “Beh, la diagnosi precoce salva delle vite, proprio come ci hanno detto Komen e le associazioni no-profit riguardo il cancro”. Ma sbagliereste. Come scoperto dal team del Dr. Welch, virtualmente non vi è stata riduzione degli stadi terminali del cancro alla mammella a partire da tutte queste diagnosi precoci, e questo significa che alla maggior parte delle donne a cui è stato detto di avere il cancro alla mammella dopo una mammografia è stato mentito.

Così continua il dottore
“Abbiamo scoperto che ci sono state solo 0,1 milioni di donne in meno con una diagnosi di cancro alla mammella in fase terminale. La discrepanza significa che c'è stata molta diagnosi inutile ed esagerata: a più di un milione di donne è stato detto di avere un cancro in fase iniziale –molte delle quali hanno subito chirurgia, chemioterapia o radiazioni per un cancro che non le avrebbe mai fatte stare male. Anche se è impossibile sapere chi siano queste donne, il danno è evidente e serio".

Si, lo è. Infatti, se fate il calcolo, 0,1 milioni di donne in meno con un cancro in fase terminale rispetto ad 1,5 milioni di diagnosi precoci significa che si ha avuto un falso positivo nel 93% dei casi; questo significa che non si sarebbe in ogni caso arrivati alla fase di cancro terminale.

Chemioterapia, radiazioni e chirurgia oncologica sono in gran parte bufale

Secondo quanto detto dagli scienziati, “il cancro alla mammella è stato over-diagnosticato (cioè sono stati trovati tumori in fase di screening ma questi non avrebbero mai portato a sintomi clinici) in almeno 1,3 milioni di donne americane negli ultimi 30 anni.”

Gli oncologi di queste donne hanno mentito: “se non acconsentite al trattamento, morirete entro sei mesi” (o due anni, o qualsiasi tipo di scansione fraudolenta essi usino).

Sotto la minaccia di questa paura, la maggior parte delle donne si piegava e acconsentiva a iniziare il trattamento – spesso nello stesso giorno della falsa diagnosi. Questo cosiddetto trattamento consiste in una iniezione di sostanze chimiche mortali che fanno la fortuna degli oncologi che le vendono ai loro stessi pazienti. Si, è così: le cliniche oncologiche e i centri di trattamento del cancro fanno profitti enormi sui chemioterapici che vendono ai loro pazienti – gli stessi pazienti che spaventano e dirigono verso il trattamento con mammografie falsamente positive.

Ignorando il quasi totale fallimento della mammografia da un punto di vista scientifico, la propaganda continua a spingere verso questa tecnica in maniera assordante. Come il Dr. Welch spiega in questo articolo del New York Times (2):

“Nessun altro test clinico è stato tanto pubblicizzato come la mammografia – gli sforzi sono andati oltre la persuasione e sono arrivati alla coercizione. E chi la proponeva ha usato le più fuorvianti statistiche di screening a disposizione: i tassi di sopravvivenza. Una recente campagna Komen esemplifica questo aspetto: in breve, dite a chiunque che ha il cancro, e i tassi di sopravvivenza aumenteranno a dismisura.”

Komen for the cure, ovviamente, è stata scoperta a mentire sui presunti “benefici” della mammografia (3). Il loro trucco statistico frega la maggior parte delle donne, tristemente, e le convince a subire chemioterapie tossiche per un cancro alla mammella che non hanno mai avuto.

Lo starnazzare dell'oncologia moderna

Quando le donne iniziano una chemioterapia per un cancro che non hanno iniziano anche a sperimentare quello che gli oncologi chiamano “sintomi del cancro”. I capelli cadono. L'appetito scompare. I muscoli si atrofizzano. Diventano deboli, confuse e cronicamente stanche. Il dottore del cancro dice poi loro “devi essere forte per sopportare tutto questo mentre le medicine fanno effetto”

Pure chiacchiere! Potreste fare meglio invocando il voodoo o semplicemente sperando di guarire. Perché tutto quel che gira attorno all'esperienza del cancro nella medicina moderna –la diagnosi, il trattamento, le autorità sanitarie-- è maliziosamente fabbricato per generare un profitto all'industria del cancro.

“Migliori” tecnologie portano a più falsi positivi

Non c'è miglior esempio delle chiacchiere della medicina moderna che quello dell'industria del cancro. Armato con le ancora-più-precise macchine per la mammografia, il tasso di falsi positivi ha sfondato il soffitto.

Come il Dr. Welch scrive sul New York Times (4):

Sei anni fa, un follow up a lungo termine di un trial randomizzato mostrò come un quarto dei tumori riscontrati con lo screening fosse un caso di over-diagnosi. Questo studio rifletteva le potenzialità dei macchinari degli anni 80. I nuovi macchinari digitali riscontrano molte più anormalità e le stime dell'over-diagnosi sono salite compatibilmente: ora siamo probabilmentee tra un terzo e metà dei tumori diagnosticati con questa metodica.

Capito la storia? Molte delle diagnosi di cancro da mammografia sono false. Ma sono un'ottima tecnica di terrorismo per trovare donne-adepte a quello che può solo che esser chiamato “culto del cancro” dove vengono manipolate fino ad auto avvelenarsi con le medicine. Verranno più tardi chiamate “sopravvissute al cancro”, se il veleno non riuscirà ad ucciderle.

Queste sopravvissute al cancro, ovviamente, sono vittime di un malizioso culto medico che io chiamo “culto di Komen”. In quasi tutti i casi non è stato il cancro ad ucciderle, ma il trattamento!

Il culto di Komen

Le persone di oggi storcono il naso al suicidio di massa del 1978 del culto di Jim Jones pensando “come è possibile che i membri siano stati tanto stupidi da avvelenarsi a morte da soli?”

Guardatevi attorno gente, perché l'industria del cancro ha preso la stessa formula di quel culto e l'ha moltiplicata per un milione. Il “culto di Komen” è una versione moderna del culto suicida di Jim Jones. Si tratta di un culto dove le persone “credono” nella promessa di salvezza di un indottrinamento chimico ma che in realtà si vedono dare morte, dolore, sofferenza e umiliazione. (Molti chirurghi oncologici hanno letteralmente amputato mammelle a seguito di diagnosi falsamente positive, sfigurando quelle donne per il resto della vita)

Una delle caratteristiche chiave di questo culto è l'adorazione dell'auto-mutilazione. Non si tratta solo di donne che vengono manipolate fino a farsi amputare le mammelle dai chirurghi; si tratta anche di donne manipolate fino a farsi iniettare veleni mortali che distruggono i loro reni, i loro fegati e i loro cervelli. L'effetto collaterale numero 1 della chemioterapia, peraltro, è il cancro.

Come ogni culto, quello dell'industria del cancro spinge su una propaganda carica di contenuto emotivo e su simboli potenti (i fiocchi rosa). Milioni di donne vengono innocentemente intrappolate in manifestazioni e raccolte fondi, apparentemente senza indizio del fatto che la maggior parte dei soldi per le “cure” finisce col pagare altre mammografie e quindi altre false diagnosi che costringeranno ancora più donne a cadere nel racket.

Così, le stesse donne che partecipano alle raccolte fondi in questi eventi promossi dal culto dei fiocchi rosa, stanno partecipando a pagare le macchine per le mammografie che recluteranno altre donne nello stesso culto tramite diagnosi inutili seguite da “campagne di paura e terrore” portate avanti dagli oncologi. Quel che oggi l'industria del cancro sta facendo è, senza mezze misure, un crimine contro le donne. Si tratta anche di una forma di mutilazione culturale nei confronti delle donne, più o meno come abbiamo visto con gli Aztechi, i Maya e varie culture africane durante il corso della storia.

Il culto di Komen è un'operazione criminale? Quasi certamente. Su base scientifica? Neanche per sogno. Non esiste nulla di scientifico nella moderna industria del cancro se non la scientifica manipolazione delle paure e delle emozioni femminili. Quel che manca a Komen e all'industria in campo etico, scientifico o dei fatti viene ampiamente bilanciato dalle tattiche di influenzamento linguistico, di coercizione e di delibera menzogna sui benefici della mammografia.

L'industria del cancro non è un business della cura del cancro, in fin dei conti; di fatto è il business della propaganda del culto del cancro. Come spiega il Dr.Welch:

“I sostenitori dello screening incoraggiano il pubblico a credere in due cose false e conosciute come tali. Primo, che ogni donna che ha avuto il cancro diagnosticato con una mammografia ha avuto la sua vita salvata (pensate a quelle T-shirt con scritto “La mammografia salva le vite. Io ne sono la prova”). La verità è che queste “sopravvissute” sono molto più probabilmente vittime di over-diagnosi.

Così, tutte quelle donne che marciano indossando le T-Shirt rosa che dicono “la mammografia salva la vita” stanno in realtà dichiarandosi come vittime incoscienti di una campagna scientifica mirata alle donne e tesa a spaventarle e portarle verso trattamenti che non necessitano e che le mutileranno con farmaci tossici o bisturi chirurgici.

Se quelle magliette dicessero la verità, dovrebbero dire “Sono sopravvissuta all'industria del cancro”

La grande domanda in tutto questo, ovviamente, è: per quanto tempo la cultura occidentale continuerà a vivere sotto l'influenza del culto di Komen? Quanti altri milioni di donne dovranno sacrificarsi sotto le chiacchiere della mammografia e la truffa dell'oncologia moderna?

Ma soprattutto, perché le famiglie consentono alle loro madri, figlie, zie e nonne di essere avvelenate e mutilate proprio davanti ai loro occhi standosene sedute ascoltando le finte autorità mediche che di fatto praticano nulla più che chiacchiere?

L'oncologia moderna è il medioevo della medicina occidentale

Verrà il giorno, come ho predetto più volte, in cui la moderna pratica della chemioterapia verrà relegata nei libri di storia come malasanità insieme al respirare vapori di mercurio o al rimuovere chirurgicamente organi del corpo per curare malattie psichiatriche. Fino a quel giorno, un numero incalcolabile di donne innocenti verrà ingannato e portato alla mutilazione, all'intossicazione chimica e alle radiazioni da dottori malvagi che francamente non si interessano minimamente di quante donne mutilano o uccidono fintanto che questo viene loro rimborsato.

Questa è la verità sull'industria del cancro che non sentirete da Komen (ne da qualsiasi altro adepto del culto del fiocco rosa)

La conclusione dagli autori dello studio

Nonostante il sostanziale incremento delle diagnosi di cancro alla mammella in fase iniziale, lo screening mammografico ha solo marginalmente ridotto il numero di donne che si presentano con un cancro avanzato. Anche se non è chiaro quali fossero le donne realmente affette, questo squilibrio suggerisce una sostanziale over-diagnosi in circa un terzo delle nuove diagnosi e che lo screening ha, nella migliore delle ipotesi, solo un minimo effetto sui tassi di morte da carcinoma alla mammella.

Mike Adams
Fonte: www.naturalnews.com
Link: http://www.naturalnews.com/038099_mammograms_false_positives_overdiagnosis.html
27.11.2012

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di SEBASTIANO SENO

fonte http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11153

Meglio un topo tra due gatti che una persona tra due medici.
test,diagnosi,medicina preventiva hanno un solo scopo
allargare l'area dei clienti,vogliono farti credere che sei ammalato,
per poi guadagnare su di te,con te fanno soldi solo se riescono
a farti credere che sei malato, vogliono impaurirti.
Non cadere nelle loro grinfie,stai lontano dai medici e dagli ospedali,
vivrai piu' a lungo.
Questo non vuol dire non avere cura di stesso,una alimentazione
corretta,movimento,meditazione e consapevolezza sono le basi
per una vita sana.

Antar Raja



giovedì 29 novembre 2012

LA POLVERE DEL BRANCO - BATTIATO



Do you know Tulku Urgyen? Have you ever heard of this?
Do you know the Seekers of te Truth? Have you ever heard of this?

Ci crediamo liberi, ma siamo prigionieri, di case invadenti che ci abitano e ci rendono impotenti.

Ci crediamo liberi, ma siamo prigionieri che remano su navi inesistenti
si solleva la polvere del branco accanita e misteriosa.
Ci crediamo liberi, ma siamo schiavi, milioni di milioni di ombre sperdute,
rumorosi andiamo per le strade alzando solo polvere.

millions of shadows walking into nothingness

Ti dico che nulla mi inquieta, ma tu mi dai sui nervi,
ho voglia di appartarmi e di seguire la mia sorte, perchè morire è come un sogno.

Pura, Inaccessibile, Avvolta in una Eterna Ombra solitaria,
Oscurità Impenetrabile, Intensa, Impervia, Immensa...
ha dato vita agli Dei, nessun uomo ha mai sollevato il suo Velo.

.... millions and millions of shadows.

MESSAGGIO DI ARMANDO SIRI

Scrivi troppo! La "gente" non legge! Questo è
quello che mi dicono molte persone, che di certo hanno le loro ragioni. Ma io
insisto, aggrappandomi forte a quel profondo rispetto per le persone che è alla
base del Progetto del PIN. La cosa migliore che io possa fare in questo
momento. Qualcuno ascolterà, leggerà, prenderà decisioni, eserciterà la sua
Sovranità. Altri non lo faranno, ma il nostro lavoro e il nostro Pensiero è a
disposizione di tutti. Nel tempo giusto per ciascuno.


GRAZIE, a voi che avete partecipato alla II
Assemblea Nazionale del PIN. GRAZIE anche a voi che avreste voluto essere
presenti ma per molte buone ragioni non avete potuto esserci. Vi abbiamo
sentito perché il Vostro Pensiero, che notoriamente è nel Cuore, ci ha
raggiunto.


E' bello vedere il "bambino" PIN, che
cresce e che comincia a cambiare aspetto cammin facendo.

Adesso è in piena metamorfosi. Sono contento che
in questa occasione abbiano partecipato persone che sono davvero autenticamente
interessate a fare politica, ad interessarsi di cose "pratiche" a
dare il loro reale contributo nel dimostrare che la società sta cambiando.
Molte di queste persone sono alle prese con un'esperienza totalmente nuova e
hanno il fascino di chi ha bisogno di perfezionarsi. Che scopre e si Accorge di
nuovi aspetti di Se stesso, grazie a questa avventura.

Le Convention dei Partiti Tradizionali nonostante
siano sempre più fuori dal Cuore degli italiani possono contare su molte
telecamere e tanti fotografi, tutto si svolge con una regia perfetta e molti
denari a disposizione, forse anche le sedie sono tutte piene, magari di
vecchietti caricati a pagamento su pullman che pensavano di andare ad una gita
organizzata da una onlus e si ritrovano ad ascoltare i politici di turno come
le cronache più volte ci hanno informato.

Lì in quei contesti non ci sono idee, non c'è
energia, non ci sono i buoni propositi. Nessuno è lì perché autenticamente
mosso da un ideale ma al più per garantirsi l'interesse personale di qualche
posizione di potere che nonostante il detto di Andreotti oggi al contrario "logora chi ce
l'ha".

Io ho promosso questo Progetto perché il Pin va
oltre il concetto di "Partito",  il Pin è
una visione, è un'intuizione, è un sentimento e come tale si sta muovendo
pervadendo coloro i quali ne vengono in contatto.

Ma sappiamo bene che spesso gli uomini hanno
PAURA delle emozioni belle. Pensano di non meritarle e che non abbiano futuro e
le mettono continuamente alla prova, spesso con un intento inconscio
distruttivo come per dire "lo sapevo, te l'avevo detto che non
andava". Un pò come le tante Cenerentole che non osano cucirsi un bel
vestito per partecipare al gran ballo preferendo rimanere a pulire i pavimenti
covando sentimenti di recriminazione per coloro che invece al contrario hanno
osato e finiscono per sposare il Principe. Sono sentimenti opposti, il primo
logora tutti quelli che si accodano alla Vita lamentandosi, il secondo pervade
tutti coloro che si assumono la Responsabilità di realizzarla come la
Desiderano.


Tutti adesso guardano al modello Grillo,
ovviamente mentre prima nessuno gli dava il minimo di credito. Oggi siccome l'Uomo sciocco è come dice San
Tommaso "bisognoso di vedere per credere" è stato accontentato.
Quello intelligente (Casaleggio/Grillo) quello che sa già dove andrà a parare
nonostante il pensiero di molti non è mai preoccupato per il risultato che
otterrà. Ecco che alla fine il risultato è arrivato.

Ma Grillo sapeva bene che avrebbe avuto bisogno
di partire dal basso, dal territorio così come a suo tempo lo sapeva Bossi. Il
PIN è il modello di terza generazione. Sa che è giusto muoversi sulla rete come
ha dimostrato Grillo ma sa anche che l'evoluzione della rete è il passaparola.
Perchè nonostante tutta la tecnologia il mondo sta tornando indietro. In
particolare la Politica.

Verrà premiata la trasparenza, verrà premiata la
semplicità e l'umiltà (come succedeva ai movimenti popolari che si aggregavano
o in parrocchia o in sezione nel dopoguerra).

Oggi la Politica ha bisogno di riconquistare
spazio nei Cuori delle persone e la rete da sola non può bastare. Il Pin può
fare bene e avere successo se con umiltà, semplicità, sincerità e autenticità
si farà vedere in strada, si mobiliterà sul territorio preoccupandosi delle
problematiche più semplici e dirette delle persone.

Vedere un gruppo di giovani motivati, al freddo e
sotto la pioggia sotto un gazebo distribuire volantini e divulgare con
entusiasmo le proprie idee ha una forza immensa su cui nessun movimento
politico oggi può contare. Quella politica ha abituato
a muovere le persone solo per tornaconto, ha imbolsito e ammollito gli animi.
Sono flaccidi e depressi.

La sfida del PIN è proprio la presenza concreta
sul territorio. È la dimostrazione che siamo disposti ad impegnarci sul serio e
impegnare le nostre risorse che messe tutte insieme poche per volta fanno un
grande movimento popolare vicino ai cittadini.

L'Italia è il Paese dei campanili e dei Comuni
(ce ne sono 8000) i grandi partiti tradizionali che ancora oggi dopo tanto tempo, seppure sotto mentite
spoglie, riescono a stare in piedi sono quelli che hanno consolidato negli anni
la loro presenza sul territorio: la DC e il PCI.

L'unico vero fenomeno al quale possiamo essere
paragonati è la Lega Nord (non certo nel linguaggio e nella spinta alla
divisione). Bossi era un perfetto sconosciuto che delirava di una Padania
inesistente, della secessione del nord, Roma ladrona. Dal 1983 al 1990 nessuno
lo ha mai considerato, nessun giornale, nessuna televisione. Intanto lui
piazzava i suoi nei comuni del nord e ad ogni tornata elettorale erano sempre
di più. Finché si sono accorti i benpensanti del pentapartito dell'epoca e dei
media che dovevano fare i conti con un fenomeno che era cresciuto moltissimo,
che interpretava i sentimenti di molti italiani e che loro avevano fino ad
allora sottovalutato. Questo è quello che immagino per il PIN. Il PIN che si
differenzia da Grillo perché proprio come la Lega ha una filosofia e un
progetto. E' difficile?

Anche nel 1985 parlare di Nord, di federalismo
fiscale e di Padania erano "cose da matti", nessuno capiva. Ma chi
doveva capire non solo capiva, ma quella ideologia gli entrava nelle viscere e
nel Cuore e infatti la Lega è stato l'unico vero grande movimento popolare
degli ultimi 20 anni. NON Forza Italia, non Berlusconi, ma la Lega.

Quando Berlusconi decide di fare l'alleanza con
Bossi nel 1994 la Lega aveva già decine di consiglieri comunali provinciali e
regionali nelle località piccole e grandi del nord. Aveva fatto un lavoro dal
basso che aveva dato i suoi frutti.

Questa è la grande impresa che motiva gli animi,
sapere che si sta costruendo un'Italia Nuova dal basso. Un'Italia Nuova alla
quale non importa andare sui giornali, in tv o nei salotti e al momento neppure
a scaldare qualche poltrona in un Parlamento che sarà l'Ultimo di questo Ciclo
storico.

Poi ripeto nulla si può escludere perché gli
eventi corrono rapidi e imprevedibili e di sicuro se ci fossero condizioni
accettabili potremmo anche noi fare un passo, ma decisivo, verso le Politiche
nazionali. Ma con la certezza che questo passo non sia un colpo mortale al
morale di chi ha acceso una fiamma in Cuor suo che comincia a far sentire il
proprio calore.

Per costruire un grande progetto che abbia basi
solide per rimanere in piedi anche nei momenti più difficili e sappia
difendersi dai numerosi attacchi esterni, occorre assumersi  la Responsabilità di organizzare una sede nel
proprio territorio, di promuovere e diffondere il Progetto del Pin nella
propria città, paese, rione. La Responsabilità non è teoria, è un'azione, il
Pin è l'occasione per realizzarla.

Dare l'esempio è la condizione necessaria per fare
crescere un ideale, ma prima è giusto fare chiarezza dentro e fuori del proprio
animo.

Il Pin è un movimento politico che come tale ha
bisogno di un contatto con i problemi della società, ha bisogno di persone
motivate che vogliano agire e azionarsi nella realtà conoscendo e imparando le
varie problematiche, proponendosi di risolverle sulla base dell'impostazione
programmatica e la filosofia del PIN che parte proprio da quella richiesta a se
stessi prima che agli altri di trovare le soluzioni del caso.

Di pensare che siamo tutti UNO e che è importante
avere punti di vista ma tracciare delle linee che li uniscano per ottenere il
risultato migliore per tutti. Nessun giudizio, nessuna recriminazione e nessun
tentativo di lavarsene le mani ma al contrario assumersi a pieno la
responsabilità di ciò che si vuole. Agire con Volontà e determinazione.

Nessuno degli attivisti del PIN potrà mai sentirsi
senza un orizzonte. L'orizzonte c'è, è importante ed è soprattutto a portata di
mano per ciascuno di loro.  A nessuno di
loro può essere richiesto di fare ciò che non è ancora pronto ad affrontare.
Ecco perché è importante fare esperienza partendo dalle cose più vicine alla
propria realtà, sia esso un paese, o una cittadina piccola e grande.

L'energia che mettono gli attivisti del Pin in
tutte le iniziative e anche nelle sedi non è mai sprecata, ma lo potrà essere
per coloro che continuano a pensare che qualcuno farà qualcosa, ma che non
saranno loro.

Non dobbiamo avere fretta, brama di spingere in
una direzione che se non si apre facilmente vuol dire che c'è un buon motivo.
Dobbiamo però restare in apertura di Cuore e Pensiero per cogliere le occasioni
migliori, e se saranno quelle delle prossime Politiche le coglieremo. Ma
intanto cominceremo ad organizzarci nei piccoli e grandi comuni e lì getteremo
le fondamenta del nostro ideale.

Abbiamo bisogno di tutti i tipi di energia,
compresa quella economica. Ecco perché da oggi ogni comunicazione del Pin,
riporterà in fondo la richiesta di una donazione a partire da € 5 sull'esempio
di tutti coloro che autofinanziano le loro iniziative, compreso chi si candida
a Presidente degli Stati Uniti come Obama che grazie ai milioni di sostenitori
è riuscito a pagarsi la campagna elettorale.

Cercheremo di organizzare anche il tour nelle
piazze con il camion palco per sostenere tutti i nostri candidati nei comuni in
tutta Italia.

Ripeto e concludo, in questo momento c'è bisogno
di mettere le mani nella terra, ci vuole la voglia e la volontà di saper
costruire alla base un movimento popolare forte e concreto con sincera apertura
di Cuore.

Mi rendo conto che sono tanti i condizionamenti
per ciascuno, quante volte siamo nel "deserto"? Moltissime, ma come
dice un bellissimo passo di Luca: "mentre le volpi hanno una tana, gli
uccelli un nido, il figlio dell'Uomo è sempre in viaggio".

Sento che anche per voi forse in questo momento
l'impresa può sembrare richiedere uno sforzo più grande di quanto immaginato,
ma so che c'è un motivo ben preciso se avete abbracciato il Pin, quel bambino
che oggi Cresce con Ciascuno di voi, arricchendovi di esperienza e
consentendovi di scoprire molte cose nuove che fino a prima non sapevate,
ciascuno di Se stesso.

Io sono qui, al vostro fianco, facendo tutto
quanto posso per raggiungere i risultati che il Pin merita.  E sento che merita un grande successo al
momento giusto e ho pazienza di attenderlo e di lavorare perché ciò avvenga.

Un abbraccio e state ottimamente!



Armando Siri

Presidente Pin - Partito Italia Nuova

COLPO DI STATO PROGRESSIVO

In Italia è in atto un colpo di Stato progressivo. La fine della democrazia un passo alla volta, per abituare il cittadino al cambiamento. Dolce, soffice come lo shampoo di Gaber. Il primo passo fu la legge porcata Calderoli voluta e utilizzata da TUTTI i partiti nonostante le sceneggiate di facciata del pdmenoelle. I parlamentari sono diventati "di nomina", come i cavalieri antichi, di 5 segretari di partito. Non più preferenze da parte degli elettori, ma, con una liberalità assoluta, amici, amanti, mogli, compari, avvocati di fiducia, sodali a cui fare evitare la galera. Il secondo colpetto è avvenuto con la nomina di Rigor Montis(inserito a forza nel Parlamento come senatore a vita per meriti sconosciuti) a presidente del Consiglio senza che il precedente governo fosse sfiduciato dal Parlamento in aula. Un fatto mai successo prima. Un precedente inquietante. E ora il terzo colpetto di Stato, nessuno sa quando si voterà, se ci sarà l'election day, con quale legge elettorale, con che circoscrizioni, se ci saranno premi e premiolini e chi lo deciderà. Nulla di nulla a pochissimi mesi dalle elezioni, mentre Napolitano a fine mandato estende le sue prerogative di garanzia della Repubblica a sovraintendente della prossima legislatura. Il prossimo presidente deve essere Monti, nessuna coalizione deve vincere, nessun governo politicodovrà guidare la Nazione, la legge elettorale in gestazione con Calderoli in qualità di legislatore, estrema beffa e presa per il culo degli italiani, va disegnata per escludere ogni possibilità di vittoria del M5S e riproporre la minestra riscaldata della coalizione Pdl, pdmenoelle, udc con la new entry Sel. Un governissimo dei partiti in cui governa un altro, un cosiddetto "tecnico" (ma di che?) scelto dalla BCE. Un uomo di fiducia della finanza internazionale che sta facendo dell'economia italiana un deserto dei tartari. Va detto, gridato, anche in sedi internazionali, e lo farò, che l'Italia non è più una democrazia, ma una partitocrazia affiliata ai poteri economici internazionali. Chi ha portato allo sfascio il Paese si esibisce in televisione e concede interviste ai giornali proponendosi come il nuovo che avanza, senza pudore, senza vergogna invece di scomparire dalla circolazione! Ridono nei salotti, con il riso di Franti, i responsabili della disoccupazione, della svendita del Paese, della corruzione (mai una legge), della mafia (con cui lo Stato ha trattato), del conflitto di interessi (mai una legge), del debito pubblico con cui hanno rovinato l'Italia e riempito le tasche delle lobby, della distruzione delle imprese, di una pressione fiscale inumana e degli stipendi più bassi d'Europa. Non potete essere sia la malattia, sia la cura. Dove siete stati negli ultimi 20/30/40 anni? Con il culo al caldo grazie ai soldi degli italiani! E da lì non volete muovervi a qualunque costo, anche stravolgendo la legge elettorale sotto elezioni. Neppure Stalin o Mao hanno avuto la vostra faccia di bronzo, di cambiare le regole del gioco all'ultimo minuto dichiarando che è per la democrazia. Ci vediamo (comunque) in Parlamento. Sarà un piacere.

http://www.beppegrillo.it/2012/11/colpo_di_stato_allitaliana.html#commenti

mercoledì 28 novembre 2012

CRISI DI ASTINENZA PER CHI SMETTE PSICOFARMACO

Chi ha preso psicofarmaci e ne e’ stato reso totalmente dipendente non puo’ smettere, incalzato dall’inferno della sindrome da dismissione..
L’azione dei farmaci, segnalato anche da TV e ricercatori indipendenti e anche i produttori,
e’ proprio quella di creare dipendenza.
Ho fatto un video in proposito e questo articolo che propone soluzioni alternative..
Ebbene si, alla fine se ne sono dovute occupare anche le televisioni americane, venendo a patti con il pericolo di perdere gli introiti pubblicitari dei colossi multinazionali: i farmaci psichiatrici, come le droghe pesanti e anzi di più, danno dipendenza chimica. Smettere significa andare incontro ad una crisi di astinenza con sintomi fisici e anche mentali che sono 10 volte più intensi di qualsiasi disturbo sperimentato dai pazienti prima dell’assunzione dello psicofarmaco.
Gli psicofarmaci gradualmente nel tempo distruggono e alterano la chimica del cervello, lasciandolo in rovine. Negli Stati Uniti è nato un gruppo di supporto basato su internet,www.Paxilprogress.org , per quelle persone che hanno bisogno di capire meglio la sindrome da interruzione chimica degli psicofarmaci. Perché altrimenti i dottori ti darebbero la valutazione che la colpa della sindrome dismissiva è tua che sei matto e che devi rimanere a vita con gli psicofarmaci, se non addirittura raddoppiare la dose.
Il supporto peer-to-peer di paxilprogress.org significa che non addetti ai lavori, che hanno imparato sulla propria pelle le mille sfaccettature della crisi chimica collegata alla riduzione di dose di questi farmaci, si relazionano con aspiranti addio-farmaci neofiti. In Italia un equivalente potrebbe essere il sito http://www.aerrepici.org/forum/ dove trovi pazienti super-informati che ti parlano della medicina ortomolecolare e un’alimentazione quanto più possibile crudista che nel loro caso ha funzionato.
Su Paxilprogress.org ho trovato consigli simili:
- due grammi di vitamina C mi risolvevano il problema di svegliarmi con scariche elettriche nel corpo (uno degli effetti della sindrome di discontinuazione)
- l’unica cosa che mi ha aiutato era mangiare quanto più possibile “pulito”, frutta e verdura crude.
- il cloruro di magnesio è un grosso supporto naturale per il sistema nervoso,
- l’avvelenamento da mercurio dentale ha contribuito grandemente ai disagi per cui sono stata medicalizzata.
E naturalmente sul sito paxilprogress.org (solo in inglese) verrete seguiti sulla modalità più efficace della discontinuazione- Scrive Darcy Baxton: “L’interruzione chimica di questi farmaci è una cosa inimmaginabile, se non la vedete di persone non sapete di cosa si tratta. I sintomi lasciati dall’uso del Paxil durarono un anno, prima di poter dire di essere tornato ad essere sè stesso e non avere più disturbi del sonno di ogni tipo. Capita a molti pazienti di avere una crisi di astinenza così lunga. Per evitare i ‘crash’ abbiamo visto che la discontinuazione con step del 10% ogni 3 o 4 settimane va molto molto meglio. Ci si mette un’eternità per tirarsi fuori, ma i successi sono praticamente universali.”
Le idee non mancano per pianificare la grande fuga dagli psicofarmaci. Lascio dei link in italiano per organizzarsi sui vari fronti critici. Prima di bloccare la crisi bisogna farcrescere il Prodotto Informativo Lordo personale, informandosi sui possibili problemi metabolici e probabili fonti di tossicità :
(utilità del magnesio): http://books.google.it/books?id=wOrioj9oaHEC&printsec=frontcover&hl=de&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
(utilità della vitamina C):  http://www.aerrepici.org/faidate.htm
(tossicità dei focus dentali):  http://www.scribd.com/doc/112937955/bozza-novembre
(tossicità del mercurio dentale): http://www.webalice.it/cristiana.distefano/-%20disturbi%20dell_umore.pdf
(utilità del crudismo): http://contiandrea.wordpress.com/category/crudismo-fruttarianesimo/
  (la madre di tutte le serotonine e dei neurotramettitori e delle infiammazioni del cervello è nell’intestino. Di lì poi passano nel cervello.)
(il mal di glutine) : http://de.scribd.com/doc/101362660/Il-Mal-Di-Glutine-Lorenzo-Acerra-2005
C’è una piccola giungla là fuori, informazioni a josa, pareri autorevoli. È un percorso che nasce da voi stessi, non può nemmeno nascere da una sorella o da un’amico stretto. Se non nasce da voi non esiste neanche ( http://www.nopazzia.it/DocItaliani/ritorno_alla_vita-annafiori.htm )

fonte http://www.stampalibera.com/?p=56454


martedì 27 novembre 2012

DISTRUGGERE LE SOVRANITA' DEL MEDITERRANEO




Muammar Gheddafi, padre della patria, forgiatore della nazione più prospera, progredita ed equa dell'Africa, combattente antimperialista, anticolonialista, antisionista, per l'unità dell'Africa e degli arabi e per la liberazione dei popoli. La Libia, grazie all'intervento della "civiltà occidentale", sotto forma di bombe e tagliagole Nato e massacri di soldataglie di ventura, è oggi una ex-nazione, smembrata tra signori della guerra, razziata da multinazionali e bande di predoni, schiacciata dalla dittatura del fanatismo salafita-Al Qaida. E' arrivata la "democrazia", condotta per mano dai genocidi incistati nei regimi occidentali.

http://fulviogrimaldi.blogspot.it/

lunedì 26 novembre 2012

LA VIA PER SALVARE L'ITALIA


In queste ore, mezz’Italia dei corridoi politici, dei media, delle professioni, dei bar, si sta chiedendo chi c’è dietro a quella pagina shock sul massimo quotidiano del Paese. Ma chi diavolo c’è? Berlusconi? E’ lui che manovra? La Massoneria? Un’ala forse padana di Confindustria? O poteri d’oltreoceano? Chi sono questi che appaiono a pagamento sul Corriere della Sera per tirare un pugno in faccia a Mario Monti, a Draghi, alla Merkel? E com’è possibile, com’è pos-si-bi-le che Ferruccio de Bortoli abbia detto sì a quello schiaffo al vertice del Potere? Quale potente gli ha parlato?
E mi viene da gridare di gioia perché la risposta è che dietro a questo scoop ci siete voi coi vostri 2, 5, 30 euro, voi del taxi, dell’ospedale, del negozio di scarpe, voi al terzo anno fuori corso, voi mamme, voi disoccupati…. VOI LA ‘PICCOLA’ GENTE DELLAMosler Economics-MMT, E CHE GENTE, CHE GENTE! E loro, quelli di cui sopra, non ci crederanno mai!
Voi per la prima volta nella storia d’Europa, e forse del mondo, voi avete fatto questo. Avete edificato una scuola economica di governo rivoluzionaria in un Paese dove non c’era. Ci siamo riuniti ed eravamo ignorati da tutti, e sempre a forza dei 10, 30, 40 euro delle formiche, voi, noi, abbiamo capito, studiato, voluto, insistito, TENUTO DURO, ci avete creduto, mi avete creduto, e ora ecco cosa abbiamo fatto, noi siamo stati
GLI UNICI NELLA STORIA D’ITALIA CHE DALLE TASCHE DEGLI SPICCIOLI HANNO DIMOSTRATO AL PAESE COME SI COSTRUISCE LA DEMOCRAZIA, CHE E’ ECONOMIA, E ORA DIAMO AL PAESE LA VIA PER SALVARSI.
Noi, quelli della Mosler Economics-MMT, con cento anni di giganti dell’economia alle spalle, ma che senza di voi oggi nessuno in Italia avrebbe più risentito. Vi adoro per quello che avete fatto, per la fiducia che ci avete dato. Grazie.
VOI, L’ECCELLENZA ITALIANA.
(ma non finisce qua, adesso facciamo di meglio… PB)

Paolo Barnard 


COME SI INVENTANO MALATTIE

Primarie PD, 4 MILIONI DI .....

 Primarie PD, per votare c'era la fila di un'ora e ...: L'immagine su Facebook QUI

domenica 25 novembre 2012

Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti



Un servo tempu fa rinta ?na piazza,
pregava Cristu in cruce e ci ricia:
?Cristu, lu me patrune mi strapazza,
mi tratta comu un cane pi la via,
si pigghia tuttu cu la so? manazza,
mancu la vita mia rici ch?è mia?
Distruggila, Gesù, sta Malarazza!
Distruggila, Gesù, fallo pi mmia! Sì..fallo pi mmia!?

Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti

Cristo me rispunne dalla croci:
?Forse si so spezzate li to brazza?
Cu vole la giustizia si la fazza!
Nisciun?ormai ?cchiù la farà pi ttia!

Si tu si ?n?uomo e nun si testa pazza,
ascolta bene sta sintenzia mia,
ca iu ?nchiudatu in cruce nun saria
s?avissi fattu ciò ca ricu a ttia?
ca iu ?nchiudatu in cruce nun saria!?


Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Pigghia nu bastune e tira fora li denti 

Altri testi su: http://www.angolotesti.it/I/testi_canzoni_ics_127293/testo_canzone_malarazza_1623019.html

da Altra Realta'

GRILLO FUORI DALL'EURO


 Il 9 novembre scorso ho aperto un sondaggio sul blog. Lo spunto è stato un articolo di Paolo Becchi che stimolava il Movimento Cinque Stelle a prendere una posizione chiara sull'Europa e sull'Euro, mentre notoriamente la posizione di Beppe Grillo è quella di fare un referendum consultivo.

 I referendum consultivi, come è noto, non sono previsti dalla nostra Costituzione. Tuttavia, entrammo in Europa proprio grazie a un referendum consultivo. Come è possibile? Semplice: venne proposta e approvata una legge di rango costituzionale (una legge di rango costituzionale, in soldoni, ha forza pari a quella degli articoli della Costituzione, mentre i referendum normali sono indetti con legge di rango inferiore). Si era nel 1989, e tra i firmatari di tale legge - indovinate un po' - c'era un parlamentare di nome Giorgio Napolitano. Il referendum chiedeva l'indizione di un governo europeo, e l'impegno di Re Giorgio, allora principe, sarebbe stato in seguito premiato con la carica di parlamentare europeo. Potrebbe questo signore, oggi, porsi criticamente di fronte a un progetto politico di cui è stato fondatore e per il quale ha svolto costantemente il lavorio di un indefesso sherpa? La domanda è retorica.

 In ogni caso, quando vi dicono che fare un referendum consultivo sull'Europa oggi è impossibile, mentono: come insegna l'illustre precedente, si può fare qualunque cosa, a patto di averne la volontà. Meglio farebbero, se fossero onesti, a dire "non lo vogliamo fare", ovvero: "non vogliamo che i cittadini abbiano modo di esprimersi su qualcosa che ad oggi, più che dare loro un futuro, glielo sta sottraendo".


I RISULTATI DEL SONDAGGIO

 Il sondaggio è stato aperto cinque giorni. Avete risposto in 5630. Grazie! La prima domanda era: "Credi che il Movimento Cinque Stella debba prendere una posizione netta nei confronti dell'Euro e dell'Europa, in occasione delle politiche 2013?". La vostra risposta è stata la seguente:


 A questo punto, il sondaggio prendeva due strade. Per chi aveva risposto "no" alla prima domanda, confermando la linea neutrale di Grillo pro-referendum, la consultazione terminava qui. Agli altri (ovvero l'82% dei votanti, una maggioranza incontrovertibile) venivano proposte due ulteriori domande, tese a distinguere le posizioni in merito all'Euro in quanto moneta unica, e all'Europa Unita. La prima era dunque: "Quale posizione dovrebbe prendere il Movimento Cinque Stelle, nei confronti dell'Euro?". Ed ecco i risultati:


 La maggioranza dei lettori di questo blog che hanno partecipato al sondaggio, benl'88%, ha nei confronti dell'euro una posizione netta e ben definita: fuori subito. Non altrettanto si verifica per la successiva ed ultima domanda, che prevedeva tre possibili risposte: "Quale posizione dovrebbe prendere il Movimento Cinque Stelle, nei confronti della permanenza nell'Unione Europea?".


  Il 59% dei votanti vuole restare nell'Unione Europea, anche se quasi due terzi di questi vorrebbe tuttavia uscire (in forza dell'art.50 del TFUE) ma rinegoziare l'ingresso a condizioni più vantaggiose. Il 41% invece vuole uscire dall'Unione Europa in maniera definitiva.

 Allego, come usuale, l'export in formato PDF con tutte le risposte, compresi i vostri commenti aggiuntivi che potevano essere specificati nei campi a risposta libera. Sono dati grezzi, non filtrati (non potrei farlo neppure tecnicamente), sui quali non mi assumo alcuna responsabilità circa eventuali contenuti diffamatori o mendaci o poco civili. Si assume che i lettori di questo blog abbiano l'intelligenza e il giudizio necessari per distinguere ciò che è ragionevole da ciò che non lo è.

 fonte http://www.byoblu.com/post/2012/11/25/Grillo-fuori-dalleuro.aspx#continue

PSICHIATRIA ,UN'INDUSTRIA DI MORTE

venerdì 23 novembre 2012

Qui l'Italia va a fuoco e inuovi Nerone suonano la cetra.

Le imprese italiane muoiono come mosche mentre a Roma si discute su come salvare il culo dei partiti e dei loro beneficiati, si discetta delle alchimie della nuova legge elettorale. Una legge pret a porter, su misura, per un Monti bis. Un signore che non si candida, ma che è già nuovo presidente del Consiglio per diritto divino alla faccia della democrazia. Investire in Italia non ha più senso, fare impresa è una lotta contro i mulini a vento. I piccoli e medi imprenditori, il tessuto sociale che tiene in piedi la baracca del Paese, sono i nuovi Don Chischiotte che combattono una lotta che sembra persa in partenza. Se falliranno, con loro fallirà il Paese. Quando cesserà il gettito fiscale, diretto e indiretto, garantito dai piccoli e medi imprenditori, la macchina Italia si fermerà e il problema non sarà più politico e nemmeno economico, ma sociale. Quanti soldati blu saranno necessari per mantenere l'ordine pubblico? A cosa serviranno allora le discussioni bizantine sulle elezioni, i premi di maggioranza, i premiolini, le primarie fatte da nullità e vendute come fustini di detersivo dalla propaganda dei media? 
Qui l'Italia va a fuoco e i nuovi Nerone suonano la cetra.
La società Price Waterhouse Coopers ha pubblicato una classifica delle PMI nei diversi Stati in base a tre indici: il numero adempimenti fiscali, il tempo necessario per il loro calcolo e gestione e la pressione fiscale. 

L'Italia è 131esima al mondo. E' più conveniente aprire un'azienda nelle Barbados (121), in Bielorussia (129), in Bosnia (128), a Capo Verde (102), in Colombia (99), persino in Etiopia (103) , Guatemala (124), Guyana (118), Iraq (65) , Moldova (109), Namibia (112), Nepal (114), Sierra Leone (117) e Uganda (93). La PMI italiana ha un carico fiscale del 68,3%, è sottoposta a 15 adempimenti fiscali che per essere smaltiti hanno bisogno di 269 ore di lavoro, circa 33 giorni lavorativi. Siamo nelle mani di pazzi in libertà che affermano di aver risanato il Paese attraverso successi come la crescita del debito pubblico, della disoccupazione, dell'inflazione insieme al crollo della produzione. L'Europa viene sempre citata dal governo "cicero pro domo sua", per difendere gli interessi e i privilegi di casta. In ambito fiscale però l'Europa non fa mai testo, come per l'introduzione della legge anticorruzione e del falso in bilancio, o abbassando il carico fiscale delle PMI. In. Europa. Si. Può. Fare. La Danimarca è 13sima con il 27,7% di tassazione, la Finlandia 23sima con il 40, 6%, la Germania 72sima con il 46,8%, l'Olanda 29sima con il 40,1%, la Gran Bretagna 16sima con il 35,5%. Tutti Paesi con servizi molto più efficienti e meno costosi dell'Italia, Stati dove la burocrazia è al servizio del cittadino e non autoreferenziale e matrigna. Qui, o si salvano le PMI o si muore. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere.

PAPAYA

La pianta della Papaya è originaria delle zone tropicali del centro America e le prime notizie su di essa risalgono al 1519, poiché viene citata da Hernan Cortés nei suoi resoconti di viaggio, quando descrive l'accoglienza ricevuta da parte degli Aztechi. Essi, credendo di avere a che fare con delle divinità, offrirono a Cortés e al suo seguito abbondanza di cibo e, alla fine del banchetto, li invitarono a mangiare uno strano frutto che somigliava ad un melone, con la buccia dorata e la polpa morbida, che li aiutò a "smaltire" il troppo cibo ingerito. Nonostante somigli ad un melone (in lingua caraibica infatti Ababai significa "albero del melone"), la Papaia, il cui nome botanico è Carica papaya, non appartiene alla famiglia dei meloni, le Cucurbitacee, ma a quella delle Caricacee. 

Gli aborigeni australiani conoscevano da secoli i benefici effetti della Papaya sull'organismo, ed essa costituiva un alimento chiave della loro dieta per la sua ricchezza di sostanze nutritive.

Oggi sappiamo che queste azioni benefiche sono dovute al fatto che la Papaya contiene un enzima, la papaina, che ha un'azione proteolitica quindi è molto utile per migliorare la digestione; inoltre è ricchissima di Vitamina C (più dei kiwi e delle carote!) La Papaya contiene anche in gran quantità antiossidanti come selenio, flavonoidi, carotene e provitamina A, che l'organismo trasforma in Vitamina A; infatti questo frutto contiene più carotenoidi del pompelmo, dell'avocado, delle arance, del kiwi, delle banane, dei limoni e persino delle carote. I carotenoidi principali sono il licopene e la B-criptoxantina, che insieme agli altri antiossidanti proteggono le cellule dai radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare e dalle patologie legate alla degenerazione cellulare indotta appunto dai radicali liberi. I flavonoidi regolano la permeabilità dei vasi sanguigni, quindi sono importanti per il microcircolo e per la circolazione del sangue in generale.

La Papaya, inoltre, è ricca di minerali, in particolare potassio, magnesio e calcio, in forma naturale biologica, assimilabile, utili per le ossa, soprattutto durante la menopausa per prevenire l'osteoporosi, e di enzimi, sostanze importantissime senza le quali la vita sarebbe impossibile, poiché essi entrano a far parte di tutte le reazioni chimiche che avvengono nell'organismo, rendendole compatibili con la vita. Essi sono definiti infatti "biocatalizzatori" perché attivano e favoriscono i processi fondamentali della vita stessa. Il frutto acerbo della Papaya contiene molti più enzimi del frutto maturo; i principali sono la papaina, la chimopapaina e la papaialisozima. Le vitamine, i minerali e gli oligoelementi di cui la Papaya è ricca, svolgono la cosiddetta funzione di "coenzimi".

La moderna alimentazione spesso non ci fornisce un'adeguata quantità di enzimi, poiché la cottura e la conservazione impoveriscono i nostri alimenti di queste importantissime sostanze, mentre la Papaya, che ne è ricchissima, può fornircene in abbondanza.

Se vogliamo purificare il nostro organismo la Papaya ci aiuta perché stimola l'eliminazione e lo smaltimento delle sostanze di scarto e purifica il sangue, effettua anche una sorta di pulizia dell'intestino, stimola gli organi emuntori, aiuta anche a ridurre il sovrappeso stimolando il metabolismo e aiutando a scomporre più velocemente le proteine, con beneficio per la digestione e con minor formazione di sostanze di scarto che l'organismo deve eliminare, perché tossiche.

Si ritiene anche che la Papaya abbia una sorta di azione "ringiovanente" per l'organismo, perché il suo effetto depurativo non si limita al canale alimentare, ma si estende anche alle altre cellule. Da alcuni studi effettuati recentemente si è notato, infatti, che l'uso della Papaya riduce l'incidenza di alcune malattie degenerative.

La Papaya, sia acerba che matura, aiuta a ristabilire nell'organismo l'equilibrio acido-base spesso compromesso e squilibrato verso l'iperacidità da diversi fattori, come un'alimentazione squilibrata, povera di frutta fresca e verdura, lo stress, il poco riposo, un'insufficiente attività fisica che aiuta ad espellere con la traspirazione e il sudore le sostanze acide di scarto dal corpo. Una delle conseguenze dell'iperacidità è un aumento della formazione di radicali liberi, che danneggiano le strutture cellulari. Le vitamine, i minerali e le sostanze vitali presenti negli alimenti non vengono utilizzate correttamente, e ciò si traduce in sintomi legati alla loro carenza. I batteri benefici che vivono abitualmente nel nostro intestino, che costituiscono la cosiddetta flora batterica intestinale, muoiono e di conseguenza il nostro sistema immunitario si indebolisce, e ciò può portare all'insorgere di malattie. La Papaya invece ci aiuta a ristabilire l'equilibrio acido-base, facendolo virare verso l'alcalinità, per l'effetto alcalinizzante dell'enzima papaina. L'effetto alcalinizzante della Papaya è uguagliato solo da alghe e Spirulina (che è sempre un'alga, ma di acqua dolce e non contiene iodio come le alghe di mare).

Una particolare forma di assunzione della Papaya è la Papaya fermentata, che potenzia le caratteristiche benefiche di questo frutto e ci aiuta ancora di più a mantenerci in forma, combattendo l'invecchiamento cellulare indotto dai radicali liberi. La Papaya fermentata contiene, infatti, frutti maturi ma ancora verdi, perché è in questo stadio di maturazione che la Papaya sviluppa il massimo di principi attivi e di enzimi, ed è preparata utilizzando la polpa, i semi, la buccia e le foglie, per avere la totalità dei principi attivi della pianta. 



Papaya: la Papaya contiene un enzima, la papaina, che ha un'azione proteolitica quindi è molto utile per migliorare la digestione; inoltre è ricchissima di Vitamina C, contiene anche in gran quantità antiossidanti come selenio, flavonoidi, carotene e provitamina A, che l'organismo trasforma in Vitamina A, è ricca di minerali, in particolare potassio, magnesio e calcio, in forma naturale biologica, assimilabile. Una particolare forma di assunzione della Papaya è la Papaya fermentata, che potenzia le caratteristiche benefiche di questo frutto e ci aiuta ancora di più a mantenerci in forma, combattendo l'invecchiamento cellulare indotto dai radicali liberi. 

La papaya inoltre dona energia: contiene infatti un alto numero di carboidrati di facile assorbimento, sali e vitamine del gruppo B. Ecco perché il frutto fresco è indicato per affrontare i periodi di stress e di superlavoro.E' il migliore fra gli anti-age, riduce infatti lo stress ossidativi causato dai radicali liberi, responsabili dell´invecchiamento, grazie al suo elevato contenuto di antiossidanti (è all´incirca 20 volte più potente della vitamina E).E' immunostimolante: stimola la produzione di macrofagi e di cellule NK (“Natural Killer”: attivano una reazione citotossica e distruggono le cellule infette), rendendo il nostro sistema immunitario più reattivo.E' tonificante e ricostituente: il frutto è talmente ricco e concentrato, da donare all´organismo una percepibile carica energetica supplementare.Aiuta la digestione: perché è ricchissima di enzimi proteolitici. Allevia così il lavoro del fegato e riduce la produzione di metaboliti, cioè quelle sostanze parzialmente digerite che rallentano il transito intestinale.Sebbene queste proprietà siano riconducibili anche ad altri elementi specifici, è la particolare sinergia della sua composizione a rendere papa.ya il più efficace tra gli antiossidanti.

fonte http://www.papayafermentata.com/pagine/perche.html


Importante: la papaya fermentata deve essere dichiaratamente liofilizzata, in quanto i suoi enzimi sono molto sensibili al calore e solo la liofilizzazione è in grado di mantenerne le sue proprietà e benefici.

giovedì 22 novembre 2012

STACCATI DALLA VISIONE IPNOTICA DEL TUO ALVEARE


Staccati dalla visione ipnotica del tuo alveare.
Diventa veloce, inafferrabile, imprevedibile. La velocità è tutto. Quando sei costretto a svolgere un lavoro al limite delle tue capacità il livello di attenzione si alza e le emozioni pesanti, il malessere, i pensieri cupi diminuiscono. Il Vril non entra dentro di te mentre sei seduto in meditazione, ma mentre scali una montagna, lavori nei campi per una giornata o combatti in battaglia. Il Vril e l’utilizzo del corpo sono intimamente connessi. Spirito e materia viaggiano a braccetto. È quando rientri nella routine dell’ufficio, nell’esistenza lenta, oziando davanti alla televisione, che mal di vivere e preoccupazioni possono catturarti. Nella setta dei Senza Sonno non c’era mai un attimo di tregua.


Le modalità con cui gli occidentali si rapportano al corpo e al lavoro fisico sono in genere piuttosto nevrotiche. Il corpo viene percepito dai più come un’appendice del cervello appesa sotto il collo, la cui unica utilità è tenere in vita il cervello stesso, permettendogli al contempo di spostarsi da un luogo all’altro. Il corpo come mezzo di trasporto della mente!


Quando la mente pretende di dominare il corpo quasi mai lo fa in modo sano. O lo stressa facendogli sollevare carichi in palestra e costringendolo a correre nei parchi pubblici, oppure lo abbandona su un divano davanti alle trasmissioni di Maria de Filippi, con un trancio di pizza gocciolante olio nella mano destra, una lattina di birra nella mano sinistra e una canottiera sporca di sugo al centro. Mentre una moglie con i bigodini fra i capelli cerca di impartire a cinghiate una sommaria educazione a tre o quattro pargoli che girano per casa.


Eppure questa è chiamata “civiltà” dai contemporanei. Noi moderni saremmo l’apice dell’evoluzione umana, il seguito della cultura egizia e della filosofia greca.
Ma non tutto ciò che vien dopo è progresso.


Gli antichi – che, incredibilmente, consideriamo “meno evoluti” rispetto a noi – dimostravano di amare profondamente il loro corpo: l’attività fisica moderata (con il fine di mantenere la salute, non di competere), così come l’amore per il buon cibo (consumato senza fretta, discutendo di filosofia e politica, due discipline che venivano sempre accostate) e il buon sesso senza restrizioni di carattere morale.


Quando è l’anima a dominare sull’intero apparato psicofisico – quindi sia sul corpo che sulla mente – allora avviene una naturale riconciliazione fra corpo e spirito, bypassando gli squilibri, i condizionamenti e i sensi di colpa della mente occidentale.
Se penso a come mangiamo e a come trattiamo il nostro corpo, se penso che ancora oggi, nel 2012, il maschio che intrattiene rapporti con più donne viene additato come “poco di buono” e la donna che fa altrettanto viene trattata come una prostituta, mi passa la voglia di andare in giro a parlare di “risveglio delle coscienze” in mezzo ai terrestri.
Fabrizio de Andrè già nel 1967 cantava Bocca di rosa, era più avanti di 40 anni rispetto alle folle.
È triste vedere le anime di grandi Maghi e antiche Sacerdotesse che per imitazione adottano i comportamenti sessuali delle masse di scimmie parlanti.


Il Vril – lo spirito – viene davvero fatto scorrere quando si compiono attività nella materia, più che nelle sedute di meditazione o nella preghiera, sebbene anche queste rivestano un loro ruolo nel Cammino. Gurdjieff spiegava tutto il Sistema del Risveglio, ma faceva anche lavorare i suoi allievi in maniera sfiancante sulle Danze e sui Movimenti. Draco Daatson li addestrava duramente nelle arti del combattimento.



Lavate i piatti, o svolgete un qualunque altro lavoro domestico, in condizioni normali e registrate quanto tempo c’impiegate a portarlo a termine. Quindi impegnatevi a lavare i piatti ogni giorno un po’ più velocemente, magari limando un minuto ogni volta, senza però penalizzare la qualità del lavoro che state svolgendo. A un certo punto vi accorgerete che solo smettendo di fantasticare e aumentando la concentrazione potete ridurre ulteriormente i tempi d’esecuzione. Insistendo nel voler ridurre i tempi può anche accadere che sfociate in uno stato alterato della coscienza, uno stato molto particolare di “Presenza a voi stessi”. In ogni caso potrete avere un assaggio di cosa significa agire nel QuieOra, perché la velocità dei movimenti del corpo costringe la mente a fermare il suo dialogo interno.



Salvatore Brizzi
NON DUCOR DUCO
(non vengo condotto, conduco)

SCIOPERO DEL RESPIRO

QUI VIDEO

 Di cose belle da ricordare il governo Monti ne ha lasciate: l’ordine sui conti, il pareggio di bilancio, l’ordine sui conti, la bella immagine dell’Italia, l’ordine sui conti, lo spread che cala, l'ordine sui conti, la rassicurazione dei mercati, l’ordine sui conti.
 L’immagine conclusiva, dopo un anno di governo, è quella dei malati di Sla che sono dovuti andare sotto il palazzo perché cancellati nella loro stessa vita difficile.
Arrivati da tutta l’Italia hanno detto di lasciarsi morire con lo "sciopero del respiro", solo le 5 o 6 ore dei respiratori portatili e poi basta, disposti ad abbandonare un mondo che nega la solidarietà a chi della vita è rimasto ben poco.
 Ieri i malati di Sla hanno vinto; un morto durante lo sciopero del respiro avrebbe incrinato l’immagine dell’Italia agli occhi del mondo; nelle pieghe della legge di stabilità sono stati trovati i soldi ma dovranno ancora vigilare con il loro “respiro”.

da
http://www.lacrisi2009.com/2012/11/pronti-lasciarci-morire.html