collusioni o incastri "amorosi"
Ecco le interazioni nella coppia in base alle seguenti collusioni o incastri
Collusione narcisistica: in questo caso l’interazione che si crea è di tipo narcisistico dove il partner narcisista si sente appagato nel rivolgere tutta la sua ammirazione al partner narcisista, mentre qust’ultimo si sente appagato in quanto confermato nella sua posizione dominante.
Tuttavia il peso di doversi sempre sentire al “top”, diventa eccessivo per il narcisista, quindi l’interazione diventa anche violenta per cercare di allontanare da se il partner e riconquistare una certa autonomia. Non sopportando di essere lasciato il narcisista lascia per primo, avendo già l’idea di ricreare una nuova relazione con gli stessi presupposti.
Collusione orale: in questo caso l’amore prende le sembianze della sollecitudine, per cui i due partner si polarizzano nelle posizioni di “poppante” e “madre accudente”. Il primo cercherà un partner che lo maternizzi e soddisfi tutti i propri bisogni, il secondo cerca un partner da accudire, coccolare e di cui prendersi cura.
Quindi la relazione funziona e si sviluppa finchè ognuno rimane nel ruolo che si sono apparentemete scelti, nel momento in cui il “poppante” vuole emergere e sperimentare la propria autonomia o la “madre accudente”, vuole esprimere i propri bisogni, frustrando quelli del “poppante”, la relazione giunge al conflitto, che si manifesta con l’interazione:
E’ un rapporto che comporta un partner di tipo depressivo.
Collusione sadico-anale: nella collusione sadico-anale, l’amore assume la forma dell’appartenenza reciproca e totale, che viene espressa dal partner progressivo attraverso il domino e l’esercizio del potere, mentre il partner regressivo esprime sottomissione e docilità.
Anche in questa forma collusiva nel momento in cui il partner regressivo prova a sviluppare la propria autonomia o nel caso in cui il partner progressivo mostra il proprio bisogno di dipendenza, l’idillio si rompe, ed inizia il circolo interattivo del conflitto che si esprime attraverso una esasperazione dei ruoli che tendono sempre a mettere alla prova il partner.
La collusione sadico-anale presenta due variazioni al tema principale che sono:la collusione sado-masochista, la collusione gelosia-infedeltà.
Entrambe non sono altro che un esasperazione del tema dominante-dominato o una manifestazione del potere e del dominio attraverso l’infedeltà e la conseguente risposta di gelosia. Questa relazione comporta un partner di tipo ossessivo.
Collusione edipico-fallica: in questo caso l’amore è vissuto soprattutto come autoaffermazione antagonista (virile) e il partner è vissuto sostanzialmente come rivale della propria affermazione.
Questa collusione è legata al non corretto superamento dei partner della loro fase edipica durante lo sviluppo, pertanto giungono alla formazione della coppia con la loro rappresentazione che vede un uomo sempre forte e superiore con una donna debole e bisognosa di guida.
Un esempio è rappresentato dal “dongiovannismo” che è l’espressione di una personalità fragile, tesa all’incessante ricerca di conferme. Non c’è il riconoscimento dell’altro, che serve solo come conferma della propria autostima. Di conseguenza la vita affettiva è costituita da rapporti superficiali.
Un altro tipo di rapporto di coppia in cui l’amore non è autentico avviene quando uno dei partner si annulla completamente per amare l’altro. Questa relazione contempla un partner di tipo isterico.
Un’altra manifestazione di amore immaturo è l’amore idolatrico in cui si tende a idealizzare la persona amata, distogliendosi dal proprio Io e proiettandolo sull’altro, che viene adorato come un essere perfetto. Poiché nessuno può, alla lunga, vivere nell’adorazione dell’altro, la delusione è fatale.
Si tratta in sintesi di un patto segreto che a volte può essere praticato – rendendo così possibile ai partner, attraverso il loro incontro, di soddisfare i loro bisogni profondi, e di sperimentare una relazione appagante – e altre volte non può esserlo in quanto i bisogni che i due partner speravano di soddisfare reciprocamente vengono sistematicamente disattesi.
In questo caso a prevalere all’interno della relazione di coppia saranno il disagio e il malessere e si potrebbe sperimentare quell’ambivalenza dei sentimenti descritta da Catullo nei famosi versi “Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.escio, sed fieri sentio et excrucior.” (“Odio e amo, mi chiedi perché, non lo so, ma sento che accade e mi struggo”).
pubblicato da Ross Ottantasei
http://altrarealta.blogspot.it/
http://altrarealta.blogspot.it/
Commenti
Posta un commento