domenica 18 gennaio 2015

Stephen Hawking “Vi spiego perché Dio non esiste”



L’allarme di Stephen Hawking: “Intelligenza artificiale può innescare fine del genere umano”
Lo sviluppo della tecnologia e di forme più avanzate di intelligenza artificiale potrebbe essere un problema per il genere umano. A dirlo con sicurezza lo scienziato britannico Stephen Hawking. “Lo sviluppo di una piena intelligenza artificiale possa innescare la fine del genere umano“, il monito del fisico in una intervista alla BBC. “Gli umani, che sono limitati da una lenta evoluzione biologica, non potrebbero più competere e sarebbero soppiantati“, l’allarme che lancia Hawking, anche se il pericolo non è imminente: “Credo che rimarremo in controllo della tecnologia per un tempo decentemente lungo e che intanto verrà realizzato il potenziale che (l’intelligenza artificiale) presenta nella soluzione di molti problemi“.


http://newsgo.it/2014/12/lallarme-stephen-hawking-intelligenza-artificiale-puo-innescare-genere-umano/
http://altrarealta.blogspot.it/


Stephen Hawking: “Vi spiego perché Dio non esiste”
Roma, 7 settembre 2014 – Il grande fisico e matematico Stephen Hawking ci spiega la sua teoria del perché Dio non esiste. Il filmato è parte di un documentario andato in onda su Discovery Channel. Il cosmologo e astrofisico britannico è conosciuto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri e sulle origini dell’universo. Su questi argomenti, Hawking è stato, nell’ultimo quarto di secolo, uno dei principali divulgatori scientifici. Seppur affetto da un’atrofia muscolare progressiva, che ormai lo costringe a comunicare attraverso un computer e a muoversi su di una sedia a rotelle, a dispetto del suo handicap, rimane fra le menti più brillante della scienza e fra i principali conoscitori dell’universo.






Il nostro universo non ha avuto bisogno di alcun aiuto divino per cominciare a esistere. Parola di Stephen Hawking, fisico, matematico e cosmologo di fama internazionale che non ha bisogno di presentazioni. Durante una conferenza presso il California Institute of Technology di Pasadena Hawking ha dato la sua risposta a domande che da sempre si pone il genere umano: perché siamo qui?


Qual è la verità?

Ovviamente la sua fede è riposta nella scienza, che da sempre studia l'universo per capire com'è stato creato e trovare una risposta scientificamente comprovabile alle domande dell'umanità. In contrapposizione con l'indicazione delle religioni che, a sua detta, sono così sospettose verso la scienza da scoraggiarla attivamente. "Cosa faceva Dio prima della creazione? Preparava l'inferno per le persone che si ponevano queste domande?" ha chiesto ironicamente Hawking, per poi scherzare sul fatto di essere contento di non essere perseguito dall'inquisizione.

A prescindere dal credo, la creazione dell'universo resta tuttora un argomento dibattuto, ma secondo Hawking non si deve cercare la risposta scientifica nelle teorie cosmologiche che sono andate per la maggiore in passato, fra cui quella di Fred Hoyle e Thomas Gold sullo stato stazionario, secondo cui le galassie continuano a formare dalla materia creata spontaneamente, senza inizio né fine. Secondo Hawking non regge, perché non è supportata dalle recenti rilevazioni effettuate tramite telescopi spaziali e altri strumenti.


Big Bang

Così come è da scartare l'idea di una ripetizione del Big Bang smentita da lui e dal fisico Roger Penrose, che invece hanno provato l'esistenza delle singolarità gravitazionali nellospaziotempo.

Hawking reputa che l'unica grande idea su cui far conto è la M-Theory, o Teoria M, secondo cui diversi universi si sono creati dal nulla, di cui solo alcuni possono ospitare la vita biologica, e ancora meno possono contenere gli esseri umani. Ha concluso di sentirsi fortunato a vivere in questo stato di esistenza.


http://www.tomshw.it/cont/news/hawking-l-universo-non-ha-avuto-bisogno-dell-aiuto-divino/45000/1.html


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