GLI ITALIANI SE NE VANNO ...
Milano è in testa con quasi 3.300 cambi di residenza verso l’estero di connazionali tra 18 e 39 anni, seguita, per numeri assoluti, da Roma (2.949), Napoli (1.885) e Torino (1.653). Regno Unito e Germania le mete preferite
Sono 90mila gli italiani che nel 2014 hanno trasferito la loro residenza all’estero, il 30,7% in più rispetto al 2012. E la metà di loro è under 40, cresciuti in due anni del 34,3%: in pratica, ogni mille under 40 ci sono 3,3 giovani che hanno lasciato l’Italia. Se ne vanno per cercare fortuna, per inseguire un lavoro, una passione o una nuova carriera, principalmente nel Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Spagna. E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat, che indicano come in termini assoluti ci siano stati 11mila trasferimenti in più negli ultimi due anni.
Milano è in testa con quasi 3.300 cambi di residenza verso l’estero effettuati da italiani nella fascia d’età compresa tra 18 e 39 anni, seguita, per numeri assoluti, da Roma (2.949), Napoli(1.885) e Torino (1.653). Se prendiamo in considerazione però i trasferimenti degli italiani all’estero, in rapporto al totale dei residenti italiani under 40, si parte di più da Bolzano, Imperia,Trieste, Pavia e Como. Città, a parte l’universitaria Pavia, di confine, dove l’emigrazione di ‘corto raggio’ è più immediata.
Foggia, Taranto e Caserta le province dove il rapporto è più basso: meno di 2 ogni mille under 40 hanno trasferito la propria residenza all’estero. Elevate le differenze a Roma (863 trasferimenti in più rispetto al 2012), Palermo (829), Napoli(757) e Milano (451). Diminuiscono invece i trasferimenti in due anni a Belluno, Rimini, Vibo Valentia, Vercelli, Potenza, Novara e Verbano-Cusio-Ossola.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/04/italiani-allestero-in-90mila-trasferiti-nel-2014-la-meta-e-under-40/2348384/http://altrarealta.blogspot.it/
Quando ho lasciato l'Italia io, provenienza Civitavecchia, ero una mosca bianca perché la stragrande maggioranza emigrava dal sud -il popolo con la valigia di cartone legata con lo spago- con le massime punte dalla Sicilia e dalla Calabria.
RispondiEliminaOggi leggo che il nord sta in testa all'emigrazione. Significherà pur qualcosa. Chissà se il genio che va in giro con le mani in tasca portandosi dietro l'amichetta ministra sculettante capisce questo significato.