GLI SCEMI D' EUROPA
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SUI MIGRANTI CI HANNO MENTITO: ABBIAMO LE PROVE! DIFFONDETE QUESTO VIDEO.
Oggi abbiamo incontrato a Bruxelles il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri. Ci ha confermato, dopo averlo chiarito anche in audizione al Parlamento Ue, che Triton, voluta da Renzi, prevede che tutti i migranti siano portati in Italia. Questa è la verità: Renzi e il Pd ci hanno svenduto per 80 euro trasformandoci nel più grande porto d'Europa, convinti che saremmo rimasti in silenzio. Non solo: ci hanno mentito e pensano di farla franca. In qualsiasi Paese del mondo chi dice bugie ai cittadini si dimette, è tempo che questa pratica venga introdotta anche in Italia. Abbiamo chiesto oggi a Gentiloni, che quando è stato firmato questo accordo era il ministro degli Esteri, di venire a riferire immediatamente in aula.
Sulle Ong siamo stati molto chiari: la Libia è un tema di sicurezza nazionale, massimo rispetto per i volontari, ma a chi non rispetta le regole dobbiamo chiudere i nostri porti. Bilanci trasparenti e una stretta collaborazione con l’autorità giudiziaria italiana sono per il MoVimento 5 Stelle due punti imprescindibili. Abbiamo depositato una legge a prima firma Bonafede che prevede la presenza di ufficiali a bordo delle imbarcazioni battenti bandiere straniere che trasportano migranti. Chi non si trova d’accordo, non attracca sulle nostre coste. Chi arriva a entrare in acque libiche per portare i migranti in Italia, non attracca sulle nostre coste.
Non possiamo più aspettare. L’Europa prima si è preso tutto dall'Italia, grazie all'accondiscendenza dei governi degli ultimi anni, e poi ci ha sbattuto la porta in faccia. Noi chiediamo di chiudere la rotta mediterranea così come è stato fatto con quella balcanica, ma se nessuno ci ascolta allora facciamo da noi, sottraendo parte del contributo italiano al budget Ue e re-investendolo nella gestione dei rimpatri. E' assurdo che l'Ue riesca a stringere accordi per importare l’olio tunisino e poi non sia in grado di stringere accordi per i rimpatri con i Paesi di transito in Africa. Manca, la volontà politica da parte di tutti, ma non da parte nostra. Adesso ci presentano questo pseudo-Codice sulle Ong, solo fumo negli occhi. Noi crediamo nelle leggi dello Stato non nei codici. E se, come ha sottolineato oggi nuovamente Frontex, in Italia la maggior parte degli ingressi riguarda i migranti economici, allora devono essere rimpatriati, in sicurezza, nei Paesi da dove provengono con i soldi dell'UE.
Ci domandavamo come fosse possibile l’arrivo di 12.000 migranti in Italia in sole 48 ore, più di quanti non ne siano arrivati in Spagna in un anno intero. Lo abbiamo capito. Renzi, Gentiloni, Alfano, tutto il Pd ma anche una buona parte del centrodestra hanno siglato accordi indicibili con i burocrati UE mettendo in ginocchio la nazione. Hanno trasformato l’Italia in un grandissimo campo profughi, per far contenti anche i loro amici nel coop, in cambio di qualche spicciolo. Di poche briciole. Che loro chiamano flessibilità. I giochi però sono finiti. E a giudicarli saranno prima di tutto gli italiani.
SUI MIGRANTI CI HANNO MENTITO: ABBIAMO LE PROVE! DIFFONDETE QUESTO VIDEO.
Oggi abbiamo incontrato a Bruxelles il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri. Ci ha confermato, dopo averlo chiarito anche in audizione al Parlamento Ue, che Triton, voluta da Renzi, prevede che tutti i migranti siano portati in Italia. Questa è la verità: Renzi e il Pd ci hanno svenduto per 80 euro trasformandoci nel più grande porto d'Europa, convinti che saremmo rimasti in silenzio. Non solo: ci hanno mentito e pensano di farla franca. In qualsiasi Paese del mondo chi dice bugie ai cittadini si dimette, è tempo che questa pratica venga introdotta anche in Italia. Abbiamo chiesto oggi a Gentiloni, che quando è stato firmato questo accordo era il ministro degli Esteri, di venire a riferire immediatamente in aula.
Sulle Ong siamo stati molto chiari: la Libia è un tema di sicurezza nazionale, massimo rispetto per i volontari, ma a chi non rispetta le regole dobbiamo chiudere i nostri porti. Bilanci trasparenti e una stretta collaborazione con l’autorità giudiziaria italiana sono per il MoVimento 5 Stelle due punti imprescindibili. Abbiamo depositato una legge a prima firma Bonafede che prevede la presenza di ufficiali a bordo delle imbarcazioni battenti bandiere straniere che trasportano migranti. Chi non si trova d’accordo, non attracca sulle nostre coste. Chi arriva a entrare in acque libiche per portare i migranti in Italia, non attracca sulle nostre coste.
Non possiamo più aspettare. L’Europa prima si è preso tutto dall'Italia, grazie all'accondiscendenza dei governi degli ultimi anni, e poi ci ha sbattuto la porta in faccia. Noi chiediamo di chiudere la rotta mediterranea così come è stato fatto con quella balcanica, ma se nessuno ci ascolta allora facciamo da noi, sottraendo parte del contributo italiano al budget Ue e re-investendolo nella gestione dei rimpatri. E' assurdo che l'Ue riesca a stringere accordi per importare l’olio tunisino e poi non sia in grado di stringere accordi per i rimpatri con i Paesi di transito in Africa. Manca, la volontà politica da parte di tutti, ma non da parte nostra. Adesso ci presentano questo pseudo-Codice sulle Ong, solo fumo negli occhi. Noi crediamo nelle leggi dello Stato non nei codici. E se, come ha sottolineato oggi nuovamente Frontex, in Italia la maggior parte degli ingressi riguarda i migranti economici, allora devono essere rimpatriati, in sicurezza, nei Paesi da dove provengono con i soldi dell'UE.
Ci domandavamo come fosse possibile l’arrivo di 12.000 migranti in Italia in sole 48 ore, più di quanti non ne siano arrivati in Spagna in un anno intero. Lo abbiamo capito. Renzi, Gentiloni, Alfano, tutto il Pd ma anche una buona parte del centrodestra hanno siglato accordi indicibili con i burocrati UE mettendo in ginocchio la nazione. Hanno trasformato l’Italia in un grandissimo campo profughi, per far contenti anche i loro amici nel coop, in cambio di qualche spicciolo. Di poche briciole. Che loro chiamano flessibilità. I giochi però sono finiti. E a giudicarli saranno prima di tutto gli italiani.
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