I tecnoscienziati delle task-force, unitamente ai virologi da passerella, hanno un’occasione unica per esercitare il potere e incrementare guadagni e visibilità (vedesi recente inchiesta di Dagospia). Renderanno perenne, come di fatto stanno già facendo, lo stato di emergenza perché sono proprio l’emergenza e il terrore che garantiscono loro la conservazione del potere.
Le regole per le riaperture commerciali sono state scritte da emeriti imbecilli, dementi che non hanno alcuna percezione della vita reale: 4 metri da un cliente all’altro nei ristoranti, 2 metri nei bar, 4,5 metri tra ombrelloni sulla spiaggia (con obbligo di prenotazione), limitazioni ai pagamenti in contanti; regole alle quali si aggiungono quelle già vigenti dalla Fase1 come le Università online e la didattica a distanza, i processi telematici/da remoto e mille altre nefandezze. La fine dell’Uomo. La fine dell’Umanesimo.
Per le attività commerciali, artigianali e professionali vi saranno riduzioni di fatturato tra il 50% e l’80%, con conseguenti chiusure di attività e licenziamenti dei lavoratori dipendenti.
Il governo Conte è il primo responsabile di questa situazione. Segue la non minore responsabilità dei partiti di maggioranza che sostengono l’esecutivo e l’operato della tecnoscienza: M5S, Partito democratico, ItaliaViva, Leu-articolo1.
Siamo al punto di non ritorno. O gli italiani si riprendono (adesso) la libertà usurpata, non solo quella personale ma anche quella economica, oppure sarà perduta per sempre.
[Giuseppe PALMA]
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