giovedì 10 marzo 2022

Non c’è alcun bisogno di cure per il raffreddore

Valdo Vaccaro scrive:
✍️ Molte persone vengono letteralmente prese in giro dal raffreddore,
considerato ormai universalmente come sindrome virale.
Esse pensano ad esempio che i raffreddori siano più diffusi quando il tempo è nuvoloso, umido e freddo gelido.
Fatto è che ciò può accadere ma non per il clima quanto per certe circostanze al clima collegate.
In presenza di tali condizioni esterne noi mangiamo cibi più sostanziosi, più proteici, più grassi e più cotti,
siamo meno attivi,
trascorriamo più tempo in ambienti chiusi riscaldati,
eccessivamente secchi e scarsamente aerati.
In tempo estivo, al contrario, stiamo per lo più all’aperto,
assumiamo molta acqua biologica da frutta acquosa e fresca,
catturiamo i preziosi raggi del nostro inseparabile amico e fratello Sole.
Non c’è alcun bisogno di cure per il raffreddore: esso è già di per sé un formidabile e imbattibile processo curativo.
I raffreddori si risolvono non sopprimendo i relativi sintomi ma accelerando la eliminazione del sovraccarico tossico che sta a monte della sindrome stessa.
Cosa saggia è smettere di mangiare e ricorrere semmai ai succhi di agrumi in tempo invernale, ai cocomeri e meloni e ai frutti di bosco in tempo estivo.”
Da tesina di Valdo Vaccaro



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