L INCANTESIMO

Partendo dal presupposto che l’unica soluzione ad ogni problema – sociale o personale che sia – consiste nel regolare e prolungato lavoro su di sé, è necessario scoprire quali tecniche vengono messe in atto dal sistema per impedire il risveglio dell’essere umano, ossia il suo scollegamento dalla matrix, lo psico-penitenziario nel quale ci siamo incarnati.



In Vietnam i media erano riusciti a mostrare al mondo le atrocità che i bombardieri americani commettevano – ma che tenevano ben nascoste all’opinione pubblica. D’altronde, quella di bombardare obiettivi civili è sempre stata una simpatica caratteristica dei governi americani, già a partire dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, lanciate a tre giorni di distanza l’una dall’altra. In Vietnam, quando i giornalisti cominciarono ad affluire sui luoghi del conflitto e a mescolarsi fra le truppe, furono mostrate foto e immagini dei villaggi vietnamiti devastati... foto e immagini che non dovevano essere mostrate; questo fece precipitare il sostegno dell’opinione pubblica nei confronti della guerra, l’interruzione della quale venne poi richiesta a gran voce.


Ricordatevi che NESSUNA GUERRA PUÒ ESSERE CONDOTTA SE NON C’È IL SOSTEGNO PUBBLICO, è un fatto di magia rituale che adesso sarebbe lungo spiegare in questa sede. Detto in breve, il popolo deve INVOCARE la guerra, ossia deve ritenerla giusta e “voluta da Dio” o comunque deve essere associarla a qualche valore ritenuto fondamentale: la democrazia, la giustizia, la pace (!!!), la libertà, ecc. Se così non fosse, il governo non potrebbe realizzarla. Chi ci governa nell’Oscurità, conosce bene le regole della magia e quindi sa bene che per entrare in guerra deve chiederci il permesso. Questo è il motivo per cui è così importante che i media lavorino indefessamente per orientare l’opinione pubblica verso il conflitto, associandolo a dei valori umanitari. Una volta che la gente è d’accordo con la guerra, perché è un’esportazione di democrazia oppure perché è umanitaria o pacifista (!!!), il gioco è fatto. In questi giorni stiamo infatti vivendo un paradosso che consiste nell’inviare (con l’Italia in testa a tutti) soldi e armi nelle zone di guerra, affinché la guerra continui, ma tutto in nome del pacifismo. Questo è il sonno della coscienza.



Per accusare Putin di crimini di guerra, dopo aver buttato le bombe al napalm sui villaggi vietnamiti alla fine degli anni ’60... bisogna avere la faccia come il culo, ma fino a quando nessun giornalista lo fa notare, va tutto bene così.



Dal momento che non viviamo a Shamballa, non ha senso dichiararsi a priori “contro la guerra”.
“La guerra va sempre condannata” è una di quelle frasi fatte, da talkshow, che nella classifica dei concetti geniali si colloca un gradino più in basso di “non ci sono più le mezze stagioni”. Ho già spiegato altrove cosa penso del pacifismo e della guerra. Talvolta si può – e si deve – combattere, in quanto è un dovere spirituale verso i nostri figli fare tutto ciò che possiamo per fermare il PROGETTO DI ASSERVIMENTO DELLE MASSE.








Ma come capire cosa sta davvero succedendo, in mezzo al caos mediatico? RISVEGLIATEVI ALLA VOSTRA ANIMA. L’anima è il mio “informatore”, cioè la mia “fonte di informazioni certa”. L’anima vi permette di discernere tra le forze che vogliono il vostro asservimento e le forze che invece tentano di contrastare tale progetto.



I popoli stanno perdendo la guerra, semplicemente perché non sanno di essere in guerra. Spiego bene questo concetto nel mio Manuale di insurrezione.



Vi piace restare seduti sul vostro divano a guardare la saga di Guerre Stellari, Matrix o del Signore degli Anelli: che bello vedere le Forze della Luce che combattono le Forze dell’Ombra! Ma voi cosa fate? Vi dichiarate pacifisti nel bel mezzo della battaglia, quando i vostri fratelli e le vostre sorelle contano su di voi per avere le spalle coperte.



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Il nemico da odiare va costruito nella testa delle persone giorno dopo giorno, utilizzando metodi che, in origine, appartenevano alla magia e che adesso sono entrati a far parte delle consuete tecniche di comunicazione. Come ho già precisato in Come liberarsi dalla manipolazione, il sistema ha imparato a produrre dei veri e propri INCANTESIMI, per cui l’essere umano, in stato di addormentamento, si trova infognato in una realtà fittizia. Il suo modo di pensare viene quindi automaticamente organizzato in base alla realtà fittizia che gli viene mostrata. Egli non aspira più a un’autentica libertà, in quanto crede di essere già libero, di dover difendere tale libertà e di dover inviare armi ad altri paesi affinché anch’essi possano restare liberi. Il pensiero modellato secondo l’INCANTESIMO è perfetto e terribile allo stesso tempo, poiché impedisce il desiderio stesso della libertà. In questo modo, tu giungi a difendere la tua prigionia.



Grazie all’intervento dell’ultima generazione di autentici giornalisti, il Vietnam è risultato una sconfitta per il sistema. Ma il sistema impara velocemente dai suoi errori, per cui non li ripete più. Dagli anni ’70 in poi, prima di partire per una guerra, il sistema si assicura che i media siano saldamente sotto controllo. Lancia un INCANTESIMO attraverso i mezzi di informazione mainstream - un lavoro di manipolazione che può durare anche anni - e solo successivamente dà inizio all’invasione. Nelle zone di guerra è consentito l’accesso solo ai media che rappresentano il sistema. Per questo motivo, la “fuga di informazioni” che era avvenuta in Vietnam non è avvenuta in Iraq con Saddam Hussein o in Libia con Gheddafi, per cui in Occidente siamo ancora tutti convinti di aver salvato dei popoli che erano guidati da mostri!



Negli ultimi tempi, internet ha portato a una nuova crisi nel controllo dell’informazione, ma il sistema sta già ricorrendo ai ripari e presto verranno approvate leggi ad hoc per limitare le voci indipendenti e il diffondersi anche in rete di ogni pensiero dissidente.



“Bombardato l’ospedale pediatrico a Mariupol” hanno recitato i titoli dei giornali per giorni, aggiungendo delle parole chiave che creano un determinato EFFETTO MAGICO nella psiche collettiva: “atrocità” “genocidio” “crimini di guerra” “crimini contro l’umanità” “maternità” “bambini” “donne ferite e uccise” “bambini sotto le macerie” “tremila neonati mancano di medicine e cibo”. Frasi fatte pervenire dalle agenzie di stampa e poi rimbalzate su tutti i quotidiani. Queste sono parole chiave che hanno lo scopo di aprire l’inconscio delle persone, per far passare poi l’odio verso il nemico.



Questo è un titolo esemplare, riportato dal peggiore dei nostri quotidiani, La Repubblica: “Mariupol città martire: mamme e bambini colpiti in ospedale”. A leggere i titoli sembra una tragedia umanitaria di proporzioni immani. Nella realtà dei fatti quanti morti ci sono stati? Semplicemente nessuno. Si è successivamente parlato di 3 morti e 17 feriti, numeri buttati a caso in pasto ai telegiornali. In verità non ci sono né donne né bambini nemmeno tra i feriti. Dovremmo forse indagare meglio su CHI fornisce notizie, cifre e immagini, quelle che poi fanno il giro del mondo. Non ci sono morti perché l’ospedale era stato evacuato e veniva utilizzato come base temporanea da soldati mercenari. Infatti, loro erano il reale obiettivo dei russi. Secondo voi, cosa ci guadagnerebbe un qualsiasi esercito dal bombardare un ospedale civile, se non il fatto di peggiorare gravemente la propria immagine agli occhi del mondo?


Tuttavia, l’immagine della donna incinta portata fuori in barella ha fatto il giro dei telegiornali di tutto il pianeta, alimentando il potere dell’INCANTESIMO. Ma chi era quella donna? E che ci faceva in un ospedale vuoto? Dove sono i corpi dei bambini estratti dalle macerie? Come facevano le telecamere ad essere presenti proprio nell’istante in cui veniva portata fuori l’unica donna ferita? In risposta a tali quesiti... solo il caos, ossia immagini e notizie decontestualizzate, dichiarazioni e smentite, cifre corrette, aggiornate e poi ricorrette. Da una parte i complottisti che fanno notare le esagerazioni e le incongruenze dei media e dall’altra i debunker che fanno notare le esagerazioni e le incongruenze dei complottisti. Benvenuti nel Kali Yuga.



Non sta avvenendo alcun genocidio, basterebbe rifletterci sopra un attimo per comprendere il livello a cui si è spinto l’inganno, ma nel frattempo l’uomo medio, sorseggiando il suo caffè al bar commenta: «Hai visto questi bastardi russi cosa stanno facendo? Non risparmiano nessuno!»



Ma quali sono le fonti di Salvatore Brizzi, che lo fanno sentire così sicuro di ciò che dice? VI INVITO A LAVORARE SU VOI STESSI FINO A IDENTIFICARVI CON L’ANIMA, proprio per non perdervi nella giungla di informazioni e contro-informazioni, per non sentirvi più smarriti di fronte a un qualsiasi evento. Senza l’appoggio della vostra anima, potete guardare telegiornali e navigare in rete per ore... e non giungere mai a una conclusione certa.



Altra notizia che ha letteralmente invaso i quotidiani e i notiziari per giorni: “Teatro di Mariupol, sarebbero 300 i morti nel teatro”. Il Messaggero (che fa a gara con La Repubblica quanto a servilismo): “Almeno 300 i morti nel teatro. Sono tuttavia cifre ancora parziali”. Quanti sono stati i morti effettivi della “carneficina” del teatro? Nessuno. C’è stato un solo ferito grave, che pare non fosse nemmeno dentro il teatro. Nonostante queste falsificazioni, che talvolta sfociano nel ridicolo, stiamo in ogni caso dando per scontato qualcosa che in molti sappiamo non essere vero, ossia che i missili siano sempre di nazionalità russa. La provenienza dei missili o degli spari che causano morti fra i civili... non viene mai messa in dubbio dalla stampa.



Stiamo assistendo alla SISTEMATICA CREAZIONE DI UN POPOLO DA ODIARE, guidato da un leader che trucida donne e bambini per portare a termine i suoi progetti espansionistici, un leader disegnato come un supercattivo dei film di James Bond, un leader contro cui sfogare tutta la nostra rabbia repressa. E non è poi così importante che nulla di tutto questo sia vero, poiché ciò che veramente importa è mantenere vivo l’INCANTESIMO.

“Ma come è possibile che questi giochetti continuino a funzionare?” mi chiedono alcuni fra di voi. Come è possibile? Dimenticate di esservi incarnati su un pianeta dove se fate pagare un prodotto 2,99 euro anziché 3,00 euro, questo vende notevolmente di più (tecnicamente si chiama charme price, ossia “prezzo che affascina... o che incanta”, ecco che ritorna il tema dell’incantesimo). Detto in termini più chiari: siamo su un pianeta di addormentati. Non è giusto o sbagliato, è un dato di fatto.



Questa situazione sociale è troppo ridicola per essere drammatica. Non dimenticate mai che stiamo solo giocando un gioco. Quando vi svegliate tirate un sospiro di sollievo, come dopo un brutto sogno. ATTRAVERSARE L’INFERNO CON GRAZIA E LEGGEREZZA, È LA CHIAVE.



RESTATE SVEGLI. Questi sono gli anni più difficili, ma anche quelli più pregni di opportunità evolutive. Non cedete mai. Non indietreggiate d’un passo. Non giudicate ciò che sta accadendo, in quanto è tutto previsto ed è tutto perfetto così com’è. Si sta realizzando ciò che è sempre stato scritto su un copione e, anche se sembra il contrario, è tutto sotto controllo. Tuttavia, il controllo è affidato a Dio, non a noi. La realtà non corrisponde a ciò che desideriamo, bensì a ciò di cui abbiamo più bisogno.

Buon lavoro a tutti.



Salvatore Brizzi

[Il mondo è bello, siamo noi ad esser ciechi]

http://altrarealta.blogspot.it/



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