venerdì 27 gennaio 2023

...Incarnandosi sulla Terra l'anima riceve il corpo

"...Incarnandosi sulla Terra l'anima riceve il corpo, come un astronauta veste una tuta spaziale.
La tuta è perfetta in tutti i sensi, è adatta sia agli spostamenti dell'astronauta in un ambiente estraneo e ostile sia a tutte le ricerche programmate.
La tuta è anche dotata di uno speciale computer di bordo con l'intelligenza artificiale (la mente) e del sistema dell'autoregolazione..
Ma secondo il programma l'astronauta subito dopo l'atterraggio dimentica chi è lui e da dove è venuto.
Mentre la tuta dotata di mente (il suo corpo) inizia subito a chiedere le cure e le attenzioni. Di notte vuole riposare e di giorno, mangiare.
Presto si chiarisce che la soddisfazione del corpo dura poco, e il numero delle richieste cresce continuamente. A parte il cibo, il corpo necessita di un'abitazione, dei vestiti e di molto altro, acquistabile con il denaro. Così l'uomo va a lavorare per avere i soldi. Il lavoro gli occupa quasi tutto il giorno, ma poi ci sono altre cose da fare - sempre per la manutenzione della "tuta": andare a fare la spesa, preparare le pietanze, lavare i vestiti, pulire la casa per il benessere della tuta... e la "tuta" vuole anche il sesso e il sonno.
Al mattino il ciclo si ripete, e la vita si trasforma in un teatro dell'Assurdo, dove la tuta è più importante dell'astronauta.
E' triste constatare che miliardi di persone vivono in questo Teatro spendendo quasi tutte le forze, i mezzi e il tempo per la manutenzione della loro "tuta spaziale" anziché fare da protagonisti sul palcoscenico..."
(Anonimo)

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