PATTO ONU RENDEREBBE IMPOSSIBILE ESPELLERE I CLANDESTINI
Dobbiamo ricordare che, al di là di tutte le chiacchiere che si sono fatte sulla fuga dalla guerra, sull’occidente che ha portato distruzione nei Paesi in via di sviluppo, in Italia non ci sono siriani e iracheni, c’è invece una tremenda linea di immigrazione che proviene dall’Africa del Sahel, principalmente dalla Nigeria, ma anche da Paesi come la Costa d’Avorio che hanno un tasso di crescita dell’8% all’anno, del Ghana, del Gambia e del Senegal dove non c’è nessuna guerra. Queste migrazioni hanno ragioni che definire economiche è eufemistico, perché è un flusso che va più che altro alla ricerca dei benefici di un welfare state, piuttosto dotato in Italia e in altri Paesi europei, che è stato pagato dai lavoratori, dai proletari, dagli anziani dei nostri mondi e che queste persone ritengono di poter venire ad utilizzare, forse determinando, nella visione di qualche immigrazionista globalista, l’idea di una redistribuzione di reddito planetaria, in cui dopo aver globalizzato le mone