BRUNETTA si autoaumenta lo stipendio
Quello che è venuto fuori è di una gravità inaudita.
Renato Brunetta, in qualità di Presidente dell’utilissimo CNEL, si è appena auto-aumentato lo stipendio da 250mila a 310mila euro l’anno.
E, insieme a lui, quello di tutti i suoi dirigenti.
Il tutto letteralmente raddoppiando la spesa per le retribuzioni dell’ente da 850mila euro a 1 milione e mezzo di euro, senza contare i quasi 200.000 per consiglieri, collaboratori e staff.
Ovviamente con soldi pubblici. Cioè nostri.
Non solo.
L’adeguamento ha anche valore retroattivo. Significa che Brunetta e dirigenti riceveranno anche gli arretrati a partire dal primo agosto di quest’anno.
Lo ha raccontato il “Domani” e denunciato, tra gli altri, Nicola Fratoianni.
Lo stesso Brunetta che ha contrastato e bocciato in ogni modo il salario minimo a 9 euro - NOVE - si è appena aumentato lo stipendio di 60.000 euro l’anno.
Eccole, le priorità della destra. Non aumentare gli stipendi (miseri) degli italiani, figuriamoci.
Ma aumentare i propri già faraonici stipendi.
Ma tutto questo la propaganda meloniana personale e pubblica non ve lo racconterà mai.
Siamo oltre ogni umana decenza, vergogna, ipocrisia.
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