REDDITEST, QUANDO IL FISCO ASSOMIGLIA ALLA GESTAPO


di REDAZIONE
La Costituzione americana non prevedeva le imposte sul reddito. Esse vennero introdotte solo nel 1913 grazie al sedicesimo emendamento. Il timore dei Padri Fondatori è che esse avrebbero richiesto e giustificato, al fine di quantificarne l’ammontare, un sistema di spionaggio e di polizia nella vita privata dei cittadini. Ciò non si verificò fino alla prima metà degli anni cinquanta, ovvero fino a quando il sistema delle imposte sul reddito rimase molto basso e la gente lo tollerò pacificamente in quanto “a tutti gli effetti era un sistema volontario, basato sull’onore”.
Quel sistema nel tempo è stato gradualmente sostituito con un altro in cui “tutti i contribuenti sono posti sotto stretta sorveglianza”. “Esiste una ribellione fiscale in stile guerra fredda e, senza la forza, la coercizione e lo spionaggio, l’ingranaggio tributario probabilmente andrebbe a rotoli”. “La nostra burocrazia fiscale è, in effetti, come uno Stato sovietico in miniatura, con il potere di intimorire praticamente tutti”. (tra le virgolette estratti dal libro For Good and Evil, l’influsso della tassazione sulla storia dell’umanità, p. 461 e seguenti). Girando sulla rete ho trovato un interessante elenco di principi legati ad una tassazione che oltrepassa i limite della decenza e, dall’essere un sistema volontario basato sull’onore, sconfina nella pura coercizione. Principi che ancora devono essere compresi, nonostante anche la civilizzazione moderna, oramai sull’orlo di uno spaventoso declino, ancora una volta ne abbia dimostrato la piena validità.
Leggeteli e poi date un’occhiata al vademecum per il redditest pubblicato dal Sole24ore.
1) La tassazione è mortale. Ogni civilizzazione finisce con il tassarsi fino all’autodistruzione.
2) La tassazione è sempre graduale, essa tende a “cuocere lentamente la rana”. Per questo motivo gli individui non ne comprendono bene la natura e le conseguenze.
3) La tassazione è furto legalizzato, stupro economico mirato a derubare le persone dei frutti del loro lavoro.
4) La tassazione è parassitismo, permette ad alcune persone di vivere alle spalle del lavoro altrui.
5) La tassazione è moderno cannibalismo. La proprietà privata, incluso ciò che produciamo, è estensione del capitale umano. La tassazione implica il consumo cannibalistico del capitale umano e quindi “se lo mangia”.
6) La tassazione penalizza chi produce e ricompensa chi distrugge, toglie a chi produce e dà a chi distrugge. Inevitabilmente tutto ciò conduce ad una progressiva distruzione della produzione.
7) La tassazione è come un cancro, quando attecchisce nella società tende inevitabilmente a crescere e ad espandendersi.
8- La tassazione distrugge la moralità, sostituendola con la legge del più forte sul più debole, della maggioranza sulla minoranza. Si distingue dal racket mafioso solo nei metodi: “Paga la tua parte per il bene della società”, al posto di “paga altrimenti…”
9) La tassazione si complica nei metodi al punto che ogni contribuente può essere perseguito come evasore fiscale, non importa quante tasse abbia pagato.
10) La tassazione favorisce la crescita abnorme di una casta di persone (consulenti, avvocati, contabili, commercialisti) che operano solo per scovare le falle nella legislazione fiscale.
11) La tassazione tende a essere sempre più viziosa, violenta e criminale, trasformando gli esattori in una Gestapo fiscale.
12) La tassazione favorisce la delazione coinvolgendo anche il sistema bancario come parte essenziale dello spionaggio.
13) La tassazione corrompe il sistema giudiziario che diventa strumento al servizio dell’esattore, le forze dell’ordine vengono corrotte alla stessa maniera e la gente gradualmente perde ogni rispetto per la legge.
14) La tassazione evolve in un sistema di controllo sociale particolarmente usato contro le persone non gradite.
15) La tassazione vìola i diritti del cittadino e in ultima analisi distrugge le libertà individuali.
16) La tassazione distrugge la meritocrazia e favorisce un sistema politico al cui vertice salgono solo le persone più perverse, malvage, parassitiche e cannibalistiche. Eventualmente i grandi leader delle società ad alta tassazione sono passati alla storia come mostruosi criminali.
17) La tassazione finanzia direttamente le guerre. Il potere di tassare è il potere di scatenare guerre.
ed infine: 18) il monopolio di emissione del mezzo monetario è il potere di tassare ulteriormente tramite inflazione. Chiunque userà questo potere per tassare i cittadini ad un tasso crescente fino alla distruzione del mezzo monetario.
E adesso, dopo aver preso un secchio in cui sboccare presi dal disgusto, leggetevi le tabelle del sole24ore: Vademecum: le mosse per prepararsi al redditesti documenti che può essere utile conservare per tipologie di spesa.
Tratto da www.usemlab.com – Francesco Carbone

fonte L'indipendenza

Commenti

  1. Esse vennero introdotte solo nel 1913 grazie al sedicesimo emendamento"

    esattamente. Nel 1913 fu l'anno della creazione della Fed reserve.
    Per volere dei banchieri fu messa l'imposta sul reddito

    Era spiegato in un filmato sul signoraggio

    RispondiElimina
  2. gli esattori sono come una Gestapo fiscale in uno stato che è Eurodittatura bancaria,rimpiango la prima repubblica del criticato Craxi ( pensa come siamo messi) mi sa che lan fatto fuori mediaticamente e con appoggio della magistratura perche' non faceva comodo al programma di dittatura europeo.
    Cosi come i media ti buttano giu ti possono tirare su (vedi Monti) c'è sempre qualcuno che muove i fili per uno scopo.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

FRANCIA, IL FALLIMENTO DELL'EUROPA

MALANGA : API E 5G

FUTURO SINTETICO