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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

AUSTRALIA IL PAESE PIU' FELICE AL MONDO

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Si lavora meno e si guadagna di più Australia il Paese più felice al mondo L'Australia, dodicesima economia del pianeta, si e' confermata per il terzo anno consecutivo la nazione piu' felice al mondo. Il titolo le e' stato assegnato dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse), che nel suo ultimo studio ha messo a confronto la situazione di 34 Paesi. Ebbene, la qualita' di vita in Australia, sterminato quasi-continente in cui l'84% della popolazione dice che ogni giorno ha un numero di esperienze positive superiori a quelle negative, e' migliore di quella che si gode in Svezia, Canada, Norvegia, Svizzera, Danimarca, Paesi Bassi, Islanda e Regno Uniti. Da notare che gli elementi chiave per l'analisi non sono stati la stereotipata immagine del surfista che emerge da acque cristalline o i chilometri di spiagge immacolate. L'organismo internazionale ha invece valutato elementi come il reddito pro-capite, l'o

Dura protesta dell’amministrazione della citta’-Stato di Amburgo contro le autorita’ italiane

Immigrazione, Viminale: 500 euro a testa ai 13mila profughi per farli uscire dai centri d'accoglienza Il Ministero conferma l'indiscrezione tedesca: pagheremo gli immigrati per lasciare i Cie. Avranno anche un documento per viaggiare nell'area di Schengen I tedeschi avevano ragione : l'Italia ha pagato  500 euro  ai 13mila profughi rimasti nei centri d'accoglienza (i  Cie , centri di identificazione ed espulsione) creati dopo la guerra in Libia per far fronte all'emergenza sbarchi a  Lampedusa  e non solo. E' il Viminale stesso, con una circolare,  a confermare l'indiscrezione firmata dal quotidiano  Die Welt :  si tratta in sostanza di una buonuscita per gli immigrati clandestini rimasti: dal 2011 infatti hanno messo piede sul suolo italiano ben 62mila profughi , 28mila dalla Libia e i restanti da Tunisia e dal Mediterraneo orientale in seguito alle varie Primavere arabe. Lo stato d'emergenza è stato dichiarato concluso lo scorso 1 marzo: a partire

VITTIME DEL GIOCO D'AZZARDO

Le vittime del gioco d'azzardo le vedi dentro i bar tabacchi, le riconosci dallo sguardo spento. Sono ragazzi che non studiano più né lavorano, trentenni disoccupati, operai in cassa integrazione, vecchie signore. Si giocano gli spiccioli dei lavori saltuari, i pochi soldi della disoccupazione, mezza pensione. Ma soprattutto si giocano la famiglia, gli affetti, il futuro e la speranza. Stroncati dalla crisi, affascinati dalle false promesse pubblicitarie, cercano un riscatto sociale che non troveranno. Non sono la maggioranza dei giocatori, ma i soggetti deboli che risentono della mancanza di regole chiare e stringenti. Lo Stato guadagna poco, i politici amici delle lobby molto e il costo sociale è troppo elevato. Il M5S ha già presentato una proposta di legge per tutelare i minori e le persone più a rischio. "In Italia ci sono circa 19 milioni di scommettitori, 3 milioni a rischio ludopatia. Maschi, disoccupati e con un basso livello di istruzione. Sfiorano la dipendenza pa

OHOH,GRILLO

Ohoh, Grillo. Scritto da  Uriel Fanelli Era cosi' prevedibile che mi sarebbe arrivata la richiesta di commentare la batosta dell' M5S che non ho nemmeno letto del tutto le email , sapevo che sarebbero arrivate, e non ho bisogno  di prove laddove basta la logica. Alcune domande sono prevedibilissime: "e' la fine?" , "cosa succedera' fuori da M5S", e "cosa succedera' dentro M5S". La prima domanda e' semplice: non arriva mai la fine, sino a quando non vengono meno  le istanze sociali che hanno spinto le persone a votare M5S, e sino a quando tali istanze sono destinate ad aumentare numericamente. Dovete dividere il problema in due parti, ovvero da un lato chiedersi chi abbia il problema (disoccupati, imprenditori a pezzi, famiglie sul lastrico) e dall'altro "a chi chiedono  la soluzione". E' abbastanza facile pensare che se il problema e' l'economia nazionale a pezzi, tu chieda al governo

COME IL FISCO DISTRUGGE LE IMPRESE

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PREM ESSA Il caso di seguito descritto rappresenta la pressione fiscale complessiva subita da una piccola società con due soci, che ha realizzato, nell'esercizio 2012, un utile di appena 32000 euro. Una miseria, insomma. Eppure la pretesa del fisco è tale da richiedere alla società e ai soci il pagamento di circa 27 mila euro tra tasse e contributi, ossia quasi l'85% dell'utile realizzato.  In questi giorni, visto l'approssimarsi delle scadenze fiscali, sono molto impegnato con le dichiarazioni fiscali per il periodo di imposta 2012.  Questo periodo, oltre ad essere sempre intenso di lavoro,  ispira  numerose riflessioni e  altrettanti spunti  sullo stato di salute delle nostre imprese, sulla pretesa tributaria che patiscono, e sul futuro che ci attende. In una di queste, sono giunto alla conclusione che, in Italia,  conviene non lavorare, non imprendere.  Starsene beatamente a casa curando i propri interessi, i propri hobby, e magari darsi a qualche buona lett

DON GALLO E LA LATRINA DEL DEMONIO

Il Vaticano è la latrina del demonio, o forse è persino peggio (per usare un linguaggio che non condivido, ma che loro userebbero). Lo è da oltre 12 secoli. Chiunque ami Cristo dovrebbe girare a kilometri di distanza da qualsiasi cosa sia Vaticano. Don Gallo. Un’intera vita con un piede (bello grosso) dentro al Vaticano, cioè alla latrina del demonio, e uno fuori. Punto di vista del realista: bè, almeno ha fatto cose buone. Punto di vista mio: no, ha tolto sterco con la sinistra e ha oliato la peggior cloaca sputa sterco della storia dell’umanità con la destra. No good, Don. Padre Zanotelli prenda nota. Il vero prete ‘contro’ fa questo: si mette il Vangelo nella sinistra, impugna terra nella destra, e rifonda la chiesa di Cristo da zero, la chiesa dei poveri, dei sofferenti e la chiesa dell’amore. Poi scomunica la sopraccitata latrina, e tutti i suoi appartenenti. Questo fa un prete di Dio, di Gesù. Sorry Gallo. Ci doveva pensare prima. Ma nulla è tolto al bene che lei ha fatt

I FARDELLI DI UN'IMPRESA ARTIGIANA

Cominciamo con l'aspetto fiscale. Un dottore commercialista è fondamentale per la tenuta dei libri contabili e gli affianchiamo uno studio commerciale per le buste paga. Oggi abbiamo anche il medico del lavoro, con le visite periodiche di legge. Questi mi consiglia saggiamente di farmi seguire da un ingegnere per la sicurezza. Siamo a quattro laureati, per quattro falegnami, rapporto uno a uno. Qui comincia l'avventura. Mettiamo ordine nella formazione: un ragazzo aveva fatto il corso di pronto soccorso. «Sarebbe meglio che fossero in due, perché se uno è sul cantiere in bottega nessuno è preparato». Giusto, formiamo un secondo ragazzo: corso a pagamento in ore retribuite. Un altro ragazzo aveva fatto il corso antincendio. «Sarebbe meglio che fossero in due, perché se si ammala nessuno è preparato». Giusto, formiamo un secondo ragazzo: corso a pagamento in ore retribuite. Poi abbiamo il rappresentante dei lavoratori, lo prevede la legge, perché se un dipendente ha problemi

IL CITTADINO IN SALUTE NON è FONTE DI GUADAGNO...

E’ di alcuni anni fa uno spot pubblicitario che faceva di una logica e credibile frase, la propria bandiera : “Prevenire è meglio che curare!” E’ una frase in se logica, condivisibile e, alla lunga, molto producente specie se si tratta di salute umana e, di riflesso, planetaria. Cosa accadrebbe in effetti se l’uomo prevenisse le malattie anzichè curarle? Probabilmente la gente non si ammalerebbe, o si ammalerebbe molto meno, la spesa sanitaria potrebbe diminuire sensibilmente richiedendo meno tassazione al popolo, il quale potrebbe lavorare di meno, divertirsi di più, prendersi più cura di se, per poi ammalarsi meno. Un magnifico e utopistico circolo virtuoso che, purtroppo, non si è mai verificato se non forse in antichissime civiltà (Maya, antichi Greci ed Egizi). Al dover ricorrere sempre meno alle cure ed al dover lavorare sempre meno per pagare le spese sanitarie, si aggiungerebbe anche un contenimento dell’inquinamento che si tradurrebbe verosimilmente in un abbassamento de

Marra alla Zanzara spiega il perché della pedofilia nel bilderberg

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Marra alla Zanzara spiega il perché della pedofilia nel bilderberg e nella magistratura massonico\satanica (nonostante Parenzio) L’avv. Marra, ospite alla Zanzara, si ricollega alle vicende emerse nel corso dell’inchiesta del giudice Paolo Ferraro. Per maggiori info leggi l’articolo a cui fa riferimento l’avvocato Marra nel corso dell’intervista vedi http://www.signoraggio.it/ginomarra-alla-zanzara-spiega-il-perche-della-pedofilia-nel-bilderberg-e-nella-magistratura-massonicosatanica-nonostante-parenzio/ http://marra.it/

ACCORDI E PRESE PER IL CULO

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"Hanno trovato un accordo per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti... Beh dopo vent'anni dal referendum va bene!!!! Ah è solo una proposta, deve prima esprimersi la ragioneria,trovare coperture,regolamentare statuti,regolare donazioni private, trasparenza, regole, regolamenti, commi, articoli. Capito!" Pompilia Cetra (mauriziomio), Pompei (Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato 42 milioni di euro di finanziamenti semplicemente non richiedendoli, non ci vuole un accordo per farlo, basta la volontà. L'ennesima presa per il culo pre-elettorale del pdmenoelle, ndr). Blog Grillo Qui sotto notiziario del M5S di sette giorni in parlamento n 7 al di la' delle belle dei media di regime, 21 maggio 2013

SISTEMA SANITARIO SISTEMA INEFFICENTE

.........Per il cittadino malato c'è la convinzione di essere "guardato a fondo per il proprio bene", ma non si accorge che questo sistema gli chiede ancora più tasse e che lui, da malato, è in realtà come le afidi per le formiche, uno schiavo da sfruttare. I milioni di prestazioni sanitarie erogate annualmente in italia, danno un falso convincimento che la sanità sia efficiente. Queste prestazioni creano e muovono decine di miliardi di euro all'anno (115 nel 2012), ma si tratta di debito, non di guadagno. Questo debito grava sulla schiena di TUTTI. Tra l'altro il mal di schiena è una vera e propria piaga sociale e forse ora si capisce quale sia la ragione del suo insorgere. Capite bene che questo sistema non solo non fa prevenzione primaria (evitare le malattie), ma ha tutta l'intenzione di esercitare la sola prevenzione secondaria (scoprire presto una malattia vera o presunta) e fare in modo che, se non si trovano malattie vere, le si debbano creare (oste

IL DIRITTO ACQUISITO

Il diritto acquisito è sacro solo per chi ha più diritti degli altri. Altrimenti può tranquillamente decadere. Per gli esodati il diritto acquisito c'era una volta, con tanto di impegni firmati dalle aziende e dallo Stato, e all'improvviso non c'era più. Per gli ex parlamentari che incassano il vitalizio, come Scalfari o Veltroni, il diritto acquisito è inamovibile "il partito me lo ha dato e guai a chi me lo tocca". Chi doveva andare in pensione a 60 anni per diritto acquisito ci andrà a 68 anni, chi ha tre pensioni va alle Maldive a dicembre per diritto acquisito. Chi ha il diritto acquisito alla pensione minima però lo mantiene anche se muore di fame, e questo è democratico. Amato mantiene il diritto acquisito a 32.000 euro di pensione al mese, il minimo per un uomo della sua levatura craxiana. Chi viene licenziato per il fallimento dell'azienda perde quasi sempre il diritto acquisito alla liquidazione, i parlamentari di pdl e pdmenoelle che hanno fallire

La guerra alla libertà dei Media

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Per indebolire i Media alternativi indipendenti online,  l'UE si appresta a "regolamentare" i motori di ricerca Internet La guerra alla libertà dei Media Nathan Allonby   Tradotto da    Anna Moffa Un nuovo rapporto della Commissione europea raccomanda la regolamentazione delle notizie in internet, attraverso la modificazione dei motori di ricerca per controllare l'accesso ai "luoghi della cospirazione", la creazione di agenzie stampa europee governative e la formazione di nuovi "quadri di giornalisti professionisti ... per ... scienza, tecnologia, finanza o  medicina ". Il rapporto sollecita anche i politici europei e i leader delle istituzioni europee a tenere conferenze stampa regolarmente, ad emergere dalle ombre e a  prendere il centro della scena come veri leader europei. Questo segna l'inizio di una nuova era per l'Unione europea, e per il suo controllo sui media. Se state leggendo questo negli Stati Uniti o in Ca

USATE LA SPADA ANDATE A VOTARE

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Domenica 26 e lunedì 27 andate a votare! Ovviamente il mio invito è indirizzato a votare per i candidati del Partito Italia Nuova; ma la raccomandazione che mi sento di farvi dal Cuore, riguarda il votare in sé: andate a votare perché è un vostro diritto crederci ancora! Andare a votare significa possedere ancora un certo grado di stima di sé, quel tanto che basta a definirsi  cittadini . Quando gettate la spugna e rinunciate a votare, di norma vi giustificate con quelle geniali frasi che diceva mia nonna già trent’anni fa, dopo che si era fumata una sigaretta fatta con la paglia delle sedie: “Il mio voto non glielo do perché sono tutti ladri… Non voto perché tanto non cambia mai niente… Non ci sono più le mezze stagioni, non si sa più cosa mettersi…”. E sentire frasi del genere che escono dalla bocca di trentenni del 2013, non può che rattristarmi e farmi riflettere sul fatto che forse solo nella zoologia e non nella psicologia, possiamo ricercare la spiegazione a certi comportamen