CORONA " tutti gli editori sono delle associazioni a delinquere"
"Se fai un passaggio da Fazio magari vendi 300 mila
"Fazio - dice ancora Corona a Radio 24 - non può dire che invita chi ha fatto qualcosa nella cultura perché sceglie solo chi gli sta simpatico. Non mi vuole e non sono mai andato, gli sto sulle palle perché gli dico quello che penso. Visto che lui recita, fa il buono, forse teme uno scontro, non lo so. Una mafia? Non lo dico sennò mi arriva una querela. Ma non si vanti di promuovere la cultura. La gestione della visibilità è in mano a pochi e ti stracciano se non gli vai a genio, solo a parole la Rai è televisione pubblica. Invece ognuno gestisce il suo campo. Non ci sarà solo Gramellini che nel pianeta scrive libri, e poi ha scritto un libro piagnucoloso, a quanti nel pianeta è morta la madre?".
"Fra otto mesi - annuncia Corona a La Zanzara - non dovrò più temere nulla perché sparisco. Non mi suicido perché darei un cattivo esempio col suicidio. Ma è un sistema in cui non puoi dire quello che pensi altrimenti ti fanno fuori. Non posso fare dei nomi, tutti gli editori sono delle associazioni a delinquere ma io ho bisogno di loro per pubblicare un libro. Sono loro a decidere se promuovere un autore o affondarlo". "I premi letterari - attacca Corona - sono tutti concordati. Come fanno a scegliere i cinque finalisti su centinaia di titoli? A chi vogliono far credere che leggono duecento libri, se neanche nella loro vita li hanno letti? Io sapevo un mese prima chi vinceva lo Strega e il Bancarella".
"Sparisco ma non dico dove vado - prosegue Corona - dico solo che voglio finire come Robert Walser in un manicomio, il manicomio della natura. E come lui morirò il giorno di Natale perché non sopporto più questo combattimento ad armi impari per stare a galla. Coi soldi dei libri mi sono comprato solo una casa del cazzo per i miei figli dopo aver mangiato merda tutta la vita, e non è una casa con vista Colosseo che mi hanno pagato gli altri. Io me la sono guadagnata parola su parola nonostante Fazio".
"La Bignardi - dice Corona - è stata l'unica a farmi vendere i libri, avrò sempre rispetto e stima per lei, ma son andato già cinque volte, ora basta. Augias? Ho fatto con lui anche le gare in bicicletta, aveva una molletta sui pantaloni come negli anni 30. Ma ha un orario che non vale un cazzo, se vai in tv devi approfittare degli orari giusti. Alain Elkann? Uno che sposa la figlia di Agnelli cosa presenta? presenta se stesso non i libri".
"Fazio - dice ancora Corona a Radio 24 - non può dire che invita chi ha fatto qualcosa nella cultura perché sceglie solo chi gli sta simpatico. Non mi vuole e non sono mai andato, gli sto sulle palle perché gli dico quello che penso. Visto che lui recita, fa il buono, forse teme uno scontro, non lo so. Una mafia? Non lo dico sennò mi arriva una querela. Ma non si vanti di promuovere la cultura. La gestione della visibilità è in mano a pochi e ti stracciano se non gli vai a genio, solo a parole la Rai è televisione pubblica. Invece ognuno gestisce il suo campo. Non ci sarà solo Gramellini che nel pianeta scrive libri, e poi ha scritto un libro piagnucoloso, a quanti nel pianeta è morta la madre?".
"Fra otto mesi - annuncia Corona a La Zanzara - non dovrò più temere nulla perché sparisco. Non mi suicido perché darei un cattivo esempio col suicidio. Ma è un sistema in cui non puoi dire quello che pensi altrimenti ti fanno fuori. Non posso fare dei nomi, tutti gli editori sono delle associazioni a delinquere ma io ho bisogno di loro per pubblicare un libro. Sono loro a decidere se promuovere un autore o affondarlo". "I premi letterari - attacca Corona - sono tutti concordati. Come fanno a scegliere i cinque finalisti su centinaia di titoli? A chi vogliono far credere che leggono duecento libri, se neanche nella loro vita li hanno letti? Io sapevo un mese prima chi vinceva lo Strega e il Bancarella".
"Sparisco ma non dico dove vado - prosegue Corona - dico solo che voglio finire come Robert Walser in un manicomio, il manicomio della natura. E come lui morirò il giorno di Natale perché non sopporto più questo combattimento ad armi impari per stare a galla. Coi soldi dei libri mi sono comprato solo una casa del cazzo per i miei figli dopo aver mangiato merda tutta la vita, e non è una casa con vista Colosseo che mi hanno pagato gli altri. Io me la sono guadagnata parola su parola nonostante Fazio".
"La Bignardi - dice Corona - è stata l'unica a farmi vendere i libri, avrò sempre rispetto e stima per lei, ma son andato già cinque volte, ora basta. Augias? Ho fatto con lui anche le gare in bicicletta, aveva una molletta sui pantaloni come negli anni 30. Ma ha un orario che non vale un cazzo, se vai in tv devi approfittare degli orari giusti. Alain Elkann? Uno che sposa la figlia di Agnelli cosa presenta? presenta se stesso non i libri".
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