Cerchio nel Grano a Robella-Asti, bellissimo pittogramma


Cerchio nel Grano 30 Giugno 2013 a Robella-Asti, bellissimo pittogramma



Image Roberto Giordano Copyright 2013



Grande la sorpresa quando, domenica mattina,una delle residenti di Robella ha aperto la finestra della camera da letto e ha visto che il campo di grano in valle sulla quale si affaccia presentava un grandissimo ideogramma. Non propriamente “cerchi nel grano”, visto che oltre ai cerchi c’erano anche triangoli e archetti che li congiungevano, ma un disegno comunque perfetto nelle geometrie e nelle simmetrie.
E così è nata e cresciuta nel corso delle ore la curiosità per quell’opera di disegno nel bel mezzo di un vasto appezzamento di terreno coltivato a grano, quasi pronto per essere raccolto.

Fra i primi ad essere stati contattati i proprietari del fondo, la famiglia Giunipero. «Mi ha telefonato una signora che sa che quel campo è nostro -racconta il capofamiglia- e mi ha detto che c’erano quei disegni, chiedendo se eravamo stati noi a farli. Figuriamoci se è opera nostra, siamo sorpresi quanto gli altri». Disegni perfetti su un’area di circa 100 metri quadrati in valle, in prossimità della ex statale.
«Da ieri, quando la notizia ha cominciato a circolare -racconta ancora il signor Giunipero- ci hanno già telefonato molti giornalisti e ricercatori. Tutti ci hanno chiesto di recintare la zona in modo da tenere lontani i curiosi e non rovinare la zona con calpestii prima che qualche studioso di questi fenomeni arrivi ad analizzarli da vicino».

Sorpreso anche il sindaco del piccolo paese all’estremo nord della provincia, Giuseppe Turino. «Mi hanno avvertito domenica mattina di quanto era accaduto, ho sentito subito i proprietari e poi, insieme agli altri, ci siamo chiesti tutti come siano stati realizzati». Considerando che si tratta di un campo con diverse abitazioni nelle vicinanza che fino a sabato sera non avevano notato nulla di insolito, con ogni probabilità gli ideogrammi nel grano sono stati fatti nella notte su domenica. Ma da chi? Dar credito alle teorie “aliene” o semplicemente a qualche buontempone?




Fonte


Possibile lettura????



Il codice all’interno della stella individua gli elementi della tavola periodica: potassio, idrogeno, deuterio e zolfo.

L’idrogeno è il ‘elemento più semplice e abbondante dell’universo.’

L’idrogeno è il combustibile grezzo stelle bruciano per creare energia ed è una parte importante della forma liquida manifestata di acqua. deuterio è un isotopo dell’idrogeno – noto anche come ‘idrogeno pesante’ ed è abbondante negli oceani della terra. Si tratta di un elemento chiave per il nucleare – anche pensato per essere essenziale per la creazione di energia. In Science Daily maggio del 2009, una forma ultra-denso di deuterio era presumibilmente ‘il combustibile nucleare del futuro’, con una densità di rivaleggiare il nucleo del sole. A quanto pare questo deuterio ultra-denso sarebbe estremamente efficiente dell’energia solo produrre sottoprodotti di elio e idrogeno versi le controparti radioattive pericolose di altre creazioni nucleari. Il deuterio è pensato per essere comune nel pianeta gigante Giove.

Zolfo , l’elemento più diffuso nell’universo decimo, si crede di essere prodotta entro stelle ed è presente all’interno di meteoriti. Sulla Terra lo zolfo si trova nei pressi di sorgenti calde e vulcani e della luna vulcanica di Giove è pensato per contenere grandi quantità di zolfo grazie alla sua colorazione. Lo zolfo è un elemento comune e importante usato in alchimia mercuriale ed è stato dato il simbolo di un triangolo che poggia su una croce. Questo elemento è stato ampiamente utilizzato per il trattamento di malattie della pelle come la psoriasi e l’eczema – tutte le sostanze irritanti.

Potassio nel suo stato stabile è formato in una supernova e apparentemente non può essere creato in terra come è troppo volatile e ‘reagisce violentemente con l’acqua’, il che è interessante perché è presente in quasi tutti i prodotti alimentari del pianeta. I nostri nervoso sistemiassolutamente deve avere potassio al fine di eseguire. Secondo le fonti, il potassio è il ’8 ° o 9 ° elemento più comune in massa nel nostro corpo e ci sono uguali quantità di zolfo nel corpo così come cloruro. Soltanto calcio e fosforo sono più abbondanti nel veicolo fisico umano.

Il deuterio (simbolo 2H o D) è un isotopo stabile dell'idrogeno il cui nucleo (chiamato deutone o deuterone) è composto da un protone e un neutrone.

Siamo di fronte a civiltà che hanno capito cose che noi non sappiamo, probabilmente il sottocodice è troppo complicato ma incrociando questi dati con altri cerchi che sono comparsi in tutto il mondo potremmo trovare la formula della fusione fredda che è più importante della formula dell coca cola e anche meno calorifica, almeno per me 
























CI SONO CERCHI E CERCHI

Ci sono cerchi e cerchi,alcuni sono talmente perfetti che è impossibile siano fatti da mano umana.
Ci sono poi dei gruppi di persone piu' o meno bravi che si dilettano a creare questi pittogrammi in alcuni casi delle vere opere d'arte,il crop circle di Robella sembra che visitato da vicino presenti
delle imperfezioni che dalle foto dall'alto non si notano e quindi potrebbe essere opera di cropmakers umani

Antar Raja

..Prima di tutto occorre dire che le foto dall’alto sono ben altra cosa rispetto alla visuale che si ha da terra. All’interno della formazione è infatti possibile cogliere tutti i “difetti” che dall’alto non sono visibili. 

Le spighe sono state schiacciate e risultano piegate dalla base, molte sono anche spezzate. Avendo portato una bussola con me ho potuto constatare che la formazione non è orientata secondo i punti cardinali e che non vi sono “anomalie magnetiche”.

Non ho notato nessun insetto morto, anzi vi sono cimici e coccinelle su delle spighe ai bordi e anche all’interno della formazione (spighe non schiacciate).

Non vi sono fasci di spighe intrecciate né al centro del cerchio principale centrale né in quelli più piccoli, anche se in alcuni di questi è stato lasciato uno sparuto “ciuffo” di spighe intatte al centro. 

Il terreno risulta alla vista del tutto uguale sia all’interno che all’esterno della formazione.

Considerando tutti questi elementi, o meglio la mancanza di elementi anomali, la mia opinione è che si tratti dell’opera di un gruppo di bravissimi circle makers, che a mio avviso si diletta da anni ad effettuare queste magnifiche formazioni. In breve possiamo ricordare il crop circle di Riva presso Chieri del 2011 o quello di Santena del 2012, entrambi in provincia di Torino; a mio avviso questi cerchi sono opera degli stessi autori. 

Una particolarità che mi ha colpito, sia relativamente questa ultima formazione, sia quelle precedenti, è che sono comparse sempre nelle notti tra sabato e domenica, cosa che indurrebbe a pensare una matrice umana piuttosto che ad altre ipotesi “ufologiche” (non posso credere che anche gli alieni abbiano libero solo il week end per creare i crop!). 




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