I MASS MEDIA SONO UNA CREAZIONE DELLA MATRIX
La sua vita non cambia proprio perché lei continua a guardare ininterrottamente, come incantata, lo schermo cinematorafico e prova entusiasmo solo per le scene emozionanti che le stanno mostrando. Leggendo i libri degli altri, lei guarda le diapositive degli altri. E quest’attività, ovviamente, non produce alcun cambiamento. Il cinema, la televisione, gli altri mass media ( internet, social ect) persino i libri sono tutti un mondo di illusione, un’invenzione geniale della matrix, ideata allo scopo di bloccare, nell’uomo, la sua capacità di creare la sua realtà.
Cosa non si fa pur di impedire all’uomo di apportare, con la sua creazione, il caos nel processo ordinato di movimento del sistema. Il sistema si muove nella direzione che gli serve. Ma a lei personalmente, in quale direzione serve muoversi?
Nessuno, ad eccezione di lei stessa, può impostare la sua diapositiva. Lei deve smettere di ammirare i film degli altri e deve invece cominciare a produrre il suo. La regola del gioco è semplicissima: lei vedrà nella sua realtà la stessa pellicola che si sta facendo girare in testa.
Si immagini tutto ciò non come “una serie di istruzioni da seguire”, ma come le viene spontaneo, proprio come viene, per- ché la visualizzazione è una cosa estremamente individuale, e in ognuno assume forme diverse. Non ci sono istruzioni particolari da seguire. L’unica condizione importante è questa: recitare il ruolo ora spetta a lei, e lei dovrà farlo in modo da averne piacere.
Vadim Zeland
Cosa non si fa pur di impedire all’uomo di apportare, con la sua creazione, il caos nel processo ordinato di movimento del sistema. Il sistema si muove nella direzione che gli serve. Ma a lei personalmente, in quale direzione serve muoversi?
Nessuno, ad eccezione di lei stessa, può impostare la sua diapositiva. Lei deve smettere di ammirare i film degli altri e deve invece cominciare a produrre il suo. La regola del gioco è semplicissima: lei vedrà nella sua realtà la stessa pellicola che si sta facendo girare in testa.
Si immagini tutto ciò non come “una serie di istruzioni da seguire”, ma come le viene spontaneo, proprio come viene, per- ché la visualizzazione è una cosa estremamente individuale, e in ognuno assume forme diverse. Non ci sono istruzioni particolari da seguire. L’unica condizione importante è questa: recitare il ruolo ora spetta a lei, e lei dovrà farlo in modo da averne piacere.
Vadim Zeland
http://altrarealta.blogspot.it/
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