PROVE DI REGIME ATTRAVERSO IL FISCO
La Legge di Bilancio targata PD - M5S istaura, con la scusa della lotta all’evasione fiscale, uno Stato di polizia tributaria che può facilmente tramutarsi nell’arco di poco tempo in un autentico regime liberticida. Viene introdotto il carcere preventivo per i presunti evasori fiscali (per reati di omessa o fraudolenta dichiarazione) ancora prima di stabilire la loro reale colpevolezza. E questo non solo per i “grandi evasori”, perché la soglia è di soli 100 mila euro, importo facilmente contestabile con i metodi usati dal Fisco a qualsiasi piccola impresa, attività commerciale e perfino libero professionista. Come se non bastasse, viene introdotta anche la confisca dei beni per “sproporzione” attualmente prevista solo per reati di mafia (cioè quando secondo il Fisco possiedi più beni e del normale) e la possibilità di intercettazioni telefoniche in caso di sospetta evasione fiscale (quindi per tutti i cittadini). Tutto questo in un contesto nel quale non esiste la certezza de