domenica 9 agosto 2020

IL BUSINESS DELLA PAURA

E' gia' tutto pianificato da molto tempo

--
Fare sì che l'uomo viva nella paura, nell'angoscia e nell'ansia. Si vive in apprensione perché l'omicidio, il furto, la truffa, l'aggressione, la malattia infettiva, l'attentato terroristico o il tracrollo economico sono sempre dietro l'angolo e potrebbero colpire chiunque e in qualsiasi momento. Si fa in modo che ognuno di noi si senta sempre più insicuro
in mezzo ai suoi simili e cerchi protezione e sicurezza dall'"alto" in un Governo Globale dotato di massimo controllo e potere di accentramento delle decisioni: tutti sotto un'unica bandiera contro il terrorismo o contro l'epidemia, anche a costo di rinunciare alle più elementari libertà personali!
In nome della sicurezza le masse umane sono disposte a farsi monitorare da telecamere che ormai sono a ogni incrocio (per la nostra sicurezza) dentro i taxi (per la nostra sicurezza) e in ogni edificio pubblico (per la nostra sicurezza).
In nome della sicurezza le masse umane sono disposte a farsi vaccinare
. E' sufficiente pianificare a tavolino un'epidemia (progettazione del virus, diffusione, campagna mediatica allarmistica, e quindi offerta se non obbligo della vaccinazione) perché la parte più animale della psiche umana si metta in allarme e cerchi la protezione dall'alto
-
il vaccino il quale in realtà mina il sistema immunitario esponendolo a un rischio questa volta reale.


Fare sì che le moltitudini siano uniformi, cioè che adottino gusti e comportamenti simili in ogni luogo del pianeta: stessi cibi (fast food), stessi format televisivi, stessi film (blockbuster), stessa musica (MTV), stessi libri (best seller) stessi videogiochi. L'uniformazione degli stimoli sensoriali provenienti dall'esterno porta inevitabilmente all'uniformazione dei pensieri e delle reazioni emotive. Uomini che guardano gli stessi programmi televisivi, assistono agli stessi film e ascoltano la stessa musica, cominciano a pensare gli stessi pensieri; diventano quindi prevedibili e controllabili nelle loro reazioni emotive agli eventi diffusi dai media. Manovre commerciali, rivolte, guerre, elezioni politiche possono così essere pianificate a tavolino manipolando e direzionando le reazioni uniformate della massa.


Queste linee di pensiero anestetizzanti sono quelle già messe in atto quotidianamente. La causa dell'attuale sottomissione siamo, ovvia mente, NOI STESSI, in quanto ci viene dato dall'Esistenza solo ciò che inconsapevolmente chiediamo nel nostro sonnambulismo. Se rinunciamo alle nostre libertà in nome della sicurezza... alla fine non avremo più né libertà né sicurezza. Come è giusto che sia.


S Brizzi La trappola planetaria

http://altrarealta.blogspot.it/