È tutto sbagliato ciò che stiamo facendo qui sulla Terra...?
Questa
notizia viene dal web in lingua russa. Non posso giurare sulla sua
autenticità (viviamo in un mondo di fake o mezzo fake), ma di solito il
canale pubblica post sensati e di una certa levatura. Riassumo il
contenuto dell’articolo.
Nel 2017, in Mongolia, un vecchio monaco eremita si sarebbe rivolto all’umanità recapitando un messaggio..
Dagli
anni 60 faceva uno stretto eremitaggio con pratiche spirituali
quotidiane (meditazione, preghiera, yoga, viaggi psichici, uscita dal
corpo).
Al 40° anno gli si sarebbero aperti i canali che gli
permettevano di viaggiare nel tempo ed avere contatti con le civiltà di
una volta.
I lemuriani gli avrebbero comunicato questo: "Siamo felici
che tu abbia percorso la strada più difficile, come ognuno di noi.
Purtroppo gli esseri umani ci visitano molto raramente. Un tempo erano
molti di più quelli che ce la facevano. Avete scelto la strada sbagliata
dello sviluppo. Il progresso tecnologico è necessario per liberare
tempo ed energia che dovrebbero essere indirizzati allo sviluppo
spirituale, alle pratiche e alle preghiere. È probabile che lei sia una
delle ultime persone a raggiungerci. A meno che non riusciate a
raccogliere discepoli e a guidarli, la civiltà non si eleverà mai a un
livello superiore. Questo è possibile solo attraverso lo sviluppo
spirituale ed energetico, non attraverso il progresso tecnologico". Gli
furono mostrati gli dei dalla pelle blu, i demoni, gli abitanti dei
pianeti che non ci sono più nel nostro mondo.
In seguito l’uomo fu
contattato da una voce sconosciuta che per tre anni gli parlò dei
misteri dell'universo, delle civiltà, della creazione della vita,
dell'evoluzione, delle pratiche spirituali, della vita dopo la morte.
Alla fine, dopo 50 anni di eremitaggio, il nostro uomo fece un messaggio all’umanità:
"La
civiltà tecnologica è la strada verso la rovina. Qualsiasi pietra,
qualsiasi ferro, qualsiasi oggetto è materiale e ha la sua durata.
L'anima, invece, è eterna. È fuoco e luce, saggezza e sentimento,
energia e immortalità. Non ricordo il mio nome, perché sono stato
eremita per 50 anni. È un periodo necessario per iniziare ad
armonizzarsi con l'anima. Per imparare a controllarla. Grazie a questo,
posso lasciare il mio corpo e visitare tutti i pianeti, decine di mondi e
viaggiare nel tempo. La mia coscienza si è aperta alle possibilità
offerte dai Creatori in ognuno di voi.
Con
l'aiuto di dispositivi tecnici non riuscirete mai a raggiungere ciò che
è disponibile per me. Con essi perderete solo la vostra ultima
possibilità di immortalità! Vedete davanti a voi un vecchio decrepito,
ma in realtà sono grande come un gigante. Il mio spirito è cresciuto
come un grande albero, nutrito di energia e saggezza. Una volta che
quell'albero è fiorito, mi sono stati rivelati segreti che nessuno
scienziato avrebbe mai potuto comprendere.
Fermate l'umanità, gli Dei
chiedono di interrompere lo sviluppo di un progresso tecnologico
distruttivo e di scegliere una strada diversa. Finché è ancora
possibile. La mia missione è compiuta, continuerò il cammino che ho
iniziato e forse nei prossimi 50 anni mi rivolgerò di nuovo a voi".
Dopo questa filippica il monaco si è ritirato nel suo monastero e finora non si sono avute più notizie di lui.”
Se
riflettiamo bene, lui dice la verità, e forse, nel profondo dell’anima,
molti di noi sono d’accordo che la gabbia tecnologica è deleteria per
l’anima (ma anche per il corpo, che non è più di tua proprietà).
Riusciamo mai a fare un’inversione di rotta…?
Olga Samarina
Altra Realta' link : https://tinyurl.com/mrykjnfs
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