I ritmi gamma. L’energia e l’illuminazione


I ritmi gamma. L’energia e l’illuminazione

I ritmi gamma sono le onde più veloci generate dal nostro cervello, si collocano nella banda tra 30 Hz e 100 Hz. Visto che i ritmi gamma rappresentano l’attività “più veloce” del cervello, possiedono anche la più piccola ampiezza tra tutte le altre bande delle frequenze cerebrali. Le onde gamma sono molto importanti per l’aspetto sensoriale e per l’elaborazione dell’informazione, essendo in grado di collegare e di elaborare l’informazione in tutto il cervello. Le persone con i ritmi gamma pronunciati hanno la maggiore capacità dell’autocontrollo, le grandi capacità intellettuali e sono in grado di risolvere meglio i problemi. L’attività gamma del cervello aiuta a percepire con più chiarezza la realtà e a ricordare la nuova informazione.

Di solito le persone che hanno il deficit dei ritmi gamma studiano con difficoltà, a volte dimostrano un ritardo mentale e i problemi cognitivi. Il basso livello dei ritmi gamma è caratteristico dei pazienti che hanno subito un trauma cerebrale.

Se il vostro cervello produce molte onde gamma ciò significa che siete persone razionali e riuscite a risolvere bene i compiti che richiedono l’attività cognitiva.

I ritmi gamma: i fatti e le particolarità

Le prime notizie sui ritmi gamma sono apparse nel 1964, quando gli scienziati hanno registrato l’attività elettrica nell’area della corteccia visiva delle scimmie in stato di veglia.

  • L’attenzione. L’attività gamma cresce quando noi fissiamo l’attenzione su qualcosa. Nei momenti della concentrazione il cervello aumenta la frequenza fino a 40 Hz, i suoi vari parti iniziano a lavorare insieme, si sincronizzano.
  • La percezione contemporanea dei sentimenti. L’attività gamma aiuta a unire l’informazione proveniente da fonti diverse, ciò riguarda in modo particolare gli organi dei sensi. In altre parole, aiutano a elaborare l’informazione visiva, tattile ed uditiva contemporaneamente.
  • La concentrazione. Le persone con le capacità mentali molto sviluppate, di regola, mostrano un’attività gamma più alta durante la concentrazione su un oggetto o su un’attività.
  • L’empatia. Nel corso di una ricerca nella quale sono stati coinvolti i monaci buddisti è stato scoperto che l’attività gamma cresceva i monaci entravano in uno stato meditativo di compassione.
  • La meditazione. E’ stato anche chiarito che i monaci buddisti aventi una grande esperienza nel campo della meditazione manifestano dei lampi di attività gamma. L’attività gamma può essere aumentata tramite i programmi neuroacustci, come, per esempio, “Gammaterapia” 
  • La percezione della realtà. Il modo in cui percepite la realtà è collegato direttamente ai ritmi gamma sulla frequenza 40 Hz.
  • La fase del sogno rapido. I ritmi gamma sono importanti nella fase REM del sonno. Nella fase del sonno profondo i ritmi gamma sono completamente assenti.
  • La depressione. Molti ricercatori registrano l’abbassamento dell’attività gamma nelle persone depresse. La stimolazione dei ritmi gamma potrebbe aiutare a combattere questo disturbo. La stimolazione gamma serve per la cura di un vasto numero delle disfunzioni psichiche, è stato anche fatto un tentativo di cura della schizofrenia con i ritmi gamma. Tenete pero conto del fatto che in una depressione con l’ansia la stimolazione gamma può provocare gli attacchi di panico!
  • Il morbo di Alzheimer. Secondo i recenti studi l’azione della frequenza 40Hz migliora la risposta immunitaria. Il sistema immunitario inizia a pulire meglio le cosiddette proteine vaganti, la causa della malattia di Alzheimer. Probabilmente, la chiave per la cura di questa malattia, come di molte altre malattie neurodegenerative, sta nella stimolazione gamma. Con l’età l’attività gamma diminuisce. L’emicrania. I ritmi gamma aiutano a combattere questa malattia. Il dr. David Noton ha studiato l’azione dei ritmi gamma su un forte mal di testa: l’emicrania. Dopo una stimolazione gamma della durata di 30 giorni i partecipanti della ricerca hanno compilato un questionario. In un gruppo di 55 persone il 44% dei partecipanti ha notato la diminuzione della frequenza degli attacchi e l’abbassamento della loro intensità. Anche il 53% dei volontari di un altro gruppo (28 persone) ha notato lo stesso effetto.
  • Il miglioramento della memoria. I ritmi gamma sono in grado di migliorare la nostra capacita di memorizzare. Il dr. Olmsted ha studiato l’azione dei ritmi gamma su un gruppo di 30 studenti che hanno ascoltato, due volte alla settimana e per 6 settimane, un programma di 30 minuti contenente i ritmi gamma. Alla fine è stata proposta una serie di test nel corso dei quali i ricercatori hanno registrato un considerevole aumento della velocità dell’elaborazione dell’informazione. E’ stato anche notato un miglioramento della memoria e lungo e a breve termine.

Studiando i monaci tibetani, gli scienziati hanno scoperto che la meditazione trascedentale aumenta notevolmente i ritmi gamma. Questo fatto è stato documentato dal neurobiologo Shawn O'Nuallain: attaccando degli elettrodi ai cervelli di otto monaci, lo studioso ha registrato delle esplosioni di attività gamma durante la meditazione. I meditatori esperti avevano un attività gamma nettamente maggiore rispetto a quelli principianti. Ciò conferma la possibilità di sviluppare l’attività gamma con l’aiuto della meditazione.

Anche in un articolo su “Scientific american” è descritto uno studio interessante che ha stabilito che durante l’ascolto della musica i musicisti professionisti manifestano una forte attività gamma, mentre le persone non musicisti di solito non la manifestano.

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