mercoledì 27 dicembre 2023

GAZA

questo conflitto è stato progettato a tavolino da “coloro che governano questo pianeta”, con il fine di radere al suolo la “striscia di Gaza”. La cattura di ostaggi è funzionale al risultato, ossia un Netanyahu che viene in tal modo legittimato a protrarre il conflitto finché gli ostaggi non verranno restituiti. Ma gli ostaggi non saranno restituiti finché il risultato voluto – la pulizia etnica – non sarà ottenuto.
Come ben sapete, non è mia abitudine affidarmi alla propaganda mainstream per sapere cosa sta accadendo in qualche luogo del mondo. Ho le mie fonti. Non so nemmeno cosa stiano raccontando i tg al momento, ma vi garantisco che in questi giorni sta avvenendo lo sterminio di decine di migliaia di civili palestinesi. Nessun particolare raccapricciante di questa pulizia etnica – che coinvolge anche i bambini – viene mostrato in televisione, inoltre è impossibile rintracciare video su quanto sta accadendo, in quanto tali video vengono rimossi dalla rete in tempo da record.
Stanno letteralmente facendo quello che vogliono, indisturbati... soprattutto dai “giornalisti”, i quali si guardano bene dal documentare in maniera realistica quanto succede in quella fascia.
Rammento il modo in cui i “giornalisti” hanno trattato la questione Russia/Ucraina: ogni civile anche solo ferito veniva mostrato a reti unificate per giorni e giorni. I canti delle donne ucraine in stazione. La donna incinta trasportata in barella di fronte ai “giornalisti” e alle relative telecamere (che fortuna trovarsi lì proprio in quel momento!!!). Ricordo Putin dipinto come un dittatore spietato e i soldati russi dipinti come mostri depravati (vi ricordate i titoli: “Soldati russi stuprano anche i neonati”?). Condanna internazionale unanime e senza appello dell’invasione russa, da parte di presidenti, ministri, portaborse, addetti all’ufficio timbri, e poi artisti, cantanti, presentatori televisivi, saltimbanchi, esperti di origami giapponesi... puttane e marinai (cit.). Bisognava fermare i mostri russi a tutti i costi. Il fatto che la guerra fosse cominciata nel 2014 veniva (e viene) ignorato, le eventuali ragioni della Russia totalmente disconosciute.
Reazione internazionale alla pulizia etnica, che si protrae oramai da mesi, da parte di Netanyahu: «Mi raccomando, non esagerate... cerchiamo di giungere a un accordo in breve tempo... non siate troppo duri con questi palestinesi, ma comunque capiamo bene le vostre ragioni... andateci piano... magari non ammazzate tutti i civili, lasciatene vivo qualcuno così poi li mettiamo nelle riserve... ecc. ecc.»
Insomma, due pesi e due misure.
L’occidente si indigna unicamente quando il sistema gli dice di indignarsi, altrimenti... se ne frega di chi sta morendo e del perché.
Come si esce da questa situazione di addormentamento? Risvegliandosi. E chi può svegliarsi? Potete forse risvegliare il mondo intero... o anche solo i cittadini occidentali? No. Potete risvegliare solo voi stessi. Dopodiché, ne riparliamo. Una volta che vediamo tutti insieme cosa sta realmente accadendo al di là delle apparenze, le nostre priorità cambiano. Ecco perché io non partecipo a manifestazioni di piazza, ma scrivo libri sul risveglio.

Il vostro Scarasaggio Salvatore Brizzi