INTERVISTA A PUTIN
Ho visto per la seconda volta l'intervista di Carlson a Putin, faccio queste considerazioni:
1) Coloro che in Occidente appoggiano l'armamento dell'Ucraina si dividono in due gruppi: la stragrande maggioranza che è totalmente ignorante sui fatti che hanno preceduto l'intervento russo del 2022. Se dedicassero anche poche ore della propria vita ad osservare i documenti, i video, le intercettazioni che precedono la guerra del 2022 si renderebbero conto della montagna di grossolane falsità su cui si basa la propaganda bellica Nato. Una piccolissima parte (politica, giornalisti etc) conosce questi documenti e mente sapendo di mentire per interesse.
2) Subito dopo il 24 febbraio 2022 la Von der Leyen ha vietato le trasmissioni russe in Europa. Dal momento che la propaganda Nato è una becera miscela di emotività e menzogne (come lo erano state le guerre in Iraq e in Afghanistan), la presenza delle TV russe non poteva essere tollerata.
3) Con oltre 200milioni di visualizzazioni solo su X (probabilmente mezzo miliardo contando tutte le altre) possiamo dire che una semplice intervista realizzata con due telecamere e due microfoni sta sbriciolando migliaia e migliaia di ore di trasmissioni di tutte le tv occidentali. Non si tratta di essere pro o contro Putin, è semplicemente la forza della verità.
4) Ho amato i passaggi ironici, soprattutto quando Carlson chiede "Chi ha distrutto il North Stream? E Putin risponde "Sei stato tu".
5) Molto interessanti dei retroscena di suoi incontri con ex presidenti USA, dai quali si deduce che il vero potere decisionale non fosse nelle loro mani.
Adalberto Gianuario
Commenti
Posta un commento